27 novembre 2007

Spalletti l'arrapato

L'ho letta sul Giorno versione cartacea e l'ho cercata su Google-News. Ora ve la offro tratta da Calciomercato.com: la sostanza però rimane la stessa: ah Mister te sei fatto proprio la figura dell'arrapato.
«Ieri in Ucraina, la conferenza stampa della vigilia di Dynamo Kiev-Roma si chiude con una gaffe di Luciano Spalletti. Ad una giornalista ucraina che chiedeva se gli italiani possano rinunciare alla pasta, il tecnico giallorosso ha risposto con una battuta allusiva: "Della pasta possiamo farne a meno, ma noi non si può vivere senza un'altra cosa"...Dopo qualche risata e la traduzione addolcita dell'interprete, ecco la caduta di stile finale con tanto di ghigno: "E voi - prosegue Spalletti - potreste accontentarci molto dalle vostre parti". Sfiorato il mezzo incidente diplomatico, più tardi l'allenatore della Roma fa sapere di
aver fatto un complimento alle belle donne del posto».
P.s.: se qualcuno dei miei lettori è un fan di Incantesimo e gli va di partecipare ad una ricerca etnografica mi lasci un commento o mi contatti via e-mail. [Non spingete però, c'è posto per tutti, N.d.R.].
AGGIORNAMENTO: ecco la frase precisa incriminata tratta dal Romanista.it: «E' vero che voi non potete vivere senza la pasta? Della pasta possiamo farne a meno, invece non possiamo fare a meno di un'altra cosa e lei potrebbe soddisfarci».

25 novembre 2007

Cittadella-Monza 0-1: la capolista perde terreno e i protagonisti diventano i biancorossi

Era ora! Era ora che anche il Monza potesse togliersi una soddisfazione contro una grande e per di più fare un bello sgambetto proprio alla capolista! Era ora che si potesse tirare un sospiro di sollievo.
Ora i punti che ci separano dalla zona play-off sono appena quattro e ben sette quelli dalla zona calda dei play-out.
Tutto merito di Paolo Rossi, che all'84' ha fulminato di piatto destro al volo il portiere del Cittadella, Pierobon, ma anche di Pietro Arcidiacono, autore del dribbling e del cross da cui è scaturito il gol.
Il sito del Cittadella non è ancora aggiornato, quindi per la cronaca vi rimando a Monza-News o al sito ufficiale biancorosso.
P.s.: era ora che potessi esultare come una pazza alla pensilina dell'autobus, offrendo uno spettacolo inedito ad una tipica fighetta milanese, che mi ha squadrata con malcelato disprezzo. Anche per lei è valido il post di settimana scorsa.
AGGIORNAMENTO: il sito del Cittadella è finalmente aggiornato: «Non ha giovato la sosta del campionato al Cittadella che, a distanza di quindici giorni, non riesce a ripetere la bellissima prova contro il Foligno, ma non pensava certamente di vedersi scappare almeno il pareggio di fronte a un mai domo Monza che con un centriocampo foltissimo riesce quasi sempre a chiudere gli spazi vitali per Meggiorini e Coralli. Alla fine a sentire tutte le 'campane' il risultato di parità sarebbe stato lo specchio fedele di una gara giocata a ritmo blando nel primo tempo, mentre la ripresa sono stati parecchi gli episodi che hanno segnato un certo risveglio dei granata: alla mezz'ora della ripresa non è stato fortunato il tentativo di Coralli fermato sulla linea da Barjie mentre in precedenza, al 15', grossi dubbi ha lasciato la decisione del direttorre di gara di lasciare correre un 'affossamento' in centro area dell'attaccante granata che si è ritrovato la maglia sollevata fino al petto. Al 38' grazie all'affondo di Arcidiacono appena entrato è giunto il gol di Rossi che ha girato in rete l'assist del compagno. A tempo scaduto ci ha provato un generosissimo Carteri ma oramai la 'spia' della riserva non gli ha permesso di calciare a dovere. Si sapeva che il campionato avrebbe riservato delle difficoltà che ora si sono materializzate nella 'bestia nera' brianzola; bisogna rialzarsi subito e ripartire senza indugi, forza ragazzi!».

Genoa-Roma 0-1: commenti dall'estero

Per la seconda volta nel giro di una settimana il Panucci ha sbloccato una situazione di pareggio portando prima l'Italia alla qualificazione europea e ieri i tre punti in saccoccia alla squadra giallorossa.
Ecco qualche commento estero:
  • L'Equipe.fr: «La Roma e l'Inter s'impongono - Due settimane dopo la morte di un tifoso e le violenze dentro e fuori gli stadi, la Serie A ha ripreso sabato. Prima in azione, la Roma si è imposta sul Genoa in modo un po' affannoso (1-0). Ha dovuto infatti attendere l'89' per vedere un romanista forzare la porta, Christian Panucci. Il laterale destro si è di nuovo messo in evidenza, lui che si era già dimostrato un goleador provvidenziale otto giorni fa con la Nazionale contro la Scozia (2-1) a Glasgow. Un successo che non dovrebbe comunque rassicurare Luciano Spaletti [magari è Spalletti, N.d.R.], privo di Totti, Taddei, Aquilani, Perrotta e Mexès. La Roma salta provvisoriamente al secondo posto, a tre lunghezze dall'Inter, che ha sconfitto l'Atalanta (2-1)»;
  • As.com: «L'Inter rinforza il suo primo posto - Panucci si ripete. L'AS Roma, "in extremis" ha ottenuto il trionfo e mette pressione ai leader di classifica che mantengono tre punti di vantaggio. I capitolini soffrono prima di vincere sul campo del Genoa per 0-1. Il gol della vittoria romanista arriva al 90' con Panucci, che aveva già segnato sabato scorso nella vittoria dell'Italia contro la Scozia, il quale aveva classificato la Nazionale agli Europei»;
  • Marca.com: «Gli Interisti rimangono al primo posto con tre punti di vantaggio sui Romanisti - L'Inter e la Roma non sbagliano»;
  • SportingLife.com: «Christian Panucci segna un gol all'ultimo minuto e permette alla Roma di fare bottino pieno contro il Genoa sabato sera. Il difensore della Roma è di nuovo eroe per la seconda volta in sette giorni, questa volta però fa guadagnare al suo club i tre punti. Lo scorso sabato Panucci aveva aiutato l'Italia a qualificarsi a Euro 2008 segnando il gol-vittoria contro la Scozia, anche allora negli ultimi secondi. Il suo goal a Genova ha deciso la partita, che sembrava incanalata sui binari del pareggio dopo che entrambe le squadre avevano mancato delle occasioni davanti ai soli 24.000 tifosi di casa».

20 novembre 2007

Recupero della 14^ giornata di Serie C1

Dal sito della Lega di Serie C: «La Lega ha disposto, che le gare della 14^ giornata di andata dei Campionati di Serie C/1 e Serie C/2, a suo tempo non disputate, vengano recuperate nella data di MERCOLEDI’ 12 DICEMBRE, con inizio alle ore 14,30».
[Giusto perché già di domenica ne viene troppa di gente..., N.d.R.]
AGGIORNAMENTO: i risultati sono:
Serie C1/Girone A:
Foligno-Sassuolo 1-1
Lecco-Verona 0-0
Legnano-Cavese 0-0
Manfred.-Cremonese 0-0
Monza-Venezia 0-0
Novara-Pro Sesto 2-2
Padova-Foggia ore 20.30
Paganese-Pro Patria 0-0
Ternana-Cittadella 1-2

Serie C1/Girone B:
Ancona-Arezzo 0-0
Crotone-Lanciano 1-1
JuveStabia-Salernitana 0-1
Lucchese-Taranto 0-0
Martina-Pistoiese 0-0
Massese-Sorrento 1-0
Pescara-Gallipoli 3-2
Potenza-Sambened. 1-1
Sangiovan.-Perugia 1-2

Serie C2/Girone A:
AltoAdige-Cuneo 2-1
Carpenedolo-Torres 2-1
Ivrea-Varese 4-3
Lumezzane-P.Vercelli 2-1
Nuorese-CalcioCarav. 1-3
Olbia-Rodengo S. 1-2
Pergocrema-Canavese 1-1
Pizzighet.-Mezzoc. 0-0
Valenzana-Pavia 1-0

Serie C2/Girone B:
CuoioCap.-Giulian. 0-0
Gubbio-Bellaria 1-0
Portogr.-Carrarese 4-1
Prato-Bassano V. 0-1
Reggiana-Viterbese 6-3
Rovigo-Poggibonsi 0-1
San Marino-Viareggio 1-0
Sansovino-Spal 0-3
Teramo-Castelnuovo 0-2

Serie C2/Girone C:
Cassino-Catanzaro 0-0
Celano O.-Melfi 3-1
Gela-Cisco Roma 0-0
Marcianise-Andria 4-0
Noicattaro-Igea V. 0-0
Sangiusep.-Scafatese 1-1
Valdisangro-Pescina 0-1
Vibonese-Benevento 0-0
V.Lamezia-Monopoli 1-1

19 novembre 2007

Libertà di espressione=libertà di maleducazione?

Come mi insegnò Razzante, l'articolo 21 della Costituzione Italiana [da non confondersi con gli Articolo 31: ahahahah..., N.d.R.] dà a tutti "il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione": quindi anche la possibilità di andare in giro per le strade di Milano con la sciarpa giallorossa della Roma per ripararsi dal freddo quasi invernale. Ciò naturalmente implica per chi lo fa la possibilità di ricevere simpatici sfottò che rientrano perfettamente nei diritti di cui all'articolo 21: certo non vi rientra invece la maleducazione [perché di ciò - a mio avviso - si tratta, N.d.R.] di bidelli universitari baffuti che meschinamente ti si avvicinano alle spalle e con malcelato schifo, un po' di pena e tanto senso di compatimento affermano per ben due volte "pora tusa", affermazione dialettale che rendere in italiano è difficile, in quanto la semplice traduzione "povera ragazza" non implica quel senso di disprezzo tipico dei brianzoli e di questa loro espressione.
E io continuerò fieramente ad indossare la mia sciarpa giallorossa, alternata a quella biancorossa a seconda della temperatura esterna: e lui continui pure nella sua maleducazione!

11 novembre 2007

Verona-Monza 0-0: persa l'ennesima occasione

Neanche con gli ultimi in classifica il Monza riesce ad andare oltre il pareggio a reti bianche, nonostante la superiorità numerica dopo l'espulsione al 57' di Iovine. Certo la giornata non è stata delle più facili, ma a Verona le contestazioni degli ultrà riguardavano solo la gestione della società gialloblu, eppure neppure questo è bastato a dare la carica agli undici biancorossi, che se ne tornano al Monzello con un solo punticino e si piazzano esattamente a metà classifica: a 6 punti dalle due zone calde, quella play-out e quella play-off.
Riporto la cronaca del sito ufficiale dell'Hellas Verona con aggiunta di passi della cronaca di Monza-News (in corsivo): «All’11’ Monza pericoloso con Tarallo, che, resistendo alla carica irregolare del suo marcatore, s’incunea sulla sinistra della difesa veronese, entra in area e di destro trova la pronta risposta di Rafael. Ci prova Morante dai venticinque metri sei minuti dopo, la conclusione è debole e Brivio controlla. Alla mezzora prova Iacopino dal limite dell’area, il numero uno scaligero blocca a terra senza problemi. Ammonito Brambilla, ex mantovano, al 35’ per un fallo all’altezza della trequarti monzese. Un minuto dopo Menassi effettua un traversone che attraversa tutta l’area di rigore gialloblù, Mancinelli è bravo ad anticipare l’attaccante avversario. Secondo cartellino giallo in pochi minuti al 39’, Ferrarese è punito dal direttore di gara per un fallo su Rossi. Bravo Sibilano a chiudere in corner su Tarallo, distante pochi metri dalla porta di Rafael, un minuto dopo. Rossi sfiora il vantaggio per il Monza al 42’: l’esterno non riesce a trovare il tap-in vincente su una punizione dalla trequarti spizzata di testa (punizione di Brambilla a spiovere, sponda di Tarallo per Rossi che scavalca Rafael con un delizioso pallonetto che sfiora la traversa). Ad un minuto dallo scadere della prima frazione ci prova da fuori area Da Silva, Brivio respinge di pugno. Dopo 2 minuti di recupero l'arbitro manda i giocatori negli spogliatoi, il Verona esce al grido "buffoni, buffoni" mentre anche i tifosi biancorossi restano in silenzio in conseguenza dei fatti odierni.
Il secondo tempo inizia con un cambio da parte di Davide Pellegrini: Cissè rileva il brasiliano Da Silva. Al 47’ si rende pericoloso Tarallo con una discesa sulla destra, il tiro scoccato dalla punta viene respinto di piede da Rafael. Al 53’ Morante riceve un cross basso dalla destra di Cissè, ma il numero nove non riesce a trovare l’impatto verso la porta difesa da Brivio. Svarione difensivo di Comazzi al 56’, Tarallo a tu per tu con Rafael conclude fuori, grosso rischio per la difesa dell’Hellas. Poi incursione di Rossi sulla sinistra, cross in area dove si forma una mischia gigantesca che non sortisce effetto. Un minuto dopo espulso Iovine per un brutto fallo su Brambilla a metà campo, Candussio impassibile allontana il centrocampista dal rettangolo di gioco. Al 59’ Cossu lascia il posto ad Herzan, seconda sostituzione tra i padroni di casa. Primo cambio per gli ospiti al 64’: l’ex gialloblù Vicari sostituisce Rossi. Cissè triangola fuori area con Corrent al 66’, la conclusione è però centrale e Brivio blocca. Gerardi rileva al 70’ Arcidiacono, autore di una prova generosa. Sibilano di testa impatta al 74’ su cross dalla sinistra di Morabito, lo stacco del difensore termina però alto sopra la traversa. Iacopino, l’altro ex del match, va vicino al gol al 77’ con un sinistro a giro che sfiora il palo alla destra di Rafael. Ancora Iacopino crossa in mezzo dove Gerardi sfiora il tap-in a portiere battuto. Ultima sostituzione da parte di mister Pellegrini all’80’: Hurme prende il posto dello zoppicante Cissè. Cartellino giallo a Taccucci al minuto 82 per gioco scorretto. Lo stesso Taccucci viene sostituito subito dopo con Teani, anche i monzesi esauriscono i cambi. Il Monza non ha creduto nella vittoria e ha assecondato il gioco rinunciatario dei padroni di casa che hanno badato unicamente a difendersi».

06 novembre 2007

Quinta puntata delle "esultanze particolari"

Grazie al Sun posso rinfoltire il numero di post inutili - ma sono pur sempre i quattro più cliccati - sui fantasiosi modi di festeggiare dopo un gol: il giornale inglese ha, infatti, pubblicato la Top Ten delle "esultanze particolari" apparse sui campi di calcio (non proprio di tutto il mondo, dato che la maggioranza è avvenuta su quelli inglesi).
Eccola:
  • n° 10: Facundo Sava - Ricordate Sava? E' il goleador argentino del Fulham che celebrò ciascuno dei suoi sei gol durante il biennio al Craven Cottage con la maschera di Zorro. [...].
  • n° 9: Temuri Ketsbaia - Ketsbaia lasciò i suoi fan sconcertati sulla sua salute mentale dopo aver segnato contro il Bolton nel 1999. Il sosia dello Zio Fester [e Galliani allora?, N.d.R.], sbarazzatosi della maglia, corse sopra i cartelloni pubblicitari, prendendoli a calci.
  • n° 8: Roger Milla - Chi può dimenticare il veterano del Cameroon, che illuminò Italia '90 con la sua pelata? Il 38enne segnò quattro gol e portò gli Africani fuori dalla fase a gruppi, celebrando ciascuna rete, girando la sua anca intorno alla bandierina del corner. Roba da leggenda.
  • n° 7: Jurgen Klinsmann - La leggenda del Tottenham arrivò in Inghilterra con la reputazione di cascatore - e la confermò al suo debutto. Il tedesco segnò con un colpo di testa contro lo Sheffield e prontamente corse verso i tifosi degli Spurs tuffandosi per ricordarlo.
  • n° 6: Peter Crouch - L'alto e magro giocatore del Liverpool simulò i movimenti di un ballo da discoteca nel pre-Mondiale l'anno scorso. Il ballo divenne così popolare che Crouch decise di condividerlo con il pubblico, celebrando i suoi gol contro l'Ungheria e la Giamaica con questi movimenti del corpo. Ma il fantasioso ballerino decise di averne abbastanza e annunciò di non volerli più fare a meno della vittoria mondiale dell'Inghilterra. Vergogna.
  • n° 5: Craig Bellamy - Bellamy ha i suoi detrattori - ma nessuno può negare che manca di sense of humour. Il giocatore galleggiava in torbide acque dopo un presunto attacco con una mazza da golf al compagno di squadra John Arne Riise. I bookmakers risposero offrendo scommesse pagate 100 a 1 se il gallese avesse celebrato un gol con uno swing [il movimento dei golfisti, N.d.R.] e sicuro come l'oro, Bellamy fece l'affare.
  • n° 4: Stuart Pearce - Dopo aver sbagliato il rigore che mandò fuori l'Inghilterra da Italia '90, potreste aver dimenticato Pearce per non immaginarne un momento così triste. Ma quando nei quarti di finale di Euro96 l'Inghilterra incontrò la Spagna, "Psycho" ci provò di nuovo e cancellò sei anni di dolore - la sua esultanza andò dritta nel cuore di ciascun inglese.
  • n° 3: Marco Tardelli [l'unico italiano!, N.d.R.] - Segnare per il proprio paese in una finale mondiale può trasformare chiunque in un bambino - anche se ci si chiama Tardelli. L'italiano fece seguire al suo gol nel 1982 una memorabile corsa, urlando il suo nome. E chi può biasimarlo?
  • n° 2: Eric Cantona - Chi può dimenticare il pallonetto di Cantona contro il Sunderland nella stagione 1996-97? Il francese aveva battuto tre uomini prima di ricevere il cross e con un pallonetto infilzare il portiere dal bordo dell'area. Cantona semplicemente si fermò e assaporò il momento, con l'espressione di un uomo che sapeva il fatto suo.
  • n° 1: Paul Gascoigne - Ad Euro96 "Gazza" venne fotografato dopo una notte brava: sia lui che Teddy Sheringham erano ubriachi fradici. Così quando "Gazza" segnò QUEL gol contro la Scozia a Wembley, c'era solo un modo per festeggiare [ed era appunto fingere di bere e di essere ciucco, N.d.R.].

05 novembre 2007

Arrivederci Barone!

Ero nella pancia della mamma quando grazie a te abbiamo vinto lo scudetto, il mio primo scudetto: grazie Barone (e scusami se solo ora ho scoperto che nel '68 sei passato anche dalle parti di Monza...)!

04 novembre 2007

Salvate ¤FP¤

Alle 17.54 ho ricevuto un SMS minatorio, proveniente da uno dei miei lettori che aveva saputo del risultato finale di Empoli-Roma (2-2): «Tu sei veramente un portarogna!! ...invece di parcheggiare volevo tornare indietro e prenderti a cinghiate!!». Salvatemi dalle sue ire!

P.s.: per comprendere appieno le motivazioni intrinseche dovete pensare che avevo precedentemente fatto delle analogie tra Monza-Sassuolo, terminata 2-2, e Empoli-Roma, ancora sull'1-2...

Monza-Sassuolo 2-2: il servizio della partita

Monza-Sassuolo 2-2: la cronaca della partita

Un Monza a due facce corrispondenti ai due tempi giocati: la prima faccia, mostrata fino all'intervallo, era quella di una squadra che sapeva il fatto suo e riusciva a mettere alle corde un Sassuolo un po' spaesato, probabilmente a causa del rigore comminato alla prima azione di gioco, dopo neanche 30 secondi dal fischio d'inizio, e realizzato da Vincenzo Iacopino. La seconda faccia, mostrata nella ripresa, era quella di una squadra letteralmente inguardabile, senza idee e senza la capacità di azzeccare un passaggio ad un metro di distanza, con un centrocampo sfasciato, che ha saputo sbagliare con Salvatore Vicari sotto porta, all'ultimo secondo, il gol che avrebbe fruttato l'immeritato vantaggio.
Di certo il Sassuolo ci ha graziato nel segnarci solamente due gol in quell'ignominioso secondo tempo da squadra spompata dell'oratorio e Pagliari non ha propriamente azzeccato i cambi (Breviario per Menassi, Vicari per Arcidiacono e, incomprensibilmente, Capocchiano per Brambilla).
Prima della partita avrei messo la firma per conquistare almeno un punto, ma dopo il primo tempo sognavo i tre: beh, alla fine della partita credo di essermelo intascato ingiustamente e se fossi una tifosa del Sassuolo recriminerei, soprattutto contro i miei giocatori che non hanno spinto abbastanza per cercare il terzo gol!

I festeggiamenti dopo i gol biancorossi


La curva dei tifosi biancorossi


La curva del Sassuolo


Monza-Sassuolo 2-2: il video del secondo gol del Sassuolo. Marcatore: Selva al 58'

Monza-Sassuolo 2-2: il video del primo gol del Sassuolo. Marcatore: Selva al 50'

Monza-Sassuolo 2-2: il video del secondo gol del Monza. Marcatore: Rossi al 27'

Monza-Sassuolo 2-2: il video del primo gol del Monza. Marcatore: Iacopino su rigore al 1'

01 novembre 2007

Cavese-Monza 0-0: Brivio salvatore della patria biancorossa

Un pareggio strappato a denti stretti a Cava de' Tirreni e il Monza si trova a soli tre punti dalla zona play-off e si lascia quella play-out alle spalle, ma per soli cinque punti. Insomma un campionato ancora tutto da interpretare per i biancorossi, che si salvano grazie al portiere Brivio, autore della parata su calcio di rigore tirato malamente da Tarantino.
E così Paliotto di Cavese.it commenta la partita: «C’è soltanto tanto rammarico per la Cavese nel pareggio a reti inviolate del Simonetta Lamberti tra i metelliani ed il Monza di Pagliari. La partita è stata assolutamente a senso unico in favore dei padroni di casa, che però non sono riusciti a concretizzare l’enorme mole di gioco espressa e le innumerevoli azioni da gol create. Del resto pesa enormemente sull’economia del risultato finale il rigore che Tarantino al 53’ ha sprecato malamente, calciando debolmente il pallone tra le braccia di Brivio. Gli aquilotti hanno interpretato la gara nel migliore dei modi, costringendo il Monza alla difensiva per tutti i novanta minuti. In pratica la squadra brianzola non ha mai tirato verso la porta di Criscuolo (Monza-News un tiro lo ha individuato: 44' primo tiro del Monza è di Gerardi sul fondo). La Cavese ha avuto, comunque, una condotta di gara impeccabile, al di là delle occasioni da gol mancate. [...] Il Monza da par suo ha badato esclusivamente a difendere con il lento Brambilla in cabina di regìa e con il solo Iacopino in grado di qualche giocata degna di nota. Nella ripresa il copione non è cambiato. [...] ma il pallone non vuol proprio entrare e la Cavese deve accontentarsi di un pareggio, anche se il Monza non ha mai tirato in porta. Ammazzalorso ed i suoi racimolano un punto in classifica, anche se sul campo la Cavese avrebbe meritato molto di più».

E la Roma non fece il miracolo e i morti (di nuovo) non risorsero

Anzi "lo scudetto si vince con le piccole" (Francesco Totti dixit) e ieri con la piccola Lazio abbiamo vinto 3-2.
Ed ecco una (dimezzata) rassegna stampa estera del big match della decima giornata di campionato:
  • L'Equipe.fr: «Le grandi garantiscono - [...] L'Inter mantiene i tre punti di vantaggio sulla Roma, finalmente vittoriosa sulla Lazio dopo il derby romano (3-2). Sotto di un gol dopo il tiro di Rocchi (11'), i compagni di Philippe Mexès, partito titolare, hanno ribaltato la partita in poco più di mezz'ora grazie a Vucinic (17'), Mancini (40') e Perrotta (54'). La Lazio, con Mourad Meghni entrato in gioco dopo l'intervallo, è tornata a farsi sotto grazie a Ledesma e alla sua superba punizione, ma la Roma ha finalmente tenuto e si è portata a casa un successo tutto sommato meritato»;
  • As.com: «L'Inter riafferma il suo primo posto - La Roma fa suo il derby romano contro la Lazio (3-2), intanto che l'Inter mantiene il suo vantaggio contro il Genoa (4-1), in una pazza undicesima giornata di campionato [ma non era la decima?, N.d.R.] nella quale il Milan resuscita con una goleada in casa della Sampdoria (0-5) - Il derby romano numero 129 è questa volta della favorita Roma, che senza il suo capitano infortunato Francesco Totti, batte in rimonta la Lazio (0-1) che non vinceva dal campionato 2003-04. [...] La Roma si porta a casa i tre punti e l'orgoglio della città. E per di più affonda una Lazio, ora a due punti dalla zona retrocessione»;
  • Marca.com: «Trezeguet segna una tripletta per la Juventus e Vieri porta al trionfo la Fiorentina - L'Inter continua ad essere leader, la Roma vince il derby e il Milan resuscita» [l'articolo continua ad essere uguale, preciso, identico a quello di As, N.d.R.].