23 dicembre 2007

Pro Patria-Monza 1-1: e l'arbitro ci mise del suo

Se gli stessi bustocchi affermano di avere avuto più di una mano dall'arbitro vuol proprio dire che era un incompetente il signor Barbeno di Brescia.
Ma leggiamo meglio cosa dice Varese News: «Pro Patria-Monza 1-1. Apre Gasparello su rigore, ma Diniz a un quarto d'ora dalla fine riequilibra la situazione. Tigrotti bene nel primo tempo, poi è solo Monza. Pareggio giusto a chiudere un 2007 comunque positivo - Il Monza tarpa le ali alla Pro - Una Pro Patria bella solo in parte si fa bloccare in casa dal Monza al termine di novanta minuti senza soluzione di continuità. Nel primo tempo i tigrotti hanno meritato il vantaggio grazie al rigore del solito Gasparello, poi nei secondi quarantacinque minuti è stato invece il Monza a salire di tono trovando il pareggio al 28’ con Diniz. In tutta sincerità Pessotto e compagni hanno beneficiato di alcune decisioni arbitrali piuttosto favorevoli, come un rigore netto negato a Capocchiano nel primo tempo e l’espulsione per doppia ammonizione dell’attaccante ospite Rossi. Il pareggio resta comunque un risultato positivo (il decimo di fila per la Pro), con i tigrotti che chiudono il 2007 al settimo posto in classifica
COLPO D’OCCHIO – Ad un settore “Popolari” più vuoto del solito fa da contraltare il pienone della tribuna centrale. L’antivigilia di Natale e il contemporaneo derby fra Inter e Milan incidono però sulla presenza di tifosi ospiti, una cinquantina circa, che cantano a squarciagola sin dai primi minuti [non credo ci sia connessione tra il derby di Milano e le presenze di tifosi biancorossi, N.d.R.].
LA PARTITA – Tutto confermato in casa Pro Patria, con cinque assenze fra infortuni e squalifiche e l’inserimento nell’undici titolare di Devis Nossa. In avanti Daniele Rosso affianca i confermatissimi Negrini e Gasparello, mentre Cigardi si accomoda in panchina.
Il Monza di mister Pagliari giunge a Busto senza l’attacco titolare: Tarallo e Beretta sono infatti out per problemi fisici, così è il centrocampista Iacopino a supportare bomber Rossi. In mezzo al campo fuori l’esperto Brambilla, sostituito da Yuri Breviario.
PRIMO TEMPO – Buon ritmo ad inizio gara, con le due squadre molto attive in fase di costruzione anche se imprecise al momento decisivo. Si gioca da pochi secondi quando Breviario serve l’accorrente Capocchiano, bravissimo nell’inserimento in area ma fermato dal provvidenziale intervento di Giani. Il Monza ci prova ancora con Menassi, le cui conclusioni sono però piuttosto velleitarie, mentre la Pro reagisce grazie alla velocità dei vari Nossa, Negrini, Gasparello e Rosso.
La prima svolta all’undicesimo, quando Bartolucci stende Gasparello all’interno dei sedici metri: rigore sacrosanto e trasformato con qualche patema (Brivio tocca ma non trattiene) dallo stesso bomber veneto, giunto alla sesta realizzazione in campionato.
Raggiunto il vantaggio i tigrotti prendono fiducia, Rosso sembra davvero a proprio agio e Dalla Bona gestisce la sfera in modo sempre intelligente. Al 22’ l’esterno sinistro biancoblu sfodera una giocata di gran classe, lanciando Gasparello solo davanti a Brivio con un cucchiaio da applausi: peccato che l’attaccante ex Rovigo getti al vento un’occasione d’oro mandano il pallone a lato.
Gli ospiti tornano a farsi vivi verso la mezzora e ancora dalla distanza (è Rossi a provarci: fuori di poco), poi unepisodio alquanto dubbio sul quale il direttore di gara non è esente da colpe: Capocchiano è atterrato in piena area di rigore da Anania, Barbeno però vede un fallo dell’attaccante biancorosso sul portiere tigrotto negando il penalty ai brianzoli.
Le ultime emozioni prima del riposo vedono protagonisti Negrini da una parte e Rossi dall’altra, ma le loro conclusioni sibilano a pochi centimetri dall’obiettivo. Si torna dunque negli spogliatoi con la Pro Patria in vantaggio, mentre tutto lascia pensare ad una ripresa davvero vibrante.
RIPRESA – Il secondo tempo si apre con un cambio nelle file ospiti: dentro Gerardi, un’attaccante, al posto di Arcidiacono, un centrocampista, mentre Iacopino torna nel suo ruolo originario di esterno destro. E’ ancora Rossi però a impensierire Anania con un bel destro dai venti metri, poi ci prova nuovamente Negrini, e nuovamente senza fortuna.
Il Monza preme alla ricerca del pari, conquistando metri sul terreno di gioco e cercando di sfruttare al meglio il nuovo assetto tattico. Dall’altra parte si fa male Imburgia (botta alla schiena), così mister Rossi manda in campo Bruni e sposta Giani sulla sinistra, ma la Pro tiene bene e rimette a posto le cose anche in termini di possesso palla. Il tecnico biancoblu decide comunque di cautelarsi inserendo Vecchio al posto di Rosso, passando dal 4-3-3 a un più prudente 4-4-2.
Il cambio di modulo però non serve a nulla quando l’incornata del brasiliano Diniz porta gli ospiti al pareggio: il terzino biancorosso raccoglie un corner calciato da Iacopino e infila la sfera sotto le gambe di Anania quando l’orologio segna il 28’.
Ora Zaffaroni e compagni ci credono, sfiorano il vantaggio con il neo-entrato Bettega, ma sono costretti a subire l’espulsione di Rossi per doppia ammonizione nell’ennesimo episodio dubbio dell’incontro (l’attaccante brianzolo cade in area, Barbeno opta per la simulazione). Il Rossi della panchina, Marco, prende la palla al balzo e sostituisce Castellazzi con Cigardi, e quest’ultimo per poco non trova il nuovo vantaggio biancoblu.
Il pathos continua, Girardi e Iacopino vanno vicini al gol, la Pro soffre nonostante la superiorità numerica e alla fine il pareggio è sicuramente il risultato più giusto. Finisce 1-1: un tempo per parte, un punto a testa e squadre che dicono addio a un 2007 comunque positivo».

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