18 novembre 2008

Prima puntata delle "assurdità in campo"

Parte oggi una nuova rubrica - dopo quella dedicata alle "esultanze particolari" - sui gesti più assurdi visti in campo: lo spunto viene dato dalla trovata di Gianvito Plasmati, attaccante del Catania, che domenica, durante la partita Catania-Torino, ha abbassato i suoi pantaloncini mettendo in bella mostra le mutande nere, come contromisura per disturbare il portiere avversario sulla punizione di Mascara (poi risultata vincente). Il giocatore ha poi dichiarato che si trattava di un gesto goliardico e non voleva essere una mancanza di rispetto nei confronti di avversari e pubblico, ricordando che si trattava di un gesto non vietato dal regolamento, e nemmeno ostruzione né atto osceno. (fonte: TMW)
In questa sede ricordiamo allora - come ha fatto il designatore arbitrale Pierluigi Collina - Ivan Kaviedes, nel 2006 attaccante dell'Argentinos Juniors, che ha festeggiato il suo gol contro la Costa Rica calzando sulla testa una maschera da uomo ragno (fonte: Archivio storico Gazzetta) oppure, andando ben più indietro negli anni, Benito Lorenzi, portiere nerazzurro degli anni '50, soprannominato "Veleno", che si burlò di Concetto Lo Bello e degli avversari, nascondendo un pezzo di limone sul dischetto del rigore e compromettendo inesorabilmente la realizzazione dello stesso ad opera del milanista Cucchiaroni.
Più recentemente ricordiamo Maspero e la buchetta scavata sempre sul dischetto del rigore per far sbagliare Salas nel derby Juve-Torino oppure ancora le barriere spostate dell'allora maglia viola Di Livio contro la Juventus e gli schemi da calcio d'angolo giallorossi.
Ma il vertice della beffa l'ha toccato tale Pino Pellicanò, portiere della Fiorentina negli anni '80: Caniggia, attaccante atalantino, partito in contropiede, stava arrivando tutto solo davanti alla porta e Pellicanò urlò "fuorigioco!", fingendo che l'arbitro avesse fischiato e fermato il gioco. Claudio Paul ci cascò e l'occasione sfumò in un battibaleno per la felicità del portiere viola.
AGGIORNAMENTO: sentendosi parte in causa, un assiduo lettore di questo blog mi ha esplicitamente chiesto di aggiungere alle "assurdità in campo" il ballo del portiere Dudek nella finale di Champions League vinta proprio ai calci di rigore dal Liverpool ai danni del Milan: Dudek si mise a fare una strana danza durante i calci di rigore che avrebbero assegnato la coppa e ciò fece perdere la concentrazione ai giocatori rossoneri.

2 commenti:

  1. Infatti mi ricordavo di quel bamba che saltava come un grillo; non so fino a che punto fosse regolare perchè cmq rivedendo i filmati si nota che Dudek si muove in avanti guadagnando spazio..ma non importa..altrimenti poi dicono che sono il solito milanista...

    PG8

    RispondiElimina
  2. Infatti rivangare 'na robbba del secolo scorso è proprio da milanisti frignoni!!!!!!!!!!! Ahahahah!!!

    RispondiElimina

Se hai voglia di dire la tua, ecco una buona occasione. Ricordati solo di non eccedere, in quanto i commenti offensivi verranno moderati o addirittura rimossi. Si fa quindi appello al senso civico e alla buona educazione dei lettori. Lo spazio commenti non è un luogo di sponsorizzazione di link altrui, si prega quindi di limitare al minimo l'inserimento di link non consoni, al solo fine di aumentare la propria visibilità. Grazie!