30 ottobre 2008

Padania-Africa Sports al Brianteo a marzo 2009

Da VareseNews: «La Padania calcistica ha scelto un club della Costa d'Avorio, l'Africa Sports, per un gemellaggio del pallone. [...] I giocatori africani giocheranno una serie di amichevoli in Lombardia, ma il momento clou è previsto per il 4 marzo quando la sfida tra Padania [il cui presidente è Renzo Bossi, figlio del Senatùr, N.d.R.] e “Africa Sports” della Costa d’Avorio sarà disputata allo stadio Brianteo di Monza. Nel frattempo, i calciatori ospiti saranno a Cogliate, e giocheranno partitelle di allenamento il 4 dicembre con il Chievo e il 12 con l’Inter ad Appiano Gentile, ma si parla anche di scontri con l’AlbinoLeffe».

29 ottobre 2008

Coppa Italia Lega Pro: Pro Sesto-Monza 2-4 (dts)

La diretta web su Monza-News.
Nel Secondo Turno di Coppa Italia di Lega Pro il Monza batte la Pro Sesto per 2-4 ai tempi supplementari (1-1 alla fine dei tempi regolamentari).
Bindi para un rigore a Kabine al 14' (netto fallo di Teani).
I marcatori dell'incontro sono stati: Campi al 47', Samb al 72', Konè al 105', Quadri su rigore al 107' (fallo su Torri, nella foto), Torri al 118' e Samb al 120'.
Doppietta personale al debutto per il senegalese biancorosso e primo gol anche per Quadri.
Monza qualificato al Terzo Turno (4 gironi di 3 squadre con gare di sola andata. Le società classificate al 1° posto di ogni girone sono ammesse alle Semifinali). Le gare verranno disputate con il seguente calendario: 1° giornata MERCOLEDI’ 19 NOVEMBRE 2008, 2° giornata MERCOLEDI’ 26 NOVEMBRE 2008, 3° giornata MERCOLEDI’ 10 DICEMBRE 2008.

Gli altri risultati:
Novara-Varese 4-3 (dts)
Südtirol-Montichiari 1-3
Bassano Virtus-Padova 1-2
Foligno-Pistoiese 0-1
Cavese-Sorrento 3-4 (dcr)
Foggia-Pescara 5-3
Gallipoli-Taranto 1-0
Gela-Crotone 5-0
Perugia-Isola Liri 2-1
Cesena-Cremonese 0-2
Spal-Ravenna 1-3

28 ottobre 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

Solo un'ammonizione con diffida per i biancorossi: a farne le spese, Salvatore Vicari.
La Sambenedettese - prossimo avversario del Monza - dovrà invece fare a meno del difensore Davide Moi, squalificato per una gara per recidività in ammonizione.

Intervista esclusiva a un reggiano infiltrato nella curva del Monza

Premetto che le origini reggiane DOC dell'intervistato non confliggono col fatto che abbia visto la partita dalla curva Pieri, dato che sono 50 anni che ha acquisito la cittadinanza brianzola e che, comunque, in fatto di calcio è spesso super partes [tranne quando si parla del Bologna, N.d.R.]. Mi ha concesso di fargli qualche domanda sull'incontro Monza-Reggiana e - sebbene all'uscita dallo stadio mi era parso avessimo visto due partite completamente diverse [ma tra tribuna e curva è spesso così, N.d.R.] - ora le sue dichiarazioni si sono un po' più allineate:
Come hai visto la partita di domenica? Cosa pensi della Reggiana? E del Monza?
"E' stata una bella partita e credo che la Reggiana abbia giocato meglio. Il Monza ha lasciato un po' a desiderare, invece i granata hanno dimostrato di essere una squadra più completa. Il Monza è apparso slegato, senza propulsione a centrocampo. E poi mi chiedo: 'Ma perché non provano mai a tirare i giocatori del Monza?'. Io credo che ci si debba provare sempre, anche dalla trequarti, invece loro vogliono arrivare sempre in porta con la palla, ma non è mica sempre così facile".
E dove la lasci la traversa di Quadri?
"Infatti quell'occasione è stata magistrale, ma l'attacco deve essere più pratico e poi il Monza deve assemblare meglio la difesa".
Spiegati meglio.
"Io non so se era perché la Reggiana era più amalgamata e quindi sia merito del suo attacco che s'intende ad occhi chiusi, o se era per demerito del Monza, fatto sta che sulla fascia sinistra c'era un'autostrada ed è da lì che sono partite le occasioni e i gol dei granata".
Chi ti è piaciuto di più in campo?
"Nella Reggiana senz'altro l'attacco, ma soprattutto Ingari e Ferrari".
Da rivedere secondo te?
"Nel Monza, Rossi Chauvenet: credo abbia delle colpe sui gol".

27 ottobre 2008

Monza-Reggiana 2-2: il servizio della partita

Ricordo che il gol di Omar Torri (Monza) non è visibile se non a palla già entrata in rete causa motivi tecnici.

26 ottobre 2008

Monza-Reggiana 2-2: la cronaca della partita

Nuovo pareggio per la formazione biancorossa, che ha affrontato i granata della Reggiana in una gara giocata a viso aperto da entrambi i contendenti.
Parte bene il Monza, ma è la Reggiana che riesce a conquistare subito vari corner che non riescono ad impensierire Chauvenet.
E' al 9' che il Monza va vicino al gol con Cesaretti: azione importante perché dimostra come il lavoro arbitrale stia iniziando ad essere più obiettivo nei confronti della squadra brianzola, infatti nonostante il guardalinee abbia segnalato un fuorigioco inesistente, il signor Tidona lascia proseguire l'azione che si conclude solo grazie all'intervento di Ambrosio.
Al 15' Florian insacca nella rete biancorossa un assist di Ferrari, ma il guardalinee segnala il fuorigioco e l'arbitro non convalida. Il gol è nell'aria e infatti arriva al 19', Cesaretti tira e la traiettoria della palla viene deviata dal granata Nardini che inganna il proprio portiere. E' il meritato vantaggio per il Monza, che continua a spingere trovando una nuova occasione con Quadri al 27', che però spara sul fondo.
Cesaretti si muove bene, ma tiene troppo il pallone tra i piedi, lasciandoselo così portar via dai giocatori della Reggiana che non sanno sfruttare l'occasione.
Nessun sussulto particolare a parte un calcio d'angolo granata e una punizione calciata dal capitano Vito Grieco e due punizioni biancorosse fino al 44' quando un cross di Vicari si trasforma in un tiro facilmente parato da Ambrosio e al 45' una bella parata di Chauvenet su Ingari.
Le squadre vanno negli spogliatoi con il vantaggio biancorosso, ma la partita risulta aperta su entrambi i fronti.
Al rientro Cesaretti viene sostituito col rientrante Menassi e la Reggiana spinge alla ricerca del pareggio, che immancabilmente arriva: calcio d'angolo di Ferrari e Florian insacca facilmente grazie ad un errore del portiere biancorosso.
Ma cinque minuti dopo ecco il nuovo vantaggio del Monza firmato bomber Torri. Il Monza potrebbe dilagare, purtroppo però Torri si fa male: prende un brutto colpo in faccia e viene precauzionalmente sostituito dieci minuti più tardi con Mosca. Al 61' vibra la traversa della Reggiana grazie a un tiro di Quadri, ma è il pallonetto di Iacopino che ubriaca due giocatori granata il gesto tecnico da sottolineare. Sembra che il Monza si sia finalmente ritrovato: è la prestazione più bella della stagione, ma al 77' ecco il pareggio: Maschio insacca a porta sguarnita dopo un'azione ubriacante di Ferrari. Maschio esulta sotto la curva degli ultrà granata togliendosi la maglietta e viene subito sanzionato dall'arbitro con il cartellino giallo.
Marcolin toglie Quadri e inserisce Borgese, la Reggiana trova calci d'angolo a iosa senza riuscire a concretizzare. All'88' Mosca viene fermato sul filo del fuorigioco (probabilmente era dietro la linea dei difensori), poco dopo su azione di Iacopino parte un rasoterra di facile presa per Ambrosio. Al 90' Ferrari viene ammonito per simulazione e poco dopo anche Vicari per un inutile fallo a centrocampo. Dopo 4 minuti di recupero l'arbitro decreta la fine dell'incontro che non ha né vinti né vincitori: il Monza è apparso in netta ripresa, ma sfortunato, la Reggiana ha dimostrato di avere un buon collettivo e di crederci fino in fondo.
In sala stampa si presentano l'allenatore granata, Alessandro Pane: "Pari meritato e contento per la reazione dei ragazzi"; quello biancorosso, Dario Marcolin: "Soddisfatto per il gioco della squadra. Arrabbiato per il risultato" e il difensore Marco Taccucci: "Accettiamo il risultato di oggi, ma siamo rammaricati".

Monza-Reggiana 2-2: Gianluca Savoldi in tribuna

Gianluca Savoldi ha subito un infortunio alla schiena e si è accomodato in tribuna questo pomeriggio.

Monza-Reggiana 2-2: la curva granata

Monza-Reggiana 2-2: la curva biancorossa

Tre partecipanti della curva biancorossa (di cui uno infiltrato)

Il primo della fila è colui che ha "traviato" il mio percorso di crescita, facendomi ereditare una passione calcistica sfrenata: mio cugino Daniele.
Quella in mezzo è la sciura Rosetta: oggi è la prima volta che veniva al Brianteo.
Il terzo è un infiltrato purosangue da Reggio Emilia: subito riconosciuto da qualcuno della curva ha negato spudoratamente le sue origini. Appena riesco lo intervisto - sempre che non mi chieda i diritti di immagine.

Monza-Reggiana 2-2: il video del nuovo pareggio granata. Marcatore: Maschio al 77'

Maschio ha esultato togliendosi la maglietta ed è stato prontamente ammonito.

Monza-Reggiana 2-2: il video dell'esultanza al nuovo vantaggio biancorosso. Marcatore: Torri al 55'

Per motivi tecnici si vede la palla già in rete e poi l'esultanza del bomber Torri.

Monza-Reggiana 2-2: il video del pareggio granata. Marcatore: Florian al 51'

Monza-Reggiana 2-2: il video del vantaggio biancorosso. Marcatore: Cesaretti al 19'

Nonostante il gol sia partito dal tiro di Cesaretti, c'è stata un'evidente deviazione del granata Nardini.

24 ottobre 2008

40.000 lettori: grazie a tutti!

In questi giorni - secondo il contatore di ShinyStat - abbiamo superato la soglia dei 40.000 lettori (per un totale di poco più di 57.000 pagine visitate): un doveroso ringraziamento a tutti quelli che sono passati di qui.
Per l'occasione vi comunico che è possibile da qualche giorno iscriversi al simpatico gruppo da me creato su Facebook dedicato a questo blog: "Anche io leggo sportedintorni.blogspot.com"(lo trovate anche nella lista di link di destra): se avete un account su Facebook e vi va di condividere la vostra passione per le stupidate che scrivo quasi giornalmente, quello è il gruppo che fa per voi ;)
P.s.: secondo l'altro mio contatore, aperto poco più tardi, i lettori sono poco più di 34.000 e le pagine visitate poco più di 56.700, con una media di 61 lettori giornalieri e 100 pagine visitate.
P.p.s.: chi entra per vedere la foto di Antonelli verrà subito depennato dal gruppo :P

23 ottobre 2008

Il passato che fa male

Sto preparando la tesi. Sto leggendo libri di argomento calcistico all'invidiabile media di uno/due al giorno. Il mio relatore mi ha dato un po' di titoli, chiedendomi di allargare l'orizzonte di mia spontanea volontà, così almeno due volte a settimana passo in biblioteca a fare incetta [di libri e di litigate con la bibliotecaria, N.d.R.]. Oggi è il giorno di Carlo Petrini: il mio relatore mi aveva consigliato "Calcio nei coglioni", ma non avendolo ancora trovato mi sono buttata su "Il calciatore suicidato - La morte senza verità del centrocampista Donato Bergamini". Era il 1989 e io avevo poco più di 6 anni, quindi la memoria non mi è per niente favorevole [anche perché nei miei ricordi quell'anno ha e avrà per sempre un solo ed unico significato, N.d.R.], ma la pagina in cui mi sono imbattuta in questo momento - e che mi ha indotto a scrivere questo post - fa male a posteriori: «Domenica 12 novembre il Cosenza affrontò in trasferta il Monza. Al 5° minuto andarono in vantaggio i padroni di casa [ho cercato nella rubrica "Accadde Oggi" tenuta dall'amico Bruno Giove su Monza-News e ho scoperto che è stato il primo gol di "Spadino" Robbiati con la maglia biancorossa, N.d.R.]; all'inizio del secondo tempo, Padovano - su passaggio di Bergamini - segnò il pareggio. Il gol cosentino era stato agevolato da un errore della difesa monzese, e questo fatto - insieme a una rete incredibilmente sbagliata dal Cosenza nei minuti finali - alimentò sospetti che il risultato della partita potesse essere stato "combinato" dalle due squadre». Nel quarto capitolo, poi, si legge: «Nella cronaca della partita la "Gazzetta dello Sport" aveva scritto di 'pareggio flebilino e tenue come la nebbiolina', e segnalato che verso la fine dell'incontro il Cosenza aveva mancato il gol della vittoria 'spedendo fuori una palla incredibile'». E nelle note l'autore riporta: «A proposito della partita, "Il Giornale" scrisse che il Monza 'passato subito in vantaggio, si è poi stranamente appisolato quasi fosse la Bella Addormentata dopo avere assaporato la mela'. Secondo "Il Giorno", dopo essere passato in vantaggio il Monza era 'caduto in letargo'».
Che tristezza m'ha pervaso il cuore...

22 ottobre 2008

Intervista esclusiva al DG biancorosso Andrea Amighetti

Ieri nel tardo pomeriggio ero di nuovo al Monzello per le mie interviste settimanali: questa volta è toccata ad Andrea Amighetti, Direttore Generale dell'ACMonzaBrianza1912.
Una persona gentilissima e disponibile che mi ha messo subito a mio agio con una simpatica battuta: «Dammi del "tu", siamo giovani!» [peccato che io ho un problema con il "lei" e il "tu": se non sono più che in confidenza con una persona, non mollo il "lei" nemmeno sotto tortura, N.d.R.].
Tra i vari argomenti affrontati, c'è stata una stoccata al mondo giornalistico che gonfia le voci senza fondamento, sia riguardo ad un possibile disimpegno della famiglia Begnini, sia riguardo alla "panchina traballante" di Mister Marcolin: «Cosa si sente di dire riguardo alle voci di un possibile addio del Presidente Begnini a fine stagione a causa di un sopraggiunto disinteresse? “Non penso, perché la famiglia Begnini ha investito tanto e ha dato tanto a questo Monza: penso ce l’abbia ormai nel cuore. Credo sia più una campagna mediatica, non so se fatta dalla ‘monzesità’ o dai giornali o da chicchessia. Io penso che la prima cosa da fare col Presidente è dargli la cittadinanza monzese onorifica per quello che ha fatto, ma non perché ha salvato la squadra dal fallimento – ogni tanto si tira fuori la solita tiritera –, quanto perché ha fatto delle cose importanti per il territorio [...]. Sta facendo del bene al territorio e penso che Begnini non sia stanco di questo progetto. Magari lo è di sentirsi rinfacciare delle cose che effettivamente non sono, e questo accade spesso perché a livello mediatico si gonfiano delle informazioni. Conosciamo bene il nostro Presidente e ci piace così come è: sanguigno e immediato. E il progetto ce l’ha bene in testa. Ad esempio, faccio presente che in discussione il Mister non è mai stato: il Presidente sulla Rai ha fatto un’uscita un po’ determinata per far capire che la cosa gli spiaceva ed è stata subito recepita in un certo modo, ma non ha mai messo in dubbio il ‘progetto Marcolin’. [...]. Siamo ben felici che i tifosi della curva abbiano scritto ‘Marcolin non si tocca’, ma anche la società è proprio di quell’idea. Marcolin è stato scelto per un progetto e non si tocca: il progetto non è messo in discussione solo per questi risultati”». Per leggere l'intervista integrale, cliccate su Monza-News.
Fonte: foto Antonio Mastrangelo, www.acmonzabrianza.it
P.s.: l'intervista è stata ripresa anche sull'Esagono in edicola da domani.

21 ottobre 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

Nessuna squalifica ai danni dei giocatori biancorossi. Marcolin avrà a disposizione tutti gli effettivi per la gara contro la Reggiana, che invece dovrà fare a meno del difensore Marco Mallus, fermato dal Giudice Sportivo per una gara dopo la doppia ammonizione ricevuta domenica (entrambe per condotta scorretta verso un avversario).

20 ottobre 2008

Montesanto al Potenza? L'importante è avere la sua maglia!

Chi non ha mai sognato di avere a soli 26€ la maglia biancorossa indossata (e insozzata) da Cataldo Montesanto (che ha appena firmato per il Potenza)? Poter entrare a contatto col suo sudore è un sogno per chiunque e c'è chi ha potuto realizzarlo grazie al sito di aste più famoso al mondo, Ebay.
Non ancora del tutto appagato da questa chicca, si è accaparrato per soli 4€ anche i "pantaloni da passeggio" del Monza: un look che tutti ora gli invidieranno.

P.s.: vedi cosa succede a farmi vedere certe cose? Mi dai l'ispirazione!!!!

Legnano-Monza 0-3: una voce Lilla

Da Statistiche lilla: «Grave sconfitta per i lilla contro una delle avversarie per la salvezza, un Monza non trascendentale con poca fantasia (il solo Iacopino), con una sola assenza pesante (Menassi) e con più velocità nelle gambe. Diciamo subito che il primo tempo è stato giocato alla pari fino al 45’, tutte e due le squadre potevano andare in vantaggio, ma ci è riuscito la squadra ospite con un rigore di Iacopino assegnato per un fallo di Enow sul lanciato Cesaretti che ha approfittato di una dormita della squadra lilla su fallo laterale. Nel secondo tempo due reti dell’ex pavese Torri (lo voleva anche il Legnano) di testa, la prima fotocopia di quella segnata da Correa, hanno messo al tappeto la formazione di Lombardo. L’infortunio a Rossini ci ha privato di uno dei due centrali costringendo mister Attilio ad accentrare Enow con l’ingresso del convalescente Cilona a sinistra. [...]».

19 ottobre 2008

Cosa hanno in comune...?

Cosa hanno in comune Delio Rossi, allenatore della Lazio e Dario Marcolin, allenatore del Monza?
A parte il presente (Rossi) e il passato (Marcolin) in una delle due squadre della Capitale, la Lazio appunto, i due hanno in comune l'odierna uscita nella conferenza stampa post-partita: Rossi, dopo aver perso per 3-1 contro il Bologna di Arrigoni, ha sentenziato: «Non eravamo campioni prima, non siamo brocchi adesso»; Marcolin, dopo la vittoria per 3-0 in quel di Legnano (allenato dal suo ex compagno di squadra alla Sampdoria, Attilio Lombardo - il quale, nonostante tutto, pare riconfermato alla guida dei Lilla), ha ribaltato il concetto: «Non eravamo brocchi prima, non siamo fenomeni adesso»; il tutto ribadito anche dal suo uomo di punta, autore oggi di una doppietta, Omar Torri.
Commento mio: uscire dai soliti luoghi comuni farebbe bene a tutti.

Legnano-Monza 0-3

Qualcuno giorni fa disse: «Io a Legnano per vedere l'ennesima partita deprimente non ci vado. Ci sono andato due volte e ho visto due incontri orrendi in cui ci siamo dimenticati di giocare: mi rifiuto di sorbirmi anche il terzo!» e qualcun altro rispose: «Tanto io esco a pranzo a festeggiare!». Mai profezia fu meno azzeccata (e mai pranzo fuori fu più inopportuno): il Monza - sbloccatosi mercoledì contro il Como - vince e convince come mai aveva fatto quest'anno. Va in vantaggio su rigore (!) al 46' con Iacopino, dopo un netto fallo su Cesaretti; raddoppia al 54' con bomber Torri che insacca di testa il cross di Quadri e chiude la gara all'85' sempre con bomber Torri sempre su assist di Quadri. Sale così a 8 punti, ma cosa più importante inizia a credere nelle sue possibilità. Per leggere il film della partita ecco il link su Monza-News.

Gli altri risultati dell'ottava giornata:
Cesena-Pro Sesto 3-1 (11'pt Motta, 40'pt Chiavarini, 49'st Giaccherini [C], 30'pt Preite [P])
Lecco-Ravenna 2-2 (43'pt Buda, 6'st Sangiovanni [L], 1'pt Zizzari, 45'st Gerbino [R])
Pergocrema-Cremonese 1-1 (10'st Bonazzi [P], 30'st Guidetti [C])
Pro Patria-Novara 0-1 (45'st Rubino)
Reggiana-Verona 0-0
Samb-Padova 1-0 (40'st Cigan)
Spal-Portogruaro 1-1 (17'pt Carboni [P], 1'st La Grotteria [S])
Venezia-Lumezzane 1-1 (7'pt Momentè [V], 26'pt Caliari [L])

15 ottobre 2008

Coppa Italia Lega Pro: Como-Monza 2-3 (dts)

La diretta web su Monza-News.
Nel Primo Turno di Coppa Italia di Lega Pro il Monza batte il Como per 2-3 in un derby all'ultimo sangue (con le solite sviste arbitrali) e ora affronterà la Pro Sesto, che ha sconfitto il Lecco per 2-1.
I marcatori dell'incontro sono stati: Mosca al 4', Guazzo su rigore procurato da Scanu (espulso per fallo da ultimo uomo) al 13', Torri (nella foto) al 76', Bretti all'86' e ancora Torri al 106'.
Appuntamento al Breda il 29 ottobre per il Secondo Turno: Pro Sesto-Monza.

In attesa del Como parla Mister Monguzzi

Ieri nel tardo pomeriggio ho intervistato l'allenatore in seconda del Monza, Riccardo Monguzzi. Tra i vari argomenti affrontati (i giovani, gli arbitri e gli episodi sfavorevoli), mi ha rassicurata sull'impegno che profonderanno i ragazzi oggi nel derby di Coppa Italia Lega Pro contro il Como: «Sono il primo a sapere che questa è una partita da non sottovalutare come è successo l’anno scorso, quando andò la Berretti a giocare in Coppa Italia a Pavia. Assicuro che la partita contro il Como per noi conta molto, ma non solo perché sappiamo che per i tifosi è un derby, ma conta perché sappiamo che un risultato positivo può farci capire che è scattato qualcosa. Logicamente il Mister – e io sono concorde – deve provare nuove soluzioni e qualche ragazzo che magari è stato meno utilizzato, ma tutti della Prima Squadra. Comunque andremo in campo con una formazione più che competitiva e con giocatori che sanno di dover dimostrare qualcosa perché magari sono proprio quelli che mugugnano perché hanno giocato meno delle loro aspettative: contro il Como avranno la possibilità di mettere in difficoltà il loro staff e far capire che ci sono anche loro per domenica a Legnano. Ci saranno giocatori super-motivati per un derby così». Per leggere l'intervista integrale vi rimando a Monza-News.

14 ottobre 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

500 euro di multa per il Monza perché propri sostenitori più volte durante la gara, intonavano cori offensivi contro l'istituzione calcistica. Inibizione a svolgere ogni attivita' in seno alla FIGC fino a tutto il 4 novembre 2008 al Team Manager Diego Foresti per comportamento offensive verso l'arbitro durante la gara. E ammonizione con diffida per il difensore Riccardo Bolzan. Il prossimo avversario dei biancorossi, il Legnano, sarà invece privo del difensore Francesco Battaglia, squalificato per una giornata dopo la doppia ammonizione (entrambe per condotta scorretta verso un avversario).

Monza-Lecco 2-2: le voci da Lecco - parte seconda

Anche Il Giorno edizione di Lecco ha parlato molto onestamente della partita di domenica scorsa: «Il 2-2 di Monza porta a sei le giornate di imbattibilità - Lecco, pari che fa morale di SERGIO FRIGERIO — LECCO — CON IL PAREGGIO di Monza (2-2) salgono a sei le gare di imbattibilità per il Lecco. Al "Brianteo" la squadra bluceleste, sostenuta con calore dai suoi tifosi, ha saputo sopperire all’assenza di due pedine di valore come Corti e Galeotti. Anche contro i brianzoli la squadra ha dimostrato una notevole solidità di impianto e una bella armonia di complesso, elementi che depongono a favore del futuro. Il 22enne laziale Massimiliano Carlini ha trasformato con freddezza due calci di rigore denotando maturità. "MI SENTIVO SERENO e ho assunto l’incarico dei due tiri ma al di là di questo sono contento che la nostra squadra sia riuscita a continuare la serie positiva". Questo il suo pensiero mentre patron Paolo Riva accetta di buon grado il 2-2. "Se si considerano le occasioni avute, il pari è giusto - dice -. È un bel punto ottenuto su un campo difficile e contro una formazione che doveva assolutamente vincere". L’allenatore Nicola Tarroni, che ha sostituito in panchina lo squalificato Adriano Cadregari, tira le somme ritenendo alla fine giusto il pari. "Avevamo di fronte una squadra composta da giocatori validissimi, che però cercava di rimediare a una partenza difficoltosa. Il Lecco ha lamentato qualche lacuna nel settore difensivo ma complessivamente ha giocato meglio del Monza che doveva vincere a tutti i costi per risollevarsi in classifica". A Monza Corti e Galeotti sono stati sostituiti rispettivamente da Guglieri e Mateo. Quest’ultimo ha un po’ sofferto l’esordio anche se ha palesato buone doti mentre Guglieri ha giocato con impegno, badando soprattutto ai collegamenti tra i reparti. Guglieri, a sua volta, è stato rilevato da Buda (al 15’ della ripresa) il quale ha fornito una prova davvero convincente, segnalandosi per intraprendenza e qualità tecniche. [...]».

13 ottobre 2008

Monza-Lecco 2-2: le voci da Lecco

Quanta onestà negli articoli dei siti pro Lecco, soprattutto su quello ufficiale:
  • La Provincia di Lecco: «Lecco sempre in palla. Fermato anche il Monza - Nel campionato di prima divisione grande prestazione dei blucelesti a segno due volte al Brianteo con Carlini su rigore: 2-2 il risultato finale. I locali recriminano ma, in quanto a gioco espresso, non c'è stata partita - Ancora una volta una partita emozionante e bellissima. E, ancora una volta, un pareggio che sta stretto ai blucelesti di Cadregari che hanno diviso la posta in palio (2-2) contro il Monza di Marcolin. Se, da un lato il Monza recrimina per due pali e un rigore contestato, dall'altro il Lecco ha messo in mostra un gioco spumeggiante in avanti, nonostante l'assenza di Galeotti, Corti e Alteri, uomini cardine dei tre reparti. Il Lecco, in vantaggio con un rigore di Carlini, sono stati raggiunti e superati nel finale del primo tempo ma, prima del fischio finale della prima frazione, hanno saputo pareggiare sempre con un rigore di Carlini. Nella ripresa occasioni da una parte e dall'altra con Romanelli che allo scadere ha sprecato l'occasione del successo»;
  • Lecco Sport Web: «BUON PAREGGIO ESTERNO 2-2 PER IL LECCO A MONZA - Buon pareggio esterno conto il Monza per il Lecco impegnato nella settima giornata di campionato. Mister Cadregari, squalificato e quindi in tribuna, deve fare a meno dei due squalificati Galeotti e Corti, sosituiti rispettivamente dal brasiliano Mateo e da Guglieri. Il primo brivido dell'incontro lo causa un disattenzione proprio dell'esordiente Mateo, con l'ex Chianese che per poco non ne approfitta, ma Villagatti è bravo a salvare la situazione mettendo in corner. Passano 3 minuti ed i blucelesti si portano in vantaggio su rigore: Romanelli dalla sinistra mette in mezzo, Montalto viene strattonato da Bolzan, ammonito nella circostanza, e per l'arbitro Carbone di tratta di penalty. Dal dischetto Carlini insacca la sua prima rete in maglia bluceleste. Il pareggio dei brianzoli di casa arriva al 29' quando Chianese serve all'indietro Taccucci, cross a centro area e Torri di testa batte Orlandi. Passano due minuti e per poco i locali non ribaltano il risultato. Bernini si fa rubare palla a centrocampo da Alberti, servizio in profondità per Iacopino che calcia a lato di pochissimo. Al 38' il Monza si porta in vantaggio. Corner battuto da Quadri, capitan Bernini anticipa tutti ma manda la sfera a sbattere sulla traversa prima di infilarsi in rete alle spalle del portiere bluceleste. Passano tre minuti e Taccucci devia di mano in area un cross di Romanelli. Ammonizione per il difensore e secondo rigore di giornata con Carlini che trasforma nuovamente riportando in parità le sorti dell'incontro. Nella ripresa [...] i monzesi si attardano a protestare per un presunto tocco di mano in area di Mateo. [...] Finisce così 2-2 ed il Lecco che porta a sei la propria striscia di risultati utili consecutivi»;
  • sito ufficiale del Lecco: «LECCO FERMATO SUL PARI A MONZA - Girandola di emozioni al "Brianteo" di Monza per la sfida tra i biancorossi di casa, alla ricerca della prima vittoria in questo campionato, e i blucelesti di mister Cadregari, galvanizzati dal successo contro la Cremonese. E' finita 2-2, un risultato giusto per quanto visto in campo, raccolto con soddisfazione da entrambe le parti. Lecco in campo privo degli squalificati Corti e Galeotti, con Ferretti indisponibile e Alteri sulla via del completo recupero. Cadregari, squalificato, affida così le chiavi dell'attacco a Montalto, supportato da Carlini, Guglieri e Romanelli. In difesa al fianco di Villagatti spazio al giovanissimo Mateo. Nel Monza c'è Torri, con Iacopino, Alberti e l'ex di turno Chianese a supporto. Panchina, invece, per l'altro ex bluceleste di giornata Savoldi. Scampato il primo brivido (provvidenziale salvataggio di Villagatti su Chianese), il Lecco passa in vantaggio: E' il 12' quando Romanelli mette in mezzo un cross dalla sinistra per Montalto, che viene cinturato da Bolzan. Rigore netto che il freddo Carlini trasforma. Il Monza prova a reagire ma il Lecco gestisce con calma olimpica il risultato. Anzi, non mancano le occasioni per raddoppiare, ma nè Carlini, nè Carrara trovano fortuna. La dea bendata sorride invece ai biancorossi che al 28' pareggiano nel primo tiro in porta di tutta la gara: retropassaggio di Chianese, cross di Taccucci e colpo di testa vincente "al sette" di Torri. Al 38' il risultato è addirittuta ribaltato! Angolo dalla sinistra di Quadri e sfortunata deviazione di Bernini che nel tentativo di respingere batte Orlandi. Il Lecco affila gli artigli e, grazie a un tocco di mano in area di Taccucci, torna sul dischetto con Carlini... implacabile per la seconda volta. La ripresa è un valzer di emozioni: Buda chiama al miracolo Rossi, mentre Cesaretti prima e Quadri poi fanno tremare i legni della porta di Orlandi. C'è anche un sospetto di rigore per il Monza, ma l'arbitro non "abbocca" per gran pace dei blucelesti!».

Monza-Lecco 2-2: il servizio della partita

Vi ricordo che per problemi tecnici è assente il fallo di mano di Taccucci e il conseguente pareggio del Lecco su rigore trasformato da Carlini al 43'. (E anche l'occasionissima di Cesaretti).

Monza-Lecco 2-2: la cronaca della partita

Gio' pronostico azzeccato ;)
Ennesimo pareggio per il Monza che non riesce a
strappare i tre punti nemmeno contro un Lecco mai domo (ha cercato la vittoria fino all'ultimo), ma con lo zampino del signor Ciro Carbone di Napoli: arbitro impreparato che fischia due rigori (legittimi) ai blucelesti (fallo di Bolzan su Montalto e fallo di mano di Taccucci), ma chiude entrambi gli occhi sull'evidente fallo di mano di un giocatore del Lecco in area, dimostrando così di utilizzare due pesi e due misure nei confronti dei due contendenti.
La partita comincia con un buon Monza che cerca di affondare con Iacopino, ma è il Lecco che passa in vantaggio grazie al rigore calciato da Carlini. Passa un quarto d'ora e arriva il pareggio biancorosso ad opera di bomber Torri, il quale spedisce in rete di testa un buon cross di Taccucci. Il vantaggio è nell'aria e arriva dieci minuti più tardi su calcio d'angolo, Torri spizza, ma è il capitano del Lecco, Bernini che getta la palla nella sua rete. Purtroppo la gioia per il Monza dura solo quattro minuti, infatti Taccucci prende di mano la palla nell'area biancorossa e l'arbitro fischia giustamente il secondo rigore (7 in 7 partite: un record!), che viene trasformato dal solito Carlini. Le squadre vanno negli spogliatoi, intanto in tribuna si avvistano gli ex Fabio Tricarico e Gianluca Coti. Al ritorno in campo è di nuovo il Monza a cercare la rete del vantaggio. Al 53' mister Marcolin sostituisce uno spento Alberti per Cesaretti e Tarroni (Cadregari è infatti squalificato) risponde richiamando in panchina Guglieri per Buda (buona la sua prestazione). Ed è proprio sui piedi del neoentrato Cesaretti che capita l'occasionissima della partita [ma qualcuno dalla curva mi dice che Cristian si sia aggiustato la palla con le mani, N.d.R.], sprecata ingenuamente: a porta praticamente sguarnita l'attaccante biancorosso riesce infatti a calciare sul palo. Il Lecco non resta a guardare e scalda le mani di Chauvenet che si supera in diverse occasioni. Teani non ce la fa e chiede la sostituzione: entra Scanu al suo posto. E' a questo punto che l'arbitro dà il peggio di sé non vedendo il fallo di mano lecchese: il Brianteo esplode e urla tutta la sua rabbia, anche Foresti in panchina non si controlla e riceve la giusta espulsione. Marcolin richiama un ormai spompato Chianese e getta nella mischia anche Savoldi; Tarroni, invece, sostituisce il rigorista di giornata Carlini per Danieli. Ancora qualche occasione per entrambe le formazioni, su tutte una fiondata di Quadri che si stampa all'incrocio dei pali. A tempo oramai scaduto viene espulso Carrara per doppia ammonizione.
Appuntamento con la vittoria ancora rimandato per i biancorossi che ora si trovano ultimi in classifica con 5 punti e in coabitazione con Portogruaro e Sambenedettese.
In sala stampa si presentano il Team Manager Foresti che urla tutta la sua indignazione: "L’arbitro è in malafede. E’ ora che cambi qualcosa nei piani alti. Non troviamo spiegazioni: probabilmente avessimo fatto qualcosa di male, non sarei qui a fare la voce grossa, perché se qualcuno sa di aver fatto qualcosa, si può anche aspettare delle ritorsioni, ma non c’è motivo perché ci trattino così. Non mi è mai capitato in cinque anni di vedere i tifosi monzesi che volevano buttar giù il cancello: siamo arrivati al limite della sopportazione". Mister Marcolin che afferma di aver oramai salvato la panchina e bomber Torri, che torna sugli episodi della giornata: "C’è da dire che oggi sono arrabbiato nero: sul primo rigore bisogna dire che il primo fallo era quello dell’attaccante. E uno che ha giocato a calcio, queste cose le sa e le vede. Il secondo lo puoi dare, ma a quel punto devi darlo anche a noi, visto che l’azione è identica. Non so più cosa pensare, anche perché se non ci fosse stato il fallo, io ero solo sul primo palo, infatti il cross era stato fatto su misura: non era un’azione fatta a caso. Non mi so dare una spiegazione logica".

Monza-Lecco 2-2: la curva (e la protesta) degli ultrà biancorossi



Monza-Lecco 2-2: la curva del Lecco


12 ottobre 2008

Monza-Lecco 2-2: il video del vantaggio del Monza. Marcatore: autorete Bernini al 39'

Per problemi tecnici sarà assente il pareggio del Lecco su rigore trasformato da Carlini al 43' e causato da un fallo di mano di Taccucci in area.

Monza-Lecco 2-2: il video del pareggio del Monza. Marcatore: Torri al 29'

Per problemi tecnici sarà assente il pareggio del Lecco su rigore trasformato da Carlini al 43' e causato da un fallo di mano di Taccucci in area.

Monza-Lecco 2-2: il video del vantaggio del Lecco. Marcatore: Carlini su rigore al 13'

Per problemi tecnici sarà assente il pareggio del Lecco su rigore trasformato da Carlini al 43' e causato da un fallo di mano di Taccucci in area.

09 ottobre 2008

Buon compleanno!!!

Oggi un po' di sano off-topic con gli auguri di compleanno per il grande traguardo raggiunto dalla sciura Rosetta (Beretta, che così fa anche rima): quella che ogni tanto m'aiuta a scrivere i pezzi o mi dà l'ispirazione, con l'unico neo che è interista e mi tocca sopportarla (però Mourinho le sta antipatico)...ooops forse c'è da dire che mi sopporta anche lei dato che oramai non parlo altro che di Monza e di calcio. Comunque, il grande traguardo non si dice perché l'età di una donna è sacra, quindi che nessuno sveli che sono oramai sessanta anche per lei...
Nell'attesa di recuperare la foto della festeggiata sull'altro computer (come sempre sfocata perché non ho i diritti di sfruttamento dell'immagine...), ricordo che gli auguri si dividono equamente con l'Angiulina che lassù sicuramente si starà vincendo qualche scopetta/briscola: fa la brava, neh?! :)

07 ottobre 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

Inibizione a svolgere ogni attivita' in seno alla FIGC fino a tutto il 4 novembre 2008 al Signor Luigi Abbate per comportamento gravemente offensivo verso la terna arbitrale durante la gara. Ammonizione con diffida per Alberto Quadri e Simone Puleo. Squalifica per una gara effettiva per doppia ammonizione (per condotta non regolamentare e per condotta scorretta verso un avversario) al giocatore della Pro Sesto, Andrea Preite.
I prossimi avversari in campionato del Monza, il Lecco, dovranno fare a meno del centrocampista Daniele Corti, espulso e squalificato per due gare effettive per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo e del difensore Andrea Galeotti, squalificato per una gara effettiva per recidività in ammonizione.

Monza-Pro Sesto 2-2: la cronaca della partita

Sotto gli occhi vigili dell'amico Roberto Mancini - avvistato in tribuna -, Dario Marcolin mette in campo una formazione rinnovata a causa dell'assenza del Capitano, Roberto Menassi e del difensore Iacoponi: al centrocampo la scelta ricade su Borgese, poi Iacopino trequartista dietro la coppia d'attacco Torri-Savoldi e in difesa il rientrante Taccucci.
E' però la Pro Sesto che va in vantaggio con Robert Maah, a causa di uno svarione di Borgese. Undici minuti dopo - in un'azione concitata in cui la difesa biancorossa e il portiere Chauvenet non riescono a spazzare il pallone - è ancora Maah a raddoppiare le marcature sestesi. Sembra che oramai la squadra di Sesto San Giovanni abbia messo al sicuro il risultato, dato che i biancorossi non sembrano particolarmente brillanti, invece a dieci minuti dalla fine del primo tempo, ecco bomber Torri accorciare le distanze su calcio d'angolo.
Il Pres intanto si lamenta in diretta tv (la partita è ripresa dalle telecamere Rai) e minaccia l'esonero di Marcolin, in quanto non si ritrova in questo Monza.
Al rientro dagli spogliatoi, il Monza macina calci d'angolo senza impensierire la Pro Sesto, che - al contrario - si fa pericolosa con l'ex Bertolini. Inizia anche la girandola delle sostituzioni e Marcolin getta nella mischia Cesaretti e il rientrante Chianese per uno spento Savoldi e Vicari. Dal canto suo Sala risponde con un ex: Beretta per Valtulina. L'ingresso di Chianese è manna dal cielo per i biancorossi, che trovano finalmente qualcuno che crede nella rimonta e suona la carica. Nonostante l'ottima prestazione, anche Bertolini viene sostituito tra gli applausi del pubblico monzese: in campo Youssouf. A pochi metri dall'area di rigore della Pro Sesto, Preite commette fallo e riceve dal direttore di gara il secondo cartellino giallo, abbandonando anzitempo la gara: sulla conseguente punizione, Iacopino segna il gol del pareggio. Marcolin gioca il tutto per tutto, sostituendo Puleo con Alberti, ma Borgese arpiona Maah al limite dell'area, travolgendolo al suo interno e l'arbitro decreta il calcio di rigore (il quinto in sei partite): Maah si infortuna e viene sostituito da Kabine e Sala decide che il rigorista sia Boisfer, preservando Beretta già conosciuto nell'ambiente biancorosso, perché ex, ma la scelta non si rivela azzeccata e Chauvenet para il rigore, gettandosi sulla destra (nella foto).
La partita termina con un pareggio che scontenta alquanto la truppa di Sala e al contempo non smuove particolarmente la classifica delle due compagini.
L'arbitro - non particolarmente all'altezza - sbaglia numerosi decisioni, tra cui dei possibili falli da rigore a favore del Monza (su Teani e Cesaretti) e espelle dalla panchina il DS Abbate.
In conferenza stampa si presentano Sala, allenatore della Pro Sesto che afferma: «Costruiamo e distruggiamo tutto con le nostre mani, fortuna che Bebe oggi è stato sopra le righe»; Marcolin: «Una partita dai due volti, decisa dagli episodi»; Iacopino e Chauvenet: «Noi giocatori dalla parte del Mister»; Bertolini a microfoni spenti confessa: «Gli episodi ci girano contro».
All'inizio della partita si è inaugurata la Tribuna Stampa "Claudio Parma", in onore del mitico giornalista monzese scomparso nel luglio scorso: anche uno striscione in tribuna lo ha ricordato tra i lucciconi agli occhi dei suoi colleghi e della famiglia.

Monza-Pro Sesto 2-2: gli highlights di Rai Sport Più

Ringrazio ¤Roby¤ che ha gentilmente registrato la partita.

Monza-Pro Sesto 2-2: il video del rigore fallito da Boisfer (Pro Sesto) al 90'

Monza-Pro Sesto 2-2: il video del pareggio biancorosso. Marcatore: Iacopino all'87'

Monza-Pro Sesto 2-2: il video della prima rimonta biancorossa. Marcatore: Torri al 36'

Monza-Pro Sesto 2-2: il video del raddoppio sestese. Marcatore: Maah al 26'

Monza-Pro Sesto 2-2: il video del vantaggio sestese. Marcatore: Maah al 15'

05 ottobre 2008

I risultati della sesta giornata di Prima Divisione

Nell'attesa del posticipo tra Monza e Pro Sesto (diretta su Rai Sport Più domani sera alle 20.45), ecco i risultati delle altre partite del Girone A di Prima Divisione:

Lecco-Cremonese 1-0 (40' Montalto)
Legnano-Cesena 0-0
Padova-Portogruaro 3-1 (24´ rig. Rabito [Pad], 63´ Cuffa [Por], 90´ Varricchio [Pad], 93´ Filippini [Pad])
Pergocrema-Verona 1-1 (61´ Sambugaro [Per], 75´ Tiboni [Ver])
Ravenna-Novara 1-1 (13´ Pivotto [Rav], 38´ Rubino [Nov])
Reggiana-Spal 0-2 (21´ Bracaletti, 81´ Quintavalla)
Sambenedettese-Lumezzane 0-0
Venezia-Pro Patria 0-2 (61´ Toledo, 93´ Fofana).

03 ottobre 2008

Ex biancorossi: Beretta parla del suo "derby"

Pomeriggio ho avuto l'occasione di intervistare l'ex biancorosso Matteo Beretta [e di questo devo ringraziare l'addetto stampa della Pro Sesto, Massimo Nava, N.d.R.].
Mi sono divertita perché è stata praticamente un'intervista a quattro mani, infatti insieme a me c'era l'inviato del Giorno, Sergio Gianni.
Beretta ha parlato di come vivrà il posticipo di lunedì sera tra la sua ex squadra, il Monza, e la sua nuova squadra, la Pro Sesto: un derby tutto personale per l'ex "Re" Matteo [visto che per gli ultrà solo quello col Como può essere definito "derby", N.d.R.]. Ma ha già avvertito: «Se ci sarà da far gol, non mi tirerò indietro, anche se ora come ora non so se esulterò!».
Per leggere l'intervista integrale, rimanete sintonizzati su Monza-News.

01 ottobre 2008

Menassi e Iacoponi out per un mese

Sono usciti dal campo entrambi infortunati durante la partita di domenica contro il Venezia: Menassi in barella al 17' e Iacoponi nel corso del secondo tempo, lasciando la squadra in dieci uomini perché erano già state effettuate le tre sostituzioni. E ieri Abbate mi ha pure detto che si sono procurati uno stiramento abbastanza grave che prevede un tempo tecnico di ripresa tra i 25 e i 30 giorni. Ora la notizia è presente anche su Monza-News.

Xavier Jacobelli: Mourinho e il patrono dei giornalisti

Aldo Grasso ha dato la stura a chi la spara più grossa e così ecco che arriva anche il parere di Xavier Jacobelli su Mourinho e i giornalisti sportivi [ma ce n'era proprio bisogno?, N.d.R.].
Dal blog di Mister X [ma il pezzo è riportato anche sul QN come "editoriale", N.d.R.]: «Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. E’ portoghese, ma parla un italiano micidiale come una cannonata di Ibrahimovic quando centra la porta. E, sicuramente, Josè Mourinho lo parla molto meglio dei numerosi analfabeti tricolori che bazzicano il Circo del Pallone, tuttora convinti che il congiuntivo sia una malattia degli occhi. Compresi alcuni giornalisti, s’intende. Gli hanno detto che dovrebbe essere preso a bastonate o che la sua bocca dovrebbe essere riempita di cemento a presa rapida, così finalmente sta zitto. Gli hanno dato dello sbruffone e dell’antipatico.L’hanno chiamato malmostoso e arrogante perchè dice ciò che pensa pensando a ciò che dice. Prende a calci i luoghi comuni, gli stereotipi e le frasi fatte in un Paese dove c’è ancora chi fa la barba al palo perchè la palla è rotonda e la prossima partita da giocare è sempre la più difficile. E’ più giornalista lui di un battaglione di titolari del tesserino dell’ordine, quelli che scrivono i pezzi facendo copia e incolla con le agenzie e l’ultima notizia che hanno presentato in redazione è il loro certificato di nascita. Gli stessi che quando scrivono interviste fotocopia si lamentano perchè l’intervistato dice solo banalità. Mourinho no. Mourinho può piacere o irritare, intrigare o sbarellare, ma, vivaddio, è un uomo vero in un mondo di conformisti e di leccapiedi. Mourinho ha toppato il derby e l’ha perso, com’era giusto che fosse, perchè Ancelotti gli ha dato una lezione di tattica e il Milan ha spianato quell’Inter con quattro punte che non avrebbero segnato manco se la partita fosse durata per altre due ore. Su questo è giusto fare il processo a Josè. Non sui nove o undici o quattordici milioni che guadagna o sugli appunti che prende in panchina o sulle domande che non gli fanno né su Sky né alla Domenica Sportiva quando si presenta dopo avere perso. E fa la figura di chi ha vinto. Xavier Jacobelli ».
Vabbè su qualcosa avrà pure ragione (a parte l'arroganza con cui parla dei colleghi giornalisti: vorrei leggere una sua intervista esclusiva per vedere che differenza c'è con quelle dei suoi colleghi...), ma come si può fare il processo a Mourinho perché ha perso, se nessuno mostra le palle di fargli domande scomode e farlo sentire sotto processo? Allora ha ragione Aldo Grasso e Jacobelli si smentisce da solo.

Che fastidio vedere (e leggere) i giornalisti tifosi - parte terza: il caso Carlo Nesti

Carlo Nesti ha chiuso definitivamente il suo sito a causa degli insulti ricevuti durante la partita Torino-Lazio proprio dagli esponenti del tifo granata. La vicenda è ben spiegata sul Corriere.it, dove è presente anche un'intervista audio al giornalista Rai, che non si definisce "giornalista-tifoso": ma vediamo nello specifico qual è la sua opinione al riguardo.
Da Nesti Channel: «CONGEDO DI CARLO NESTI - Cari amici, stiamo vivendo un periodo particolare, nella storia del giornalismo sportivo. I giovani, soprattutto guardando la televisione, crescono con la sicurezza che il giornalista sportivo sia, per forza, un giornalista-tifoso. Io non ho nulla contro questa categoria, che trasmette vivacità e "colore" a tante trasmissioni. Ma non sono per niente d'accordo sul fatto che la suddetta categoria debba prevalere sugli altri giornalisti, non schierati, e quindi, ormai, esclusi dai "talk show", in quanto non fanno "audience". La pretesa che i giornalisti imparziali, non tifosi, come me, abbraccino una fede sportiva, e diventino, in qualche modo, "servi di un padrone", dà vita a un triste fenomeno. Chi cerca di essere al di sopra delle parti viene considerato, comunque, un "nemico", e questa situazione, dopo Calciopoli, si è clamorosamente aggravata. Il fatto che io sia stato aggredito verbalmente, dopo Torino-Lazio, è puramente casuale, perché poteva capitare dopo qualsiasi altra partita. Il giornalista imparziale, in una dimensione "drogata" dell'informazione, è obbligato a sventolare una bandiera, e io non lo accetto, per cui questo sito, per protesta, chiude, dopo 6 anni. Grazie per il meraviglioso fiume di dolcezza, che mi arriva dalle vostre e-mail di solidarietà, e che non dimenticherò mai nella mia vita».
Nella mia umile esperienza posso affermare che a volte i "giornalisti-tifosi" non vengono visti come nemici solo dai rivali di fede, ma anche dagli stessi compagni di tifo: basta leggere - ad esempio - gli insulti che appaiono sul forum di Monza-News quando si danno voti ai giocatori ritenuti troppo alti dalla maggioranza oppure basta parlare con un qualsiasi ultrà che ti dirà né più né meno che il "giornalista-tifoso" è appunto "servo del padrone" e quindi non credibile. E sentirtelo dire da uno che tifa per la tua stessa squadra lascia un po' di amaro in bocca, perché ti fa capire che qualsiasi comportamento non è bene accetto quando si parla di tifo.
Per leggere le precedenti puntate dell'avvincente saga "Che fastidio vedere (e leggere) i giornalisti tifosi" cliccate qui e qui.