16 febbraio 2011

Macalli: "Nessun fermo dei campionati: domenica si giocherà"

Da TuttoLegaPro.com [by ¤FP¤, N.d.R.]: «Oggi alle 16 si è riunito il Comitato ristretto della VII Commissione cultura della Camera per discutere il disegno sulla legge negli stadi e sui diritti televisivi. Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, era già sceso in campo indirizzando una lettera agli 85 presidenti di Lega Pro e minacciando la serrata dei campionati per domenica prossima. Ma come ha rivelato in un'intervista esclusiva concessa ai microfoni di TuttoLegaPro.com, il rischio è rientrato: "In Commissione non è passato e quindi ora i capigruppo si riuniranno e il disegno di legge dovrà andare in Aula per l'approvazione. In Aula dovrà ottenere la maggioranza necessaria affinché la norma possa transitare - spiega Macalli. - Quello che noi volevamo - o meglio ci auguravamo - era che non passasse in sede legislativa in VII Commissione: questo è avvenuto. Sono però rimasti in piedi i problemi che nascono sotto il profilo delle normative che non permettono costruzioni - ad esempio - su terreni idrologicamente non sicuri. Per quanto riguarda la distribuzione delle risorse è tutto da rivedere: la nostra teoria è che questa ipotesi di modifica del decreto Melandri inserita nella legge sugli stadi è ferma e quindi rimane in essere come legge dello Stato il decreto Melandri del 2008 e questo per il momento ci soddisfa, anche se aspettiamo con più tranquillità quello che il Collegio Arbitrale del Coni dovrà decidere in funzione del 6% e di quale sarà la nostra percentuale e quale andrà invece alla Serie B".

Macalli però sottolinea come anche oggi siano state dette falsità:  "Sono state dette delle cose da parte del relatore - l'onorevole Barbaro - secondo cui noi avevamo sottoscritto di fronte al sottosegretario al Presidente del Consiglio - l'onorevole Gianni Letta - un accordo per cui noi accettavamo le percentuali che loro proponevano all'interno della modifica Melandri: niente di più falso! Questa persona mente sapendo di mentire: che il relatore di una disposizione di questo genere abbia affermato un falso di questo tipo è una cosa di una gravità assoluta".

Resta comunque il fatto che domenica la Lega Pro scenderà normalmente in campo: "Ieri io avevo mandato una lettera agli 85 presidenti di Lega Pro ipotizzando un fermo dei campionati se fosse successo qualcosa di diverso da ciò che noi ipotizzavamo. Cioè che in Commissione si fosse approvato qualcosa che noi non volevamo. Questo non è avvenuto per cui noi domenica andiamo in campo e giochiamo perché le nostre squadre nascono proprio per giocare a calcio e non certo per fare le serrate. Le serrate servono solo quando non si hanno altre speranze - chiosa Macalli, - ma noi per il momento vediamo che la normativa sta seguendo un iter che non è quello d'urgenza e quindi noi andiamo in campo. Naturalmente questo non significa che abbiamo deposto le armi o che non siamo vigili nel controllo di ciò che sta succedendo. Ripeto comunque che noi domenica giocheremo"».

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