Dalla newsletter di
CoreDeRoma: «C’è quasi imbarazzo a tornare a parlare di un evento accaduto 6 giorni fa e che ha catalizzato l’attenzione di tutti gli appassionati di sport, un senso di intempestività latente ma che alla fine sfocia nelle convinzione che dobbiamo tornarci e dobbiamo parlarne tra “noantri”. Le giocate del
capitano e la “rabona” di
Aquilani vanno a fare scopa dopo vent’anni con il colpo di testa del bomber della nostra adolescenza,
Roberto Pruzzo, e consegnano una protagonista assoluta al campionato e una grande gioia a tutti noi. Da sabato scorso i famosi “opinionisti” hanno cercato tutte le attenuanti al loro
Mediaset-Milan e abbiamo assistito a strani e ridicoli teatrini. Ad esempio l’interista
Mazzola che giurava sull’esistenza di evidenti rigori negati al
Milan e l’allenatore della
Lazio, che immagini alla mano difendeva la
Roma dimostrando l’infondatezza assoluta di questi presunti falli. Meglio spegnere e restare seduti sul divano con gli occhi chiusi per un attimo cercando di far smettere il cellulare impazzito di gioia anch’esso e sognare di nuovo la traiettoria del bellissimo tiro del capitano che si stampa sul palo, la semi-rovesciata sotto la curva degli ultras rossoneri, la gioia dei romanisti a
San Siro, a
Roma,
dovunque. Segna, soffre, viene raggiunta, palla al centro e lezione di calcio….
Che Roma ragazzi !! Non possiamo non aggiungere due dediche speciali nel commentare questa vittoria.La prima al capitano che fa doppietta in mezzo al campo e nella vita, se al posto del palo avesse segnato anche il terzo gol sarebbero stati 2 gemelli, ma c’è tempo…La seconda a quei poveracci di
Catersport di
radio2 che con una tempestività degna della loro sapienza calcistica hanno inserito il più grande nella classifica del bidone d’oro 2006: le gesta del condottiero di
Roma sono tutte per loro e portano una firma che pochi pochi in Italia possono permettersi: con grande stima
Francesco Totti -
Capitano e campione d’Italia con la squadra della sua città -
Campione del mondo con le placche di ferro e le viti nella caviglia. Plurimarcatore, pluripapà. E’ troppo per
l’Italia settentrional-meridional-juventin-milanista. Per noi è l’immenso invece, l’immenso e il sogno, stanno lì davanti ad un tiro di schioppo, marciando convinti ci sono tutte le possibilità per affiancarli, poi sarà nostro compito far salire il vento che gonfierà la vela per lo scatto decisivo».
aneddoto: anche se la mia Giuve è in Serie B io volevo continuare a seguire anche il campionato di A, decidendo di simpatizzare x la Maggica x la presenza di Perrottino (e xkè pensavo ke fosse l'unica, escluso il Milan, a poter dare fastidio all'Inter)...ma sai che mo' mi sto' ad affezionà seriamente a 'sti burini????? Aò stà a vedè che stò a diventà rrromanista!!! Ma me ce vedi????
RispondiEliminaOddio Paoletta no!! Nn farmi preoccupare!! Tu sei l'unica amica gobba giuventina simpatica ke sopporto e a cui voglio bene (in concorrenza con una mia nuova compagna d'università...): nn ti puoi convertire così!!! E te lo dice una romanista vera e pura!! NN PUOI!!! NN DEVI!!!
RispondiEliminaTranquilla!!! Il mio amore x la Giuventus è eterno; c'è stata un po' di crisi quell'anno (2003/2004 mi pare...) che avevamo Tudor e "Lefrattaglie" come centrali e abbiamo preso 42 gol (e meno male che in porta c'era Giggi, e non la cremeria!), ma poi durante gli europei Nedved si è fatto male e ha deciso di non andare + in nazionale (le ultime parole famose...vabbè) perchè non era giusto che facendosi male in nazionale non poteva giocare con la Giuve che lo paga....e così dissi:"Sì Pavel, stai sempre con noi!" E ho capito di essere Giuventina inside!!! :-)
RispondiEliminasoprssediamo sul fatto che x consolarmi delle sconfitte della gobba mi ero affezionata all'Albinoleffe che sabato ci ha fermati a Bergamo! :-Þ