
AGGIORNAMENTO: la Digos ha arrestato altri sei ultrà del Pisa, a seguito degli scontri che si sono verificati sabato sera dopo la partita di calcio Pisa-Brescia. Tre tifosi pisani erano stati arrestati nella stessa serata, in flagranza di reato; stamani, all'alba, altri sei supporter neroazzurri sono stati arrestati, a seguito della visione delle immagini delle telecamere a circuito chiuso dello stadio. I feriti tra gli agenti sono saliti intanto a 35, e tre di loro sono in condizioni critiche, avendo riportato fratture multiple, presi a sassate e a colpi di spranga dai tifosi. Al termine del match, nelle zone adiacenti lo stadio si sono scatenate scene da guerriglia urbana. Un gruppo di 200 ultras della squadra toscana ha bruciato cassonetti, danneggiato auto, lanciato pietre e lacrimogeni. In una strada i cassonetti per l'immondizia sono stati messi in mezzo alla strada a
formare vere e proprie barricate. Gli scontri sono durati almeno un'ora e il pullman del Pisa, sabato sera e' uscito dallo stadio solo alle 20, scortato dalla Polizia.
"Questi ulteriori sei arresti sono un'ulteriore risposta, tempestiva, precisa ma forse non ancora esaustiva, alle inaudite, insistenti violenze commesse dagli ultras", ha commentato il vice questore vicario di Pisa Claudio Lecci. Gli arrestati hanno un'età compresa tra i 20 e i 41 anni e, secondo quanto emerso, sono tutti abituali frequentatori della curva nord ''Maurizio Alberti''. Tra le persone arrestate ci sono anche due pisani residenti a Lucca e Livorno.
P.s.: ringrazio chi ha pubblicato quella foto nel forum di Monza-News.