16 aprile 2010

Intervista esclusiva a Cudini: "I risultati daranno ragione a Mister Cevoli"

Non mi addentrerò granché nelle modalità che portano i giovani a decidere quale squadra tifare [ci sono studi molto più seri. Peccato solo non essere più in università a seguire gli incontri di Marco Dell'Acqua in tal senso ;) N.d.R.], ci sono però due dati di fatto che mi fanno riflettere: ci sono ragazzini che - ahimè! - si innamorano del Milan perché abitano di fianco a Gianni Rivera [e ogni riferimento NON è puramente casuale, purtroppo per me!, N.d.R.] e poi ci sono quelli che si trovano come vicino di casa, Mirko Cudini, roccioso difensore centrale del Monza e rimangono affascinati al punto da simpatizzare per i biancorossi. E' questa la chiosa finale che mi sono permessa di proporre allo stesso Cudini durante la mia intervista per Monza-News di ieri pomeriggio. E lui - dopo essersi sincerato che si trattasse proprio di questo orribile paese, dove sia a me sia a lui tocca abitare - mi ha risposto: "Fa piacere indubbiamente. E' importante avvicinare gente a questi colori e a questa società. Noi dobbiamo essere esempio per i ragazzini". Ma è stata memorabile (anche se difficilmente riproducibile all'interno del pezzo) soprattutto la sua espressione tra lo stupito e il lusingato. Tornando alla serietà dell'intervista, l'affermazione clou è stata, invece, quando l'ho punzecchiato sulla probabile conferma di Mister Cevoli: "Io posso parlare da giocatore e dico che è un allenatore preparato, che sa far giocare bene la propria squadra - ha detto il vicecapitano biancorosso. - Lo sta dimostrando e i risultati mi auguro che alla fine daranno a lui ragione. E a noi la consapevolezza che siamo una buona squadra, però il lavoro del Mister credo sia sotto l'occhio di tutti". Per leggere la versione integrale, cliccate qui.

7 commenti:

  1. Posso andare un po' fuori dal topic e parlare di pallavolo?
    Sì?
    Grazie!
    Beh, io ero andata a vederla a Monza perchè mi piace lo sport in sè, non tifavo per la Gabeca ... al massimo simpatizzavo per Macerata perchè l'avevo vista su SportItalia, ma niente di più.
    Poi ho visto giocare la Gabeca, mi è piaciuta un sacco, mi ha straentusiasmata e adesso ... sono TIFOSISSIMA!!! Voglio fare l'ultrà! :D

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  2. Be io ricordo che nel quartiere se eri Milanista e non avevi la foto autografata di Gianni non eri nessuno e io.. l'avevo modestamente!!...tempi passati, fatti di attaccamento alla maglia, bandiere, e figurine panini.. che non cambiavano colore dopo un mese in nome del dio denaro..mediate gente meditate..quello era il vero sport.Quello era il vero tifo.

    Fiok

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  3. @Paola: il live dà sempre quel tipo di sensazioni. Anch'io tifavo Monza per tele quand'ero bambina, ma negli ultimi dieci anni il mio tifo è cresciuto con la frequentazione dello stadio (poi è calato perché in tribuna stampa non è come in curva! O forse sono i risultati poco entusiasmanti...non so!).

    @Fiocchetto mio caro su 'sta storia della foto del Gianni avrei da ridire visto che in 7 (SETTE!!) anni non è mai saltata fuori!! Comunque più che "Fiocchetto" dovevi firmarti "Catone il Censore" mi sa.

    Ieri riflettendo ho pensato: ma te pensa se io perché abito (abitavo visto che è passata a miglior vita!) vicino alla cugina di Mariolino Corso (che ogni tanto veniva a trovarla!) dovevo diventare nerazzurra (per la gioia di questi quattro sfigati di famiglia!) oppure perché abito nello stesso paese della moglie di Ravanelli (e forse col suocero siamo pure lontani cugini) dovevo tifare gobbi: ma non sia mai!!!! Bisogna tifaare per la squadra della propria città!!!! E visto che l'Agrate o la Speranza fan RKS (schifo per chi non lo sapesse!), andiamo in provincia a gridare FORZA MONZA!!!

    P.s.: lasciate stare che nasco romanista che quella è tutta un'altra storia, che qualcuno direbbe "causata da elettroshock"! HIHIHI!

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  4. "perché abito nello stesso paese della moglie di Ravanelli (e forse col suocero siamo pure lontani cugini) dovevo tifare gobbi"....dovevi, dovevi.... :-P
    Scherzi a parte, non se sono d'accordo col fatto che BISOGNA tifare per la squadra della propria città: di solito viene spontaneo, ma è bello anche se uno si affeziona a una squadra per la sua storia, le sue vittorie, il modo di giocare, anche se è di un'altra città.
    E' il mio parere, poi ognuno tifi per chi gli pare :-P

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  5. Ohhh...volevo dire "non SO se sono d'accordo"!!
    *colpa mia, non rileggo mai :P*

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  6. @Pao mettiamola così: se abiti in una piccola città è bello che (oltre al tifo da serie A) tu viva anche il tifo per la squadra del paese. E così se abiti a Sesto tifa la Pro Cesso, se abiti a Reggio Emilia tifa la Regia, se abiti a Lucca tifa la Lucchese e così via...poi ti concedo di essere interista, milanista, juventino, romanista o quel che vuoi...ma non dimenticare la squadra della tua città! Insomma fai come "Fiocchetto" che è di Milano e tiene al Milan ;)

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  7. E' vero, hai ragione!
    Hai sentenziato bene ;-)
    Quando ho sentito che la Pro cesso stava fallendo ti ho pensata, lo sai? :-D

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