Per capire di chi sto parlando vi basterà cliccare qui e se, come me, non sarete d’accordo, tornate qui che parliamo di calcio.
Oggi Comaschi nella sua solita rubrica Voti a perdere scrive: «Cross di Roberto Carlos solo da mettere dentro dopo 3 minuti e il Tamarro [nuovo soprannome, proprio carino, gli calza a pennello, N.d.R.] appoggia dentro di testa. La Gazzetta titola: “Cassano gol, Madrid ai suoi piedi”. Beh, mi sembra riduttivo [a chi lo dici?!, N.d.R.]. Vogliamo dire piuttosto il mondo? O l’universo? Sempre per non esagerare, sia ben chiaro». Poi continua: «Cassano, felice dopo il gol, ha detto: “Spero che Lippi fosse davanti alla televisione”. Sì, c’era. Guardava Sanremo [!!!!, N.d.R.] con la famiglia. Gli è piaciuta Dolcenera [!!!!!, N.d.R.]».
Tornando a Cassano: ho fatto il mio solito giro sui siti spagnoli per confrontare l’enfasi giornalistica italiana, di cui parla Comaschi, con la pacatezza [speriamo!, N.d.R.] spagnola:
- la Gazzetta on-line titola: «Cassano è sempre più Real - Il barese ha trascinato la squadra madrilena alla vittoria per 2-1 nel derby contro l'Atletico. Un gol e tante giocate gli hanno fruttato gli applausi dei suoi tifosi»; poi all’interno dell’articolo, continua così: «Antonio Cassano ha trascinato il Real Madrid al successo nel derby contro l'Atletico. […]. A Cassano, autore di altre giocate sopraffine e sostituito al 29' della ripresa da Raul, il pubblico del Santiago Bernabeu ha tributato una "standing ovation"».
- As titola: «Cassano mette il contatore dell’Atletico a zero – Segna il primo gol del Madrid e partecipa al secondo»; poi all’interno dell’articolo: «La performance dell’italiano è stata determinante per le sorti del derby e il campo ha dato ragione al suo tecnico, López Caro, che ha puntato su Cassano invece che su Ronaldo. […]. Il sostituto di Ronaldo, Cassano, ha giocato una buona partita, ha segnato il primo gol, ha partecipato attivamente al secondo e ha complicato molto la vita ai suoi marcatori, soprattutto a Perea. […]. Al terzo minuto, Roberto Carlos, […], crossa al centro e Cassano segna di testa approfittando del pessimo movimento difensivo dei due centrali dell’Atlético, Pablo e Perea, che vanno a difendere il primo palo e lasciano l’italiano solo sul secondo. L’italiano comincia a giustificare il suo partire da titolare e a rendere amara la notte di Perea, superato frequentemente da un Cassano più rapido di quello che la sua FIGURA ROTONDA potrebbe indicare e che sa levare intelligentemente dalla sua posizione il colombiano, che quanto più si allontana dall’area, tanto più sono evidenti le sue carenze. Sta bene l’ex giocatore della Roma e con Guti è il migliore del Madrid. I giocatori hanno di che congratularsi per il suo apporto alla squadra, NON CERTO PER LA SUA LINEA. […]» [bisogna dire che agli spagnoli di As ancora non va giù la sua pancetta, N.d.R.].
- la Marca scrive: «Cassano e Baptista permettono il trionfo della squadra bianca […]. Il gol di Cassano appena cominciato l’incontro ha aiutato il lavoro. L’italiano, sostituto di un discusso Ronaldo, segna il gol dell’1-0 con un colpo di testa al terzo minuto. Roberto Carlos […] serve su un piatto d’argento il gol all’ARIETE MADRIDISTA, che deve solo metterci la “testa”».
- l’articolo de El Mundo Deportivo non si apre, quindi non posso tradurlo, anche se vi lascio il link.
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