Visualizzazione post con etichetta Valentino Rossi. Mostra tutti i post
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18 agosto 2008

Un consiglio ai lettori: "Il dottor Rossi telecronista superstar"

Nel mio Feedreader tengo l'aggiornamento costante di numerosi blog e siti che mi piace tenere d'occhio quotidianamente e tra questi c'è Caro Televip: oggi ve lo consiglio perché il post "Il dottor Rossi telecronista superstar" merita veramente di essere letto. Fosse solo per risentire - per chi non lo avesse fatto durante la diretta su Italia Uno della gara delle 125 - la seguente metafora del valente Valentino Rossi [notate dell'ironia nel gioco di parole?, N.d.R.]: «L'anno scorso eravamo in una situazione disperata quindi abbiamo deciso di partire con il motore a valvole pneumatiche... che era un po' partire come i terroristi quando vanno a fare l'attentato, con tutte le bombe addosso con lo scotch».
P.s.: supplica parentale post-metafora: Alberto la prossima volta fallo tu un attentato al dottore e digli che è da parte mia!!!

11 settembre 2007

Ciascuno ha "i tifosi" che si merita!

Il titolo è tratto da un'affermazione di Roby dopo aver letto il carampanismo dirompente su questo post: "Valentino Rossi e Fastweb: ci prendete per il c***?".

P.s.: per chi non lo conoscesse, il carampanismo è quella forma di idolatria (perché il tifo è un'altra cosa) verso un personaggio famoso che porta ad una sconnessione dalla realtà, per cui se si legge anche solo il nome dell'idolo in questione associato a cose che non si ritengono opportune, si inizia a subissare il sito (o blog) in questione di commenti anche non pertinenti, ma che difendano a spada tratta il soggetto messo sotto accusa in modo velleitario [solo che il massimo che ne viene fuori è "sei un invidioso!" nei confronti del titolare del sito (o blog), N.d.R.].

25 giugno 2007

Che fastidio vedere (e leggere) i giornalisti tifosi - parte seconda: il caso Guido Meda

Tempo fa si era aperto un dibattito a causa dell'articolo che aveva sottoscritto e linkato da un altro blog in merito al giornalista tifoso e alla sua mancanza di deontologia professionale.
Oggi riapro l'argomento, rubando stralci di un altro post su Guido Meda, il commentatore del Motomondiale su Italia Uno [è da notare che lo faccio perché sono pienamente d'accordo con ciò che è stato scritto, N.d.R.]: «[Valentino Rossi] ha fatto diventare Guido Meda il commentatore di riferimento del Motomondiale, trasformando un giornalista nell'essenza del non-giornalista: fazioso; ma non per i colori italiani [come in teoria dovrebbe essere, N.d.R.], solo per Valentino. E così non va bene. Vedere Stoner sulla Ducati che dà lezioni al Dottore è un orgoglio italiano. Un po' come lo era vedere la Ferrari in mano a quel musone di Schumacher. Per Meda invece no. L'Italia è Valentino, il fenomeno è solo lui, il resto è qualcosa che merita solo un flebile complimentino di circostanza».
Poi però Meda fa gli spot per Mediaset affermando che è tanto bello comportarsi così e che è questa l'anima del vero giornalista: mi verrebbe da linkare pure il post di Clod, [Guido Me-R-da e Loris SCO-Reggiani, N.d.R.] se non fosse che non mi si apre...
AGGIORNAMENTO: le motivazioni per cui il post linkato non si apre più le abbiamo dalla viva voce del blogger in questione: «il blog non si apre più perchè NON ESISTE PIU'. Non per mia scelta: Eurosport ha rifatto il sito, cambiando indirizzo e rivoluzionando tutto. Con il nuovo sito non era possibile leggere i vecchi blog, per cui hanno pensato bene di eliminare tutti i blog e di inviare a noi blogger una mail di scuse, ma appena il sito sarà completo aprirò un nuovo blog». In compenso vi propongo la petizione contro Meda che mi sono ritrovata tra i commenti: http://www.petitiononline.com/4j5g5fd/petition.html.