24 novembre 2008

Monza-Padova 1-0: le voci patavine - parte seconda

Da Leggo-Edizione di Padova: «I biancoscudati scivolano dopo due vittorie: decide Torri prima del riposo, complice il solito errore difensivo - Il Padova ko a Monza: niente salto di qualità di Marco Zorzo. Come vogliamo chiamarla? Sindrome da Padova? Ma sì, altrimenti come? La verità è che siamo alle solite: dopo due vittorie, i biancoscudati perdono a Monza. E’ la sconfitta numero quattro della stagione. In trasferta la Sabatini-band non riesce a far quadrare i conti. Lo stesso allenatore a fine gara lo ammette. Peccato, perché una vittoria in Brianza avrebbe significato la vetta, anche se in compagnia di Pro Patria e Spal. E per fortuna che il girone A di Prima Divisione regnano soprattutto i pareggi. Cotroneo e compagni sono scivolati sì al quarto posto, però guardano la coppia regina a sole tre lunghezze di distanza. Ma quello che si è consumato al “Brianteo” è stato l’ennesimo salto di qualità fallito da parte di questa squadra, che in casa non fallisce (quasi) mai gli appuntamenti, mentre in versione export viaggia a livelli da zona play out. Ha deciso la contesa un guizzo del bomber lombardo Torri (salito a quota otto), dopo la solita indecisione difensiva. Stavolta a firma di Faisca e Cano: sì, proprio loro a combinare la frittata, con la partecipazione iniziale di Bovo. E pensare che la sfida in Brianza era iniziata bene, col Padova a comandare il gioco, nel consueto 4-3-3 tanto caro al mister perugino. Con Gasparello dentro e Varricchio in panchina. Biancoscudati che per mezz’ora costringono il Monza sulla difensiva. Per poi prendere il gol poco prima del riposo. Nella ripresa Sabatini gioca subito la carta Lewandowski al posto di Campanholi. Poi è il turno di Filippini per Di Nardo (64’), infine quello di Varricchio (74’) per Pederzoli. E il Padova sfiora il pari prima con l’Airone. Quindi ci va a bersaglio: Filippini la mette dentro, ma per l’arbitro col braccio. Oltre il danno, la beffa del “giallo”. E proprio al 90’ Bacis, sulla linea, salva sulla conclusione a botta sicura di Varricchio. Come a San Bendetto e a Ferrara, commentiamo la stessa cosa: una beffa. Ma c’è qualcosa che bisogna cambiare in trasferta. E fare in fretta.

MONZA - Delusione. Tanta, profonda. Il Padova esce con le ossa rotte da Monza, fallendo l’ennesimo salto di qualità. Il rammarico a cui appellarsi è il gol negato a Alberto Filippini. "Avevo il braccio attaccato al corpo - dice -, quindi non mi pare d’aver fatto fallo... E’ una brutta sconfitta, ma c’è lo zampino dell’arbitro". Arrabbiato mister Carlo Sabatini. "Non era una prova di maturità. Il campo dice che la sconfitta non è meritata. Ma è evidente che esiste un problema e bisogna trovare il modo per superarlo. Dobbiamo velocizzare la manovra, sprecando meno". Paolo Cotroneo cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno. "Il pari sarebbe stato giusto. Abbiamo creato tanto, non concretizzando. Dobbiamo migliorare sulla continuità". Rammaricato il diesse Mauro Meluso. "La squadra non ha sbloccato il risultato, poi è mancata la concentrazione per non subire la rete. Peccato per il gol annullato". (A.Alf.)».

3 commenti:

  1. Sono numerose le visite che ricevi (pari quasi agli spettatori). Si vede che i tifosi ti apprezzano eleggono volentieri.
    Complimenti.

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  2. Allora allora...ringrazio sentitamente per i complimenti, ma ti devo un pochino smentire: se analizzi attentamente "i dati d'ascolto" quelli veramente interessati alla partita tra domenica e lunedì sono stati 28 circa...cioè quelli che sono entrati da un motore di ricerca che riportava come query "monza-padova" e simili...poi ci sono quelli che entrano diretti dall'URL come te perché lo conoscono, ma non riesco a quantificarli (mi risulta 21, ma non so dirti se sono entrati per la partita).
    Insomma i numeri sono abbastanza alti, ma si cerca un po' di tutto non solo la cronaca del Monza se vai ad analizzarli attentamente!

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  3. E' ovvio che si cerchi un po di tutto anche per conoscere chi scrive, quali motivazioni lo spingono a farlo ecc. ecc.
    Ad esempio; i tuoi post sulla nonna, sul papi ecc. mi sono piaciuti molto.
    Al fondo anche il tifoso ha una famiglia propria e non solo domenicale.
    Ciao, ciao, ciao.

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