- nessuno potrà avere il rimborso del biglietto, perché con il suo acquisto il compratore stipula un contratto, che garantisce lo svolgimento dell’evento, non certo la sua qualità (pessima purtoppo in questo caso);
- le squadre rischiano la disaffezione, non solo dei supporter, ma soprattutto, e cosa economicamente ben più grave, degli azionisti, perché non hanno più basi su cui fidarsi. Le stesse società sono latenti, non danno riferimenti precisi;
- ci possono essere riflessi, anche se non immediati, in Borsa, in quanto essa viaggia su tempi diversi e non si lascia influenzare da una sola partita (…ma da una stagione disastrosa, sì, aggiungo io!)
Fonte: www.kataweb.it/sport
P.s.: devo ringraziare il mio Roby, che sta diventando il mio RSS personale, fornendomi spesso le dritte per le notizie da commentare.
Un grazie di cuore a te cara ¤FP¤, mia ¤Musa Ispiratrice¤!!!
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