Tifosa giallorossa da quando era nella pancia della mamma, tifosa biancorossa con la maggiore esperienza e velleità da giornalista dalla terza elementare (21 anni ci sono voluti, ma poi il tesserino è arrivato!!!): cosa verrà fuori? Per ora varie collaborazioni (Monza-News e TuttoLegaPro), uno stage (ormai terminato) a SportMediaset e la gestione dell'ufficio stampa del Fiammamonza. Ma il blog resta il blog, magari con qualche mio "dietro le quinte" in più...
06 ottobre 2005
Monza-Cittadella 2-1
La caratteristica saliente della sesta giornata di Serie C1 è stata l’acqua incessante e copiosa che è caduta per 90 minuti: per fortuna che il nostro “Pres” è mitico e ci ha permesso di seguire la partita dalla tribuna coperta e non dalla curva dove ci saremmo infradiciati (e pensate che per andare dallo stadio all’auto ci siamo infradiciati comunque); da notare, però, un temerario biancorosso che ha seguito l’intera gara a torso nudo: forse aveva mangiato la cassöla con un bel fiaschetto di vino per riscaldarsi.
La partita ha visto il solito Monza (mancava, però, Morgan Egbedi, ma il sostituto non lo ha fatto rimpiangere), in strepitosa forma, giocare molto bene, anche se nel primo tempo non siamo riusciti a concretizzare nulla, ma nel secondo le reti di Tricarico e di Federici ci hanno permesso di rimanere in vetta con 14 punti (anche se in compagnia dello Spezia).
Unico neo il gol subito da Carteri a tempo ormai scaduto, che “ruga” soprattutto a livello statistico: ci siamo seduti perché ormai i 3 punti erano in cassaforte e ci hanno infilzato, così ora sono due i gol subiti in sei partite (media sempre ragguardevole).
L’altra volta parlavamo di sogni, ma questo non è un sogno, questa è pura realtà e se continuiamo a giocare così non ce ne sarà per nessuno.
Curiosità della partita è stata che Dany non ha portato accendini e che ha dovuto usufruire del bagno dello stadio per ben due volte: sapete, il freddo fa brutti scherzi, ma alla seconda volta mi ha ricordato molto sua nonna.
P.s.: il ritorno a casa è stato caratterizzato da un colpo tremendo: la sconfitta per 3-2 in casa della Roma: io accetto tutto, ma che mi devo beccare tre gol da tre senesi con addosso i batteri da ‘a Lazio è veramente troppo! E pure la nonna che mentre guardavamo insieme “Serie A” vede la grafica: “Roma 2 – Siena 3” e mi fa, in dialetto: «Ma la Ruma la pert?».
2 commenti:
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Bentornata ¤FP¤!Sentivamo la tua mancanza!UAB UAB!
RispondiEliminaA go da anda'a fa'una pisadina...è una frase storica!!!!!!!
RispondiEliminaciao,Dany