Tifosa giallorossa da quando era nella pancia della mamma, tifosa biancorossa con la maggiore esperienza e velleità da giornalista dalla terza elementare (21 anni ci sono voluti, ma poi il tesserino è arrivato!!!): cosa verrà fuori? Per ora varie collaborazioni (Monza-News e TuttoLegaPro), uno stage (ormai terminato) a SportMediaset e la gestione dell'ufficio stampa del Fiammamonza. Ma il blog resta il blog, magari con qualche mio "dietro le quinte" in più...
08 febbraio 2011
Intervista esclusiva al presidente della Lega Pro Mario Macalli
22 febbraio 2009
Pro Sesto-Monza 2-2: l'esultanza di Beretta e gli insulti della Pieri. L'opinione di una vecchia pseudo-ultrà
In sala stampa Beretta si è detto dispiaciuto per i cori, dichiarando di non aver fatto nulla di male: «A Monza sono stato bene, ma ora gioco nella Pro Sesto e devo fare il massimo per la Pro Sesto».
Da vecchia pseudo-ultrà non nego che fossi stata in curva [come è successo per circa otto anni, anche se in maniera discontinua nei primi tempi, N.d.R.] forse mi sarei lasciata travolgere dai sentimenti del momento e avrei approvato il comportamento della Pieri, ma se analizziamo la frase detta dall'attaccante sestese nel post-partita capiamo l'errore insito in quei cori: il presente è presente, la professionalità è professionalità. Forse Beretta ha ecceduto, ma lo ha fatto - a parer mio - in buona fede.
In tempi non sospetti, ho scritto su questo blog queste parole e certo non le rinnego proprio ora: «...proprio non ho mai capito questa storia del non esultare per rispetto: hai cambiato maglia? E allora che ti frega di non esultare se fai gol? Anche i tuoi nuovi tifosi meritano rispetto. Ho capito che gli anni con la vecchia maglia non si cancellano facilmente, ma ora hai iniziato una nuova vita e quindi porta rispetto a questa nuova vita e non alla vecchia. E come te, tutti quelli che cambiano maglia e poi fanno miliardi di professioni di umiltà e amore eterno per i vecchi compagni: allora perché non ci siete rimasti se ci stavate tanto bene?». Le stesse hanno portato al seguente commento: «Basta con questa storia di non esultare contro le ex! Ma come si fa a non esultare quando si fa gol?!», che poi corrispondono a quelle di Mister Sala in conferenza: «E’ ora di finirla con la storia dei giocatori che fanno gol e non esultano: i giocatori che fanno gol devono esultare. Perché fare gol è la massima espressione del calcio: non esultare sulla massima espressione del calcio è una cosa sbagliata. Ho fatto i complimenti a Beretta perché ha fatto benissimo a comportarsi così. Non è una mancanza di rispetto e se i tifosi del Monza non si sono sentiti rispettati, mi dispiace».
Anche con Giaretta - attuale DS della Pro Sesto ed ex bandiera biancorossa - era successo un episodio simile e anche allora ebbi parole in linea con quelle appena riportate: «quando si cambia maglia, si deve onorarla e portare rispetto a quei tifosi, non a quelli vecchi, anche se ti sono rimasti nel cuore (?!): sei andato alla Pro Sesto? Fai il tuo lavoro lì e smettila di giustificarti con noi, se qualche tifoso del Monza ti insulta [come succede ora con Beretta, N.d.R.], non sentirti sempre in dovere di pararti il c**o: chi ti apprezzava, ti apprezzerà ancora, anche se sei sull'altra sponda e onori il tuo lavoro sull'altra sponda; chi non ti apprezzava, continuerà a farlo e a dire male di te. Altrimenti rischi di inimicarti pure quelli che ancora credono in te e persino la tua nuova tifoseria».
Pro Sesto-Monza 2-2: il servizio della partita
P.s.: a questo indirizzo troverete invece tutte le altre foto della partita.
21 febbraio 2009
07 ottobre 2008
Monza-Pro Sesto 2-2: la cronaca della partita

E' però la Pro Sesto che va in vantaggio con Robert Maah, a causa di uno svarione di Borgese. Undici minuti dopo - in un'azione concitata in cui la difesa biancorossa e il portiere Chauvenet non riescono a spazzare il pallone - è ancora Maah a raddoppiare le marcature sestesi. Sembra che oramai la squadra di Sesto San Giovanni abbia messo al sicuro il risultato, dato che i biancorossi non sembrano particolarmente brillanti, invece a dieci minuti dalla fine del primo tempo, ecco bomber Torri accorciare le distanze su calcio d'angolo.
Il Pres intanto si lamenta in diretta tv (la partita è ripresa dalle telecamere Rai) e minaccia l'esonero di Marcolin, in quanto non si ritrova in questo Monza.
Al rientro dagli spogliatoi, il Monza macina calci d'angolo senza impensierire la Pro Sesto, che - al contrario - si fa pericolosa con l'ex Bertolini. Inizia anche la girandola delle sostituzioni e Marcolin getta nella mischia Cesaretti e il rientrante Chianese per uno spento Savoldi e Vicari. Dal canto suo Sala risponde con un ex: Beretta per Valtulina. L'ingresso di Chianese è manna dal cielo per i biancorossi, che trovano finalmente qualcuno che crede nella rimonta e suona la carica. Nonostante l'ottima prestazione, anche Bertolini viene sostituito tra gli applausi del pubblico monzese: in campo Youssouf. A pochi metri dall'area di rigore della Pro Sesto, Preite commette fallo e riceve dal direttore di gara il secondo cartellino giallo, abbandonando anzitempo la gara: sulla conseguente punizione, Iacopino segna il gol del pareggio. Marcolin gioca il tutto per tutto, sostituendo Puleo con Alberti, ma Borgese arpiona Maah al limite dell'area, travolgendolo al suo interno e l'arbitro decreta il calcio di rigore (il quinto in sei partite): Maah si infortuna e viene sostituito da Kabine e Sala decide che il rigorista sia Boisfer, preservando Beretta già conosciuto nell'ambiente biancorosso, perché ex, ma la scelta non si rivela azzeccata e Chauvenet para il rigore, gettandosi sulla destra (nella foto).
La partita termina con un pareggio che scontenta alquanto la truppa di Sala e al contempo non smuove particolarmente la classifica delle due compagini.
L'arbitro - non particolarmente all'altezza - sbaglia numerosi decisioni, tra cui dei possibili falli da rigore a favore del Monza (su Teani e Cesaretti) e espelle dalla panchina il DS Abbate.
In conferenza stampa si presentano Sala, allenatore della Pro Sesto che afferma: «Costruiamo e distruggiamo tutto con le nostre mani, fortuna che Bebe oggi è stato sopra le righe»; Marcolin: «Una partita dai due volti, decisa dagli episodi»; Iacopino e Chauvenet: «Noi giocatori dalla parte del Mister»; Bertolini a microfoni spenti confessa: «Gli episodi ci girano contro».
All'inizio della partita si è inaugurata la Tribuna Stampa "Claudio Parma", in onore del mitico giornalista monzese scomparso nel luglio scorso: anche uno striscione in tribuna lo ha ricordato tra i lucciconi agli occhi dei suoi colleghi e della famiglia.
03 ottobre 2008
Ex biancorossi: Beretta parla del suo "derby"

Mi sono divertita perché è stata praticamente un'intervista a quattro mani, infatti insieme a me c'era l'inviato del Giorno, Sergio Gianni.
Beretta ha parlato di come vivrà il posticipo di lunedì sera tra la sua ex squadra, il Monza, e la sua nuova squadra, la Pro Sesto: un derby tutto personale per l'ex "Re" Matteo [visto che per gli ultrà solo quello col Como può essere definito "derby", N.d.R.]. Ma ha già avvertito: «Se ci sarà da far gol, non mi tirerò indietro, anche se ora come ora non so se esulterò!».
Per leggere l'intervista integrale, rimanete sintonizzati su Monza-News.
08 settembre 2008
Portogruaro-Pro Sesto 1-1
23 maggio 2008
Addio al Torneo Berretti?
P.s.: già che ci sono ricordo che la squadra Berretti del Monza affronterà la squadra Berretti della Pro Sesto in un'avvincente semifinale di andata domani pomeriggio alle ore 16 al Centro Sportivo Monzello. Il ritorno - previsto per le ore 16 di mercoledì 28 maggio - si terrà, invece, allo Stadio Comunale Breda di Sesto San Giovanni con inizio alle ore 20.45 (come riporta il comunicato della Lega di Serie C).
AGGIORNAMENTO: la partita è terminata con un pareggio per 1-1. Vantaggio di Beretta (Pro Sesto) su rigore e pareggio di Corradi (Monza).
04 maggio 2008
Monza-Pro Sesto 3-0: la cronaca della partita
28 aprile 2008
Foggia-Monza 1-0: l'analisi del CdS
27 aprile 2008
Foggia-Monza 1-0: le analisi satanelle
Ma torniamo alla rassegna stampa delle analisi post-partita:
- FoggiaCalcio: «[...] Una gara che il Foggia ha sabuto amministrare bene senza subire l'iniziativa avversaria. Nella ripresa i ritmi di gara sono calati notevolmente con il Monza resosi pericoloso solo con una bella conclusione di Beretta. Un Foggia che avrebbe potuto chiudere la gara nella ripresa quando prima Biancone e poi Mancino hanno mancato il raddoppio a porta completamente vuota. Michele Urbano»;
- CapitanataSport: «FOGGIA, E' QUASI FATTA di Carmine Troisi - Festa rinviata, ma poco importa. Manca l’ultimo passo. L’ultimo punticino per sancire aritmeticamente la qualificazione ai play off e dare un senso ad una rimonta fantastica ed inimmaginabile solamente 3 mesi fa. Il Foggia brinda anche contro il Monza. Lo fa con un golletto di Zanetti, in veste di bomber ed al suo terzo centro consecutivo in sette giorni. Il difensore romagnolo mette il timbro ai tre punti poco prima della mezzora di una gara giocata all’insegna dell’amicizia. Fuori e dentro il rettangolo di gioco. Si comincia con il gemellaggio tra le due tifoserie ed il giro di campo con le rispettive bandiere. Si prosegue con “La pace falla girare”, lo slogan sulle maglie delle due squadre e su quelle dei ragazzi dell’Azione cattolica. [...] Corre il minuto 26 quando Di Roberto batte un angolo, Biancone colpisce in pieno la traversa, Rinaldi trova il salvataggio sulla linea del portiere e Zanetti corregge in rete, liberando l’urlo di gioia degli ottomila cuori pulsanti dello Zaccheria. [...] Nella ripresa non accade quasi nulla. Si gioca all’insegna del volemose bene, anche se in apertura Beretta sferra un colpo che termina di pochissimo alla destra di Agazzi. [...] Finisce con la melina delle due formazioni e la standing ovation di un pubblico che si aspettava il brindisi finale. La festa è però solamente rinviata di una settimana. Arriverà domenica a Terni. Ne è convinto anche Galderisi»;
- sul sito UsFoggiaGol è disponibile il video del primo tempo della partita, del gemellaggio e della rete di Zanetti;
- Il Grecale: «Calcio, C1: Foggia, Zanetti ipoteca i playoff - I rossoneri battono 1-0 il Monza grazie al gol del difensore romagnolo e si ritrova con tre lunghezze di vantaggio sul Padova a 90' dal termine del campionato. Obiettivo quasi raggiunto per il Foggia di Galderisi, che batte 1-0 il Monza allo Zaccheria e si ritrova con tre punti di lunghezza sul Padova, fermato sul 2-2 a Cremona: i playoff sono dunque ad un palmo di naso. Nel primo tempo una sola squadra in campo, il Foggia, che dopo aver rischiato di passare inizialmente in svantaggio a causa di una leggerezza difensiva di Rinaldi ha creato una serie importante di palle gol, con Brivio sempre attento a sventare i diversi tentativi di Coletti su punizione, Mounard e Biancone. Il gol del vantaggio arriva puntuale e meritato al 26’, quando Zanetti ribadisce in rete di testa una precedente traversa di Biancone sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale del primo tempo il Monza va vicino al pareggio con Beretta e Vicari e ad inizio ripresa la formazione di Galderisi sembra proprio aver tirato i remi in barca, forte del gol del vantaggio. Mezzora della ripresa scivola via senza grandi emozioni (da segnalare soltanto una gran punizione di Mora che accarezza il palo), ma tra il 30’ ed il 35’ il Foggia ha due grandi occasioni per centrare il raddoppio: sul cross di Mounard, Del Core centra di testa il palo e sulla ribattuta Mancino tutto solo spara alto sulla traversa, mentre 5’ più tardi Brivio si supera per l’ennesima volta sulla bordata (comunque centrale) di Coletti. Nel finale girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra, ma il Monza che non ha più nulla da chiedere a questo campionato non forza il gioco ed il Foggia piuò portare a casa preziosi tre punti che ipotecano i playoff a 90’ dal termine: a Terni, domenica prossima, basterà un pareggio. Ciro Dell’Anno»;
- anche sul sito FoggiaCalcioMania è disponibile il servizio della partita.
20 aprile 2008
Monza-Cittadella 3-1: siamo la bestia nera dei patavini
E a due giornate dal termine Begnini tornerà a pagare gli stipendi, desaparecidi da tre mesi.
AGGIORNAMENTO: il Monza continua imperterrito nel suo incomprensibile silenzio stampa.
06 aprile 2008
Monza-Verona 2-3: una squadra allo sbando
Begnini, con un coup de théâtre, esonera alla fine della gara il - secondo me incolpevole e parafulmine della comprensibile arrabbiatura del Pres - tecnico marchigiano, Giovanni Pagliari, sostituito nelle prossime partite dal suo secondo, Frank Farina, instancabile cuore biancorosso.
Le marcature della partita sono state aperte dal ritorno al gol di Matteo Beretta al 6', ma solo grazie ad un rigore (Monza-News informa che Capocchiano aveva calciato in area una punizione dalla sinistra e Rossi veniva strattonato a due passi dalla porta, il portiere gialloblu Rafael poi aveva toccato la sfera senza trattenerla), neanche due minuti dopo, però, ecco il pareggio di Garzon su una palla apparentemente innocua che crea un fraintendimento tra i due veterani Zaffaroni e Brivio. Poi nella ripresa il vantaggio veneto con Stamilla (Monza-News parla di "sospetta posizione di fuorigioco") e il nuovo pareggio biancorosso di Arcidiacono, che sfrutta un cross di Barjie. Infine la stoccata vincente di Di Bari nei minuti di recupero, che costa l'ennesima sconfitta stagionale per il Monza e la panchina per il suo allenatore (espulso al 92' secondo il sito TgGialloBlu, che ci informa anche sul numero degli spettatori: "1009 paganti in maggioranza arrivati da Verona" e "Finisce 3-2 per l'Hellas per la gioia del popolo gialloblù, circa settecento persone").
AGGIORNAMENTO: anche coloro che scommettono sulle partite ormai ci odiano: leggete qui. Nonché quelli della Paganese che sentono puzza di bruciato (e di complotto ai loro danni): leggete qui e qui.
22 marzo 2008
Monza-Cavese 0-1: la cronaca della partita

Il Monza si presenta in campo con le solite novità a cui ci ha abituato la gestione Pagliari-Farina: come terzino destro troviamo Giunchi e come mediano Montesanto (a causa dell'assenza per squalifica di Menassi), a centrocampo ritroviamo dal primo minuto il solito Brambilla e in attacco Beretta con alle spalle la coppia Grieco-Arcidiacono e Rossi in panchina.
La scelta di Brambilla e di Grieco si rivelerà disastrosa: il primo sempre fermo in campo verrà ampiamente contestato, il secondo molle e mai in palla verrà sostituito all'inizio del secondo tempo da Pablito Rossi. Beretta, invece, risulterà sempre troppo solo là davanti.
Nel primo tempo non si contano molte occasioni da gol per i biancorossi e quando capita c'è poca incisività e la bravura del portiere avversario Criscuolo, che - come tutti quelli che vengono al Brianteo - mette in mostra le sue doti di Uomo Ragno.
Neanche i giocatori della Cavese si propongono molto in attacco, ma nell'unica loro occasione, Barjie si lascia beffare ingenuamente e Tarantino insacca con un sinistro velenoso la porta di Brivio.
Il secondo tempo vede un Monza che sembra voler cercare almeno il pareggio, ma si sfilaccia e non riesce a concretizzare nulla. Dal canto suo la Cavese non si dimostra particolarmente pericolosa, ma riesce ad amministrare al meglio il vantaggio e si porta a casa 3 punti tutto sommato meritati.
E' ormai assodato che per i biancorossi i sogni di gloria sono da riporre nel cassetto: dal naufragio si salvano solo Capitan Zaffaroni (qualcuno in curva lo ha proposto persino per l'attacco) e Vincenzo Iacopino (quando va in apnea lui, tutta la squadra ne risente in negativo).
16 marzo 2008
Monza-Manfredonia 1-0: la cronaca della partita
09 marzo 2008
Novara-Monza 1-1: solito pareggio inutile (condito con papera)
Dalla cronaca di SportMonza.com: "Al 70' su tiro cross del numero 4 del Novara Coletto sulla sinistra, super-papera di Brivio che dopo aver parato il tiro si lascia scivolare la palla in rete. All'80' fallo di Gheller su Beretta e ammonizione per il novarese. Punizione dal limite. Grieco batte e palla che si infila imparabile all'incrocio dei pali".
E' il pareggio, ma come sempre dobbiamo essere contenti solo perché altrove ci hanno fatto un favore (leggi la Ternana che pareggia col Padova negli ultimi minuti e ci permette di rimanere a -4 dalla zona play-off. Un ringraziamento anche al Verona che - come Lazzaro - sembra resuscitare contro il Foggia, battendolo 1-0).
Il Pres sembra alquanto deluso, ma credo mai quanto noi: certo io ho esultato come una bambina dell'asilo alla punizione di Grieco, ma sapevo che non sarebbe bastata.
La matematica non ci condanna, ma il gioco sì e secondo me tanto basta: come dicono quelli di ForzaNovara.it: "E' anche vero che dopo aver visto il non gioco di oggi di entrambe le formazioni forse sperare ancora nei play off è troppo però visto che anche chi ci precede alla ricerca di conquistare l'ultimo treno utile non sta sicuramente 'uccidendo' il campionato, sognare può essere ancora lecito".
Insomma se mai ci arrivassimo, ci farebbero fuori subito: è l'unica certezza oramai.
AGGIORNAMENTO: ai novaresi non è piaciuto l'arbitraggio. Tanto quanto il nostro Max Sala ha promosso l'arbitro con la sufficienza piena ("Arbitro Doveri 6: dirige senza intoppi un match sostanzialmente corretto"), così non è stato per il sito ForzaNovara.it: Gianotti lo boccia: "Doveri: nella ripresa perde la bussola, fischiando a senso unico. voto: 5" e Barbero scrive: "La partita non è stata bella, ma forse il peggiore in campo è stato il signor Doveri di Roma. Non è stato decisivo per il risultato, ma ha commesso una serie di errori ed imprecisioni che l’hanno portato ad essere protagonista anche in una gara non difficile da dirigere".
20 febbraio 2008
Una classe arbitrale da rivedere - parte terza
- 26 agosto 2007: «Padova-Monza 2-0: Al 45' il primo episodio dubbio della stagione: Brambilla va al tiro dal limite, la palla viene rimpallata da Faisca (forse con un braccio). L'arbitro ferma il gioco per off-side di Beretta, ma gli ospiti reclamano il rigore. Rigore che poi viene concesso nel secondo tempo ai padroni di casa per un fallo di mano di Capitan Zaffaroni, ma Varricchio sbaglia incredibilmente»: l'azione è avvenuta che eravamo già in svantaggio, ma il possibile pareggio avrebbe trasformato la partita;
- 10 settembre 2007: «Ternana-Monza 0-0: C'è già un altro episodio dubbio, questa volta a favore dei biancorossi: un rigore per un atterramento di Tozzi Borsoi da parte di Simon Barjie, non fischiato dall'arbitro»: praticamente un miracolo questo punto rosicchiato alla Ternana;
- 9 dicembre 2007: «Pro Sesto-Monza 2-2: La Pro Sesto tenta di scappare due volte, ma per due volte viene raggiunta. Gioca meglio, ci crede di più, reclama due rigori di cui uno al 39° la per un sospetto “mani” di Bartolucci, ma l’arbitro fa proseguire»: praticamente un altro punto miracolato. Inizio a credere che esiste il contrappasso;
- 23 dicembre 2007: «Pro Patria-Monza 1-1: In tutta sincerità Pessotto e compagni hanno beneficiato di alcune decisioni arbitrali piuttosto favorevoli, come un rigore netto negato a Capocchiano nel primo tempo e l’espulsione per doppia ammonizione dell’attaccante ospite Rossi»: ok, ecco dove sono finiti i due punti raccolti inopinatamente nelle partite di cui sopra: cancellati da questo pareggio che doveva essere vittoria;
- 4 febbraio 2008: «Monza-Lecco 2-1: Da ricordare anche un episodio dubbio a favore del Lecco, nel primo tempo in area biancorossa, ma l'arbitro ha lasciato proseguire il gioco (Savoldi viene steso in area da Zaffaroni)»: altri due punti guadagnati alle spalle di qualcuno? Sì, ma basta leggere sotto;
- 17 febbraio 2008: «Cremonese-Monza 0-0: nel primo tempo è stato dato un rigore molto generoso per un presunto fallo di mano di Zaffaroni, ma poi si sono chiusi tutti e due gli occhi sul successivo fallo di mano del difensore locale in piena area. Occhi che poi hanno visto un fallo di mano di Paolo Rossi in occasione del vantaggio biancorosso, ma di nuovo si sono obnubilati sull'episodio che ha visto Beretta agganciato in area grigiorossa. Per terminare con l'espulsione di Teani e Foresti»: ecco l'apoteosi.
Insomma abbiam capito che c'è una specie di legge della compensazione: un "oggi a me e domani a te" che riequilibra i punteggi, ma non sarebbe meglio per tutti, invece, istruire una classe arbitrale più decente?
10 febbraio 2008
Legnano-Monza 1-0: il rigore sbagliato da Iacopino
06 febbraio 2008
Monza-Lecco 2-1: una breve rassegna stampa
- CalcioPress.net: «Il Monza (34) supera in rimonta un Lecco (19) coriaceo, grazie alla premiata ditta "B&B" formata da Beretta e dal figlio d’arte Bettega. Per i biancorossi un risultato incoraggiante. I blucelesti dimostrano di poter dire la loro in chiave salvezza»;
- Goal.com: «Il Lecco perde malamente a Monza, dopo essere passato in vantaggio con Vieri; la reazione della formazione di Pagliari è stata veemente ed il risultato è stato ribaltato con i gol di Beretta e di Bettega».
Da ricordare infine che il Giudice Sportivo non ha comminato alcuna squalifica ai danni dei giocatori del Monza.
AGGIORNAMENTO: su CalcioPress ho letto l'ennesimo refuso [non intendo l'ennesimo refuso di CalcioPress, ma l'ennesimo refuso in senso lato, N.d.R.]. Prima si dice: «Bene anche i lecchesi, che pur perdendo per 2 a 1, hanno tenuto testa ad un Monza versione play off» e poi lo si smentisce sette righe sotto: «Bene anche il Monza, che pur soffrendo oltremodo contro una volitiva Pro Sesto, sono riusciti ad imporsi tra le mura amiche».
03 febbraio 2008
Monza-Lecco 2-1: il servizio della partita
P.s.: se vi dice "no longer available" è perché YouTube non l'ha ancora finito di processare.