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16 aprile 2009

Champions: Arsenal facile 3-0 sul Villarreal

Seconda autopromozione di ¤FP¤ per la seconda partita di Champions affidatagli da SportMediaset.it.
Questa volta si tratta del ritorno tra Arsenal e Villarreal e qualcuno mi ha detto che si vede il mio stile: "un Arsenal devastante si beve il Villarreal con un facile 3-0 e si qualifica alla semifinale dopo l'1-1 del Madrigal". Mah... ;)
P.s.: per la prima, clicca qui.

08 aprile 2009

Champions: la prima cronaca ufficiale di ¤FP¤

Scusate il leggero sbrodolamento personale, ma ieri sera ho finito alle 23.40 di lavorare: mi sono guardata Villarreal-Arsenal e ho prodotto per Sportmediaset.it la cronaca con pagella e tabellino del quarto di finale di Champions League.
Mi sembrava il minimo autopromuovermi anche su questa mia creatura (che tra pochissimo compirà gli anni!).

10 dicembre 2008

Champions League: Roma-Bordeaux 2-0

Dopo le brutte prestazioni iniziali della Roma nel girone di Champions, qualcuno aveva prospettato uno scenario apocalittico, in cui la Roma sarebbe stata eliminata e il Cluj qualificato ai suoi danni. Bene: il Cluj è arrivato ultimo nel girone e ha perso la possibilità di accedere alla Coppa Uefa, la Roma si è piazzata in prima posizione, davanti al Chelsea. Complimenti a quel qualcuno [Dany, N.d.R.] per la profezia.
Sul sito del Bordeaux, la rassegna stampa della partita tratta delle maggiori testate Web francesi:

Assurdità in campo#3: sgambetta tifoso e viene espulso

Appena nata la nuova rubrica "assurdità in campo" vanta già la terza puntata: questa volta si tratta di una grottesca espulsione durante la partita del campionato greco, Asteras Tripolis-Panathinaikos (avversario dell'Inter in Champions League).
"La prossima volta - dovesse mai capitare - Adrian Jesùs Bastia si farà bellamente gli affari suoi, c'è da scommetterci. Guardate il video pubblicato qui sotto: Adrian, difensore militante nel club greco dell'Asteras Tripolis, si vede passare davanti al naso durante la gara con il Panathinaikos un solitario invasore di campo, vanamente inseguito da due nerboruti quanto lenti elementi della security. Che fa il nostro? Semplice: allunga la gamba, sgambetta il disturbatore e fa terminare il fuori programma. Ma quando si gira, Bastia si trova di fronte a un cartellino rosso: non all'invasore, a lui. Grande la sorpresa, inutili le proteste: e il bello è che, preso alla lettera il regolamento, ha ragione l'arbitro: condotta violenta nei confronti dell'avversario o di qualsiasi altra persona. Ma un po' di buon senso, dai...".

17 settembre 2008

Champions League: Roma-Cluj 1-2

Mazzone dice che non bisogna parlare di crisi e che ci sono le giustificazioni allo scempio delle ultime prestazioni giallorosse: "Ma quale crisi, la Roma ha troppe attenuanti. I tifosi devono avere pazienza: niente è compromesso. Il problema sta nei troppi infortuni e nel difficile inserimento dei nuovi: giocano senza 4-5 titolari: oltre a Perrotta si sono fatti male Panucci [a dire il vero, però, si è fatto male proprio ieri sera, N.d.R.] e Pizarro, e Totti è al 40% - Alcuni poi giocano fuori ruolo per necessità. I problemi sono troppi, la squadra è giustificata".
Il mio commento: Carletto, io posso anche bermela 'sta storia, ma vallo a spiegare a Dany: tieni però presente che io non lo avevo mai visto così sverso al punto da essere pronto a riportarmi a casa qualche minuto prima del fischio finale.
Fonte: TMW.

10 aprile 2008

Champions League: Manchester-Roma 1-0

Qualcuno ha affermato che se il rigore lo avesse calciato (e sbagliato) Mancini non saremmo stati così comprensivi come con De Rossi: io ne sono pienamente convinta.
Comunque mi basta la conversione alla causa giallorossa di un ¤milanista¤ (giusto il tempo di gioire per lo scippo dello scudetto all'Inter - lui pensa).

03 aprile 2008

Champions League: Roma-Manchester 0-2. L'analisi di CoreDeRoma

Da CoreDeRoma: «“…e battiamo le mani…” a chi ha cantato “Vinceremo il Tricolor” ai giocatori sotto la Sud. Perchè lo spirito deve essere questo. Perso un obiettivo se ne punta subito un altro. Senza pensare a quello che poteva essere. Perchè c’è sempre un futuro. “…e battiamo le mani…” a Sir Alex Ferguson, a Wayne Rooney e Rio Ferdinand, autentici dominatori della serata, PERCHE’ NOI SIAMO TIFOSI DELLA ROMA MA CAPIAMO, APPREZZIAMO E RICONOSCIAMO QUANDO QUALCUNO E’ PIU’ FORTE DI NOI. Sir Alex ci ha fatto capire cosa vuol dire plasmare una squadra e costruirla pezzo per pezzo. Dopo il Manchester di Sir Matt Busby la Storia ricorderà quello di Sir Alex Ferguson, un vero mito. Wayne Rooney, uno che ha vinto tutto e che all'85' di una partita vinta ancora rincorreva i nostri giocatori per tutto il campo e che ha fatto il centrocampista esterno pur non essendolo e che ha giocato una palla da centravanti facendo gol. Rio Ferdinand che con un suo intervento nel primo tempo su una palla filtrante in contropiede di Panucci a Mancini ha cambiato le sorti della partita. L'altra sera abbiamo frequentato un Master Universitario di football, che ci servirà per il futuro. E mentre noi eravamo a lezione c’era chi stava a casa a studiare le tabelline. Questione di corsi di studio…».

02 aprile 2008

Champions League: Roma-Manchester 0-2

Prendiamola sul ridere: non è che si è trattato semplicemente di un pesce d'aprile?
P.s.: anche la prima pagina de il Romanista è in vena di risate: quelle che provocherà nei tifosi delle altre squadre quando leggeranno quel "Vinceremo il tricolor"...

06 marzo 2008

Champions League: Real Madrid-Roma 1-2

Alla faccia di quella menarogna di mia nonna 92enne che ieri pomeriggio aveva sentenziato: «Se l'à perdü al Milan, la perdarà anca la Ruma!» (trad.: «Se ha perso il Milan, perderà anche la Roma!»), la Roma è riuscita nell'impresa di sbancare il Bernabeu.
Ecco le parole di Schuster, allenatore madridista, nel post-partita: «Oggi è stata una partita molto simile all'andata: il Real ha dato tutto ciò che aveva. Abbiamo lavorato bene [ma non abbastanza, N.d.R.] e abbiamo avuto un sacco di opportunità contro una squadra ben posizionata in campo. Non possiamo negare che la squadra ha cercato in tutti i modi di segnare, ma ci sono occasioni in cui la fortuna non è dalla tua parte [e la bravura dell'altra squadra dove la metti?, N.d.R.] e non siamo riusciti a ottenere il risultato sperato. I giocatori hanno dato l'anima. Non potevo chiedere di più. Mi congratulo con loro. La Roma è stata un'avversaria intelligente e ostica [grazie, N.d.R.]. Non c'è dubbio che la squadra ha cercato in tutti i modi di vincere contro una rivale altamente qualificata [rigrazie, N.d.R.]. Questa non è stata una sconfitta nonostante la non qualificazione [di cosa si tratta allora? Mah!, N.d.R.]. La partita era nostra fino allo 0-1 [su questo non mi trovi propriamente d'accordo, perché le occasioni di Aquilani sono sotto gli occhi di tutti!, N.d.R.]. C'era la sensazione che avremmo segnato per primi, ma non è successo [che strano: avevo la sensazione contraria, N.d.R.]. Eravamo i migliori fino al momento chiave: l'espulsione di Pepe e l'infortunio di Salgado. Entrambe le cose ci hanno veramente colpito. La squadra ha risposto spettacolarmente nonostante l'uomo in meno [su questo ti do ragione, N.d.R.]. La Roma aveva avuto solo un'occasione prima di segnare [ma guarda alle tue di occasioni: perché voi avevate messo così sotto la nostra difesa e Doni? No cari miei!, N.d.R.]. Devo sottolineare il carattere della squadra perché non ha mai mollato nonostante l'inferiorità numerica e ci ha sempre creduto [l'importante è essere convinti nella vita, N.d.R.]»: ha detto sempre lo stesso concetto in mille salse...come fanno tutti i calciatori d'altronde durante le interviste.

05 marzo 2008

Come digerire un'eliminazione? Ecco la ricetta rossonera

Mi inimicherò ¤qualcuno¤ [che - mi ha confessato proprio ieri sera - tiene al Milan perché abitava vicino a Rivera, N.d.R.] e qualcun'altra non mi aprirà la porta di casa stasera, ma ho appena scoperto che per digerire al meglio l'eliminazione dalla Champions League patita contro l'Arsenal ieri sera, il Milan ha pubblicato sul suo sito un articolo dal titolo "Cose da Champions League", dove spiega che nelle precedenti edizioni è successo a tutte le più grandi d'Europa di uscire anzitempo dalla competizione, soprattutto se l'anno prima erano state le vincitrici: insomma una ricetta perfetta per evitare troppi mugugni tra i tifosi e dimostrare che "sono cose che possono capitare a chiunque, poi la vita continua senza drammi e catastrofi, ma metabolizzando senza fibrillazioni", soprattutto perché i rossoneri "al contrario di molte fra le più grandi società europee, può comunque vantare due Champions League conquistate negli ultimi cinque anni". E scusate se è poco!

20 febbraio 2008

Champions League: la solita serata davanti a Sky

Ieri sera è tornata la Champions League. Non che ne sentissi la mancanza, ma visto che c'era sono stata invitata a guardarla su Sky dal mio "amato" cuginetto. Dopo il primo gol del Real Madrid, cioè dopo neanche sette minuti, si è deciso di girare su Diretta Gol per evitare di mangiarsi in toto il fegato: altro che Diretta Gol, potevano chiamarla Diretta Inter! Va bene che da Atene (Olympiacos-Chelsea 0-0) e Gelsenkirchen (Schalke 04-Porto 1-0) non arrivavano grandi notizie e grandi azioni, va bene anche che siamo in Italia e quindi c'era più interesse per i nerazzurri (e i giallorossi), ma erano quasi sempre collegati con l'Anfield Road!
  • Liverpool-Inter 2-0: «I Reds si svegliano tardi per battere l'Inter - Le speranza del Liverpool di andare avanti negli ottavi di finale di Champions League sono molto vive dopo che i giocatori si sono assicurati una vittoria molto combattuta contro l'Inter costretto in dieci uomini all'Anfield»;
  • Roma-Real Madrid 2-1: «La partita verrà decisa al Bernabéu - Il Real Madrid comincia in modo energico e segna subito un gol - il sessantesimo per "El Pichichi" Raúl in Champions League -, ma la situazione si complica dopo il secondo centro degli italiani. Cannavaro gioca la sua centesima partita nelle competizioni europee e Diarra la sua cinquantesima in Champions League. Tutto si deciderà al Bernabéu tra due settimane [nella versione spagnola si dice: "L'appuntamento è al 5 marzo in un Bernabéu pronto a esplodere per spiegare alla Roma cos'è la paura", N.d.R.]».

27 novembre 2007

Spalletti l'arrapato

L'ho letta sul Giorno versione cartacea e l'ho cercata su Google-News. Ora ve la offro tratta da Calciomercato.com: la sostanza però rimane la stessa: ah Mister te sei fatto proprio la figura dell'arrapato.
«Ieri in Ucraina, la conferenza stampa della vigilia di Dynamo Kiev-Roma si chiude con una gaffe di Luciano Spalletti. Ad una giornalista ucraina che chiedeva se gli italiani possano rinunciare alla pasta, il tecnico giallorosso ha risposto con una battuta allusiva: "Della pasta possiamo farne a meno, ma noi non si può vivere senza un'altra cosa"...Dopo qualche risata e la traduzione addolcita dell'interprete, ecco la caduta di stile finale con tanto di ghigno: "E voi - prosegue Spalletti - potreste accontentarci molto dalle vostre parti". Sfiorato il mezzo incidente diplomatico, più tardi l'allenatore della Roma fa sapere di
aver fatto un complimento alle belle donne del posto».
P.s.: se qualcuno dei miei lettori è un fan di Incantesimo e gli va di partecipare ad una ricerca etnografica mi lasci un commento o mi contatti via e-mail. [Non spingete però, c'è posto per tutti, N.d.R.].
AGGIORNAMENTO: ecco la frase precisa incriminata tratta dal Romanista.it: «E' vero che voi non potete vivere senza la pasta? Della pasta possiamo farne a meno, invece non possiamo fare a meno di un'altra cosa e lei potrebbe soddisfarci».

29 ottobre 2007

Ex biancorossi: Pedrazzini si scorda la Champions League

Sono passati 26 giorni dal mio post in onore di Massimo Pedrazzini, neo-allenatore dello Steaua Bucarest e già l'ex biancorosso ha perso il posto, sostituito da Marius Lacatus, ex della Fiorentina. Per lo Steaua è il terzo allenatore nel giro di circa un mese .

P.s.: se sapete il rumeno potete andare sul sito ufficiale della squadra e leggervi il discorso di presentazione [dato che l'aggiornamento del sito in inglese latita, N.d.R.] altrimenti vi lascio il link al sito dell'Uefa.

Milan-Roma 0-1: come ci vedono all'estero

Ieri l'ho promesso, oggi (grazie a Scheri) lo faccio: ecco la rassegna stampa estera del big match della nona giornata di Serie A.
  • L'Equipe.fr: «L'AC Milan inciampa ancora - L'AC Milan coltiva un paradosso. In testa al suo gruppo in Champions League dopo la vittoria di mercoledì scorso contro lo Shaktar Donetsk (4-1), il club lombardo attraversa "una crisi" in campionato - dice il suo amministratore delegato Adriano Galliani - che non riesce ad arginare dopo il nuovo rovescio contro l'AS Roma (0-1) sabato [ma era domenica!!, N.d.R] grazie ad un gol di Vucinic nel secondo tempo (72'). [...] Con sole due vittorie all'attivo in nove giornate, eccoli piazzati in un inquietante tredicesimo posto, a già otto punti dall'avversario di giornata, che si piazza al secondo posto del podio»;
  • As.com: «La Roma prolunga la crisi del Milan - L'Inter impatta a Palermo. Genoa e Fiorentina pareggiano senza gol nel posticipo mentre il Milan può praticamente dire addio allo scudetto - La Roma aumenta lo stato di crisi del Milan, che viene sconfitto in casa (0-1) [...]. Il Milan sta, né più né meno, a undici punti dal leader, l'Inter, e, per di più, senza saper più vincere sul suo campo, sommando due sconfitte consecutive in casa, quella odierna contro la Roma e quella registrata sette giorni fa contro l'Empoli. Il Milan, inoltre, non ha nessuna scusante, salvo forse il non utilizzo di Ronaldo e il capitano Paolo Maldini spostato a laterale sinistro. Ma il capitano d'Europa non va proprio nel suo campionato nazionale, anzi va per traverso. Così la squadra diventa ordinaria, prevedibile, e quando si frenano Pirlo e Kaka non ha né creatività, né vivacità, né magia [...]. Il Milan tocca il fondo, è tredicesimo alla stessa distanza di punti dalla zona retrocessione e dalla zona Coppa Uefa. Il Milan guarda troppo all'Europa e mentalmente i suoi giocatori non vanno in Italia»;
  • Marca.com: «L'Inter pareggia a Palermo e ne ricava undici punti sul suo eterno rivale - La Roma vince a San Siro e fa ammattire il Milan» [l'articolo è uguale, preciso, identico a quello di As, N.d.R.];
  • SportingLife.com: «Il Milan fa un altro passo falso - Un'altra sconfitta per l'AC Milan [...]. La sconfitta casalinga per 1-0 del Milan per mano della Roma lo lascia a 11 punti dalla vetta - un miserabile record per i campioni d'Europa che hanno vinto solo due partite. Il nazionale del Montenegro Mirko Vucinic segna l'unico gol per il club della Città Eterna nel secondo tempo»;
  • Spiegel online: «Real e Barça vincono, il Milan perde di nuovo - [...] In Serie A il Milan deve sostenere un nuovo regresso. In Italia il campione della Champions League, il Milan, non riesce a trovare la via per uscire dalla crisi. Il Milan perde contro l'AS Roma per 0-1 (0-0) e giace dopo la terza sconfitta della stagione soltanto al tredicesimo posto in classifica. Il colpo della vittoria per la Roma, che grazie al risultato positivo migliora la sua posizione salendo al secondo posto, è di Mirko Vucinic al 72'».

24 ottobre 2007

Roma-Sporting Lisbona 2-1: dal nostro inviato a Lisbona

Dopo la caviglia di Totti, il muso lungo di Mancini, l'evanescente Giuly, il mitico Juan, il "grazie Vucinic" di Altafini, eccomi a commentare la vittoria giallorossa di Champions League attraverso le parole del sito ufficiale dello Sporting Lisbona: «Roma 2 - Sporting 1: Allo Stadio José Alvalade sarà diverso [che paura, N.d.R.] - Lo Sporting non raggranella nemmeno un punto dal viaggio a Roma (1-2), ma le due squadre si incontreranno di nuovo tra quindici giorni all'Alvalade. Liedson segna il gol "sportinguista" al 18'. A causa dei problemi fisici di Polga, Paulo Bento è "obbligato" a rispolverare Miguel Veloso per il centrocampo insieme a Moutinho, Izmailov, Vukcevic e Romagnoli, dietro Yannick e Liedson. Il gioco della Roma è, in un primo tempo, di grande intensità, ma la prima opportunità è per Miguel Veloso, all'8', con un tiro che il brasiliano Doni difende con difficoltà. La Roma risponde e tre minuti più tardi Juan inaugura le marcature. In svantaggio, lo Sporting reagisce con Liedson, che segna il suo primo gol, raccogliendo il perfetto cross di Abel. Fino all'intervallo lo Sporting controlla l'incontro e la Roma riesce a creare pericoli solo su calcio d'angolo. Nel secondo tempo una disattenzione di Miguel Veloso permette a Vucinic di simulare un grande rigore che il brasiliano Mancini si fa parare da Tiago. Superata questa difficoltà, la squadra di Paulo Bento impone di nuovo il suo gioco, finché al 69', dopo che non era stato rilevato un mani di De Rossi vicino alla sua area, il contropiede giallorosso porta al gol di Vucinic, che salta Abel e Cask, e quindi al risultato finale di 2-1. Fino al termine dell'incontro gli italiani controllano la partita e i cambi dello Sporting - entrano Walls, Purovic e Celsinho - non permettono di ottenere nulla».

04 ottobre 2007

Dida, le sceneggiate napoletane, Civoli, Galliani e Ancelotti

Mi sto chiedendo se ¤qualcuno¤ dei miei lettori mi odierà dopo questo post [toglimi 'sto dubbio al più presto!, N.d.R.]: ieri sera ho ghignato a non finire quando Civoli ha chiesto a Galliani, dopo che questo aveva affermato che di concerto con il Berlusca avevano deciso di non presentare ricorso contro l'invasione di campo di un tifoso del Celtic, se Dida aveva - in soldoni - fatto una sceneggiata, buttandosi per terra dopo la manata del tifoso. Il caro Adriano, stizzito come non mai, ha risposto che se la mettevano su questo piano se ne sarebbe andato e Civoli ha cercato di rimediare dicendo che il Milan aveva tutta la loro ammirazione (di Civoli e Galeazzi) per la scelta del non ricorso, ma dovevano pur chiederglielo perché questo è il giornalismo. Ma ormai il buon Adriano se n'era partito per altri lidi e a Civoli non è rimasto che far imbestialire anche il Carletto Ancelotti.
AGGIORNAMENTO: sul sito rossonero si dice: «Il momento non ci sorride e ogni errore ci costa caro. [...] il portiere brasiliano è protagonista dell'episodio finale. Dopo aver incassato il gol, Dida si trova faccia a faccia con un tifoso avversario, entrato in campo contro il regolamento, che lo tocca al volto, costringendolo ad abbandonare il terreno di gioco. Al suo posto entra Kalac. In ogni caso, subito a fine gara, il Milan annuncia che, come da stile rossonero, i campioni d'Europa non faranno ricorso. Quello che interessa all'ambiente rossonero è solo superare il momento difficile. Insieme» [che dolci!, N.d.R.].
Sul sito del Celtic, invece: «La giovane squadra di Gordon Strachan ha sconfitto un team pieno di campioni della Champions League e dei Mondiali e la controversia alla fine della partita non deve distogliere dalla magnifica performance dei giocatori del Celtic».
P.s.: qualcuno può dire al sito del Real Madrid che il portiere della Lazio si chiama Ballotta e non Ballota?

03 ottobre 2007

Ex biancorossi: Pedrazzini in Champions League

L'ex allenatore biancorosso Massimo Pedrazzini è il nuovo allenatore dello Steaua Bucarest, sostituisce sulla panchina romena Gheorghe Hagi.
Ieri sera ha perso 1-0 contro l'Arsenal in Champions League, ma ha tenuto per ben 75 minuti prima di capitolare a causa del gol di Robin Van Persie.
Ecco una piccola parte del suo discorso di presentazione alla squadra: «Questa è una grande opportunità per me di mettermi alla prova come allenatore, io ho lavorato solo come secondo nella mia carriera [è stato secondo di Walter Zenga, ma al Monza è stato allenatore ufficiale e in campo ci andava pure suo figlio, N.d.R.]. Devo mettermi tutto alle spalle e lavorare più duramente che posso. Olariou potrebbe essere una soluzione per il futuro, ma nessuno può predire ciò che avverrà nel futuro».

Totti vola basso che è già tanto che non t'hanno rifilato un altro 7-1

Il titolo esprime tutto il mio disappunto nei confronti del Capitano giallorosso: qualsiasi persona sana di mente sapeva che era già tanto strappare un pareggio all'Old Trafford, lui no! Lui non si accontenta, infatti il risultato è stato 1-0 per il Manchester.
Ma eccovi le cronache straniere delle due italiane in Champions League:
  • Manchester United-Roma 1-0: Non c'è stata la ripetizione della demolizione della squadra capitolina dello scorso aprile, ma lo United ha fatto abbastanza per ottenere tutti e tre i punti contro gli italiani disperati, ma pronti a vendicare l'imbarazzante sconfitta della scorsa stagione. I Reds hanno dominato per molto tempo ma non sono riusciti a forzare la porta per tutta la prima frazione di gioco. Alla fine è stato Wayne Rooney che ha spezzato una situazione senza via d'uscita con un tiro predatorio al 70' per consegnare a Sir Alex un altro scalpo europeo. [nel prosieguo dell'articolo inglese si parla di Ahmed Esposito: e chi è? A casa mia Esposito si chiama Mauro e Ahmed è Barusso!, N.d.R.];
  • Inter-PSV Eindhoven 2-0: Zlatan Ibrahimovic segna due volte e porta alla vittoria l'Internazionale contro il PSV nella seconda partita di UEFA Champions League a Milano martedì notte. Il calciatore svedese segna una doppietta e sebbene la squadra di casa si riduca in dieci uomini dopo l'intervallo, il PSV non è in grado di rimontare.
    Il PSV è terzo nel Gruppo G dopo la sua sconfitta per 2-0 in Italia. Il Fenerbahçe è in testa con quattro punti, dopo il 2-2 con il CSKA Mosca a Mosca. L'Inter, che ottiene la sua prima vittoria stanotte, ha tre punti. Il CSKA, che è stato battuto 2-1 dal PSV a Eindhoven nella prima partita, giace quarta ad un solo punto. Il PSV ha fatto molto possesso palla a Milano dopo l'intervallo, ma l'Inter, intelligente come sempre, si è portata comodamente a casa tutti e tre i punti, mentre il PSV ha avuto una severa lezione.

20 settembre 2007

I nostri inviati da Kiev, da Istanbul (e da Atene)

Mai titolo fu più bugiardo e inutile. La verità è che ho tentato di andare sui siti delle due squadre impegnate contro la Roma e l'Inter ieri sera e ci sono finalmente riuscita [dovete sapere che già ieri mattina avevo tentato di carpire qualcosa dal sito del Benfica (per Milan-Benfica 2-1), ma è solo in portoghese: lingua a me sconosciuta. Lo stesso avevo fatto dal sito dell'Olympiacos (per Olympiacos-Lazio 1-1), ma non era affatto aggiornato, N.d.R.].

  • Roma-Dinamo Kiev 2-0: «Da Roma con sconfitta. - L'inizio della Champions League per la Dinamo è stato un completo insuccesso. Certamente si era consapevoli del livello della rivale: la Roma è leader del campionato italiano. Contro tali squadre non solo non è facile giocare, ma soprattutto raggiungere risultati positivi. La Dinamo non ha giocato e, come risultato, non ha avuto possibilità di vittoria. [...] Comunque gli italiani non sempre riuscivano a spingere, ma a volte esplodevano, portando attacchi molto pericolosi. [...] Per arrivare almeno al secondo posto, la Dinamo deve necessariamente combattere con tutte le sue capacità, altrimenti è onesto parlare della possibilità di non qualificarsi».
  • Fenerbahce-Inter 1-0: «Nella prima partita di Champions League, i campioni turchi del Fenerbahce si sono scontrati contro i campioni italiani dell'Inter nel Fenerbahce Sükrü Saracoglu Stadium. L'Europa è stata testimone di una grande vittoria stasera per il Fenerbahce, che ha spazzato via i campioni italiani dell'Inter con il risultato di 1-0. Sin dal primo minuto il Fenerbahce ha dominato il gioco e ha pressato l'Inter. E il risultato di questo pressing è stato il prezioso gol al 43' della star del Fenerbahce, Deivid de Souza, che ha portato la squadra alla vittoria finale. I tifosi si sono esaltati per il gioco magnifico e hanno creato una fantastica atmosfera, che ha motivato i giocatori».

AGGIORNAMENTO: dato che finalmente il sito dell'Olympiacos è stato aggiornato, eccovi la cronaca anche di questa partita:

  • Olympiacos-Lazio 1-1: «Olympiacos CFP e Lazio pareggiano con un gol a testa nella partita di UEFA Champions League 2007-2008, valida per il Gruppo C: un debutto a porte chiuse nel G. Karaiskakis Stadium. Galletti segna il gol d'apertura al 55' e permette alla squadra di casa di andare in vantaggio, ma gli ospiti sembrano ritrovarsi con il gol di Zauri al 77'. L'Olympiacos avrebbe dovuto segnare già in precedenza, quando al 37' Galletti spara un fiero colpo che Ballotta devia con molta fatica. Di nuovo, la squadra di casa ha una grossa opportunità di segnare al 50' con un colpo di testa di Antzas e al 63' quando il portiere laziale devia un tiro di Patsatzoglou».

19 settembre 2007

Champions League: Roma-Dinamo Kiev 2-0

Telecronaca di Sky. Seconda voce: Josè Altafini. Primo gol: Simone Perrotta. Commento di Altafini: «Secondo il Vangelo di Simone Perrotta». Secondo gol: Francesco Totti. Commento di Altafini: «Il Vangelo secondo Francesco».
Altafini riprenditi!