
Oggi il
Presidente biancorosso,
Giambattista Begnini, è intervenuto telefonicamente durante il telegiornale delle 14 di
Telereporter. Intervistato da
Stefano Peduzzi, ha parlato della finale play-off di domenica prossima contro il
Pisa. Ecco in sintesi il suo pensiero: «Finalmente
Monza s’è svegliata: l’interesse per questa partita è andata oltre le mie aspettative (1000 tifosi). L'importante è che noi manteniamo i nervi saldi per fare la partita. E' anche il caso che si abbassino i toni: le minacce [
Stefano Peduzzi ha riferito al Pres che su vari siti Internet sono apparse minacce pisane contro i biancorossi nel caso il Monza vincesse, N.d.R.] non fanno bene al calcio. Stanno esagerando: è pur sempre una partita di calcio. Spero che prevalga il buon calcio giocato. Spero anche in una buona accoglienza: è vero che un loro pseudotifoso ha lanciato le bottigliette d'acqua in tribuna [
dopo il rigore per il Monza, N.d.R.], ma noi siamo stati cordiali. Per quanto riguarda l'arbitraggio di domenica [
i pisani hanno richiesto un arbitraggio imparziale, al contrario di quello dell'andata e hanno persino fatto un esposto alla FIGC, N.d.R.] chiunque ci mandino sarà degno di questo avvenimento perché anche per l’arbitro è una bella vetrina. C’è il sogno, infatti, di andare ad arbitrare in
Serie B o addirittura in
A. Anche se può capitare la giornata no:
ancora ricordo il Signor Pierpaoli contro la Valenzana due anni fa [
e i tre rigori fischiati a nostro sfavore, N.d.R.]».
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