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05 agosto 2010

Ufficiale: tesserato anche Alessio Bugno

L’A.C. Monza Brianza 1912 S.p.A. comunica attraverso una nota ufficiale di aver tesserato il difensore Alessio Bugno (20). Attualmente svincolato, nella scorsa stagione Bugno ha militato nelle fila della Pro Sesto.

02 ottobre 2009

Berretti biancorossa: Monza-Carpenedolo al Monzello

Domani alle ore 15 al Centro Sportivo Monzello sarà di scena la prima casalinga dei giovani della Berretti biancorossa di Mister Muraro contro i pari età del Carpenedolo (dopo la sconfitta in trasferta contro la Cremonese). Per l'occasione la vostra ¤FP¤ sarà pronta a fornirvi in serata cronaca e foto della partita, nonché una corposa intervista al tecnico incentrata sulla pesante eredità lasciatagli da Mister Andrissi, con il quale la Berretti è riuscita a conquistare una storica finale (persa però con il Benevento), ma anche da Mister Monguzzi, con il quale la Berretti è riuscita a conquistare la semifinale (persa con la Pro Sesto proprio di Mister Andrissi, vittoriosa poi in finale).

28 giugno 2009

L'appello dei tifosi della Pro Sesto: "AAA imprenditore cercansi"

"AAA cercansi, in tempi rapidissimi, imprenditori che anche temporaneamente acquisiscano la proprietà della Pro Sesto, società di calcio professionistica di una città di 83 mila abitanti, con una storia quasi centenaria". L'annuncio a pagamento, una sorta di ultimo appello, è stato pubblicato nella sezione annunci da 'sestonotizie.it', il quotidiano on line di Sesto San Giovanni.
L'iniziativa è di un centinaio di tifosi che, presentandosi allo 'sportello annunci' del giornale, hanno tentato anche questa ultima, disperata strada per ravvivare l'attenzione verso la Pro Sesto, squadra che milita nel campionato di Lega Pro di Seconda divisione. Il Gruppo Pasini, proprietario della società da circa 25 anni, ha da tempo comunicato che dal 30 giugno si disimpegnerà dalla gestione del club. Dunque, se entro martedì non si troverà un nuovo proprietario che iscriva la squadra al campionato, Sesto San Giovanni dirà addio al calcio professionistico.
AGGIORNAMENTO: il Gruppo Pasini, rappresentato da Luca Pasini, ha definito il passaggio della Pro Sesto a Luciano Passirani gia' manager della societa' biancoceleste. L'accordo, rende noto la Pro Sesto in un comunicato stampa pubblicato sul sito web ufficiale, sara' ratificato martedì prima con l'iscrizione al campionato di Seconda Divisione, poi davanti al notaio con il passaggio delle quote societarie.

12 giugno 2009

Ex biancorossi: Cristiano Scazzola allenatore in seconda della Pro Belvedere Vercelli

La Pro Belvedere Vercelli ha definito lo staff tecnico della squadra che affronterà per la prima volta nella storia del club il campionato di Seconda Divisione. Il nuovo allenatore è Gian Cesare Discepoli (colui che era subentrato ad Antonio Sala alla guida della Pro Sesto, salvo poi non riuscire ad evitarle la retrocessione proprio in Seconda Divisione) e sarà coadiuvato dall'allenatore in seconda - ex biancorosso - Cristiano Scazzola, che lascia così il mondo del calcio per dedicarsi ad una nuova carriera.

31 maggio 2009

I risultati dei play-off e dei play-out di Prima Divisione (Girone A)

I risultati dell'andata dei play-off di Prima Divisione (Girone A):
Reggiana - Pro Patria 4-5
Padova - Ravenna 1-1

I risultati dell'andata dei play-out di Prima Divisione (Girone A):
Venezia - Pro Sesto 3-1
Sambenedettese - Lecco 0-0

I risultati del ritorno dei play-off di Prima Divisione (Girone A):
Pro Patria-Reggiana 3-2
Ravenna-Padova 1-2
(In grassetto le squadre qualificate per la finalissima)

I risultati del ritorno dei play-out di Prima Divisione (Girone A):
Pro Sesto-Venezia 1-1
Lecco-Sambenedettese 1-0
(In grassetto le squadre retrocesse in Seconda Divisione)

27 maggio 2009

Pro Sesto: il Gruppo Pasini lascia

Il Gruppo Pasini, che da trent'anni guida e finanzia l'Associazione Calcio Pro Sesto ha comunicato ufficialmente che al termine dell'attuale stagione si disimpegnerà in maniera totale e definitiva dalla gestione della squadra. "Una decisione - si legge nella nota - scaturita al termine di una lunga ed approfondita riflessione all'interno del Gruppo Pasini, dettata soprattutto da una naturale 'stanchezza', figlia di una lunga passione e un di un 'sacrificio' iniziato a metà degli anni Ottanta. Una scelta che da tempo è stata preannunciata al sindaco di Sesto San Giovanni e che oggi viene formalizzata a tutta la cittadinanza. Il Gruppo Pasini è pronto a confrontarsi con chiunque fosse interessato a subentrare nella futura gestione dell'Associazione Calcio Pro Sesto con un obiettivo: far sì che la storia, di oltre novant'anni, della squadra biancoceleste possa proseguire con soddisfazioni e successi".

17 maggio 2009

Lumezzane-Monza 3-3: è salvezza!

E' salvezza sì, ma non per meriti propri. Come sempre si festeggia grazie ai demeriti altrui, cioè grazie al Lecco sconfitto dal Portogruaro. Resta quindi l'amaro in bocca, nonostante la doppietta di Rossi e il gol di Samb, visto che comunque anche oggi siamo andati sotto di 3 gol a 1.
Gli altri verdetti: in Serie B viene promosso il Cesena, ai play-off vanno Pro Patria, Ravenna, Padova e Reggiana, ai play-out Lecco, Pro Sesto, Venezia e Sambenedettese. Il Legnano è retrocesso in Seconda Divisione.

27 aprile 2009

Pro Sesto: Sala esonerato. In panchina Discepoli

La Pro Sesto esonera Antonio Sala e affida la panchina a Cesare Discepoli. "L'Associazione Calcio Pro Sesto comunica di aver sollevato dall'incarico di allenatore il tecnico Antonio Sala. Al suo posto subentra Gian Cesare Discepoli. Nato a Perugia il 30 gennaio 1953, mister Discepoli (che in passato ha allenato anche Spal, Pro Patria e Novara) incontrera' i tecnici e la squadra domani. Ad Antonio Sala - si legge nella nota del club lombardo - va il piu' sincero ringraziamento e un sentito 'in bocca al lupo' per il futuro da parte della Presidenza e di tutto l'ambiente biancoceleste". La Pro Sesto, reduce dal ko esterno con il Lecco (1-3), è in zona play-out con 31 punti.
Com'è lontano febbraio quando - dopo la partita interna con il Monza - Sala affermò spavaldo: «Noi ci teniamo ad arrivare prima del Monza in classifica alla fine del campionato». Da lì in poi è stata una china discendente per la squadra della Pro Sesto e per il suo ormai ex Mister che li ha portati sotto di 4 punti rispetto alla già traballante classifica biancorossa.

26 marzo 2009

Pro Sesto deferita (insieme a Pro Patria e Venezia)

Il Procuratore Federale, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C. ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale Giuseppe Pasini, legale rappresentante della A.C. Pro Sesto per non aver documentato, entro il termine del 30 gennaio 2009, il pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e dei Fondi di fine carriera relativi agli emolumenti di luglio, agosto e settembre 2008, e la A.C. Pro Sesto a titolo di responsabilità diretta per le condotte ascritte al proprio Legale Rappresentante.
Insieme alla Pro Sesto - per simili violazioni - sono state deferite altre 8 società di Lega Pro (Manfredonia, Crotone, Pro Patria nella persona del Presidente Zoppo per il mancato deposito della documentazione, Potenza, Venezia nella persona del Consigliere delegato Claudio Morat per il mancato deposito della documentazione, Pescina, Rodengo Saiano e Noicattaro) e una di Serie B (Treviso).

23 febbraio 2009

Pro Sesto-Monza 2-2: la conferenza stampa del Presidente Begnini

Anche il Presidente Begnini si è presentato in conferenza stampa per commentare il pareggio tra Pro e Monza, ma non solo: ha ricordato al Comune di Monza le onerose spese sostenute dalla sua famiglia per mettere a norma lo stadio Brianteo, sottolineando come non sia più tempo per risposte evasive.
Il Près ha anche auspicato un cambio di rotta generale, ma soprattutto politico perché tutte le categorie - dalla A alla Lega Pro - stanno soffrendo la crisi economica e rischiano a giugno una vera e propria rivoluzione.
Per leggere la versione integrale, vi lascio il link su Monza-News.

22 febbraio 2009

Pro Sesto-Monza 2-2: l'esultanza di Beretta e gli insulti della Pieri. L'opinione di una vecchia pseudo-ultrà

Ieri è scoppiato il putiferio perché l'ex biancorosso Matteo Beretta, dopo il gol che è valso il pareggio alla Pro Sesto, ha esultato sotto la sua curva. Il gesto è stato considerato eccessivo dall'altra curva, quella biancorossa che ha cominciato a cantare cori offensivi all'indirizzo del giocatore.
In sala stampa Beretta si è detto dispiaciuto per i cori, dichiarando di non aver fatto nulla di male: «A Monza sono stato bene, ma ora gioco nella Pro Sesto e devo fare il massimo per la Pro Sesto».
Da vecchia pseudo-ultrà non nego che fossi stata in curva [come è successo per circa otto anni, anche se in maniera discontinua nei primi tempi, N.d.R.] forse mi sarei lasciata travolgere dai sentimenti del momento e avrei approvato il comportamento della Pieri, ma se analizziamo la frase detta dall'attaccante sestese nel post-partita capiamo l'errore insito in quei cori: il presente è presente, la professionalità è professionalità. Forse Beretta ha ecceduto, ma lo ha fatto - a parer mio - in buona fede.
In tempi non sospetti, ho scritto su questo blog queste parole e certo non le rinnego proprio ora: «...proprio non ho mai capito questa storia del non esultare per rispetto: hai cambiato maglia? E allora che ti frega di non esultare se fai gol? Anche i tuoi nuovi tifosi meritano rispetto. Ho capito che gli anni con la vecchia maglia non si cancellano facilmente, ma ora hai iniziato una nuova vita e quindi porta rispetto a questa nuova vita e non alla vecchia. E come te, tutti quelli che cambiano maglia e poi fanno miliardi di professioni di umiltà e amore eterno per i vecchi compagni: allora perché non ci siete rimasti se ci stavate tanto bene?». Le stesse hanno portato al seguente commento: «Basta con questa storia di non esultare contro le ex! Ma come si fa a non esultare quando si fa gol?!», che poi corrispondono a quelle di Mister Sala in conferenza: «E’ ora di finirla con la storia dei giocatori che fanno gol e non esultano: i giocatori che fanno gol devono esultare. Perché fare gol è la massima espressione del calcio: non esultare sulla massima espressione del calcio è una cosa sbagliata. Ho fatto i complimenti a Beretta perché ha fatto benissimo a comportarsi così. Non è una mancanza di rispetto e se i tifosi del Monza non si sono sentiti rispettati, mi dispiace».
Anche con Giaretta - attuale DS della Pro Sesto ed ex bandiera biancorossa - era successo un episodio simile e anche allora ebbi parole in linea con quelle appena riportate: «quando si cambia maglia, si deve onorarla e portare rispetto a quei tifosi, non a quelli vecchi, anche se ti sono rimasti nel cuore (?!): sei andato alla Pro Sesto? Fai il tuo lavoro lì e smettila di giustificarti con noi, se qualche tifoso del Monza ti insulta [come succede ora con Beretta, N.d.R.], non sentirti sempre in dovere di pararti il c**o: chi ti apprezzava, ti apprezzerà ancora, anche se sei sull'altra sponda e onori il tuo lavoro sull'altra sponda; chi non ti apprezzava, continuerà a farlo e a dire male di te. Altrimenti rischi di inimicarti pure quelli che ancora credono in te e persino la tua nuova tifoseria».

Pro Sesto-Monza 2-2: la conferenza stampa di Sonzogni

Mister Sonzogni si presenta in conferenza stampa con un paio di occhiali scuri [come si vede nella foto, N.d.R.] a nascondere la sua contrarietà per il pareggio, nonostante i due gol segnati da Bolzan e Iacopino e subito sottolinea: «Purtroppo due gol non bastano mai per vincere». E rincara di lì a poco la dose: «Oggi non sono arrabbiato, ma solo un pochino preoccupato perché giochi, fai due gol a partita e non vinci. Io credo che le squadre che fanno due gol in trasferta e non vincono siano poche». Poi "il Baffo di Zogno" spiega la sostituzione - apparsa ai più tardiva - di Samb: «Samb di testa e in fase difensiva non sa come comportarsi. Quando è uscito Porro, alla cui marcatura era delegato Torri, ho tolto Torri. Faccio l´allenatore curando tutti i particolari, ma purtroppo non basta». Il tecnico biancorosso viene anche punzecchiato riguardo alla polemica sulla stampa monzese - rea di "remare contro la squadra", secondo la tv ufficiale - ma pacatamente ammette di non seguire tv e giornali con grande interesse: «Non vedo mai la tv e leggo pochissimo i giornali. Non ho mai visto fare elogi eclatanti al Monza neanche quando eravamo ai play-off, però non mi sono mai lamentato della stampa. Io faccio l´allenatore e credo di farlo con dignità e coraggio: se leggessi ´Monza brutto e deludente´ sarei il primo ad ammetterlo». E poi la stilettata finale: «Io so solo che prendiamo troppi gol: c´è stato un periodo in cui Sonzogni è stato l´allenatore dalla A alla C2 che prendeva meno gol in Italia. O mi sono rimbambito...» o i giocatori non sono all'altezza, oso aggiungere io col rischio di entrare di diritto nelle mire della polemica di cui sopra: potranno pur aver giocato in Serie B nel loro passato, ma se ora sono in Prima Divisione - come disse il buon Taccucci - un motivo ci sarà (o no?).
Se volete leggere la versione integrale, vi rimando a Monza-News.

Pro Sesto-Monza 2-2: il servizio della partita

Ricordo che a causa di problemi tecnici [non pensavo che la tribuna stampa di Sesto potesse essere così da oratorio, noi sì che abbiamo uno stadio serio, N.d.R.] il gol di Beretta - che ha fissato il risultato sul 2-2 - non è visibile, sostituito dalla foto della sua esultanza.
P.s.: a questo indirizzo troverete invece tutte le altre foto della partita.

Pro Sesto-Monza 2-2: le foto dei festeggiamenti dopo i gol biancorossi. Marcatori: Bolzan e Iacopino

Pro Sesto-Monza 2-2: la curva e i distinti della Pro


Pro Sesto-Monza 2-2: due infiltrati nei distinti sestesi

Cosa ci facessero questi due nei distinti della Pro Sesto non mi è dato sapere: di certo seguivano la partita, anche se per loro che sono entrati - credo - al 20' era finita 1-2...
Perché siano entrati al 20' è dovuto alla vasta conoscenza di Sesto San Giovanni dell'autista [quello di destra nella foto, N.d.R.].