31 gennaio 2007

8 lettori per un 30 condiviso

Un ringraziamento speciale a tutti quelli che hanno partecipato alla famosa ricerca sociologica sui blog che oggi ha dato i suoi frutti. Se volete potete pure leggervela (tanto i vostri nomi non sono citati ;op), cliccando qui.
¤FP¤

29 gennaio 2007

Errori “giornalieri”

Lo studio e la ricerca sociologica sui blog mi hanno costretta a lasciare alla deriva la mia creazione. Oggi alle 11, ad esempio, c’era il Memorial in ricordo di Alberto D’Aguanno allo stadio Brianteo, ma non sono riuscita a scrivere una riga in merito, anche se sono giorni che ne volevo parlare e l’esclusiva è andata a farsi benedire…
La partita Cremonese-Monza, invece, è terminata 0-0, ma dal titolo del Giorno di oggi sono trasalita: «I brianzoli si disperano per una traversa», peccato che nel corpo dell’articolo si dica «al 5’ da 25 metri Bloudek fa partire una sventola che fa tremare la traversa»: Bloudek è certamente un grigiorosso, ma i brianzoli del titolo sono sicuramente quelli biancorossi e allora c’è qualcosa che non torna. Forse che i titoli li fa qualcun altro rispetto a chi scrive l’articolo? E’ una prassi di certo non nuova nelle redazioni.
Ma il Giorno non si lascia sfuggire l’occasione per prendere un’altra cantonata: articolo sulla Pro Sesto con foto di Bobo Vieri e didascalia esplicativa “Bobo Vieri in tribuna al Breda per vedere la Pro Sesto dove gioca il fratello Max”. Peccato che il fratello Max giochi nel Novara, la squadra che sabato ha sconfitto la Pro Sesto.
Insomma almeno io scrivo solo quando sono veramente sicura di quello che offro ai miei lettori, benché si tratti solo di un semplice blog…

23 gennaio 2007

Questioni di share 2

Qualcuno si è chiesto come mai la semifinale di Coppa Italia, Milan-Roma, prevista per giovedì 25 gennaio alle ore 21 sia stata spostata alle 21.15? Semplice! Perché all’inizio doveva essere trasmessa da Raidue, poi, probabilmente, i soliti conteggi di share (il giovedì è il giorno del Grande Fratello, non dimentichiamocelo) hanno fatto decidere la Rai per lo spostamento su Raiuno. Ma su Raiuno c’è Affari Tuoi, e Affari Tuoi termina tra le 21.10 e le 21.15, quindi la partita non può cominciare alle 21, altrimenti si dovrebbe sospendere (o contrarre) Affari Tuoi e perdere tutto lo share che si porta dietro. E allora? Allora spostiamo la partita di 15 minuti, così, come ha detto Dany, “anche negli spogliatoi di San Siro potranno godersi lo spettacolo di Affari Tuoi”.

Ma dove andremo a finire se anche il calcio deve sottostare alle regole televisive dei dati d’ascolto (domanda retorica dato che già ora sottostà ampiamente a quelle regole, che determinano anticipi e posticipi)?

La classe non è acqua

Mister Sonzogni durante la conferenza stampa nel post-partita di domenica, ha affermato: «I fischi di oggi? Sì, li ho sentiti, qualcuno dalla panchina mi ha consigliato di mandarli a *******, ma io sono educato, non sono mica Capello!»: bravo Mister! Tu sì che hai classe!

21 gennaio 2007

Monza-Pro Patria 1-0


Il Monza torna a vincere e questa è già una notizia! La seconda, però, è che non tutti gli uomini messi in campo da Sonzogni hanno convinto appieno: la Pro Patria non si è dimostrato un avversario ostico, eppure siamo riusciti a fare un solo gol e per di più su punizione grazie ad un difensore, Fabiano.
Tra i bocciati di questa partita troviamo: Espinal, che infatti è stato sostituito dal nuovo arrivato Cataldo Montesanto; Andrea Guerra, che continua incomprensibilmente ad essere schierato benché non ne azzecchi mai una, fortunatamente sostituito negli ultimi minuti da Simon Barjie; Borgobello, entrato in campo al posto di un ormai sfibrato Alberto Bertolini, non è stato in grado di giocare degnamente un pallone.
Tra i promossi invece: Alberto Bertolini, che ha dato tutto sé stesso fino al momento della necessaria sostituzione; Matteo Beretta, che ha dato vita ad una prestazione col cuore in mano (i giocatori della Pro Patria non conoscevano altro modo per fermarli che fare loro fallo: pochi, però, quelli sanzionati come si sarebbe dovuto); Salvatore Vicari, acquisto azzeccato del calciomercato invernale.

Eccovi il video, che ho diligentemente montato, con tutte le azioni degne di nota della partita:

I festeggiamenti alla fine della partita




Speriamo non sia solo un fuoco di paglia.

Le foto più belle delle azioni di Monza-Pro Patria 1-0






Per vedere tutte le altre potete cliccare su questo link: un video ad hoc con tutte le foto più belle (inoltre alcune sono state pubblicate anche su MonzaBiancorossa).

I cambi tra le file biancorosse




Un tifoso biancorosso

Mi perdonerà il signore in questione se pubblico la sua foto: ha passato 90 minuti a sventolare strenuamente la nostra bandiera: e così che si tifa.

La curva della Pro Patria



Da notare quei sei "pazzi" a torso nudo.

18 gennaio 2007

Un aiuto per ¤FP¤

Entro il 24 gennaio devo consegnare la tesina per l’esame di Media e Processi Sociali. All’inizio pensavo di farla sul forum dei S.A.B. Monza, ma, data l’osticità di una ricerca quali-quantitativa su un fenomeno in rete a cui non partecipo attivamente, ho pensato di spostare l’attenzione sul mondo dei blog, sul mio in particolare (rispetto a tutto ciò che parla di Monza in Rete). Se qualcuno mi volesse dare una mano e volesse partecipare alla ricerca (altro non è che un questionario sul perché leggete i siti Internet: blog, webzine, etc... e cosa ci trovate o cosa ci vorreste trovare), mi lasci un commento con mail. Grazie.
P.s.: non accalcatevi... ;)
P.s.2: se vi scavola lasciarmi la mail non mettetecela, ma contattatemi sulla mail che trovate nel mio profilo.

Viva il Buffone di Corte

Probabilmente nessuno capirà questo post, ma io devo esprimere in qualche modo la mia gratitudine per i miei mitici compaesani del Buffone di Corte: 30 grazie da ¤FP¤!
P.s.: soprattutto a Mario e Rino (nella foto, Mario è quello travestito da neonato e Rino, quello che suona la fisarmonica).

Firmiamo la petizione

A nessuno sarà sfuggito che non propongo mai informazioni nuove e che insomma non faccio né notizia né giornalismo, ma sicuramente vi sarete resi conti che i blog servono per esprimere le proprie opinioni e commentare col proprio pubblico e su questo non ci piove mai nel mio blog! Proprio per questo oggi ho deciso di informarvi che, come il TgCom e il QN, anche io aderisco alla campagna della società sportiva Monza Biancorossa per chiedere al Comune della neoprovincia brianzola di intitolare il Centro Sportivo “Monzello” al mitico giornalista sportivo, recentemente scomparso, Alberto D’Aguanno.

17 gennaio 2007

“E’ diventato un tormento” - Sebastian Deisler termina la sua carriera

Ho letto sul Televideo che Sebastian Deisler, bravo giocatore in forza al Bayern Muenchen, con all’attivo 40 presenze nella Nazionale tedesca, ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica a soli 27 anni. A convincerlo il grave infortunio al ginocchio che lo ha costretto a cinque interventi chirurgici, ma soprattutto una forma depressiva che lo affligge dal 2003. Allora ho deciso di tradurre l’articolo dal sito ufficiale: «Sebastian Deisler arriva per primo in sala stampa alla Säbener Straße, nonostante ci voglia almeno un’oretta prima che l’annunciata conferenza stampa diventi affollata. Appena dopo di lui arriva l’allenatore Uli Hoeneß, poi il capo ufficio stampa Markus Hörwick. Tutti sono zitti nella sala, soltanto un paio di flash dei fotografi si mischiano al silenzio.
“Non una piacevole motivazione ci ha portati qui”, queste le prime commosse parole di Hoeneß ai presenti, per annunciare subito dopo la notizia choc: “Sebastian Deisler vuole terminare la sua carriera calcistica”. Uno dei calciatori tedeschi più talentuosi non verrà più visto giocare in uno stadio della Bundesliga. Ad appena 27 anni Deisler appende le sue scarpette al chiodo. Si fa largo lo smarrimento.
“Questa non è una decisione presa dall’oggi al domani. E’ maturata lungamente in me”, dice Deisler poco dopo. Già nello scorso marzo, quando si è dovuto operare per la quinta volta al ginocchio a causa di una lesione alla cartilagine, aveva pensato al ritiro. “Ma io ho tentato ancora una volta. Non ne volevo ancora sapere”. Deisler festeggiò a novembre un rientro pieno di successi, divenne il match-winner della vittoria per 2-1 contro l’Amburgo, ma sorprendentemente arrivò alla decisione attuale.
Così come racconta Hoeneß, egli ha raggiunto solo con molta arte della persuasione che Deisler andasse in ritiro a Dubai. “Noi abbiamo lottato per lui”. Ma nella sera di lunedì Deisler lo ha reso partecipe attraverso un discorso a quattrocchi della decisione definitiva. “Io non ho più nessuna fiducia nel mio ginocchio” motiva così Deisler il suo passo. “Io non riesco più a giocare a pallone con la giusta pace interiore. E’ diventato un tormento”.
Deisler, che oltre ai numerosi infortuni, è stato in cura dal novembre 2003 all’ottobre 2004 a causa di una depressione, mette la parola fine dopo un lungo periodo di dolore. “Io ci ho pensato continuamente, che qualcosa potesse succedere di nuovo. Io non ero più completamente libero. E contribuire soltanto un poco al gioco, non lo volevo e non avevo alcun senso. Le cose fatte a metà non portano né me né la squadra da nessuna parte”. Il 36 volte giocatore della Nazionale vorrebbe superare questo distacco e tornare alla tranquillità. “Vorrei occuparmi solo di me stesso e della mia piccola famiglia. Poi vedremo come le cose evolveranno”.Hoeneß è profondamente dispiaciuto della decisione di Deisler. “E’ uno dei migliori giocatori, che abbiamo mai avuto in Germania. Ho sperato fino all’ultimo che fosse solo un brutto sogno” […]».

15 gennaio 2007

Tombolini, Borriello e Capello in pillole

  • Tombolini e il “bastion contrario”: ieri sera alla DS, l’ex arbitro Tombolini se n’è uscito con questa frase: «Non vorrei fare il bastion contrario…», quando Tardelli e Dossena gli han fatto notare, morendo dal ridere, che l’espressione esatta era “bastian contrario”, lui imperterrito ha affermato: «Credevo si dicesse “bastion”!»: culturale [fonte: Rosetta].
  • Borriello e la pomata vaginale: Borriello era stato accusato di doping e adesso viene scagionato dalla fidanzata, tale Belen Rodriguez, modella, che dice che è stata colpa di un rapporto sessuale nel periodo in cui lei prendeva una pomata al cortisone per un’irritazione vaginale: insaziabile [fonte: Tiscali Sport].
  • Capello e il dito medio: in crisi di risultati (anche se ieri ha vinto), in aperto contrasto con la squadra (Cassano e Beckham sono solo la punta dell’iceberg) e ora anche con i tifosi del suo Real, l’Infame Traditore non trova altro modo che sfogare il suo nervosismo alzando il dito medio verso la curva delle merengues: fine [fonte: Gazzetta e TgCom: grazie Roby, N.d.R.].

14 gennaio 2007

Il triste commento domenicale

Era iniziato abbastanza bene questo week-end: ieri, durante lo zapping preserale, avevo intercettato Creti sul Tg3-Sport che introduceva il servizio su Mantova-Juventus 1-0 con queste parole: «Dopo l’autorete di Kovac, una fornitura annuale per lui di tortellini!».
Poi la dodicesima vittoria consecutiva dell’Inter, contro il Torino per 1-3, che gli è valso il record, soppiantando quello giallorosso dell’anno scorso.
E oggi una giornata per niente positiva: a Messina, la Roma, in vantaggio grazie a Mancini, regala un calcio di rigore al Messina al 92esimo, che viene segnato da Parisi, portando sul pareggio una partita che doveva essere chiusa prima.
A San Giovanni Valdarno, contro la Sangiovannese, il Monza va a perdere l’ennesima partita per 1-0: se qualcuno [come me, N.d.R.] aveva sperato che il calciomercato (Cataldo Montesanto, ex Napoli e Salvatore Vicari, ex Cisco Roma, che comunque non potevano ancora essere utilizzati), la pausa natalizia e il ritorno di Mister Sonzogni portassero nuove idee in casa biancorossa, ha dovuto fare i conti con la triste realtà: fermi a 27 punti, ci facciamo raggiungere dal Grosseto e dal Novara e perdiamo sempre più terreno dalla capolista, il Venezia a 33 punti (+6). Per ulteriori informazioni sulla partita vi rimando a Monza-News (oppure sul sito ufficiale).
P.s.: ricevo da Dany e pubblico: «Il primo a raggiungere i cronisti in sala stampa è l’allenatore del Monza, Giuliano Sonzogni, che recita testualmente, “gara che abbiamo perso immeritatamente per le tante azioni sviluppate ed il gol di Dal Rio era in fuorigioco. Io non sono solito criticare gli arbitraggi ma ora non posso fare a meno di farlo. La partita era incalanata sul nulla di fatto e potevamo prenderci un punto, senza l’operato del Signor Guerriero. Il pari lo avevamo meritato, abbiamo costruito tante palle gol, un salvataggio di Di Bari sulla linea di porta. Ci meritavamo un punto, comunque l’obiettivo dei play-off è sempre a portata di mano”. AHHH, ADESSO L'OBBIETTIVO SONO I PLAY-OFF...CHE SBADATO PENSAVO PUNTASSIMO A VINCERE IL CAMPIONATO!!!!!!!».

11 gennaio 2007

Per non dimenticare Vincenzino Montella

Dalla newsletter di CoreDeRoma: «Montella è andato a cercare continuità tra i figli di Albione. Già Montella, giocatore che se avesse giocato in una Roma di 30 – 40 anni fa sarebbe diventato il beniamino incontrastato della tifoseria e che tutto sommato ha avuto un rapporto sempre tiepido con i tifosi. Noi lo abbiamo salutato con un arrivederci e con tanto affetto. "Il passato non si dimentica" è il titolo della nostra popolare rubrica che giornalmente ripercorre le vicende dell’AS ROMA e ne ricorda i personaggi più importanti e, siccome non si dimentica, sarà impossibile dimenticare i suoi gol, quello del 2 a 2 a Torino, il pallonetto del quasi-scudetto a Rossi in Roma-Milan, la quaterna alla lazio, la doppietta precedente sempre ad una lazio che andrà a vincere lo scudetto, e tanti tanti altri pallonetti, colpi di testa, sponde vincenti, tiri dalla distanza».

04 gennaio 2007

Ribery in "La patente: questa sconosciuta"

Il 2 gennaio sul Televideo avevo letto una succosa notizia riguardante il giocatore dell'Olympique de Marseille, Franck Ribéry, trovato a guidare senza aver mai preso la patente. Una rapida visita su Google-News mi ha permesso di trovare un approfondimento in merito sul sito della Gazzetta. Ma quello che mi è parso più strano è che sul Google-News francese non ne ho trovato traccia. Allora ho peregrinato sui blog e sui forum francesi e l'ho trovata: «Giovedì 21 dicembre 2006. Marsiglia. Il calciatore marsigliese Franck Ribéry è stato giudicato dopo essere stato controllato a settembre dalla polizia nel quartiere sud della città. Arrestato in piena città dalla folla dei suoi fan, la sua vettura (una BMWX5 4×4 nera) aveva attirato i sospetti della polizia, che è riuscita così a smascherare l'imbroglione.
Il giocatore, convertito all'Islam, guidava senza patente. Non aveva mai creduto essere buona cosa sostenere l'esame. Rischia, secondo la legge, un anno di prigione e 15.000 euro di ammenda.
Ora apparentemente è stato condannato semplicemente ad una ammenda il cui ammontare sarà indicato a marzo». Poi nei commenti: «Apparentemente secondo la radio questa mattina: 1.500€ di multa e Ribéry avrebbe promesso di prendere la patente. Sempre secondo questa radio (RMC) alcuni poliziotti di Marsiglia sarebbero andati essi stessi a contollarlo, in seguito all'informazione ricevuta ch'egli guidasse senza patente».

03 gennaio 2007

Monza: nuovi e vecchi a confronto parte seconda - Gli ex in Serie B (ancora nel mirino)

Nel precedente post avevo promesso di continuare la lista degli ex biancorossi che attualmente giocano nel campionato cadetto.
Ecco il seguito:
  • Santos – Gleison Pinto Dos Santos, difensore dell’Albinoleffe (dal gennaio 2005 all’agosto 2006 colonna portante della difesa del Monza in Serie C1 con 41 presenze e un gol);
  • Marco Gori, centrocampista dell’Albinoleffe (nel campionato 2001-02 ha giocato 29 partite nel Monza in Serie B e ha segnato un gol, si è trasferito poi al Prato nell’agosto 2002);
  • Roberto Bonazzi, attaccante dell’Albinoleffe, nato il 29 luglio come me (nel campionato ’93-’94 ha collezionato 11 presenze con la maglia biancorossa);
  • Jean-François Gillet, portiere del Bari (dallo Standard Liegi, squadra belga, al Monza nel ’99-’00 in Serie B, al Bari nel settembre 2000: ha lasciato un ottimo ricordo nelle sue 37 prestazioni);
  • Massimo Ganci, attaccante del Bari (cresciuto nel Monza dalla stagione ’98-’99 con 59 presenze e 16 gol, si trasferisce al Treviso nel 2002-03);
  • Francesco Antonioli, portiere del Bologna, ex giallorosso, mi ha fatto un autografo che non dimenticherò mai (cresciuto nel Monza, dove gioca 23 partite, si trasferisce al Milan nel 1988-89);
  • Carlo Nervo, centrocampista del Bologna, ex Nazionale Azzurro (dal Bassano Virtus al Monza nel 1989-90);
  • Davide Zoboli, difensore del Brescia (si trasferisce a Monza nel campionato 2002-03, collezionando 48 apparizioni, condite da due reti);
  • Francesco Rossi, difensore del Crotone (cresciuto nel Monza, passa al Chievo nel campionato ’91-’92 per poi ritornare a vestire i colori biancorossi nella stagione ’92-’93 fino al ’97 quando si trasferisce al Como);
  • Francesco Bega, difensore del Genoa (cresciuto nel Monza dalla stagione ’93-’94 con 67 presenze e un gol, passa al Cosenza nella stagione ’97-’98);
  • Omar Milanetto, centrocampista del Genoa (si trasferisce a Monza nel dicembre 1996, vestendo la maglia biancorossa in 19 occasioni e segnando due reti, per poi passare agli avversari lariani nella stagione successiva);
  • Massimo Brambilla, centrocampista del Mantova, nato come me a Vimercate, ex Nazionale Under 21 (cresciuto nel Monza dalla stagione ’90-’91 con la bellezza di 116 presenze e 4 gol, si trasferisce alla Reggiana nel novembre del 1994): attualmente seguito per un possibile ritorno in biancorosso;
  • Luca Baldo, centrocampista del Modena (cresciuto nel Monza dal 2000 al 2003 riesce ad indossare i colori biancorossi 15 volte, segnando persino un gol, passa alla Canzese nel campionato 2003-04);
  • Michele Troiano, centrocampista del Modena (cresciuto nel Monza dal 2002 al 2003, colleziona 6 presenze);
  • Roberto De Zerbi, centrocampista-attaccante del Napoli (ha giocato per 9 volte nel Monza nel campionato ’98-’99 per poi essere mandato in prestito nel gennaio ’99 al Padova e trasferito definitivamente la stagione successiva dai rivali lariani);
  • Filippo Antonelli Agomeri, centrocampista del Pescara (dal Torino al Monza nel campionato ’96-’97, veste in una sola occasione la casacca biancorossa);
  • Daniele Degano, attaccante del Piacenza (dal Meda al Monza nel campionato 2000-01, scende in campo 39 volte, regalandoci 7 gol);
  • Domenico Cristiano, centrocampista del Ravenna (gioca 26 volte nel Monza nel campionato ’98-’99, segnando 3 gol);
  • William Viali, difensore del Treviso (arriva in prestito al Monza dal Cesena nel novembre ’95 e colleziona 13 presenze);
  • Michele Mignani, difensore della Triestina (trascorre nel Monza il campionato ’93-’94, vestendo i colori biancorossi 16 volte);
  • Mauro Briano, centrocampista della Triestina (arriva in prestito al Monza dalla Reggina nel settembre 2000 e gioca 16 partite);
  • Alberto Comazzi, difensore del Verona (nel campionato 2000-01 ha giocato nel Monza 29 partite per poi trasferirsi alla Lazio nella stagione successiva);
  • Nicola Zanini, centrocampista del Vicenza (arriva in prestito al Monza dal Pescara nel gennaio 2001, giocando 28 partite e segnando 4 gol, per poi trasferirsi sulla sponda lariana nella stagione successiva);
  • Federico Crovari, centrocampista del Vicenza (cresciuto nel Monza dal ’94 al ’98, con una stagione alla Solbiatese nel ’95, colleziona 80 presenze e segna 8 gol, si trasferisce nel ’98 alla Lazio): attualmente seguito per un possibile ritorno in biancorosso.

Infine a proposito di altri giocatori nel mirino del calciomercato biancorosso, è stata archiviata senza troppe speranze la richiesta di due giocatori grigiorossi:

  • Lorenzo Carotti, classe 1985, centrocampista difensivo della Cremonese (un passato sulla sponda lariana, dove ha segnato 3 gol);
  • Marco Carparelli, classe 1976, centrocampista della Cremonese (3 stagioni alla Sampdoria e 5 sulla sponda avversaria, quella genoana, con 88 gol segnati in carriera).

Monza: nuovi e vecchi a confronto

Mi hanno “accusata” di non aggiornare la mia creatura da troppo tempo, ma anche i blogger vanno in vacanza (ogni tanto). Ma oggi eccomi di nuovo qui a parlare di Monza: il calciomercato impazza come tutti gli inverni (e le estati) e anche i biancorossi si stanno guardando intorno. Mi è giunta voce di qualche nome nel mirino della società brianzola:
  • Roberto Maltagliati, classe 1969, difensore dello Spezia (ha giocato a Parma, Torino, Piacenza, Ancona e Cagliari);
  • Fabio Gallo, classe 1970, centrocampista del Torino (cresciuto nell’Inter, ha trascorso sei stagioni nell’Atalanta, segnando un gol);
  • Fausto Rossini, classe 1978, attaccante del Catania (all’attivo sei stagioni all’Atalanta);
  • Alessandro Matri, classe 1984, attaccante del Rimini (cresciuto nel Milan);
  • Simone Pavan, classe 1974, difensore centrale del Livorno (ha collezionato sette stagioni al Venezia, impreziosite da 3 gol);
  • Davide Caremi, classe 1984, centrocampista dell'Albinoleffe (un passato da lariano per ben 3 stagioni);
  • Vito Grieco, classe 1971, centrocampista dello Spezia (ha girovagato in diverse squadre nella sua carriera: tra di esse Molfetta, Bari, Crotone, Modena, Catania).

Ma questo post, nei miei intenti iniziali, doveva rinfrescare la memoria su chi ha vestito i colori biancorossi nel passato e ora gioca su altri campi, magari più prestigiosi.

In Serie A troviamo:

  • Alex Calderoni, portiere dell’Atalanta (dal gennaio 2001, quando il Monza era in Serie B, è sceso in campo 15 volte, subendo 28 reti);
  • Michele Magrin, centrocampista dell’Atalanta, passato da pochi giorni alla Pro Vercelli (due stagioni al Monza dal campionato 2004-05, con 36 presenze all’attivo).
  • Antonio Chimenti, portiere del Cagliari (nel campionato ’92-’93, quando il Monza era in Serie B, ha difeso la nostra porta per 4 giornate, subendo 4 reti);
  • Gianluca Falsini, difensore del Catania (nel campionato ’96-’97 con il Monza in Serie C1, ha giocato 31 partite, segnando un gol);
  • Davide Mandelli, difensore del Chievo (cresciuto nel Monza, dove è rimasto fino al campionato ’95-’96);
  • Fabio Moro, difensore del Chievo (dall’ottobre ’97 al ’99 ha giocato col Monza 52 partite in Serie B);
  • Lorenzo Squizzi, secondo portiere del Chievo (ha difeso per 32 volte la porta del Monza in Serie C1 nel campionato 2001-02, subendo 45 reti e retrocedendo in Serie C2; gli anni successivi ha giocato nel Cesena e nel Catania);
  • Luca Saudati, attaccante dell’Empoli (vanta ben 4 presenze nel Monza in Serie B nel campionato ’97-’98, nell’ottobre ’97 passa al Lecco dove segna 8 gol);
  • Massimo Oddo, difensore della Lazio e della Nazionale Italiana (vanta ben 4 presenze nel Monza in Serie C1 nel campionato ’96-’97, nel novembre ’96 passa al Prato e poi al Lecco, tornando al Monza nel campionato ’98-’99 in Serie B, quando scende in campo per 30 volte, segnando ben 4 reti);
  • Mark Iuliano, difensore del Messina, ex Nazionale Azzurro (nel campionato ’93-’94 con il Monza in Serie B, ha giocato 16 partite, ha in seguito collezionato 9 stagioni nella Juventus);
  • Matteo Contini, difensore del Parma (nel campionato 2001-02 con il Monza in Serie C1. ha giocato 25 partite);
  • Luca Castellazzi, portiere della Sampdoria (cresciuto nel Monza, lo abbandona nel 1994 per il Varese, per poi tornare la stagione successiva, ‘95-’96, in Serie C1, giocando 32 partite e subendo 34 gol);
  • Roberto D’Aversa, centrocampista del Siena (dall’ottobre ’96 alla stagione ’98-’99, conosce la promozione dalla Serie C1 alla Serie B con il Monza, collezionando 65 presenze e segnando 5 reti);
  • Christian Abbiati, portiere del Torino e della Nazionale (cresciuto nel Monza, con una piccola parentesi nel campionato ’95-’96 al Borgosesia, vi passa tre stagioni, conoscendo la promozione dalla Serie C1 alla Serie B e difendendo la porta biancorossa per 52 volte, subendo 59 gol);
  • Cesare Natali, difensore dell’Udinese (nel gennaio 2001 arriva a Monza in Serie B in prestito dall’Atalanta, scendendo in campo per 11 volte e segnando una rete).

Vi aspetto nel prossimo post per gli ex della Serie B.