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30 aprile 2007

Una classe arbitrale da rivedere

Oggi ho pensato bene di ripercorrere tutti gli errori arbitrali che ha patito (in senso negativo, ma a volte anche positivo) il Monza in questa stagione per dimostrare come in Serie A ci si lamenti sempre della pochezza della classe arbitrale, ma pure in Serie C1 la situazione non è delle migliori [aggiungete poi che noi non abbiamo la moviola tutte le domeniche sera!, N.d.R.].
  • 15 ottobre 2006. Monza-Grosseto 0-0. Eccessiva espulsione di Fabio Tricarico (che riceverà ben 3 giornate di squalifica): il Monza era in periodo declinante, ma con un uomo in meno è logico abbia cercato di portare a casa almeno il pareggio, senza sbilanciarsi troppo in avanti;
  • 19 novembre 2006. Monza-Pisa 0-0. Gli errori arbitrali si sono controbilanciati: prima un'autorete annullata molto generosamente ad Andrea Guerra e poi, a pochi secondi dalla fine della partita, un rigore non concesso al Monza, dopo un evidente fallo in area pisana. Pareggio in fondo giusto, ma il rigore c'era, quindi sono due punti persi;
  • 4 dicembre 2006. Monza-Sassuolo 0-2. Due episodi dubbi in area emiliana, uno dei quali un evidente fallo di mano di un giocatore del Sassuolo: la sconfitta ci sta tutta per la prestazione biancorossa orribile, ma anche i dubbi rimangono. Se si fossero concessi i due rigori, forse ci saremmo svegliati;
  • 14 gennaio 2007. Sangiovannese-Monza 1-0. Gol di Dal Rio in netto fuorigioco: potevamo strappare un punto, non dignitoso data la caratura delle due squadre, ma sempre un punto in più;
  • 18 febbraio 2007. Monza-Ivrea 1-1. Rigore regalato al Monza e realizzato da Vincenzo Iacopino. Le recriminazioni devono essere dell'Ivrea, che si trova con due punti in meno;
  • 22 aprile 2007. Sassuolo-Monza 2-2. Gol di Selva in netto fuorigioco: poteva essere una vittoria meritata, quindi sono due punti persi;
  • 29 aprile 2007. Monza-Novara 0-0. Gol di Beretta annullato per fuorigioco inesistente: altri due punti persi benché la prestazione fosse indegna di una vittoria.

Secondo i miei [indegni, lo so, N.d.R.] calcoli, ci troviamo con almeno cinque punti in meno di quelli che avremmo meritato. Ma lo so che «con i se e con i ma, la storia non si fa» (Suor Francesca docet) e «con i se e con i ma, se va duma a cagà» (la saggezza popolare).

22 febbraio 2007

Che fine hanno fatto i sottopancia a PlayTv Italia?

Anche ieri mi sono deliziata con la visione di Monza Alè su Prima Rete Lombardia Telecolor, anche se mi sono sintonizzata solo alle 22.45 a causa della partita di Champions League su Raiuno, cioè Roma-Lione, terminata 0-0 con 8 ammoniti nelle file giallorosse e solo grazie al fatto che ¤qualcuno¤ me lo ha prontamente ricordato.
Per chi se lo fosse perso (ma vi ricordo che stasera su PiùBlu Lombardia potrete rimediare) eccovi un breve sunto: in studio con Riccardo Este troviamo Frank Farina, secondo di Mister Sonzogni, che afferma che il nostro prossimo avversario, il Grosseto, "è una buona squadra, la più forte del girone, ma noi siamo carichi e sono fiducioso". Poi ecco lanciate le due interviste nel post-partita di domenica: al microfono del solito Dario Martucci troviamo un Begnini che si sfoga contro i giocatori per la pessima prestazione, d'altronde "il Mister sta lavorando con professionalità" e un Sonzogni che non vuol sentir parlare di sfortuna "perché la sfortuna è per i deboli", ma che sottolinea come in occasione del gol dell'Ivrea "la nostra difesa fosse ben schierata" [ma siamo proprio sicuri?, N.d.R.] e che "ai punti avremmo meritato noi". Sonzogni si lamenta, però, che, a causa dei pochi punti presi nelle ultime partite, "il pubblico è sempre meno", quindi si scusa con tutti ma lui e la squadra escono a testa alta, d'altronde "solo l'Inter può giocare senza paura: basta pensare al fatto che è l'Empoli la quarta in classifica, quando una squadra come l'Empoli, di solito, fatica persino a salvarsi. Questo perché la Serie A è ormai diventato un campionato anomalo". Infine il Mister ci ricorda che lui non parla mai dei singoli (e giù "sproloqui" sull'ottimo Bergamelli) e neppure degli altri (e giù "sproloqui" sulle prestazioni offerte sugli altri campi, che ci hanno permesso di non perdere la scia neppure con 2 punti conquistati su 6 in palio).
Al ritorno in studio accanto al conduttore appare Gabriele Perico, attualmente infortunato, che si salva dalla solita storia del "canta l'inno del Monza con noi" grazie alla messa in onda di due servizi straordinari, che mostrano tutte le carenze di PlayTv Italia: è mai possibile che prima con l'Work Meeting del Monza con gli sponsor, poi con il Progetto Scuola & Sport in collaborazione con il comune non sia stato messo neppure un sottopancia esplicativo del personaggio che si stava intervistando? E' una mancanza anche quando si è in studio, ma è sopperita dal fatto che il conduttore o l'intervistatore presentano il personaggio in questione, invece nei servizi venivano mostrate più interviste, una giustapposta all'altra, senza una minima indicazione per il povero telespettatore, che, senza un background adeguato, non può avere la minima idea di chi siano gli intervistati. Non pensate sia giunto il momento di utilizzare questi benedetti sottopancia?
P.s.: io penso di aver riconosciuto l'assessore allo sport di Monza, Dino Dolci, il quale si è lasciato andare ad una triste constatazione: "anche al Brianteo ci sono cori e atteggiamenti non accettabili". Io non me ne sono mai accorta, ma si vede che sono un'ultrà!

18 febbraio 2007

Monza-Ivrea 1-1

Se dovessi riportare ciò che ho sentito in 90 minuti di squallore (cioè di partita), riporterei tanti insulti meritati per una squadra indecente, che per l’ennesima volta va a pareggiare fortunosamente con un avversario, l'Ivrea, che sarebbe dovuto essere alla sua portata.
La richiesta più frequente è che Mister Sonzogni se ne vada già stasera e non si nasconda più dietro alibi incomprensibili, anche perché se l’arbitro non ci avesse praticamente regalato quel rigore, prontamente realizzato da Vincenzo Iacopino, nemmeno un punticino striminzito avremmo portato a casa, dato che dopo neanche 15 minuti dall’inizio del primo tempo eravamo già sotto di un gol.
Ciò che a mio parere appare veramente inesplicabile è la continua decisione di mettere in campo Andrea Guerra e di giocare continuamente sulla sua fascia, quella sinistra, dal momento in cui è un giocatore incompetente, che scambia gli avversari per i propri compagni, passando loro sempre la palla e distruggendo quel poco di gioco che potrebbe essere costruito.
E poi se il calciomercato ci ha portato un sacco di volti nuovi, qualcosa vorrà pur dire, no? Ad esempio che l’allenatore non ha ben chiare le idee o che il suo brutto carattere fa scappare tutti i “veterani” verso lidi più confortevoli.
Ecco comunque il servizio montato con le azioni della partita: [se i video di YouTube non dovessero funzionare, prendetevela con YouTube che è da ieri sera che mi fa dannare: io li ho caricati e non so dirvi null'altro, N.d.R.]

Le foto più belle delle azioni di Monza-Ivrea 1-1






Altre foto le trovate a questo link.

I festeggiamenti dopo il gol dell'Ivrea


La curva dell'Ivrea





08 ottobre 2006

Altro che Ivrea-Monza 1-2


Ecco cosa fa un tifoso biancorosso-doc (o almeno così lui dice), mentre in quel di Ivrea il Monza è in vantaggio per 2-1 (proprio allo scadere del primo tempo, infatti, l'Ivrea ha accorciato le distanze. Ciò che mi rasserena, però, è che, secondo Monza-News, stiamo comunque dominando): si mangia un piatto straripante di sauté di vongole.

AGGIORNAMENTO: la partita è terminata 1-2 e su Agenfax (Quotidiano di informazione e cultura di Alessandria) ho letto: «Il Monza è sempre più una macchina da gol e ne fa altri due a Ivrea dove vince 2-1 soffrendo però nel finale»: l'importante è portare a casa i 3 punti!