10 dicembre 2005

Le ultime parole famose

Oggi faccio un “esperimento” simil-Gialappa’s: pubblico le dichiarazioni delle due sponde di Milano prima del derby e poi le commenterò lunedì, verdetto alla mano.

Dal fronte nerazzurro, parla Moratti: «Niente complessi. Stavolta si vince. Ma comunque per chi dovesse perdere, non succederebbe niente di particolare. Per dire addio allo scudetto sarebbe ancora presto. Non ci sarebbe nessun problema per il campionato perché la fine è ancora lontana. Psicologicamente arriviamo meglio di loro. Date le condizioni fisiche di Recoba, non può essere lui il giocatore su cui puntare per questo derby, ma Adriano, se lo vuole, può essere l’uomo decisivo».

Dal fronte rossonero, parla Shevchenko: «Ci penso io. Vivo con una certa apprensione queste ore di attesa, il derby non è una gara normale, è davvero speciale. Noi ci sentiamo tranquilli e fiduciosi, sarà difficile domenica sera, ma alla fine il verdetto sarà più semplice: vincerà il più bravo». Poi però mette le mani avanti per evitare di farsi troppo male: «L’andamento del derby dipenderà anche dalla nostra condizione, martedì per noi è stata una gara difficile [pensate se fosse finita 3-3…,N.d.R.], per l’Inter meno visto che contro i Rangers non si è trattato di un confronto decisivo, la squadra nerazzurra infatti era già qualificata, ma questo non vuol dire che loro siano avvantaggiati».

Aspettiamoli al varco di S.Siro domani sera.

 

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