21 giugno 2005

Parliamone un’ultima volta e poi diciamo: "Basta!"

Totti si è finalmente sposato in diretta tv (gli stranieri in giro per Roma si chiedevano se fosse un re o qualcosa di simile: poveri illusi!) e tutti i giornali hanno ripreso la notizia, dedicandogli pagine e pagine e litri di inchiostro: le analisi sociologiche si sono sprecate, sui minimi dettagli sono fioriti lunghi articoli anche di nomi celebri (Aldo Grasso sul Corriere, tanto per fare un esempio), l’utilizzo dell’aggettivo “coatto” è diventato di moda.
E a me, in tutto questo, è rimasto un terribile dubbio: ma perché le spose “normali” (e pure le invitate) vengono normalmente riprese dal sacerdote, se si presentano in chiesa con abiti troppo provocanti, con scollature mozzafiato o anche semplicemente con le spalle un po’ troppo nude e invece ai “Vip” tutto è concesso? Portare rispetto per la Casa del Signore non dovrebbe essere l’obiettivo primario per qualsiasi individuo?

1 commento:

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