27 febbraio 2006

History Channel 2


«A capita’ co’ questi qua pure co’ ‘na gamba sola potevi gioca’» [ma non era con la stampella?, N.d.R.]: mai striscione fu più profetico visto che di pappine l’aquila [che muoia oggi e per sempre, N.d.R.] ne ha prese due e noi ora siamo nella storia con undici (dico: UNDICI!) vittorie consecutive. E pensare che a riguardare indietro nessuno ci credeva (men che meno noi, su ammettiamolo…): già il 16 ottobre, all’ottava giornata di campionato [quindi con tutto il campionato di fronte che avrebbe dovuto mettere in guardia da giudizi troppo affrettati, N.d.R.], dopo la sconfitta contro l’Empoli ad opera di Tavano, si parlava di “crisi”, di uno “Spalletti sgonfiato” e si metteva in guardia Lippi dal “dare l’Italia in mano a Totti” [mai titolo fu più profetico e menarogna, N.d.R.]; la settimana dopo, il pareggio nel derby era frutto di una “Roma confusa” a cui “non bastava la rete dell’aspirante papà”; addirittura c’è chi diceva dopo Roma-Fiorentina del 27 novembre che la Roma era tornata squadra grazie al “ritorno di Cassano” [vedi Italo Cucci sul Giorno, N.d.R.]; e per finire in bellezza non possiamo dimenticare l’11 dicembre col Palermo all’Olimpico: “Roma nella bufera, tutti in ritiro”, “crisi”, “contestazione dei tifosi”, “Andate a lavorare…”: ma si dice che dopo le tenebre ci sia la luce, dopo la tempesta ci sia la quiete [Leopardi docet, N.d.R.] e infatti il pareggio con la Samp è stato solo il preludio alla “Roma dei record”, che Massimo De Luca definisce “invincibile, eppure mai irresistibile” [e chissenefrega non ce lo metti: io preferisco non essere irresistibile col bottino pieno, che esserlo col bottino vuoto, N.d.R.].Ma è inutile star qui a recriminare su qualche titolo non azzeccato: il giornalismo è fatto di questo, ci campa sulle crisi e le sconfitte, tanto quanto sulle esaltazioni e le vittorie e io stessa spesso mi sono lasciata contagiare da questo andazzo generale, perché non posso prevedere il futuro e, commentando il presente, bisogna limitarsi a ciò che si vede e la Roma della prima ora non era affatto magica come quella di oggi.

Nessun commento:

Posta un commento

Se hai voglia di dire la tua, ecco una buona occasione. Ricordati solo di non eccedere, in quanto i commenti offensivi verranno moderati o addirittura rimossi. Si fa quindi appello al senso civico e alla buona educazione dei lettori. Lo spazio commenti non è un luogo di sponsorizzazione di link altrui, si prega quindi di limitare al minimo l'inserimento di link non consoni, al solo fine di aumentare la propria visibilità. Grazie!