14 novembre 2005

Con quale criterio si scelgono anticipi e posticipi della Serie A?

La domanda mi è sorta spontanea, quando stamattina ho letto il giornale e ho scoperto che, proprio ora che la temperatura si sta abbassando (e vorrei ben vedere: tra un po’ è Natale e a Natale ci deve essere la neve!), la Magica Roma dovrà vedersela con tre partite consecutive da giocare alle 20:30: il 19/11 giocherà l’anticipo con la Juventus, il 27/11 il posticipo con la Fiorentina e il 4/12 il posticipo con il Lecce.

Nulla da eccepire sulla prima partita: essendo uno scontro importante per i trascorsi tra le due squadre, è normale che la giochino di sera; qualche dubbio potrebbe sorgere sulla seconda, ma, riflettendo, anche quella ha il suo peso specifico; è l’ultima che, veramente, è incomprensibile e mi sembra solo un modo per aumentare gli infortuni muscolari dei giocatori giallorossi (da notare che la frase è volutamente ambigua, infatti il giallo e il rosso sono i colori sociali di entrambe le squadre e il Lecce disputerà anch’esso due partite serali consecutive).

Non vi sembra eccessivo? Non esiste un quorum, raggiunto il quale la squadra non deve più disputare partite serali (per il benessere e l’integrità fisica dei suoi giocatori)?

1 commento:

  1. Siamo spesso di sera perchè al buio tutte le squadre con righe nere nelle magliette vengono male in TV........siamo troppo fotogenici!!
    ciao,Dany

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