Davide Dionigi, tecnico del Taranto - alla sua prima esperienza come allenatore (con i suoi 37 anni compiuti a gennaio è infatti il più giovane della categoria) - ha concesso al mio microfono per TuttoLegaPro.com un'intervista esclusiva: partendo da un commento alla vittoria colta contro la Nocerina, Dionigi ha analizzato il percorso compiuto dalla sua squadra, la cui ultima sconfitta risale addirittura al 9 gennaio (gara interna contro l'Atletico Roma, ndr). Il tecnico rossoblù ha svelato inoltre come è possibile che un bomber come è stato lui fino all'anno scorso sia riuscito a costruire la difesa meno impenetrabile del Girone B (25 reti subite, solo la Nocerina ha fatto meglio, ndr), permettendo l'aggancio all'ultima posizione utile per entrare nei play-off: "Ma attenzione all'organizzazione di gioco del Siracusa e alla 'mina vagante' Foggia" ha avvertito il mister. Dionigi - in chiusura - ha commentato per noi le numerose iniziative di solidarietà promosse dal Taranto durante questi mesi e l'incontro con Dio che ha stravolto positivamente la sua vita di uomo e di allenatore.
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