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10 giugno 2008

Allenatore biancorosso, un altro nome depennato: Fortunato al Pergocrema.

E' vero che si parla insistentemente dell'incontro che si terrà domani tra la dirigenza del Monza e Dario Marcolin, ma è giusto dar conto anche di chi sicuramente non potrà più essere annoverato nella lista dei possibili allenatori biancorossi: il Pergocrema ha infatti annunciato il nome del suo nuovo allenatore, Daniele Fortunato (ex giocatore di Legnano, Atalanta e Juventus), che prende il posto del tecnico della promozione in C1, Sannino.
Sul fronte giocatori in casa Pergocrema, il portiere Righi (un passato da biancorosso e un presente da estremo difensore meno battuto della Serie C: 34 gare solo 22 gol subiti) ha firmato un contratto biennale con l'Olbia. Il primo colpo di mercato in entrata sarà invece l'attaccante Michele Tarallo, che arriverà dal Monza via Genoa in prestito [sperando che rimanga integro più tempo che da noi, N.d.R.].

Fonte: Calciomercato.com.

28 gennaio 2008

Zamparini fa ricorso (respinto) e io rammento "puzze di pesce" passate

Dalla Gazzetta.it: «Zamparini fa ricorso: "Irregolare il gol di Mancini" - Il presidente del Palermo accusa il raccattapalle che, sistemando il pallone sulla bandierina, sabato ha consentito al romanista di segnare il gol vittoria sui rosanero. "Il regolamento dice che devono stare dietro i cartelloni pubblicitari" - [...] “Ho dato mandato ai miei legali e chiedo lo 0-3 a tavolino o almeno la ripetizione della partita. Dobbiamo finirla di premiare i furbi. Abbiamo letto il regolamento, i raccattapalle devono stare dietro i cartelloni pubblicitari e tirare il pallone al giocatore più vicino sempre restando dietro. Quello che è successo sabato sera non è regolare”. [...] “...voglio vedere se le istituzioni sportive continueranno a premiare i furbi e gli scorretti, ma credo che purtroppo resteranno sorde a queste istanze, a questo richiamo ai veri valori dello sport”. [...] “L’avevo pensato subito che quel gesto era irregolare, ma non l’ho detto nel post partita perché non ne ero sicuro. Fosse successo a parti invertite se ne parlerebbe per giorni e giorni su tutte le televisioni e i giornali. E poi quei ragazzini là, quando la Roma vince, la palla la nascondono”»: ma il Monza - nel giugno 2006 - cosa doveva fare che s'è ritrovata due palloni in campo grazie agli "amici" genoani? Una partita piena di manfrine senza senso perché LORO, avendo patito una retrocessione ingiusta, DOVEVANO essere promossi.
Non mi interessa come finirà la trovata di Zamparini, tanto ci saranno sempre due pesi e due misure!
AGGIORNAMENTO: fantastico il sottotitolo che ho trovato in questo sito tedesco: «Quando non ci sono scandali in Serie A, se li creano da soli».
AGGIORNAMENTO n°2: il Giudice Sportivo ha così deliberato: «la Regola 5 attribuisce esplicitamente, tra l’altro, alla “discrezionalità tecnica” dell’Arbitro la valutazione sulla regolarità, o meno, della “ripresa” del giuoco dopo una qualsiasi “interruzione” (esemplificativamente, per un fallo, un infortunio, una rimessa laterale e, appunto, un calcio d’angolo). Poiché nelle circostanze in causa il Direttore di gara, ed i suoi Assistenti, non hanno rilevato alcuna irregolarità né nella battuta del calcio d’angolo né in quanto accaduto nella prosecuzione del giuoco, convalidando la successiva segnatura, questo Giudice ritiene che esuli dalla sua competenza ogni ulteriore disamina sulla “regolarità della svolgimento della gara”. Il reclamo, pertanto, non può essere accolto e, nel contempo, l’Ufficio del Procuratore federale, cui è stata contestualmente inviata copia dell’atto di reclamo, provvederà ad esperire gli opportuni accertamenti in merito al lamentato comportamento tenuto dai raccattapalle (nonchè al loro numero nel recinto di giuoco), per eventuali provvedimenti sanzionatori nei confronti della Società ospitante. Per questi motivi delibera di respingere il reclamo proposto dalla U.S. Città di Palermo S.p.A.».

25 novembre 2007

Genoa-Roma 0-1: commenti dall'estero

Per la seconda volta nel giro di una settimana il Panucci ha sbloccato una situazione di pareggio portando prima l'Italia alla qualificazione europea e ieri i tre punti in saccoccia alla squadra giallorossa.
Ecco qualche commento estero:
  • L'Equipe.fr: «La Roma e l'Inter s'impongono - Due settimane dopo la morte di un tifoso e le violenze dentro e fuori gli stadi, la Serie A ha ripreso sabato. Prima in azione, la Roma si è imposta sul Genoa in modo un po' affannoso (1-0). Ha dovuto infatti attendere l'89' per vedere un romanista forzare la porta, Christian Panucci. Il laterale destro si è di nuovo messo in evidenza, lui che si era già dimostrato un goleador provvidenziale otto giorni fa con la Nazionale contro la Scozia (2-1) a Glasgow. Un successo che non dovrebbe comunque rassicurare Luciano Spaletti [magari è Spalletti, N.d.R.], privo di Totti, Taddei, Aquilani, Perrotta e Mexès. La Roma salta provvisoriamente al secondo posto, a tre lunghezze dall'Inter, che ha sconfitto l'Atalanta (2-1)»;
  • As.com: «L'Inter rinforza il suo primo posto - Panucci si ripete. L'AS Roma, "in extremis" ha ottenuto il trionfo e mette pressione ai leader di classifica che mantengono tre punti di vantaggio. I capitolini soffrono prima di vincere sul campo del Genoa per 0-1. Il gol della vittoria romanista arriva al 90' con Panucci, che aveva già segnato sabato scorso nella vittoria dell'Italia contro la Scozia, il quale aveva classificato la Nazionale agli Europei»;
  • Marca.com: «Gli Interisti rimangono al primo posto con tre punti di vantaggio sui Romanisti - L'Inter e la Roma non sbagliano»;
  • SportingLife.com: «Christian Panucci segna un gol all'ultimo minuto e permette alla Roma di fare bottino pieno contro il Genoa sabato sera. Il difensore della Roma è di nuovo eroe per la seconda volta in sette giorni, questa volta però fa guadagnare al suo club i tre punti. Lo scorso sabato Panucci aveva aiutato l'Italia a qualificarsi a Euro 2008 segnando il gol-vittoria contro la Scozia, anche allora negli ultimi secondi. Il suo goal a Genova ha deciso la partita, che sembrava incanalata sui binari del pareggio dopo che entrambe le squadre avevano mancato delle occasioni davanti ai soli 24.000 tifosi di casa».

29 ottobre 2007

Milan-Roma 0-1: come ci vedono all'estero

Ieri l'ho promesso, oggi (grazie a Scheri) lo faccio: ecco la rassegna stampa estera del big match della nona giornata di Serie A.
  • L'Equipe.fr: «L'AC Milan inciampa ancora - L'AC Milan coltiva un paradosso. In testa al suo gruppo in Champions League dopo la vittoria di mercoledì scorso contro lo Shaktar Donetsk (4-1), il club lombardo attraversa "una crisi" in campionato - dice il suo amministratore delegato Adriano Galliani - che non riesce ad arginare dopo il nuovo rovescio contro l'AS Roma (0-1) sabato [ma era domenica!!, N.d.R] grazie ad un gol di Vucinic nel secondo tempo (72'). [...] Con sole due vittorie all'attivo in nove giornate, eccoli piazzati in un inquietante tredicesimo posto, a già otto punti dall'avversario di giornata, che si piazza al secondo posto del podio»;
  • As.com: «La Roma prolunga la crisi del Milan - L'Inter impatta a Palermo. Genoa e Fiorentina pareggiano senza gol nel posticipo mentre il Milan può praticamente dire addio allo scudetto - La Roma aumenta lo stato di crisi del Milan, che viene sconfitto in casa (0-1) [...]. Il Milan sta, né più né meno, a undici punti dal leader, l'Inter, e, per di più, senza saper più vincere sul suo campo, sommando due sconfitte consecutive in casa, quella odierna contro la Roma e quella registrata sette giorni fa contro l'Empoli. Il Milan, inoltre, non ha nessuna scusante, salvo forse il non utilizzo di Ronaldo e il capitano Paolo Maldini spostato a laterale sinistro. Ma il capitano d'Europa non va proprio nel suo campionato nazionale, anzi va per traverso. Così la squadra diventa ordinaria, prevedibile, e quando si frenano Pirlo e Kaka non ha né creatività, né vivacità, né magia [...]. Il Milan tocca il fondo, è tredicesimo alla stessa distanza di punti dalla zona retrocessione e dalla zona Coppa Uefa. Il Milan guarda troppo all'Europa e mentalmente i suoi giocatori non vanno in Italia»;
  • Marca.com: «L'Inter pareggia a Palermo e ne ricava undici punti sul suo eterno rivale - La Roma vince a San Siro e fa ammattire il Milan» [l'articolo è uguale, preciso, identico a quello di As, N.d.R.];
  • SportingLife.com: «Il Milan fa un altro passo falso - Un'altra sconfitta per l'AC Milan [...]. La sconfitta casalinga per 1-0 del Milan per mano della Roma lo lascia a 11 punti dalla vetta - un miserabile record per i campioni d'Europa che hanno vinto solo due partite. Il nazionale del Montenegro Mirko Vucinic segna l'unico gol per il club della Città Eterna nel secondo tempo»;
  • Spiegel online: «Real e Barça vincono, il Milan perde di nuovo - [...] In Serie A il Milan deve sostenere un nuovo regresso. In Italia il campione della Champions League, il Milan, non riesce a trovare la via per uscire dalla crisi. Il Milan perde contro l'AS Roma per 0-1 (0-0) e giace dopo la terza sconfitta della stagione soltanto al tredicesimo posto in classifica. Il colpo della vittoria per la Roma, che grazie al risultato positivo migliora la sua posizione salendo al secondo posto, è di Mirko Vucinic al 72'».

11 luglio 2007

Ecco perché Bertolini ci ha lasciato

Tratto da CalcioToscano: «Vengo a Lucca carico come non mai. Della Lucchese mi hanno colpito le ambizioni del presidente Fouzi Hadj ed il modo di fare dei dirigenti rossoneri. Vengo da una piazza, quella di Monza, con la quale ho vissuto dei momenti importanti, e dove per due campionati di fila abbiamo centrato la finale playoff, purtroppo perdendola prima con il Genoa e poi con il Pisa. Però nel calcio contano molti gli stimoli, ed a Monza io non ne avevo più. Ero in scadenza di contratto, e secondo me il ciclo lì a Monza si era concluso».
Grazie comunque per le belle giocate a cui abbiamo assistito!

11 giugno 2006

Monza-Genoa 0-2

E anche quest’anno i sogni si infrangono contro il muro della realtà. Hai voglia a dire che noi siamo una squadra concepita per la C2, che ha degnamente disputato il campionato di C1, raggiungendo un ragguardevole terzo posto, e il Genoa è una squadra concepita per la A, che ha disputato il campionato di C1 per motivi, diciamo, extracalcistici.
Quando ti trovi di fronte ad una sconfitta in casa, in finale, ad un passo dal sogno, l’amaro in bocca rimane, soprattutto se disputi un primo tempo alla pari per poi lasciare il campo all’avversario per tutto il secondo.
C’è ancora il ritorno: amara consolazione. Speri forse di farne tre in quel di Marassi? La speranza è l’ultima a morire, ci insegnano, ancora di più quando c’è di mezzo il tifo e la fede calcistica: mai partire da sconfitti.
Inutile caricare dei video: a parte il fatto che la partita è stata ripresa da Sky e a confronto la qualità dei miei video è pari a zero, ma poi non saprei come presentarli, dato che ho ripreso solo il primo tempo, quando il Monza aveva la parvenza di essere un buon Monza e il secondo, da tifosa, prima che da pseudo-giornalista, l’ho ignorato già dopo il primo gol, un po’ per scaramanzia un po’ per delusione [se qualcuno però si sente tradito dal fatto che non ho caricato video può dirmelo (o insultarmi) e cercherò di rimediare, N.d.R.].
Un’unica annotazione (seria): perché noi a Pavia siamo rimasti “rinchiusi” nello stadio per un quarto d’ora, dopo la fine della partita e i genoani sono stati fatti uscire in contemporanea ai tifosi biancorossi? Le norme sulla sicurezza dei tifosi non sono uguali ovunque? Al di fuori dello stadio il confronto tra le due tifoserie poteva sfociare in qualcosa di più del semplice scontro verbale dai finestrini delle auto (che ho vissuto in prima persona).

Giovanni Vavassori, allenatore genoano

La curva e la coreografia del Genoa



09 giugno 2006

Situazione biglietti Monza-Genoa

Stefano Peduzzi di Monza-News ha chiesto ai tifosi di informare costantemente sulla situazione della prevendita dei biglietti per la finale di andata dei playoff, Monza-Genoa. Ecco la mia informazione, pure pubblicata: "Ieri mio zio ha fatto un'ora di coda per acquistare i biglietti. Quando è stato il suo turno ha avuto la fortuna di trovare il bigliettaio 'compiacente', che gli ha venduto ben 4 biglietti senza mostrare i nostri documenti (che tra l'altro non aveva), ma accontentandosi solamente delle nostre generalità (nome, cognome e data di nascita) [il mio primo biglietto nominale!, N.d.R.]".

04 giugno 2006

Monza-Pavia 2-0: e la finale dei playoff non è più un sogno


Abbiamo sognato per l’intero anno, partendo da quella domenica di giugno di un anno fa, in cui perdemmo la semifinale dei playoff con la Valenzana e non ci credevamo più nella C1. Poi invece il ripescaggio ed un’annata da incorniciare (con una squadra concepita probabilmente più per la C2 che per la C1) e ora la finale per la SERIE B contro il Genoa (che sappiamo tutti avrà qualche spintarella in più di noi).
Un Monza in grazia di Dio, come non si vedeva da tempo, ci mette poco meno di 15 minuti per archiviare la pratica con una doppietta di Bertolini (i due gol non si vedono benissimo, ma li ho caricati comunque a questo link e a questo) e sa amministrare benissimo il risultato, sfiorando il gol in altre occasioni (tutti d’altronde speravano di poter infilare la porta del Pavia in un pomeriggio così, pure Pontarollo, che ha fatto una gran bella partita e che sperava probabilmente di mantenere la vecchia promessa).
Il Pavia non riesce mai a rendersi veramente pericoloso e ad impensierire Carrara, benché cerchi di pressare fino alla fine, per una rimonta, che avrebbe avuto del miracoloso, ma che non è riuscita [alla faccia dei pavesini che han tentato di cantare: “Si gioca in casa!”: ma dove???, N.d.R.].
Ora non ci resta che pensare alla finale e all’ostico Genoa.

I video (in progress):

02 dicembre 2005

Aumenta la fibrillazione

Domenica è quasi arrivata e con essa la grande sfida del Brianteo, Monza-Genoa. Purtroppo si prevedono 5000 tifosi genoani e poco più di 1000 biancorossi: come sempre i brianzoli si fanno pregare.

Sul sito di Stefano Peduzzi, il mitico Monza-News, è scaricabile il volantino che “infesterà” le strade monzesi per convincere i tifosi ad accorrere numerosi. Sul sito ufficiale, invece, grande spazio alle indicazioni per i tifosi ospiti, al fine di agevolare il loro afflusso. Chissà se tra di loro ci sarà anche il tigrotto della Pro Lissone, Andrea Antonelli: secondo me è capace di darsi malato pur di non perdersi il Genoa oppure si sarà preso una bella squalifica, programmata in modo da evitare di dover scendere in campo [come sono cattiva, ma mica mi intimoriscono le querele da parte di Andrea, N.d.R.].

Per quanto possa servire anche io, nel mio piccolo, vi invito numerosi ad apportare il vostro calore e il vostro tifo sugli spalti del Brianteo: ora e sempre forza Monza.

P.s.: come sempre, domenica dopo le 17, potrete leggere qui la cronaca della partita e vederne le foto. Vi aspetto.