19 giugno 2009

Confessioni di una blogger "in ginocchio"

Premessa: quasi mi vergogno della mia ultima intervista, di cui a breve parlerò in un post ad hoc. Ho talmente tanta stima ed ammirazione per la persona che ho intervistato [Mister Andrissi, N.d.R.] che mi sono messa al suo servizio completo: quella che il mio caro professore di Teoria e Tecniche del Linguaggio Giornalistico [Giovanni Santambrogio, N.d.R.] avrebbe definito "una intervista in ginocchio", che io stessa ho criticato in passato e che sapevo mi sarebbe tornata indietro come un boomerang. Ad una lettura superficiale forse non dà quest'impressione, ma lo spirito con cui l'ho fatta era quello e il risultato secondo me lo può dimostrare. Vogliamo parlare di quando lui ha detto: "Contano i fatti" e io come un'improbabile ultras gli ho risposto: "Ma lei li ha fatti l'anno scorso a Sesto e quest'anno da noi"?! Vogliamo parlare del fatto che per ben due volte era lui a far le domande ed io a rispondere?! Vogliamo parlare del fatto che gli ho detto: "Io le auguro con tutto il cuore di vincere", "In bocca al lupo", "Ci vediamo sabato: vengo a tifare per voi" e altre leccatine su questo tono?! E lo dico a mio discapito, dato che comunque sono estremamente soddisfatta del mio lavoro. E sabato ho già organizzato la spedizione-tifo ;)

1 commento:

  1. Dai, non mi sembra così grave!
    Per questa volta ti perdoniamo! :-)

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