Invitata da Dany a casa sua per seguire le gesta giallorosse in quel del Mestalla di Valencia, ho passato una divertente serata davanti a Sky, caratterizzata da tre episodi che vado a raccontare.
- Al 18’ del primo tempo viene fischiato un rigore nettissimo a favore della Roma per un placcaggio a mo’ di rugby (peccato solo che se non ci fosse stato il guardalinee, per l’arbitro sarebbe stato tutto regolare: un bel paio d’occhiali no, eh?), se ne incarica Francesco Totti, che realizza (inutilmente, dato che poi si perde 2-1). Il telecronista Sky urla: “Buon compleanno Totti! Buon compleanno Roma!”: d’altronde nessuno in giornata ci aveva già ricordato che ieri Totti compiva 30 anni… (è il compleanno della Roma, infatti, che mi sfuggiva);
- l’Inter perde 2-0 in casa col Bayern Muenchen e a Caressa manca poco per piangere in diretta, ma si consola dando tutte le colpe all’arbitro (un certo stile nerazzurro di auto-compatimento non deve mai mancare);
- sul canale Sky 869, c’è PlayTv Italia. All’interno del palinsesto di questa rete è dedicato ampio spazio all’informazione calcistica ed ogni mercoledì (alle 19.30 e in replica alle 23.00) va in onda un interessante programma, intitolato “Monza Alè”: la sigla è l’inno biancorosso, la trasmissione avviene proprio dal centro sportivo di Monzello e il conduttore è Riccardo Este, coadiuvato da tale Tina. Sappiamo tutti che le presenze femminili in questi programmi servono per lo più a far numero e a mettersi in mostra (vedi la Seredova l’anno scorso alla DS o la Pedron a Controcampo, si salva forse la Canalis perché qualcosa di calcio lo sa dire), ma il trattamento riservato a questa Tina è sinceramente degradante per tutto il sesso femminile: la ragazza non dice praticamente nulla di sensato (a parte precisare qual è il sito del Monza, impappinandosi pure nella prima puntata) e addirittura viene usata come reggi-microfono. Ieri, infatti, il conduttore ha introdotto tre interviste ad altrettanti giocatori biancorossi, Espinal, Concetti e Bertolini, annunciando: “Tina intervista Espinal…!” e poi si vede Tina che regge il microfono ad Espinal e le domande che vengono poste da una voce fuori campo, con il povero Espinal che non sa se guardare Tina, la telecamera o colui che gli pone le domande, al di là della telecamera. Povere noi!
P.s.: la nonna era convinta che io fossi da Dany per vedere il Monza e dopo un po' ha chiesto: «Ma si sa cosa fa il Monza?»