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29 maggio 2008

Torneo Berretti: Pro Sesto-Monza 2-1

Ieri sera sono andata a vedere il ritorno della semifinale del Torneo Berretti tra Pro Sesto e Monza. E' successo tutto così in fretta [alle 19.50 la telefonata di proposta e alle 20.05 la partenza, N.d.R.] che non ero pronta né tecnicamente né giornalisticamente e così mi sono finalmente goduta una partita senza pensieri [erano almeno tre anni che non succedeva, N.d.R.], anzi deliziandomi per la presenza del Capitano alla mia destra [con gente che si vantava di avergli stretto la mano..., N.d.R.], ma anche del mio ex idolo biancorosso (ora dirigente della Pro Sesto), Cristiano Giaretta e di Fabio Tricarico (avvistato in tribuna).
Della partita posso dire da semplice tifosa che il Monza meritava almeno il pareggio (se non la vittoria perché la qualità era molto più elevata) e che il secondo gol della Pro Sesto è stato semplicemente un rigore ladrato* (azione fuori dall'area di rigore, con l'arbitro che aveva prima decretato la punizione dal limite e l'assistente che lo ha consigliato per il penalty). Senza dimenticare che lo stesso fallo a parti invertite (e questa volta nettamente dentro l'area) non è stato neppure fischiato.
Ma la cosa che più mi ha sconvolto e l'ossessione con cui urlano i (credo) genitori o comunque i parenti dei nostri biancorossini: si sentono in dovere di dare consigli ai propri ragazzi come e peggio dell'allenatore e strepitano ad ogni errore dell'arbitro in modo indecoroso (anche se ne avevano ben donde). Per non parlare della voce femminile che alla fine dell'incontro si è piazzata davanti alla rete che protegge l'accesso al campo per gridare all'arbitro: "Vergogna!".
Ma che esempio danno a questi ragazzi poco più che maggiorenni, che si sono comportati onorevolmente dal punto di vista tecnico e dignitosamente dal punto di vista comportamentale, senza eccessi, risse e quant'altro?
*Sul fatto c'è una teoria che mi sta a cuore: la Berretti del Monza è costruita completamente con giovani del vivaio biancorosso (a parte quelli presi in prestito dalla Prima Squadra, cioè Bettega, Diniz Paixao e Arcidiacono), quella della Pro Sesto è composta dagli "scarti" delle giovanili di un club del capoluogo lombardo pratico di "ladrocini": se 2+2 fa 4...

02 settembre 2007

Monza-Pro Patria 0-0

L'unica cosa da sottolineare di questa pareggio blando e senza grandi colpi di scena (sembrava di assistere ad una di quelle partite di fine stagione tra squadre di mezza classifica che oramai non possono più chiedere nulla al campionato) è stata quando, quasi all'altezza di casa, RadioUnoRai ha affermato che l'unico risultato finale che mancava per completare la schedina era la partita di Serie C1 tra Monza e Pro Patria ferma sullo 0-0: ma se la partita era finita da almeno 10 minuti???
Per il resto credo che se questo è ciò che passa il convento quest'anno saranno più le partite che seguirò da casa che quella che mi vedranno allo stadio perché sono sicura che la frase "Pavia stiamo arrivando" si ripeterà ben presto: in difesa è partito Fabiano e chi ci rimane come centrale? Il "giovane" Zaffaroni? A centrocampo Brambilla fa rimpiangere il vecchio Tricarico, Vicari è inguardabile (e giocava in Serie A a 18 anni...) e in attacco Tarallo è inconsistente: perché non dare occasione ad Arcidiacono di partire titolare? L'unico che si danna l'anima da mane a sera è l'onnipresente Beretta, ma non può essere la panacea di tutti i mali biancorossi.

Ecco il video con le azioni migliori della partita:

E a domani per le foto!

10 giugno 2007

Play-off di Serie C1: Monza-Pisa 1-0

A un passo dal sogno.
Un pareggio nella bolgia pisana ci porterebbe nell’olimpo [vabbè, è “solo” la Serie B, ma vale come l’Olimpo, N.d.R.].
Ma atteniamoci ai fatti: il Monza ha avuto la meglio in una partita equilibrata, dove il Pisa può forse recriminare la mancanza di concretezza sotto porta, ma non certo il sacrosanto rigore, fischiato a circa 15 minuti dalla fine e realizzato da Fabiano [che si era portato un gruppo di supporters brasileiri in tribuna, N.d.R.].
La squadra mandata in campo da Mister Sonzogni è stata, a mio avviso, la migliore che potesse scendere: Barjie invece di Guerra [mi sono fatta fotografare quando è entrato alla fine del secondo tempo…, vi lascio immaginare la faccia, N.d.R.], Borgobello bistrattato per un anno e ora amato alla follia, forse potrei avere qualcosina da ridire sulla posizione arretrata di Iacopino e su Gentile, non apparso al meglio, ma la sostituzione con Tricarico mi è parsa azzeccata.
Insomma non stiamo a guardare il pelo nell’uovo, quando finalmente il Monza si è presentato ad un evento importante, sotto gli occhi di un Brianteo pieno [pure di tifosi avversari, N.d.R.] e pure quelli delle telecamere della Rai, apparendo in forma smagliante e carico al punto giusto per ottenere l’obiettivo prefissato.
Ecco il servizio dell’intera partita:

30 aprile 2007

Una classe arbitrale da rivedere

Oggi ho pensato bene di ripercorrere tutti gli errori arbitrali che ha patito (in senso negativo, ma a volte anche positivo) il Monza in questa stagione per dimostrare come in Serie A ci si lamenti sempre della pochezza della classe arbitrale, ma pure in Serie C1 la situazione non è delle migliori [aggiungete poi che noi non abbiamo la moviola tutte le domeniche sera!, N.d.R.].
  • 15 ottobre 2006. Monza-Grosseto 0-0. Eccessiva espulsione di Fabio Tricarico (che riceverà ben 3 giornate di squalifica): il Monza era in periodo declinante, ma con un uomo in meno è logico abbia cercato di portare a casa almeno il pareggio, senza sbilanciarsi troppo in avanti;
  • 19 novembre 2006. Monza-Pisa 0-0. Gli errori arbitrali si sono controbilanciati: prima un'autorete annullata molto generosamente ad Andrea Guerra e poi, a pochi secondi dalla fine della partita, un rigore non concesso al Monza, dopo un evidente fallo in area pisana. Pareggio in fondo giusto, ma il rigore c'era, quindi sono due punti persi;
  • 4 dicembre 2006. Monza-Sassuolo 0-2. Due episodi dubbi in area emiliana, uno dei quali un evidente fallo di mano di un giocatore del Sassuolo: la sconfitta ci sta tutta per la prestazione biancorossa orribile, ma anche i dubbi rimangono. Se si fossero concessi i due rigori, forse ci saremmo svegliati;
  • 14 gennaio 2007. Sangiovannese-Monza 1-0. Gol di Dal Rio in netto fuorigioco: potevamo strappare un punto, non dignitoso data la caratura delle due squadre, ma sempre un punto in più;
  • 18 febbraio 2007. Monza-Ivrea 1-1. Rigore regalato al Monza e realizzato da Vincenzo Iacopino. Le recriminazioni devono essere dell'Ivrea, che si trova con due punti in meno;
  • 22 aprile 2007. Sassuolo-Monza 2-2. Gol di Selva in netto fuorigioco: poteva essere una vittoria meritata, quindi sono due punti persi;
  • 29 aprile 2007. Monza-Novara 0-0. Gol di Beretta annullato per fuorigioco inesistente: altri due punti persi benché la prestazione fosse indegna di una vittoria.

Secondo i miei [indegni, lo so, N.d.R.] calcoli, ci troviamo con almeno cinque punti in meno di quelli che avremmo meritato. Ma lo so che «con i se e con i ma, la storia non si fa» (Suor Francesca docet) e «con i se e con i ma, se va duma a cagà» (la saggezza popolare).

17 dicembre 2006

Monza-Massese 2-5

Il Monza è in silenzio stampa (alla luce di quanto fatto almeno non sprecano parole inutili), forse sarebbe meglio ci entrassi pure io, tanto cosa c’è da commentare? Una squadra, la Massese, arriva al Brianteo dall’alto dei suoi 17 punti e dei suoi 7 gol fatti, che gli valgono un posto nei play-out (non nei play-off!), e fa sfracelli: 5 gol (di cui 3 nei primi 10 minuti di gioco), un rigore sbagliato e un bottino di 3 punti. C’è ancora qualcosa da dire? Non so: che Sonzogni non c'era, sostituito in panchina da Frank Farina, che l’arbitro era un incompetente, che non si capisce perché Egbedi sia stato espulso, che i bianconeri della Massese hanno esagerato un po’ troppo? E cambia qualcosa nel succo della partita? Purtroppo no. Quindi niente recriminazioni e, per favore, biancorossi svegliatevi! La pazienza ha un limite!
I video (quelli che l’umore altalenante mi ha consentito di filmare):

04 dicembre 2006

Monza-Sassuolo 0-2


La partita di punta della quattordicesima giornata del campionato di Serie C1, ripresa persino da RaiSportSat [che, ormai è assodato, ci porta sfiga!, N.d.R.], ci regala una nuova capolista: il Sassuolo degli ex biancorossi, che nel secondo tempo, con merito, espugna il Brianteo.
E’ un Monza senza scusanti quello che ha perso stasera, cedendo il passo al più valido Sassuolo: entrato in campo con la voglia di consolidare il primo posto, si presenta però, incredibilmente, con un’unica punta, il solito Matteo Beretta, che non possedendo ancora il dono dell’ubiquità si dà da fare come può, ma non riesce a concretizzare, perché appunto privo della cooperazione di una seconda punta di ruolo. Questa entrerà solo all’inizio del secondo tempo, nei panni di Massimo Borgobello [a domani per la mia foto insieme a lui, Capocchiano e Guidone, N.d.R.], che ci fa capire perché l’abbiamo acquistato solo grazie al fatto che fosse svincolato; il nostro Morgan Egbedi entra invece negli ultimi minuti, quando oramai la partita è segnata e non può più fare nulla per darle la svolta vincente.
In difesa troviamo Andrea Guerra al posto di Simon Barjie: la differenza tra i due è abissale e si fa notare più di una volta (purtroppo solo in negativo); inoltre non troviamo Fabiano, spostato a centrocampo, quando sembrava che fosse oramai destinato solo alla difesa.
L’unico che si salva dal naufragio biancorosso è Fabio Tricarico, che viene però sostituito a metà del secondo tempo dall’“omologo” Giovanni Speranza.
Il Sassuolo dal canto suo merita la vittoria, arrivata grazie a due bei gol, il primo dei quali festeggiato sotto la curva biancorossa con una danza in cerchio dei neroverdi emiliani, i quali cullavano un ipotetico bebè.
I video si riferiscono solo al primo tempo e a uno dei due episodi dubbi in area emiliana, che non cancellano però il nostro demerito:

18 ottobre 2006

Tre giornate a Tricarico


Guardatevi questo video e ditemi se la squalifica di tre giornate, inflitta dal Giudice Sportivo a Fabio Tricarico, è realmente proporzionata al fallo e alla sua volontarietà.

29 maggio 2006

Pavia-Monza 1-1


Dopo un primo tempo non certo brillante, in cui Sonzogni pareva accontentarsi del pareggio, affidandosi ad un forte centrocampo, con il rientro, dopo 2 mesi di infortunio, di Fabio Tricarico e la panchina per Morgan Egbedi, il nostro capocannoniere, un secondo tempo più agguerrito, con un gol per parte.

Il gol del Pavia (che per scaramanzia non ho ripreso) arriva nel momento migliore per il Monza e sembra spezzargli le gambe, ma gli undici biancorossi non si arrendono e con l'innesto di Bertolini al posto di Menassi (molto criticato dai tifosi che inneggiavano a Egbedi) arriva il pareggio (dato l'alto numero di tifosi e il pigiapigia in cui mi trovavo, nonché l'esultanza festosa, il gol si vede male).

Ora si spera solo di non fare la figuraccia dell'anno scorso contro la Valenzana (dopo il pareggio a Valenza Po, le abbiamo prese in casa).

Una nota di colore: io pensavo che il nostro inno ("Io sognavo una trasferta sana / ma non sono della fossa lariana / perché sono degli Eagles Monza / ogni trasferta per me è una sbronza...") e i suoi derivati ("Non beviamo mai analcolici / che schifo"), nonché il nome del gruppo ultrà (S.A.B.=Sempre Al Bar) fossero tutti molto folkloristici, invece sono anche messi in atto: ieri almeno tre tifosi sbarellavano ubriachi fradici [vabbè che dopo questo, niente potrà scalfire il mio stomaco, N.d.R.].

L'altro playoff, Salernitana-Genoa, è terminato 2-1, con rigore per il grifone, molto contestato, negli ultimi secondi di recupero: si potrebbe dire "come volevasi dimostrare".

I video della partita (questa volta non sono in ordine cronologico):