04 febbraio 2007

L’opinione (inutile)

Oggi doveva essere una giornata di sport, un po’ di sano calcio come medicina di quella grave malattia di cui soffro: il tifo. Oggi invece tutti i campionati, dalla A alla B fino alla C e ai dilettanti, si sono fermati.
Faccio parte di quella minoranza di italiani che non sono d’accordo con questo provvedimento: ricordo ancora un certo 11 settembre 2001, in cui in America morirono migliaia di persone e qui in Europa non si riuscì neppure a fermare il grande carrozzone mediatico della Champions League. Quel martedì si giocò comunque Roma-Real Madrid (ma anche altre partite) e non ho mai capito il perché, dato che poi il mercoledì si pensò bene di sospendere tutto per rispetto e partecipazione di un dolore così grande.
Insomma sembrava non volessimo darla vinta ad Osama Bin Laden, vogliamo darla vinta a quei quattro scemi a cui non frega nulla del calcio, ma che lo prendono solo a pretesto per “fare il loro Edipo con la polizia”? Vogliamo chinare la testa per questi quattro teppisti (che purtroppo sono sempre esistiti negli stadi e anche fuori)? E allora perché non l’abbiamo chinata anche qualche giorno fa, quando hanno ammazzato quel povero dirigente tra i dilettanti? No, lì solo un minuto di silenzio su tutti i campi…
Siamo il paese delle contraddizioni purtroppo e chi ci va di mezzo sono solo i tifosi, quelli veri, che vogliono passare un pomeriggio di spensieratezza ad incitare i propri beniamini.
Si può non essere d’accordo, perché la vita è sacra e non si può morire così e non è vero che “the show must go on” sempre e comunque, ma nessuno porterà purtroppo indietro quell’uomo alla sua famiglia: è l’unica triste certezza di questa domenica senza calcio.

6 commenti:

  1. Magari è solo una mia illusione, ma questa volta qualcosa potrebbe cambiare.Sono criminali che usano il calcio come pretesto; se potessero lo farebbero anche al cinema o in un teatro, certi che nella Repubblica delle Banane non vi è certezza della pena; certi che se colti sul fatto salta subito fuori lo psicanalista da 4 soldi pronto a giurare sulla loro buona fede e capacità di recupero..perchè in fondo non volevano... è stato il gruppo.Pagheranno, questa volta. E sicuramente anche noi per loro. Sono disposto ad accettare sacrifici, per togliere le mele marce una volta per tutte. All'estero ci prendono per il naso perchè si parla,si parla senza fare nulla.
    Almeno per una volta fatti (anche se impopolari) non parole.

    ¤Roby¤

    RispondiElimina
  2. Scusami se te lo dico: ma ke sacrifici accetteresti tu?! Il tuo grado di interesse x il calcio è pari al mio x l'esame di economia ;op

    RispondiElimina
  3. ...proprio per questi fatti il mio interesse non è così elevato.
    Perchè il calcio ha perso i valori di un tempo; posso non essere un tifoso sfegatato ma la partecipazione emotiva per la squadra del cuore c'è sempre. E' chiaro che se il prezzo da pagare deve essere questo...non ne vale la pena.Almeno per me. E poi dai..Economia è cosi bella...sì cioè... ha il suo perchè..

    ¤Roby¤

    RispondiElimina
  4. Dunque io sono d'accordo con la sospensione dei campionati, però approvo quello che dice la Debby sull' 11/09/01....e aggiungo: quando sono morti 39 gobbi contro il Liverpool si è x caso fermato il calcio?
    Ciao!
    PAOLA

    RispondiElimina
  5. Il bello (si fa x dire) è ke lì nn si sn neppure accorti ke eran morti...

    RispondiElimina

Se hai voglia di dire la tua, ecco una buona occasione. Ricordati solo di non eccedere, in quanto i commenti offensivi verranno moderati o addirittura rimossi. Si fa quindi appello al senso civico e alla buona educazione dei lettori. Lo spazio commenti non è un luogo di sponsorizzazione di link altrui, si prega quindi di limitare al minimo l'inserimento di link non consoni, al solo fine di aumentare la propria visibilità. Grazie!