Come ha detto Mister Sonzogni nel post-partita, di positivo ci sono i tre punti frutto della vittoria strappata con le unghie e con i denti al fanalino di coda
Venezia, ma il secondo tempo è stato veramente inguardabile. Eppure all'avvio della partita il
Venezia sembrava poca cosa: né particolarmente brillante, né particolarmente offensivo. Infatti, dopo una punizione di
Bolzan calciata alle stelle, arrivava il vantaggio
biancorosso con un tiro dalla distanza di
Paolo Rossi, che si infilava nell'angolino.
E poco più di un quarto d'ora dopo ecco anche il raddoppio di Vincenzo Iacopino con un sinistro da fuori area. Solo al 42' il
Venezia si affacciava dalle parti di
Rossi Chauvenet e
infilava il gol del 2-1 con il neo-entrato Marco Cuoghi. Al 44'
Elia Chianese se ne andava sulla fascia destra, crossava per
Iacopino, il cui tentativo di realizzazione terminava fuori di poco. Al rientro dagli spogliatoi era il
Venezia a salire in cattedra, ma al 59' era
Torri a provarci, ma veniva anticipato in fallo laterale e al 60' dopo un buon cross del neo-acquisto
Mazzocco, il colpo di testa di
Torri finiva alto. Il
Venezia continuava a premere, fortunatamente senza riuscire ad impensierire fino in fondo la compagine
brianzola, ma all'ultimo minuto di recupero un brivido percorreva la schiena dei
monzesi:
Cuoghi cadeva in area
biancorossa e veniva prontamente ammonito dall'arbitro
Merchiori per simulazione. Il contatto con
Taccucci c'era, ma il giocatore
lagunare accentuava e di molto la caduta.
In sala stampa comunque Stefano Cuoghi, mister del Venezia, era inviperito per le decisioni arbitrali, al contrario Mister Sonzogni decideva di non esprimersi e di attendere il responso della moviola. Paolo Rossi e Stefano Mazzocco, invece, si dicevano felici per il ritorno in campo nonostante qualche polemica con le proprie ex società, Cittadella e Padova.