Visualizzazione post con etichetta Guerra. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Guerra. Mostra tutti i post

04 aprile 2008

Verso Monza-Verona

Al 99.9% io non andrò verso il Brianteo, ma la rassegna stampa prepartita rimane un appuntamento fondamentale del blog [l'importante poi è non perdere di vista il post sottostante!, N.d.R.]:

  • [Questo ve lo riporto perché capirete il mio colpo al cuore quando ho letto quel nome, N.d.R.] HellasVerona.it: «Quindici anni fa l'ultimo successo a Monza - Una vittoria per 1-0 che porta la firma del difensore Andrea Guerra - Mancano solo cinque partite al termine di una stagione nata con un sacco di speranze, contraddistinta da molte difficoltà, e che ora vede l’Hellas invischiato nella lotta per non retrocedere. L’obiettivo è raggiungere i play-out, per poi giocarsi tutto nei match di andata e ritorno. Il raggiungimento degli spareggi passa però necessariamente dalla gara col Monza, ancor prima delle sfide di Pagani o Manfredonia. I gialloblù dovranno infatti affrontare allo stadio "Brianteo" una formazione che nell’ultimo turno è stata superata solo nei minuti di recupero dal Sassuolo capolista. Consultando gli almanacchi è semplice capire quanto quella brianzola sia terra ostica per gli scaligeri, che su 21 match disputati in cadetteria hanno raccolto solo due vittorie e sei pareggi. L’ultimo successo è datato 14 novembre 1993, e porta la firma del difensore Andrea Guerra»;
  • Jackpot2001: «Totogol: Fisse “0-1” a Monza e Lucca - Due sconfitte interne in tutto il campionato per il Monza, che in trasferta non va un granché, ma al Brianteo ha costruito la propria classifica. “0-1” da giocare contro un Verona, che nelle ultime settimane ha trovato un paio di vittorie che ne hanno rilanciato la candidatura per la salvezza: la difesa degli scaligeri pare finalmente essersi registrata»;
  • HellasVeronaStyle: «Hellas, la promessa di Altinier: 'A Monza farò un gol pesante' [non per menar rogna, ma da noi quando ho cercato di far promettere Grieco s'è infortunato, N.d.R.] - Per quanto riguarda impegno e la grinta, non si discute. Cristian Altinier meriterebbe 10. Ma si sa: la vita di un attaccante è pesantemente condizionata dal gol. Se segni vali, se non segni, ti assale la crisi [stesso discorso per il Beretta, N.d.R.]. Da quando è arrivato da Mantova, Altinier è ancora a quota zero nel suo personale tabellino. Zero gol fatti, lo stesso destino di Morante, anche lui ancora a secco dopo le 18 segnature della scorsa stagione. 'E’ chiaro - spiega con grande senso di responsabilità Altinier - che per un attaccante il gol è tutto. Lo so e soffro. So anche che segnare è un toccasana per i bomber. Una piacevole medicina che combatte qualsiasi malattia. Ma è anche bene non farsi prendere dall’affanno. Penso di non essermi mai tirato indietro e fino ad oggi di aver dato tutto per la causa, mettendomi al servizio della squadra. Ma è chiaro anche che non vedo l’ora di segnare: mi piacerebbe farlo proprio a Monza'»;
  • CalcioPress: «Ennesima prova d’appello per l’Hellas Verona, questa volta al Brianteo contro il Monza. Provare a fare pronostici sulla squadra di Pellegrini è come indovinare un terno al lotto, visto che offre prestazioni sempre a sorpresa. Purtroppo per i tifosi scaligeri, queste si rivelano troppo spesso negative. L’occasione per i veneti potrebbe essere molto ghiotta visti i segnali di arrendevolezza che giungono da Monza, dove ai play-off ci credono oramai veramente in pochi. La situazione per i brianzoli comunque non è compromessa del tutto, perchè visti i difficili impegni che attendono Foligno e Foggia, e l’abbordabile partita in casa per il Monza, le cose potrebbero improvvisamente farsi più rosee. Certo poi si dovrebbe andare a vincere a Foggia nel penultimo turno, ma quello è un altro discorso. Stefano De Biase [complimenti per l'infusione di fiducia, N.d.R.]»;
  • RealSports: «In coda la lotta è ancora più accesa. L'Hellas Verona (21) sta cercando disperatamente di lasciare l'ultima piazza. Attualmente condivide questa poco invidiabile posizione con la Paganese (21). Sfide salvezza quindi e le speranze dell'Hellas passeranno da Monza (40). Marco Drogo».

AGGIORNAMENTO: la partita è terminata con la sconfitta biancorossa per 2-3.

10 giugno 2007

Play-off di Serie C1: Monza-Pisa 1-0

A un passo dal sogno.
Un pareggio nella bolgia pisana ci porterebbe nell’olimpo [vabbè, è “solo” la Serie B, ma vale come l’Olimpo, N.d.R.].
Ma atteniamoci ai fatti: il Monza ha avuto la meglio in una partita equilibrata, dove il Pisa può forse recriminare la mancanza di concretezza sotto porta, ma non certo il sacrosanto rigore, fischiato a circa 15 minuti dalla fine e realizzato da Fabiano [che si era portato un gruppo di supporters brasileiri in tribuna, N.d.R.].
La squadra mandata in campo da Mister Sonzogni è stata, a mio avviso, la migliore che potesse scendere: Barjie invece di Guerra [mi sono fatta fotografare quando è entrato alla fine del secondo tempo…, vi lascio immaginare la faccia, N.d.R.], Borgobello bistrattato per un anno e ora amato alla follia, forse potrei avere qualcosina da ridire sulla posizione arretrata di Iacopino e su Gentile, non apparso al meglio, ma la sostituzione con Tricarico mi è parsa azzeccata.
Insomma non stiamo a guardare il pelo nell’uovo, quando finalmente il Monza si è presentato ad un evento importante, sotto gli occhi di un Brianteo pieno [pure di tifosi avversari, N.d.R.] e pure quelli delle telecamere della Rai, apparendo in forma smagliante e carico al punto giusto per ottenere l’obiettivo prefissato.
Ecco il servizio dell’intera partita:

13 maggio 2007

Monza-Pizzighettone 2-1

Oggi serviva una vittoria: e abbiamo vinto! Chi se ne frega se una squadra che gioca in questo modo [abbiamo preso un bel gol su calcio d'angolo e nel secondo tempo abbiamo lasciato troppo spazio alle incursioni avversarie, ma San Ivano Rotoli ci ha messo ben più di una pezza, N.d.R.] non andrà poi tanto lontano: il 27 maggio ce la giocheremo contro il Sassuolo e il 3 giugno saremo (sarò) nella bolgia emiliana a tifare e sperare [un "bel" week-end nella mia casetta cerredolese non me lo toglie nessuno: neppure gli esami universitari ^-^, N.d.R.]!
La partita per l'esattezza ha visto quattro gol di marca biancorossa, ma ben due sono stati annullati per fuorigioco [di quelli convalidati il primo è un colpo di testa di Tavares su calcio d'angolo e il secondo dell'instancabile bomber Iacopino, N.d.R.] ed è un peccato perché ci aveva messo lo zampino persino Borgobello in una di queste azioni [da vedere qui e qui, N.d.R.].
Una manna dal cielo anche il cartellino giallo comminato ad Andrea Guerra che, diffidato, salterà l'andata dei play-off: forse rivedremo all'opera dal primo minuto Simon Barjie e la fascia sinistra sarà finalmente presidiata a dovere.
Chiosa finale: ora sappiamo come fare a vincere. Mandiamo Dany alla messa domenicale delle 8.30! ;)
Ecco il servizio montato con le migliori azioni della partita (e i festeggiamenti sotto la curva: "Serie B! Serie B!"):

30 aprile 2007

Una classe arbitrale da rivedere

Oggi ho pensato bene di ripercorrere tutti gli errori arbitrali che ha patito (in senso negativo, ma a volte anche positivo) il Monza in questa stagione per dimostrare come in Serie A ci si lamenti sempre della pochezza della classe arbitrale, ma pure in Serie C1 la situazione non è delle migliori [aggiungete poi che noi non abbiamo la moviola tutte le domeniche sera!, N.d.R.].
  • 15 ottobre 2006. Monza-Grosseto 0-0. Eccessiva espulsione di Fabio Tricarico (che riceverà ben 3 giornate di squalifica): il Monza era in periodo declinante, ma con un uomo in meno è logico abbia cercato di portare a casa almeno il pareggio, senza sbilanciarsi troppo in avanti;
  • 19 novembre 2006. Monza-Pisa 0-0. Gli errori arbitrali si sono controbilanciati: prima un'autorete annullata molto generosamente ad Andrea Guerra e poi, a pochi secondi dalla fine della partita, un rigore non concesso al Monza, dopo un evidente fallo in area pisana. Pareggio in fondo giusto, ma il rigore c'era, quindi sono due punti persi;
  • 4 dicembre 2006. Monza-Sassuolo 0-2. Due episodi dubbi in area emiliana, uno dei quali un evidente fallo di mano di un giocatore del Sassuolo: la sconfitta ci sta tutta per la prestazione biancorossa orribile, ma anche i dubbi rimangono. Se si fossero concessi i due rigori, forse ci saremmo svegliati;
  • 14 gennaio 2007. Sangiovannese-Monza 1-0. Gol di Dal Rio in netto fuorigioco: potevamo strappare un punto, non dignitoso data la caratura delle due squadre, ma sempre un punto in più;
  • 18 febbraio 2007. Monza-Ivrea 1-1. Rigore regalato al Monza e realizzato da Vincenzo Iacopino. Le recriminazioni devono essere dell'Ivrea, che si trova con due punti in meno;
  • 22 aprile 2007. Sassuolo-Monza 2-2. Gol di Selva in netto fuorigioco: poteva essere una vittoria meritata, quindi sono due punti persi;
  • 29 aprile 2007. Monza-Novara 0-0. Gol di Beretta annullato per fuorigioco inesistente: altri due punti persi benché la prestazione fosse indegna di una vittoria.

Secondo i miei [indegni, lo so, N.d.R.] calcoli, ci troviamo con almeno cinque punti in meno di quelli che avremmo meritato. Ma lo so che «con i se e con i ma, la storia non si fa» (Suor Francesca docet) e «con i se e con i ma, se va duma a cagà» (la saggezza popolare).

01 aprile 2007

Monza-Lucchese 3-2

Non fatelo mai più! Un ribaltamento di fronte come quello di oggi può nuocere gravemente alla salute delle coronarie del povero tifoso! Soprattutto tu, caro Fabio Carrara: se prendi ancora un gol come quello che t'ha segnato Di Gennaro è meglio se torni a fare il muratore!
Dopo che la tifosa che è in me si è sfogata, ecco la cronaca: la partita è cominciata con il premio consegnato ad Alberto Bertolini (colui che ha aperto le marcature biancorosse) da parte di Sandro Mazzola, è continuata con Andrea Guerra in campo al posto di Simon Barjie [e già tutti tremavano dalla paura e la Lucchese si sfregava le mani conscia di avere una fascia sinistra libera da qualsiasi ostruzione e pericolo: ormai le voci corrono, N.d.R.] e Gianluca Coti al posto di Salvatore Vicari [santa decisione - pensavo ingenuamente, poi l'agognato cambio tra i due, N.d.R.].
Apre le marcature la Lucchese con un ex biancorosso, Eupremio Carruezzo, pareggia quasi immediatamente il solito Alberto Bertolini, ma grazie ad uno svarione di Fabio Carrara arriva il vantaggio toscano con Di Gennaro. Il Monza si squaglia come neve al sole, rischia di prendere persino il terzo gol in contropiede (e con un uomo a terra), ma il palo lo salva. Ci vogliono troppi minuti di gioco (e tanta paura) per arrivare al rovesciamento di fronte: nel giro di sessanta secondi, prima "Virus" Iacopino (entrato al posto di un sempre più spento Andrea Guerra) e poi il goleador Matteo Beretta [l'unico gol che ho ripreso malissimo per l'euforia post pareggio, ma qui lo trovate almeno rallentato, N.d.R.], fanno tornare il sorriso sugli ombrosi visi di noi tifosi [e ne fanno sclerare uno in particolare, che si getta in una corsa a perdifiato lungo i gradoni degli spalti fino alla cancellata per urlare la sua felicità, N.d.R.].
Cataldo Montesanto pensa bene di farsi comminare l'ennesimo cartellino giallo (sette partite giocate, sei ammonizioni, solo a Pistoia è riuscito a salvarsi), ma i tre punti sono in saccoccia e la classifica continua a sorriderci.
Ecco il video col servizio:

04 marzo 2007

Monza-Padova 1-0

Ad un primo tempo arrembante, caratterizzato da un buon gioco e da un'azione fallosa in area biancorossa che ha portato al rigore prontamente realizzato da Fabiano, è seguito un secondo tempo scandaloso, senza idee da parte del Monza e tutto di marca padovana. Nel complesso ci si può però ritenere soddisfatti per la decisione di far giocare dal primo tempo Barjie come terzino sinistro, invece di Guerra [così finalmente la fascia sinistra è stata ben presidiata, N.d.R.] e per la buona prova di Gentile a centrocampo. Certo ancora qualcosa non va se il secondo tempo è stato così sottotono, ma un plauso va fatto a Carrara per aver mantenuto inviolata la sua porta con dei buoni interventi di salvataggio. Peccato che Mister Sonzogni non si sia accorto per tempo dell'ormai scoppiato Vicari (sostituito solo al 70' circa) e abbia sostituito troppo presto l'ottimo Bertolini con un Vincenzo "Colica" Iacopino (così chiamato dai tifosi in curva per le due coliche renali sofferte nel recente passato dal giocatore), che ha orrendamente concluso una buona azione a metri e metri dalla porta avversaria.Ma alla fine bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, dato che i tre punti li abbiamo messi in saccoccia e la vetta ora ne dista solo quattro. Per il servizio montato e le foto dovete aspettare un pochino ;)
P.s.: la foto mostra i giocatori durante il minuto di silenzio in ricordo di Giorgio Tosatti [si fa per dire, dato che proprio in quel momento il presidente Begnini ha pensato bene di portarsi sotto la curva per regalare magliette ai tifosi e urlare ad un tifoso che lo invitava a cacciare Sonzogni: «Trovamelo te uno migliore!», N.d.R.].
Ecco il servizio montato con le azioni più significative della partita:

19 febbraio 2007

Le voci dello stadio: quando il tifoso si esprime a ruota libera

Ieri avevo scritto che se avessi dovuto riportare ciò che avevo sentito in 90 minuti di partita, avrei riportato tanti insulti meritati per una squadra indecente.
Ecco oggi ho pensato di riportarli veramente e farvi testare il polso della tifoseria biancorossa: la misura è ormai colma e si fa sentire.
Da Guerra a Beretta ce n'è per tutti e nessuno rimane fuori dalle analisi incresciose di chi ha sangue biancorosso nelle vene, da «Iacopino non combina mai niente» a «Carrara è lì che dorme e non guarda l'azione!» sono solo due delle tante affermazioni che ora potrete sbizzarrirvi a leggere:
  • «Correvo di più io!»;
  • «Ma come si fa a farlo giocare [Andrea Guerra, N.d.R.], come fa a sbagliare quel passaggio lì?!»;
  • «Che oratorio!»;
  • «Troppi passaggi…giocate di prima!»;
  • «Nessuna personalità»;
  • «[Begnini, N.d.R.] Devi cambiare l’allenatore non venti giocatori: è l’allenatore che non vale un ca**o»;
  • «Forza proponetevi lì davanti!»;
  • «Sa po no tira inscì [non si può tirare così, N.d.R.]…telefonata così!»;
  • «Cosa fa, ma chi lo fa giocare?»;
  • «Su ragazzi sveglia!»;
  • «Dai vogliamo correre lì…pelandroni!»;
  • «Ma varda che ciuculatè [ma guarda che cioccolataio, N.d.R.]»;
  • «Siam sempre a sinistra e non riusciamo a giocare a sinistra: è quello il bello!»;
  • «Per forza c’è quell’asino lì [Andrea Guerra, N.d.R.]…sempre lui…li mira quelli bianchi…vede la maglia bianca e gliela dà»;
  • «Guerra svegliati : quello va a prendere il pallone che il pallone è già in campo e la rimessa è già battuta, ma ti rendi conto come siam messi?»;
  • «Il p***a non è Guerra, è quello che lo fa giocare [l'allenatore, Sonzogni, N.d.R.]»;
  • «Bertolini l’ha giugà dumenica ma inco... [Bertolini ha giocato domenica scorsa, ma oggi no!, N.d.R.]»;
  • «A lavorare domani!»;
  • «Questa è una partita scapoli-ammogliati!»;
  • «Lo tira fuori perché è nervoso [l'allenatore dell'Ivrea, Buglio, cambia al 45' l'ammonito Berardi con Mercuri, N.d.R.]: il nostro [Sonzogni, N.d.R.] non ci arrivava: l’altra volta ha lasciato dentro Coti che ha preso il rosso»;
  • «Quando giocavano Beretta ed Egbedi era tutta un’altra cosa!»;
  • «Metti dentro Savi che quei due lì a centrocampo fan ridere [Gentile e Vicari, N.d.R.]!» e «Ma sì abbiam cambiato Espinal per due scemi!»;
  • «Oggi c’è da piangere lacrime amare!»;
  • «Sonzogni cambia» e «No, è lui che deve essere cambiato!»;
  • «Ecco che [Guerra, N.d.R.] ha preso anche stavolta il bianco»;
  • «Fai giocare il portiere di riserva Rotoli»;
  • «Bravo hai trasformato la meta»;
  • «Cambialo "impresa edile" lì [Carrara, N.d.R.]»;
  • «E’ una vergogna» e «Mancano di grinta» e «Sono proprio demotivati» e «Anche quel Gentile lì non serve a niente»;
  • «Ta set minga Del Piero [non sei mica Del Piero, N.d.R.]»;
  • «Ma [Sonzogni, N.d.R.] non cambia nessuno?» e «No ogni tanto si gira guarda…forse non sa neanche chi c’ha in panchina!»;
  • «Almeno salta la panchina»;
  • «Iacopino sei proprio un cretino…fa anche rima!»;
  • «Vanno a due all’ora…sono lenti!»;
  • «Sei molle anche tu Matteo [Beretta, N.d.R.]»;
  • «Iacopino gli ha regalato il calcio d’angolo? Vabbè ma ha battuto il rigore bene»;
  • «Sempre penosa comunque la squadra»;
  • «[Sonzogni, N.d.R.] Firma le dimissioni e vai fuori dai c******i» e «Sì, firmale stasera che è meglio»;
  • «Giocano al rallentatore»;
  • «Dai cambia…ah no lui aspetta l’ultima azione!»;
  • «Vicari tornati nella Calabria…da dove c***o arrivi!»;
  • «L’è sciupà [è scoppiato, N.d.R.]: è lì fermo immobile [Vicari, N.d.R.]»;
  • «Fabiano ha giocato bene…l’unico!»;
  • «D’altronde vinciamo 4-1: dobbiam perdere tempo!».

18 febbraio 2007

Monza-Ivrea 1-1

Se dovessi riportare ciò che ho sentito in 90 minuti di squallore (cioè di partita), riporterei tanti insulti meritati per una squadra indecente, che per l’ennesima volta va a pareggiare fortunosamente con un avversario, l'Ivrea, che sarebbe dovuto essere alla sua portata.
La richiesta più frequente è che Mister Sonzogni se ne vada già stasera e non si nasconda più dietro alibi incomprensibili, anche perché se l’arbitro non ci avesse praticamente regalato quel rigore, prontamente realizzato da Vincenzo Iacopino, nemmeno un punticino striminzito avremmo portato a casa, dato che dopo neanche 15 minuti dall’inizio del primo tempo eravamo già sotto di un gol.
Ciò che a mio parere appare veramente inesplicabile è la continua decisione di mettere in campo Andrea Guerra e di giocare continuamente sulla sua fascia, quella sinistra, dal momento in cui è un giocatore incompetente, che scambia gli avversari per i propri compagni, passando loro sempre la palla e distruggendo quel poco di gioco che potrebbe essere costruito.
E poi se il calciomercato ci ha portato un sacco di volti nuovi, qualcosa vorrà pur dire, no? Ad esempio che l’allenatore non ha ben chiare le idee o che il suo brutto carattere fa scappare tutti i “veterani” verso lidi più confortevoli.
Ecco comunque il servizio montato con le azioni della partita: [se i video di YouTube non dovessero funzionare, prendetevela con YouTube che è da ieri sera che mi fa dannare: io li ho caricati e non so dirvi null'altro, N.d.R.]

21 gennaio 2007

Monza-Pro Patria 1-0


Il Monza torna a vincere e questa è già una notizia! La seconda, però, è che non tutti gli uomini messi in campo da Sonzogni hanno convinto appieno: la Pro Patria non si è dimostrato un avversario ostico, eppure siamo riusciti a fare un solo gol e per di più su punizione grazie ad un difensore, Fabiano.
Tra i bocciati di questa partita troviamo: Espinal, che infatti è stato sostituito dal nuovo arrivato Cataldo Montesanto; Andrea Guerra, che continua incomprensibilmente ad essere schierato benché non ne azzecchi mai una, fortunatamente sostituito negli ultimi minuti da Simon Barjie; Borgobello, entrato in campo al posto di un ormai sfibrato Alberto Bertolini, non è stato in grado di giocare degnamente un pallone.
Tra i promossi invece: Alberto Bertolini, che ha dato tutto sé stesso fino al momento della necessaria sostituzione; Matteo Beretta, che ha dato vita ad una prestazione col cuore in mano (i giocatori della Pro Patria non conoscevano altro modo per fermarli che fare loro fallo: pochi, però, quelli sanzionati come si sarebbe dovuto); Salvatore Vicari, acquisto azzeccato del calciomercato invernale.

Eccovi il video, che ho diligentemente montato, con tutte le azioni degne di nota della partita:

04 dicembre 2006

Monza-Sassuolo 0-2


La partita di punta della quattordicesima giornata del campionato di Serie C1, ripresa persino da RaiSportSat [che, ormai è assodato, ci porta sfiga!, N.d.R.], ci regala una nuova capolista: il Sassuolo degli ex biancorossi, che nel secondo tempo, con merito, espugna il Brianteo.
E’ un Monza senza scusanti quello che ha perso stasera, cedendo il passo al più valido Sassuolo: entrato in campo con la voglia di consolidare il primo posto, si presenta però, incredibilmente, con un’unica punta, il solito Matteo Beretta, che non possedendo ancora il dono dell’ubiquità si dà da fare come può, ma non riesce a concretizzare, perché appunto privo della cooperazione di una seconda punta di ruolo. Questa entrerà solo all’inizio del secondo tempo, nei panni di Massimo Borgobello [a domani per la mia foto insieme a lui, Capocchiano e Guidone, N.d.R.], che ci fa capire perché l’abbiamo acquistato solo grazie al fatto che fosse svincolato; il nostro Morgan Egbedi entra invece negli ultimi minuti, quando oramai la partita è segnata e non può più fare nulla per darle la svolta vincente.
In difesa troviamo Andrea Guerra al posto di Simon Barjie: la differenza tra i due è abissale e si fa notare più di una volta (purtroppo solo in negativo); inoltre non troviamo Fabiano, spostato a centrocampo, quando sembrava che fosse oramai destinato solo alla difesa.
L’unico che si salva dal naufragio biancorosso è Fabio Tricarico, che viene però sostituito a metà del secondo tempo dall’“omologo” Giovanni Speranza.
Il Sassuolo dal canto suo merita la vittoria, arrivata grazie a due bei gol, il primo dei quali festeggiato sotto la curva biancorossa con una danza in cerchio dei neroverdi emiliani, i quali cullavano un ipotetico bebè.
I video si riferiscono solo al primo tempo e a uno dei due episodi dubbi in area emiliana, che non cancellano però il nostro demerito:

19 novembre 2006

Monza-Pisa 0-0

Presentatosi con un ruolino di marcia di 3 vittorie, 7 pareggi e una sola sconfitta, nonché 3 soli gol subiti e 5 fatti, il “catenacciaro” Pisa è riuscito anche oggi a strappare l’ennesimo pareggio a reti bianche, nonostante l’inferiorità numerica per buona parte del secondo tempo, dovuta alla giusta espulsione del numero 3 (ma vi posso assicurare che non la si notava affatto).
Partita per niente entusiasmante, a parte per l’autorete di Guerra, annullata dall’arbitro per fallo, probabilmente una spinta sullo stesso Guerra, che lo ha sbilanciato al punto da mettere la palla nella propria rete, invece che accompagnarla tra le braccia del portiere Concetti. Quest’ultimo in evidenza per ben due volte, con due belle parate salvapartita (una la si trova nei video). In evidenza anche l’arbitro: per la generosità nei confronti dei biancorossi nell’azione dell’autorete, controbilanciata poi dall’aver chiuso entrambi gli occhi di fronte al palese fallo da rigore, avvenuto nell’area del Pisa a pochissimi secondi dalla fine (sempre da vedere nei video).
Attimi di paura nel primo tempo, quando Barjie ha tirato una scarpata (involontaria) in faccia al numero 4 pisano, che è stramazzato a terra e (mi) ha fatto temere il peggio: il tutto si è concluso con un’ammonizione sacrosanta per Barjie e una fasciatura per il giocatore nerazzurro, che ha potuto continuare la partita.
Il primo posto biancorosso rimane comunque ben saldo, grazie anche (e soprattutto) alla prima sconfitta del Sassuolo, in casa del Padova per 3-0.

I video:

P.s.: visto che ho scoperto che c'è chi non lo sa, vi informo che il Seregno ha acquistato l'ex biancorosso Emeka Jude Ugali.

P.p.s.: giusto per fomentare: per i pisani, il fallo nella loro area non esiste, però esiste questo: «in pieno recupero, su un'azione di alleggerimento Ciullo va giù in area, ma il Pisa non ha più la forza per protestare».