Ieri era il compleanno di una mia amica juventina purosangue. Quando l’ho chiamata per farle gli auguri era esaltatissima perché c’era la partita di Champions della sua amata squadra. Ora le parti si sono invertite e l’esaltata sono io: Werder Brema-Juventus 3-2, gol partita di Micoud al 92’ [la famosa zona Cesarini, quella di solito deputata al c**o incredibile di squadre come Juventus e Milan].
La Juve ha già praticamente vinto lo scudetto, ma è la Champions il suo vero (e unico) obiettivo: inutile negare che la sconfitta di ieri non è poi così impossibile da recuperare, basta una bella vittoria per 1-0 in casa e i gobbi son già qualificati, ma il godimento di vederli per una sera depressi, beh, quello è impagabile.
Come è impagabile leggere le parole di Capello nel dopopartita: «Abbiamo sbagliato troppo, e nel calcio chi sbaglia paga [insomma le solite frasi di circostanza, N.d.R.]. Abbiamo subito almeno due gol evitabili [e allora perché non li avete evitati? Mistero!, N.d.R.], loro del resto sono forti nel gioco di testa e in casa si fanno valere: peccato perché avevamo raddrizzato una partita nata male [e finita anche peggio: olè!, N.d.R.]. Era importante segnare, lo abbiamo fatto però non si possono subire tre gol così e buttare via tutto nel finale [ora sai come ci si sente: tiè!, N.d.R.], anche se loro sono stati bravi. Ora a Torino non dobbiamo sbagliare nulla». E poi ecco che arriva l’alibi finale: impossibile farlo mancare: «In questo momento le formazioni tedesche hanno un vantaggio. Noi, così come Barcellona e Chelsea [Chelsea-Barcellona è terminata 1-2, N.d.R.], abbiamo avuto un periodo intenso, con molte partite alle spalle, mentre loro hanno avuto la possibilità di riposare durante la sosta invernale».
Ieri sera mister capello era WERDER di rabbia...uahh,ahhh,ahh,ahh
RispondiEliminaciao,Dany