L’altro giorno ho pubblicato il link al mio ultimo articolo su Giovani@Tentazioni: “stadi e sicurezza”. Chi mi legge, si sarà accorto che è lo stesso che avevo già pubblicato qui dopo l’anticipo Monza-Spezia, col titolo “Grazie Pisanu”. Ho intrapreso così un dialogo con Marianna Bianca, una ragazza di Rimini, fan del reality “Campioni” e vi riporto ciò che mi ha detto:
“¤Fp¤, le squadre, sia di serie A sia di categorie inferiori e tutti i tifosi d’Italia, devono imparare (non tirarmi i pomodori) dal Cervia e dai loro tifosi, anche se lì, ultimamente, c’è qualcuno che rinuncia al proprio sogno, ciononostante la squadra è sempre seguita e ha lo stadio pieno: l’incentivo è dato dal reality, di cui sono un’assidua telespettatrice, ma a Milano Marittima non ci sono disaffezione né violenza, solo sfottò”.
Ecco la mia risposta:
“Ciao Marianna Bianca, mi ha fatto talmente ridere il tuo “non tirarmi i pomodori”, che non riesco a contestare nulla di quello che dici, anche se sul mio blog ho criticato quel reality a destra e a manca [per chi volesse leggere alcune delle critiche: clicca qui e qui, N.d.R.] e se ho guardato le partite era per gufare e tifare contro (anche se poi questa estate ho conosciuto uno di loro [Ciccio Gullo, N.d.R.] e ho pure fatto la foto insieme)! Quando nel post parlavo di “eventi mondani che riempiono il mio stadio” mi riferivo proprio alle amichevoli del Cervia e alla finale del programma: gli unici avvenimenti che sono riusciti nell’impresa di riempire lo stadio. Comunque ne parli con tale simpatia che non posso fare altro che darti ragione!”
E’ talmente simpatica che non posso distruggere il suo sogno.
E oggi Dany mi ha pure detto che il giocatore che ha segnato il gol contro la Meletolese ha festeggiato, togliendosi la maglia e baciando quella che aveva sotto: la maglia del Milan con su lo scudetto...
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