Fiumi d'inchiostro sono ormai stati spesi per Andrea Gasbarroni: al fantasista sono bastati pochi mesi per entrare di diritto nei cuori dei tifosi e nella storia del Monza. Tredici finora le reti segnate e considerando le 18 presenze (per un totale di 1532 minuti effettivi) significa che in biancorosso è andato in gol una volta ogni 85 minuti. Uno score di tutto rispetto, eppure quando parli con lui non ti sembra affatto di avere di fronte il fenomeno tutto grinta e determinazione che vedi in campo la domenica, nonostante gli acciacchi che non lo abbandonano mai. Ti trovi di fronte veramente il ragazzo della porta accanto: un velo di timidezza, una naïveté di fondo e nessuna apparenza di protagonismo (e con le sue numerose stagioni in Serie A ne avrebbe ben donde...). Con quella gestualità tutta sua, insiste spesso sul concetto di divertimento e lo vedi dal candore dei suoi occhi e dalla naturalezza con cui si esprime che non è una frase fatta, ma è quello che veramente prova quando indossa la maglia biancorossa. E allora sì, ti pare proprio che tutti quei fiumi d'inchiostro siano ampiamente meritati.
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