31 gennaio 2008

L'arbitro lo delude: si ubriaca e si addormenta in auto nella corsia di marcia

Lo scorso 27 dicembre, il giocatore allora in prestito ai Queens Park Rangers [la squadra allenata da Gigi De Canio, di cui è coproprietario Flavio Briatore, N.d.R.], Robert Malcolm ha parcheggiato la sua Range Rover argento nel bel mezzo della corsia di marcia della M1 alle 6.30 del mattino e si è addormentato lì sul posto, completamente ubriaco. Una bravata che è costata al centrocampista ora ritornato al Derby County, ma sospeso in attesa dell’indagine interna, il ritiro della patente e una multa di 750 sterline (pari a 1.000 euro), oltre ad altre 75 sterline (100 euro) di spese processuali.
Sul sito della ex squadra, ecco spiegate le ragioni della bravata: «Per ragioni legali, QPR FC non farà commenti sull'arresto di Bob Malcolm dovuto a un incidente di guida sotto l'effetto dell'alcool [...]. Comunque, queste sono le dichiarazioni di Bob riguardo all'accaduto: "Per prima cosa voglio scusarmi con tutti i tifosi e in particolare quelli più giovani. Riconosco che i calciatori sono modelli e, come tali, devono mostrarsi come esempi positivi. In questa occasione, ho fallito. Devo dire che ero molto arrabbiato e frustrato a causa della performance negativa dell'arbitro nella partita col Plymouth [persa per 2-1 e caratterizzata dall'espulsione al 90' di un giocatore dei QPR, N.d.R.]. Vorrei inoltre sottolineare che quando è avvenuto l'incidente non stavo guidando la macchina. Avevo parcheggiato sul ciglio della strada [questa è la sua versione, in realtà si trovava nel bel mezzo della carreggiata ed è stato convinto da un automobilista di passaggio a spostarsi almeno sulla corsia d'emergenza, N.d.R.] e stavo dormendo. Mi scuso ancora per quello che è stato principalmente un errore di giudizio". Il Club non farà ulteriori commenti al riguardo».

29 gennaio 2008

Zamparini: il commento di CoreDeRoma

Da CoreDeRoma: «No, caro Zamparini. Le cose non stanno come le racconti lei. E’ facile attaccarsi all’episodio del raccattapalle che ha sveltito l’azione da cui è scaturito il gol, invece di pensare a far giocare a pallone una squadra dal potenziale offensivo a dir poco esplosivo com’è il Palermo. Di squadre che si chiudono a riccio contro la Roma all’Olimpico ne abbiamo viste tante, ma un catenaccio come quello praticato sabato dal Palermo neanche Rocco lo avrebbe concepito. Capisco che le sue dichiarazioni siano ad uso e consumo dei tifosi della sua squadra, che le servono a distogliere l’attenzione dai problemi reali del Palermo, di cui lei è il solo responsabile, ma la Roma che c’entra?!? Non sarà che lei ha ancora il “dente avvelenato” con Franco Sensi?Francamente il “teatrino” che ha montato per aver perso una partita è semplicemente patetico. E poi, mi consenta, ma dove ha vissuto finora? Pure nelle partite di “calciotto” che facevamo al liceo avevamo i raccattapalle (le ragazze della classe) che ci ridavano subito il pallone se avevamo bisogno di velocizzare la partita e tardavano a ridarcelo se dovevamo amministrare il risultato! Facciamo così, mandi i suoi raccattapalle a ripetizione dai nostri e la smetta di parlare di disonestà, che è argomento decisamente fuori luogo».

Omologato il risultato di Ternana-Novara (e di Roma-Palermo)

Dopo il reclamo del Novara sulle dimensioni non regolamentari del campo della Ternana, il Giudice Sportivo si è così espresso: «la gara indicata in oggetto è iniziata con 33 minuti di ritardo in quanto l’arbitro, facendo seguito ad analoga richiesta della società Novara, ha provveduto alla misurazione del terreno di gioco, in ottemperanza agli obblighi regolamentari; all’esito della predetta verifica l’arbitro, avendo ritenuto conformi al regolamento della Lega Professionisti Serie C le dimensioni del terreno di gioco, ha dato inizio alla gara che si è disputata e conclusa regolarmente; in data 8 gennaio 2008 la società Ternana aveva comunicato al competente ufficio della Lega Professionisti Serie C, l’intenzione di procedere alla riduzione delle dimensioni del terreno di gioco dello Stadio Comunale “L. Liberati” di Terni, in ottemperanza alle prescrizioni; l’organo tecnico della Lega ha provveduto ad emettere parere positivo in data anteriore alla disputa della gara medesima, come risulta da dichiarazione acquisita agli atti; per principio di diritto e prassi consolidata, ogni valutazione sulla regolarità della gara, riferita alle dimensioni del terreno di gioco, è rimessa alla discrezionalità del Direttore di gara, pertanto si delibera di respingere il reclamo proposto dalla società Novara confermando il risultato della gara acquisito in campo (Ternana 3 - Novara 0)».
Respinto anche il ricorso del presidente Zamparini e omologato il risultato di Roma 1 - Palermo 0.

Tre giornate alle minacce di Di Canio (più una per recidività)

Dal sito della Lega di Serie C: «CALCIATORI NON ESPULSI - SQUALIFICA PER TRE GARE EFFETTIVE: DI CANIO PAOLO (CISCO CALCIO ROMA S.R.L.) per comportamento reiteratamente offensivo nei confronti dell'arbitro al termine della gara; dopo il provvedimento disciplinare comunicato dall'arbitro, assumeva verso lo stesso un atteggiamento minaccioso». Non pago, infine, il giocatore s'è beccato anche un'ulteriore squalifica per recidività in ammonizione.

28 gennaio 2008

Zamparini fa ricorso (respinto) e io rammento "puzze di pesce" passate

Dalla Gazzetta.it: «Zamparini fa ricorso: "Irregolare il gol di Mancini" - Il presidente del Palermo accusa il raccattapalle che, sistemando il pallone sulla bandierina, sabato ha consentito al romanista di segnare il gol vittoria sui rosanero. "Il regolamento dice che devono stare dietro i cartelloni pubblicitari" - [...] “Ho dato mandato ai miei legali e chiedo lo 0-3 a tavolino o almeno la ripetizione della partita. Dobbiamo finirla di premiare i furbi. Abbiamo letto il regolamento, i raccattapalle devono stare dietro i cartelloni pubblicitari e tirare il pallone al giocatore più vicino sempre restando dietro. Quello che è successo sabato sera non è regolare”. [...] “...voglio vedere se le istituzioni sportive continueranno a premiare i furbi e gli scorretti, ma credo che purtroppo resteranno sorde a queste istanze, a questo richiamo ai veri valori dello sport”. [...] “L’avevo pensato subito che quel gesto era irregolare, ma non l’ho detto nel post partita perché non ne ero sicuro. Fosse successo a parti invertite se ne parlerebbe per giorni e giorni su tutte le televisioni e i giornali. E poi quei ragazzini là, quando la Roma vince, la palla la nascondono”»: ma il Monza - nel giugno 2006 - cosa doveva fare che s'è ritrovata due palloni in campo grazie agli "amici" genoani? Una partita piena di manfrine senza senso perché LORO, avendo patito una retrocessione ingiusta, DOVEVANO essere promossi.
Non mi interessa come finirà la trovata di Zamparini, tanto ci saranno sempre due pesi e due misure!
AGGIORNAMENTO: fantastico il sottotitolo che ho trovato in questo sito tedesco: «Quando non ci sono scandali in Serie A, se li creano da soli».
AGGIORNAMENTO n°2: il Giudice Sportivo ha così deliberato: «la Regola 5 attribuisce esplicitamente, tra l’altro, alla “discrezionalità tecnica” dell’Arbitro la valutazione sulla regolarità, o meno, della “ripresa” del giuoco dopo una qualsiasi “interruzione” (esemplificativamente, per un fallo, un infortunio, una rimessa laterale e, appunto, un calcio d’angolo). Poiché nelle circostanze in causa il Direttore di gara, ed i suoi Assistenti, non hanno rilevato alcuna irregolarità né nella battuta del calcio d’angolo né in quanto accaduto nella prosecuzione del giuoco, convalidando la successiva segnatura, questo Giudice ritiene che esuli dalla sua competenza ogni ulteriore disamina sulla “regolarità della svolgimento della gara”. Il reclamo, pertanto, non può essere accolto e, nel contempo, l’Ufficio del Procuratore federale, cui è stata contestualmente inviata copia dell’atto di reclamo, provvederà ad esperire gli opportuni accertamenti in merito al lamentato comportamento tenuto dai raccattapalle (nonchè al loro numero nel recinto di giuoco), per eventuali provvedimenti sanzionatori nei confronti della Società ospitante. Per questi motivi delibera di respingere il reclamo proposto dalla U.S. Città di Palermo S.p.A.».

Un nome: una (quasi) garanzia!

Non si ride delle disgrazie altrui, ma dopo aver letto il titolo di questo articolo capite bene che un sorrisino malefico scappa a chiunque.
Dalla Bild: «Dramma dopo la partita col Bayern - Contusione al testicolo: necessaria l'operazione per Kastrati - Ha tenuto duro fino alla fine della partita tra Fortuna Düsseldorf e Bayern (terminata 2-3). Ora giace nel reparto di urologia della Clinica Paracelsus di Düsseldorf. L'attaccante del Fortuna, Bekim Kastrati (28 anni, nella foto tratta dal sito della squadra) ha superato i dolori fortissimi e un'operazione al testicolo. L'intervento della durata di un'ora è stato portato a termine nel bel mezzo della notte. Il dottor Alois Teuber, medico della squadra del Fortuna: "Si è trattato di un'emorragia nello scroto e di una contusione al testicolo. Lo scroto è stato aperto, la congestione di sangue aspirata e il testicolo suturato. La facoltà procreativa o potenza sessuale non ha subito danni". Kastrati rimarrà fuori per sei, sette settimane e dovrà poi giocare con una protezione al basso ventre come un portiere di palla a mano. Al 50' Kastrati ha avuto un contatto di gioco con Daniel van Beuyten. Nessuno dei 32.000 presenti se n'è reso conto. La carica adrenalinica del gioco ha arrestato il dolore di Kastrati. Ma poi negli spogliatoi lo ha sopraffatto. Il dolore gli ha provocato dei brividi come di febbre. E' stato trasportato in clinica e prontamente operato. [...]».
Insomma un nome che, alla fine - per fortuna -, non si è trasformato in una profezia.

26 gennaio 2008

Grande Fabiano!

Lecce-Frosinone 3-0: apre le marcature al 20' pt Fabiano Medina da Silva, ex biancorosso, che mette alle spalle di Sicignano con un preciso rasoterra sugli sviluppi di un corner.
Mitico Fabiano.

Fonte: sito ufficiale del Lecce.

AGGIORNAMENTO: da LeccePrima.it: «[...] dopo 20 minuti chi ti va in gol, con un piattone affilato come un rasoio? Nientemeno che Fabiano, il centrale venuto dal Brasile, approdato al Monza e poi al Lecce. Non che sia una novità. Già in Brianza faceva il difensore-bomber».

24 gennaio 2008

Intervista a ¤FP¤

Ringrazio Gianni Santoro che, capitato per caso tra queste pagine, ha deciso di propormi questa simpatica intervista.

22 gennaio 2008

Simon Badjie?

Pure in Gambia, suo paese di origine, hanno problemi col cognome di Simon Barjie? Guardate un po' qui: da ThePoint: «Simon Badjie eccezionale difensore del Gambia - Simon Badjie è uno dei migliori difensori del Gambia e infatti è stato chiamato in Nazionale in diverse occasioni per le partite internazionali della CAF/FIFA. Ha sempre offerto prestazioni impressionanti durante queste apparizioni per il suo paese di origine. Nato a Milano, in Italia, il 6 settembre 1978, il difensore del Gambia compirà trent'anni proprio quest'anno e ha dimostrato di non essere un difensore senza senso. Per Simon Badjie la strada verso il successo è stata lenta. Ha giocato per la Solbiatese in Serie C2 nella stagione 1995/96 e in quella successiva. Dal 1997/98 al 99 è passato al Como in Serie C1. Dopo due campionati nel Como si è spostato nella Pro Sesto in Serie C2 e ha passato cinque stagioni col club. Finché, nel 2004/2005, Simon non ha firmato con il suo attuale club, l'AC Monza in Serie C1 ed è diventato titolare per tre campionati consecutivi. In ogni squadra in cui ha giocato, ha dimostrato molta versatilità e su di lui si sono posati gli occhi della Nazionale del suo paese d'origine che lo ha invitato a giocare dal 2003. La carriera di calciatore professionista di Simon si è sempre sviluppata in Italia ed egli sogna di raggiungere il top. Ha detto che la sua squadra lo scorso anno avrebbe potuto raggiungere la promozione in Serie B ma è stata sfortunata in finale, dove avrebbe potuto guadagnarsi il biglietto per la promozione alla categoria superiore. Quando gli vengono chieste le prospettive della sua squadra per quest'anno dice: “Quest'anno sono cambiate molte cose nella squadra, solo quattro di noi sono rimasti e, come si sa, non è facile ripetere una stagione di successi quando vengono fatti così tanti cambiamenti, ma comunque noi tenteremo di dare la giusta mentalità ai nuovi giocatori”. Con il suo sogno di raggiungere sempre più alti livelli, egli crede di poterlo fare sia col suo attuale club, l'AC Monza, o con un altro club che mostri interesse per lui. Simon e la sua squadra sono attualmente [l'articolo è del 16 gennaio 2008, N.d.R.] settimi in Serie C1 con 30 punti - 10 punti dietro al leader, il Cittadella - e combattono per la promozione in Serie B. Lo scorso weekend l'AC Monza ha vinto per 4-1 contro la Ternana [veramente era 4-2, N.d.R.]. Comunque il giocatore confida sicuro nei successi futuri.»

Il Monza è anonimo?

Ecco cosa pensano del Monza e del suo campionato quelli di Goal.com: «Il Monza rimane nel Purgatorio della classifica ed il pareggio di Pagani non fa che confermare il campionato anonimo dei brianzoli»: ragazzi dateci dentro solo per ... [cavolo qui ci vuole l'autocensura, N.d.R.] ... dimostrare chi sono "gli anonimi" [ecco il senso è questo e la forma è ottima, N.d.R.]!

Giudice Sportivo: il Lecco privato di un nostro ex

Il nostro prossimo avversario, il Lecco, si è visto comminare un ammenda di € 750,00 "perchè propri sostenitori in campo avverso introducevano ed accendevano nel proprio settore un petardo, un bengala e due fumogeni, entrambi lanciati sul terreno di gioco, senza conseguenze" e nel derby del 3 febbraio dovranno fare a meno di Cristian Campi, ex biancorosso, squalificato per una gara effettiva "per avere giocato il pallone con le mani, privando l'avversario della segnatura di una rete".
Fonte: Lega di Serie C.

Una classe arbitrale da rivedere - parte seconda

Sono passati nove mesi [praticamente un parto!, N.d.R] dalla prima parte di questo post, ma allora mi riferivo esclusivamente agli errori patiti in Serie C1 dal Monza. Ora, invece, passo alla Serie A e agli errori goduti dall'Inter [se mai ne avesse avuto bisogno!, N.d.R.].
  • 2a giornata: Empoli-Inter 0-2. Sullo 0-0 sandwich di Cordoba e Samuel su Saudati non sanzionato con il rigore dall'arbitro Ayroldi;
  • 11a giornata: Juventus-Inter 1-1. Sullo 0-0 non punita una cintura di Cordoba ai danni di Del Piero dall'arbitro Rocchi;
  • 12a giornata: Inter-Lazio 3-0. Sullo 0-0 fischiato un rigore eccessivo dall'arbitro Damato per trattenuta di Stendardo ai danni di Burdisso;
  • 13a giornata: Inter-Atalanta 2-1. Raddoppio dell'Inter grazie ad una spinta di Cruz ai danni di Carrozzieri, che cade e permette al puntero nerazzurro di involarsi a porta vuota. Il tutto non viene fischiato dall'arbitro Banti;
  • 17a giornata: Inter-Milan 2-1. Gol vittoria nerazzurro viziato da una trattenuta per i pantaloncini di Jimenez ai danni di Pirlo, non sanzionata dall'arbitro Morganti;
  • 18a giornata: Siena-Inter 2-3. Sullo 0-0 fischiato dall'arbitro Girardi un rigore a favore dell'Inter per un presunto fallo di Codrea ai danni di Cruz;
  • 19a giornata: Inter-Parma 3-2. Sullo 0-0 negato un rigore dall'arbitro Gervasoni al Parma per fallo di Cordoba su Corradi. Sull'1-2 rigore all'Inter per una respinta di Couto (testa e poi mano) su tiro di Ibrahimovic.

Inutile star lì a fare conti strani che non portano da nessuna parte, tanto la conclusione è sempre la stessa del vecchio post: «con i se e con i ma, la storia non si fa» (Suor Francesca docet) e «con i se e con i ma, se va duma a cagà» (la saggezza popolare).

21 gennaio 2008

La nuova era è già cominciata (e lo dicono pure all'estero)

Ecco a voi la nuova era: da Moggiopoli a Morattopoli il passo è stato breve! Sarà sudditanza psicologica o che cosa?

E anche all'estero tutti si chiedono se quel rigore fosse da fischiare o no:
  • As.com: «Vittoria polemica per l'Inter - [...] Tutto indicava che i nerazzurri avrebbero perso il primo incontro della stagione, ma una supposta mano di Couto dentro l'area propizia la rimonta interista in tre minuti»;
  • Marca: «Nella giornata di debutto del centrocampista portoghese Maniche con la maglia dell'Inter, la sua squadra è stata vicina come non mai alla sconfitta, che non è arrivata solo per un fallo di mano segnalato al portoghese Fernando Couto, il quale precedentemente l'aveva spizzata di testa, e grazie al quale è stata comminata la pena massima al Parma, che ha pure dovuto giocare in dieci gli ultimi scampoli di partita»;
  • Guardian: «La capolista di Serie A riesce a battere in casa il Parma 3-2 nel posticipo, solo dopo una controversa doppietta di Zlatan Ibrahimovic in una serata di nebbia - L'Inter, che mantiene il suo vantaggio di 7 punti, era sotto di due gol due minuti dalla fine, quando il difensore del Parma, Fernando Couto, è stato tacciato di aver preso di mano un tiro di Ibrahimovic sulla linea di porta.
    Malgrado le proteste dei giocatori del Parma, i quali affermavano che Couto l'avesse presa di testa, il giocatore è stato espulso e Ibrahimovic ha trasformato il rigore prima di raddoppiare nel tempo di recupero e chiudere la partita davanti ad una difesa del Parma indebolita. "Non abbiamo giocato molto bene. Un grande giocatore ha vinto per noi alla fine," così dice a Sky Sport l'allenatore Roberto Mancini, che ieri sera celebrava la sua duecentesima panchina nerazzurra. "Mi è sembrato che la palla toccasse la sua testa e poi la sua mano," aggiunge guardando il replay del fallo [...]»;
  • CalcioFrance: «[...] Ma molti parleranno ancora in questi giorni di quel rigore, concesso dopo un fallo di mano di Couto all'88'. Il portoghese sembrava incontrare il pallone con il braccio, ma lo ha fatto in realtà con la testa. Un rigore che permette all'Inter di pareggiare e poi di vincere a causa dello choc patito dai suoi avversari, che meritavano la vittoria. [...]. A 2 minuti dalla fine del tempo regolamentare, Couto viene espulso per un fallo di mano che tuttavia non esiste affatto».

Paganese-Monza 0-0: le voci ufficiali da Pagani


Fonte: ufficio stampa Paganese.it.

20 gennaio 2008

Paganese-Monza 0-0: reti bianche e poche emozioni

In mancanza dell'autorevole voce di Monza-News che non si è prodotta nella consueta web-cronaca e - per ora - in nessun articolo di commento, mi avvalgo di Sportmonza e dell'altrettanto autorevole voce di Gianni Santoro, messa - come sempre - a confronto del contraltare avversario, i blog Forzapaganese e Paganese1926.
  • Sportmonza: «Pareggio senza gol tra Paganese e Monza, nel contesto di una gara avara di emozioni. Leggera supremazia territoriale dei padroni di casa nel primo tempo, ma non si registrano vere e proprie occasioni da rete, almeno fino alla mezzora, momento in cui sono però i biancorossi ad avere un'ottima opportunità per passare. Su cross dalla sinistra di Barjie, il portiere smanaccia la palla che finisce sui piedi di Beretta. La conclusione sarebbe comoda per il vantaggio, ma l'attaccante calcia male e la difesa campana si salva grazie a De Giosa. Al 45' Brivio compie una difficile parata su un tiro da fuori area di Fusco. Nella ripresa emozioni ancora col contagocce: al 12' tiro-cross di Scarpa per Lopez, Brivio sventa di piede la conclusione da distanza ravvicinata. Iacopino ha una buona opportunità al 16' ma si fa "ipnotizzare" dal portiere campano. Al 41' sull'ultimo sussulto della Paganese, Brivio è attento e non si fa sorprendere dalla rasoiata dal limite di Hodza. [...]. Al 30' Pagliari ha mandato nella mischia anche il neo acquisto Grieco al posto di Rossi, ma il risultato è rimasto quello di partenza. [...]. La zona play-off resta a 3 punti, ma si allontana il Foligno, ancora vittorioso»;
  • Forzapaganese: «Si chiude con un pareggio a reti bianche la sfida tra Paganese e Monza. Una partita avara di emozioni. L'unico episodio che entrerà nella storia di questa partita un pericoloso tiro di Fusco da fuori area nel primo tempo. Hanno fatto il loro esordio i neo acquisti Fusco, Osso Armellino e Hodza, questi ultimi due entrati in campo nella ripresa. Unica nota positiva di giornata le sconfitte di Lecco, Pro Sesto, Verona e Legnano sulle quali la Paganese ha guadagnato un punto. E, di questi tempi, un punto diventa cosa pesantissima»;
  • Paganese1926: «Finisce con il risultato di 0-0 la gara tra Paganese e Monza valevole per la 21° giornata di campionato. Una gara avara di emozioni tranne una pericolosa conclusione dal limite dell'area, smanacciata in angolo, del neo-acquisto Fusco sul finir della prima frazione di gara. Una Paganese che per buona parte della gara ha avuto il pallino del gioco in mano, ha mostrato buoni miglioramenti nella zona cruciale del campo, a centrocampo, dove finalmente Fusco e Cossu hanno fatto girare un la squadra anzichè affidarsi ai soliti lanci lunghi...da segnalare anche l'esordio nella ripresa di Hodza e Osso Armellino, giovani promettenti arrivati in settimana dalla primavera dell'Udinese e la "fuga" del capitano Scarpa negli spogliatoi appena subito dopo il triplice fischio finale».

P.s.: l'alibi della giornata ce lo dà il sito ufficiale biancorosso: «Nella ripresa il Monza continua ad insistere, ma il campo in cattive condizioni non permette a Brambilla e compagni di costruire azioni manovrate».

P.s.2: se qualcuno crede che certe sviolinate dipendano da articoli/interviste futuri, si ricreda prima di subito.

18 gennaio 2008

Santos: “Prego il Signore per Ruggeri”

Dal sito ufficiale del Genoa: «"E’ stato lui a portarmi in Italia. Forza presidente: ti sono tanto vicino". Un rapporto molto stretto con la religione. [...]. E un grande affetto per il presidente Ivan Ruggeri. Colui che ha esaudito il suo sogno di giocare in Italia, proprio con la maglia dell’Atalanta la sua prima squadra. "In questo momento prego il Signore perché aiuti il presidente Ruggeri a uscire da questa brutta situazione" dice Gleison Pinto Dos Santos, l'ex difensore biancorosso. "Adesso lui sta lottando per la cosa più importante che è la vita. Gli auguro di cuore di riuscire in questo intento. Gli sono tanto vicino. Spero che la criticità delle sue condizioni dia spazio alla speranza di poterlo riabbracciare"».

15 gennaio 2008

Verona sanzionato: una giornata a porte chiuse

Dal sito della Lega di Serie C: «Il Giudice Sportivo letti gli atti ufficiali, osserva che al 31° minuto del 1° tempo di gara i sostenitori del Verona indirizzavano nei confronti del calciatore n.8 della società Pro Sesto, Rodrigue Boisfer, cori di discriminazione razziale; analogo comportamento veniva assunto nei confronti del calciatore n.4 della società Pro Sesto, Youssouf Konè, rispettivamente al 4°, 8° e 13° minuto del secondo tempo di gara; in particolare nei confronti di quest’ultimo calciatore, che giaceva a terra a seguito di un infortunio, i cori di discriminazione razziale venivano accompagnati da insulti e minacce; che la medesima società Verona risulta già destinataria dei seguenti provvedimenti sanzionatori tutti adottati per la violazione disciplinare dell’art. 11/3 del C.G.S.: ammenda di euro 5.000 di cui ai Com. Uff. n.13/C, 23/C, 44/C e 51/C della corrente stagione sportiva; che le precedenti sanzioni, a fronte dei comportamenti recidivi, si manifestano ad oggi inefficaci. Tutto ciò premesso, delibera di infliggere alla società Verona la sanzione consistente nell’obbligo di disputare una gara effettiva a porte chiuse, con decorrenza immediata, con avvertenza che l’ulteriore infrazione delle norme richiamate in premessa verrà valutata come ricorrenza di pluralità di violazioni, ai fini dell’applicazione della conseguente sanzione; di rimettere gli atti alla Lega per quanto di competenza».

Le decisioni del Giudice Sportivo

Dopo la gara domenicale tra Monza e Ternana terminata 4-2, ecco le decisioni del Giudice Sportivo: «Squalifica per due gare effettive per Ginestra Paolo (Ternana Calcio S.P.A.) per comportamento offensivo verso l'arbitro al termine del primo tempo di gara e squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione per Trinchera Stefano (Ternana Calcio S.P.A.)». Nessuna squalifica, invece, tra le fila biancorosse.
Infine, il prossimo avversario del Monza, la Paganese, si troverà privo dei giocatori Pasquale Esposito e Roberto Franzese a causa della squalifica per recidività in ammonizione e dovrà pagare 2000 euro di ammenda «perchè propri sostenitori in campo avverso lanciavano sul terreno di gioco una bottiglietta piena d'acqua, senza conseguenze; gli stessi, durante la gara indirizzavano verso un assistente arbitrale numerosi sputi che lo raggiungevano in pià parti del corpo».

13 gennaio 2008

Monza-Ternana 4-2: le voci da Terni

E se lo dicono loro:
  • Sporterni.it: «Ternana inguardabile, al di là dei problemi causati dall'espulsione di Ginestra. La formazione di Giorgini non si è mai resa pericolosa nell'arco dei minuti fin qui giocati ed è riuscita a facilitare in modo imbarazzante il compito degli avversari con errori e disattenzioni difensive che hanno contraddistinto la parte di gara giocata finora. Il Monza dal canto suo, dopo il 4 a 0 sembra aver rallentato di molto la pressione sull'area della Ternana. [...]. La gara si chiude sul 4 a 2 in favore del Monza. Non traggano in inganno le due reti siglate dai rossoverdi, giunte quando i padroni di casa hanno tirato i remi in barca, forti dei quattro gol di vantaggio. La squadra di Giorgini precipita di nuovo in classifica cancellando in un sol colpo quanto di buono aveva fatto vedere (o intravedere) nelle ultime due gare del 2007»;
  • sito ufficiale della Ternana: «La Ternana inizia male il 2008. La scorsa settimana era arrivata l'assurda sentenza che penalizzava il club umbro di un punto in classifica e a Monza è arrivata sul campo una pesante sconfitta. Gli uomini di Giorgini non sono praticamente scesi in campo ed hanno regalato la partita al Monza che è stato bravo ad approfittare delle gravi disattenzioni dei singoli. I rossoverdi sanno che dovranno lottare fino alla fine per conquistare la salvezza magari senza passare per i playout, ma gli avversari non demordono e le vittorie di Lecco, Legnano e Manfredonia evidenziano che in questo girone regna l'equilibrio. Domenica contro il Novara è d'obbligo conquistare i tre punti»;
  • Terninrete: «Da Monza ci si attendeva una conferma delle due vittorie consecutive con Manfredomia e Legnano ed, invece, è arrivata una sconfitta, grave e preoccupante per il futuro. Quella dei rossoverdi è stata una prestazione indecorosa sotto tutti i punti di vista, da quello del gioco espresso a quello più preoccupante di un organico che è sembrato davvero allo sbando in almeno otto undicesimi. E da Monza, quindi, ritorna di grande attualità il problema di una squadra costruita male, assortita peggio che richiede un radicale aggiustamento se si vogliono avere delle chances di lottare per evitare la retrocessione diretta. Sono passati, però, 15 giorni dall'inizio del Calciomercato e ad oggi nessuna novità è arrivata per Giorgini, costretto ad inventarsi ogni domenica soluzioni che, poi, risultano inadeguate di fronte a compagini più organizzate e meglio costruite. [...]».

Monza-Ternana 4-2: il servizio della partita

Monza-Ternana 4-2: la cronaca della partita

Notizia di inizio anno: il Monza ha vinto e ha giocato bene. Si è solo lasciato un po' andare dopo il quarto gol (per non infierire) e ha incassato due gol inutili, uno su punizione e uno su rigore.
La pioggia e le batterie che mi hanno abbandonato anzitempo mi hanno impedito di riprendere due dei sei gol (quello di Arcidiacono e quello di Rigoni su punizione), ma gli altri li potete trovare nei post qui sotto e nel servizio che, a breve, pubblicherò.
La Ternana non ha fatto granché e si è pure ritrovata in dieci a causa dell'espulsione per proteste del portiere, avvenuta mentre le squadre stavano per tornare negli spogliatoi per l'intervallo.
Tra le fila biancorosse, si è rivisto finalmente Cataldo Montesanto e pure "Principe" Brambilla ha giocato una dignitosa partita. Non si può dire lo stesso di Bartolucci e di Pietro Arcidiacono, anche se il gol ha permesso a quest'ultimo di impreziosire la sua opaca prestazione. Manca ancora all'appello dei marcatori il bomber Matteo Beretta, ma possiamo accontentarci dello zampino che ha messo nel gol di Vincenzo Iacopino.
C'è invece di che lamentarsi con il neo-acquisto Simone Puleo, che commette un evidentissimo e inutile fallo in area biancorossa [come dice Giulio nei commenti qui sotto e come si vede dai fotogrammi pubblicati su Monza-News, il rigore non c'era perché il fallo è avvenuto fuori area, N.d.R.] quasi allo scadere del tempo e permette alla Ternana di segnare anche il secondo gol (il primo direttamente su calcio di punizione).
Sufficienza piena insomma per il Monza, anche se lo sfidante odierno non era certo uno dei più pericolosi e menzione speciale per il figlio d'arte Alessandro Bettega, autore di una splendida doppietta.

I festeggiamenti dopo uno dei quattro gol biancorossi


La curva della Ternana


Monza-Ternana 4-2: il video del secondo gol della Ternana. Marcatore: Rigoni su rigore all'89'

Monza-Ternana 4-2: il video del terzo gol del Monza. Marcatore: Iacopino al 54'

Monza-Ternana 4-2: il video del secondo gol del Monza. Marcatore: Bettega al 43'

Monza-Ternana 4-2: il video del primo gol del Monza. Marcatore: Bettega al 3'

12 gennaio 2008

Gaetano Grieco biancorosso

Il Monza ha annunciato l'acquisto del giocatore della Cavese, Gaetano Grieco. Ma la notizia è che è il primo giocatore biancorosso ad avere un proprio sito ufficiale (anche se non particolarmente aggiornato): www.gaetanogrieco.it.
P.s.: la seconda notizia è che la sua pagina in Wikipedia l'ho aggiornata io!

09 gennaio 2008

Che fine ha fatto Guidone?

Ieri il sito ufficiale del Monza scriveva che Guidone «rientrato dal prestito dal Melfi, è stato ceduto in comproprietà al Sansovino (C2)».
Oggi Calcio Toscano scrive: «Sansovino, caso Guidone. E' arrivato o no? - E' arrivato o no Marco Guidone (nella foto), centravanti 21enne di proprietà del Monza? Un mezzo "caso" a Monte San Savino. Il sito ufficiale della società brianzola, infatti, unitamente all'autorevole voce della Gazzetta, danno l'affare per concluso. La società aranciobleù, invece, smentisce ancora: "L'affare non è concluso". - MONTE SAN SAVINO - "Sansovino, arriva Marco Guidone": avrebbe potuto esser questo il titolo di questo articolo, se non fosse che la società di Via Fiorentina continua a smentire la notizia. Che, peraltro, è stata data per ufficiale da due fonti pressochè incontrovertibili: il sito ufficiale dell'A.C. Monza Brianza, proprietaria del cartellino del giocatore, e dalla Gazzetta dello Sport. Ma dalla stanza dei bottoni arancioblù preferiscono smentire. O, perlomeno, temporeggiare, evitando di dare per ufficiale l'affare. Anzi, la versione della Sansovino è che quest'ultimo si farà solo e soltanto se Rrhudo (ed il Chievo, sua società d'appartenenza) accetterà il trasferimento al Melfi, dove attualmente Guidone gioca. Il giovane milanese (classe 1986) è calcisticamente cresciuto proprio a Monza. Qui, in Serie C1, ha collezionato sei presenze e nessuna rete. Dal gennaio del 2007 sbarca in C2 a Catanzaro, dove, in 9 partite giocate, riesce ad andare due volte in rete. Quest'anno, a Melfi, per lui cinque presenze e nessuna rete. Speriamo che Guidone riesca a migliorare un po' i suoi numeri in maglia arancioblù. Per il resto, c'è da dire che questo arrivo, qualora dovesse essere confermato anche dalla società savinese, chiuderebbe decisamente le porte al ritorno di Max Bongiorni»: insomme Guidone dove sei finito?
AGGIORNAMENTO: svelato il mistero, Guidone gioca regolarmente nel Sansovino.

02 gennaio 2008

La differenza filosofica

Trovato su GTW un post simpatico di Fabio da Gallarate: «In questo momento, secondo me, la differenza tra Milan e Inter non è di gioco, di tattica, di forma fisica: è filosofica. Il Milan è platonico, l’Inter aristotelica. Se nella "Scuola di Atene" di Raffaello sostituissimo ai due filosofi un diavolo e un biscione (senza essere blasfemi, è un gioco) il primo punterebbe il dito al cielo, il secondo la mano a terra. Il Milan sogna grandi successi, imprese difficili, è stimolato dalle sfide internazionali, ma non sa più vincere le competizioni semplici, le partite facili, con le “piccole” in campionato. L’Inter è ben piantata a terra, fa cose essenziali (che in passato non le riuscivano), e cerca di vincerle tutte. Credo sia un’attitudine nata dai tanti anni a bocca asciutta. Quindi: il Milan, abituato al successo negli ultimi 15 anni, cerca di tendere al cielo e spesso ci riesce (Coppa Campioni, Coppa del Mondo per club), ogni tanto si brucia quando scende a terra (vedi ultimo derby e altri punti buttati via in campionato). L’Inter vince, quasi sempre ora, perché non sapeva più farlo. Ma se prova ad andare più in là cade (vedi Valencia lo scorso anno, Roma in Supercoppa, gli euro-derby in cui non ha mai passato il turno). Ora: in questa divisione non c’è un migliore e un peggiore, c’è solo una scelta da fare. Dipende dai gusti». I miei sono altri, ma l'analisi è ottima!

Monza: nuovi e vecchi a confronto

Come l'anno scorso, ho pensato di rinfrescare la memoria su chi ha vestito i colori biancorossi nel passato e ora gioca su altri campi, magari più prestigiosi.
In Serie A troviamo:

  • Luca Saudati, attaccante dell’Empoli (vanta ben 4 presenze nel Monza in Serie B nel campionato ’97-’98, nell’ottobre ’97 passa al Lecco dove segna 8 gol);
  • Francesco Bega, difensore del Genoa (cresciuto nel Monza dalla stagione ’92-’93 in Serie B con 67 presenze e un gol, passa al Cosenza nella stagione ’97-’98);
  • Omar Milanetto, centrocampista del Genoa (si trasferisce a Monza nel dicembre 1996 in Serie C1, vestendo la maglia biancorossa in 19 occasioni e segnando due reti, per poi passare agli avversari lariani nella stagione successiva);
  • Santos – Gleison Pinto Dos Santos, difensore del Genoa (dal gennaio 2005 all’agosto 2006 colonna portante della difesa del Monza in Serie C1 con 41 presenze e un gol);
  • Massimo Oddo, difensore della Lazio e della Nazionale Italiana (vanta ben 4 presenze nel Monza in Serie C1 nel campionato ’96-’97, nel novembre ’96 passa al Prato e poi al Lecco, tornando al Monza nel campionato ’98-’99 in Serie B, quando scende in campo per 30 volte, segnando ben 4 reti);
  • Matteo Contini, difensore del Napoli (nel campionato 2001-02 con il Monza in Serie C1 ha giocato 25 partite);
  • Roberto De Zerbi, centrocampista-attaccante del Napoli (ha giocato per 9 volte nel Monza nel campionato ’98-’99 per poi essere mandato in prestito nel gennaio ’99 al Padova e trasferito definitivamente la stagione successiva dai rivali lariani);
  • Luca Castellazzi, portiere della Sampdoria (cresciuto nel Monza, lo abbandona nel 1994 per il Varese, per poi tornare la stagione successiva, ‘95-’96, in Serie C1, giocando 32 partite e subendo 34 gol);
  • Cesare Natali, difensore del Torino (nel gennaio 2001 arriva a Monza in Serie B in prestito dall’Atalanta, scendendo in campo per 11 volte e segnando una rete);
  • Antonio Chimenti, portiere dell'Udinese (nel campionato ’92-’93, quando il Monza era in Serie B, ha difeso la nostra porta per 4 giornate, subendo 4 reti).

Sotto troverete gli ex della Serie B.

Monza: nuovi e vecchi a confronto parte seconda - Gli ex in Serie B

Nel post di cui sopra avevo promesso di continuare la lista degli ex biancorossi che attualmente giocano nel campionato cadetto.
Ecco, come l'anno scorso, il seguito:
  • Gabriele Perico, difensore dell'Albinoleffe (dal gennaio 2006 in prestito al Monza in Serie C1, ha collezionato 40 presenze in biancorosso);
  • Marco Gori, centrocampista dell’Albinoleffe (nel campionato 2001-02 ha giocato 29 partite nel Monza in Serie B e ha segnato un gol, si è trasferito poi al Prato nell’agosto 2002);
  • Roberto Bonazzi, attaccante dell’Albinoleffe, nato il 29 luglio come me (nel campionato ’93-’94 ha collezionato 11 presenze con la maglia biancorossa);
  • Jean-François Gillet, portiere del Bari (dallo Standard Liegi, squadra belga, al Monza nel ’99-’00 in Serie B, al Bari nel settembre 2000: ha lasciato un ottimo ricordo nelle sue 37 prestazioni);
  • Luca Antonelli, esterno del Bari (fratello del ben più noto Andrea e figlio dell'ex allenatore biancorosso Roberto "Dustin", è nato nelle giovanili del Monza per poi passare nella stagione 2004-05 al Milan, ex squadra del padre);
  • Marco Esposito, difensore del Bari (passato dal Milan al Monza nella stagione 1997-98);
  • Massimo Ganci, attaccante del Bari (cresciuto nel Monza dalla stagione ’98-’99 con 59 presenze e 16 gol, si trasferisce al Treviso nel 2002-03);
  • Francesco Antonioli, portiere del Bologna, ex giallorosso, mi ha fatto un autografo che lo ha reso il mio uomo ideale (cresciuto nel Monza, dove gioca 23 partite, si trasferisce al Milan nel 1988-89);
  • Roberto Colombo, portiere del Bologna (nato a Monza e cresciuto nel Milan, ha giocato la stagione 1998-99 con la maglia biancorossa);
  • Davide Zoboli, difensore del Brescia (si trasferisce a Monza nel campionato 2002-03, collezionando 48 apparizioni, condite da due reti);
  • Lorenzo Squizzi, portiere del Chievo (ha difeso per 32 volte la porta del Monza in Serie C1 nel campionato 2001-02, subendo 45 reti e retrocedendo in Serie C2; gli anni successivi ha giocato nel Cesena e nel Catania);
  • Davide Mandelli, difensore del Chievo (cresciuto nel Monza, dove è rimasto fino al campionato ’95-’96);
  • Fabio Moro, difensore del Chievo (dall’ottobre ’97 al ’99 ha giocato col Monza 52 partite in Serie B);
  • Michele Troiano, centrocampista del Chievo (cresciuto nel Monza dal 2002 al 2003, colleziona 6 presenze);
  • Gabriele Aldegani, portiere del Chievo (gioca una prima stagione nel Monza nel campionato 1998-99 poi vi torna nel settembre 2000);
  • Michele Mignani, difensore del Grosseto, conta 6 presenze in Nazionale Giovanile (trascorre a Monza la stagione 1993-94);
  • Salvatore Carboni, centrocampista del Grosseto (nel campionato 2006-07 a Monza);
  • Fabiano - Fabiano Medina da Silva, difensore del Lecce (ha lasciato un vuoto incolmabile nella difesa biancorossa dopo la sua partenza quest'anno);
  • Roberto D’Aversa, centrocampista del Messina (dall’ottobre ’96 alla stagione ’98-’99, conosce la promozione dalla Serie C1 alla Serie B con il Monza, collezionando 65 presenze e segnando 5 reti);
  • Daniele Degano, attaccante del Messina (dal Meda al Monza nel campionato 2000-01, scende in campo 39 volte, regalandoci 7 gol);
  • Domenico Cristiano, centrocampista del Rimini (gioca 26 volte nel Monza nel campionato ’98-’99, segnando 3 gol);
  • Alex Calderoni, portiere del Treviso (dal gennaio 2001, quando il Monza era in Serie B, è sceso in campo 15 volte, subendo 28 reti);
  • William Viali, difensore del Treviso (arriva in prestito al Monza dal Cesena nel novembre ’95 e colleziona 13 presenze);
  • Filippo Antonelli, centrocampista della Triestina (dal Torino al Monza nel campionato ’96-’97, veste in una sola occasione la casacca biancorossa);
  • Nicola Zanini, centrocampista del Vicenza (arriva in prestito al Monza dal Pescara nel gennaio 2001, giocando 28 partite e segnando 4 gol, per poi trasferirsi sulla sponda lariana nella stagione successiva).

01 gennaio 2008