02 marzo 2006

Non esageriamo con le caviglie

Oggi sul Giorno, nella pagina “Lettere & Commenti”, tale Luigi Sala di Rho (Mi) scrive:

«Caro Direttore,

ho visto la trasmissione “Il Processo di Lunedì” successivi all’infortunio di Totti. Purtroppo ho dovuto assistere alla penosa esposizione dei piedi del calciatore. Che sia l’unico che esce dai campi di calcio un pochettino ammaccato? Ha mostrato le caviglie come fossero le piaghe del Signore o le Stigmate di Padre Pio. Ma via, siamo seri, per quanto possa interessare il signor Totti alla Roma o in prospettiva alla Nazionale Italiana, la scena è risultata patetica e inopportuna. Se il signor Totti mi passasse il suo stipendio, sopporterei pure io qualche calcetto».

No comment, perché tanta idiozia si commenta da sola! Ricordo solo che quelli che il signor Sala chiama eufemisticamente “qualche calcetto”, protrattisi nel tempo, hanno dato come risultato un grave infortunio: ma sì, trasformiamo allegramente un bello sport come il calcio in un incontro di boxe!  

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