07 giugno 2012

L'ex Corradi racconta la sua vita in mezzo al terremoto: "Ho messo le brande davanti alla porta di casa"

NB: questa intervista la sento molto mia. Al di là dell'aspetto meramente calcistico e dei ricordi in biancorosso, la stretta attualità legata al terremoto e il fatto che proveniamo entrambi da quelle zone ha permesso una forte empatia tra di noi.

Sette stagioni nel Carpi, poi Brescello, Catania, Crotone e Sambenedettese tra Serie C1 e Serie B. Questo il curriculum di Roberto Corradi quando arrivò a vestire la maglia biancorossa del Monza in Serie C2: era la stagione 2003/2004, quella che nei pensieri di tutti i tifosi porta al brutto ricordo del fallimento. Un contratto triennale, eppure l'avventura in Brianza durò solo un campionato in cui il giocatore collezionò 26 presenze e 2 reti: "Dopo che la mia esperienza in biancorosso finì, la stagione seguente smisi di seguirlo, perché mi innervosiva il pensiero di non essere potuto restare" ricorda al mio microfono per Monza-News con una punta di rammarico l'ex biancorosso. Nato a Soliera in provincia di Modena, Corradi ora gioca tra i dilettanti nella sua terra, martoriata dal terremoto di questi giorni: "In questo periodo, purtroppo, siamo più pronti a scappar fuori di casa che a fare altro..." chiosa tristemente il giocatore.

Per leggere l'intervista integrale, clicca qui.

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