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05 marzo 2011

Intervista esclusiva a Simon Barjie: "I buu feriscono, ma sono l'arma sbagliata. Monza non è razzista. E Stefàno non è un raccomandato"

E' deluso Simon Barjie (nella foto) dopo quello che è successo domenica scorsa in quel del "Fortunati" di Pavia e non si tratta solo della sconfitta e dell'aggancio della Paganese: è un sentimento più forte che nasce dall'aver sentito qualcosa che in tutti gli anni trascorsi a Monza non aveva mai sentito, quei "buu" provenienti dalla curva biancorossa: "Sono consapevole del perché i tifosi hanno fatto "buu" - spiega al mio microfono per Monza-News: - so che si tratta di un malessere molto più grande di quello che poteva essere il contesto della gara, ma voglio ricordare ai tifosi che ci sono modi, tempi e luoghi adatti per contestare senza passare per ciò che non si è". Anche perché - continua il terzino biancorosso - "quei "buu" erano indirizzati a Stefàno, ma hanno colpito tutti noi". E allora Barjie proprio non ci sta: "Stefàno gioca non perché si chiama Seedorf ed è un raccomandato - si sfoga il gambiano. - Ricordo a tutti che il ragazzo sta vivendo male questa contestazione, ma fortunatamente lo spogliatoio è con lui e tutti si fidano di lui: d'altronde qua ci si dimentica subito che in Olanda ha giocato in Serie A".

08 agosto 2010

Tim Cup: Monza-Entella 2-1

Nel primo turno di Coppa Italia che ha visto scendere in campo al Brianteo il Monza contro l'Entella Chiavari, i biancorossi hanno sudato parecchio prima di riuscire ad avere la meglio sui liguri: il match, infatti, è terminato 2-1 solo ai tempi supplementari. In vantaggio l'Entella al 1' con Soragna, pareggio del Monza all'89' con Barjie e gol vittoria di Tuia al 5' del primo tempo supplementare. Ora il Monza dovrà affrontare il giorno di Ferragosto il Sassuolo, formazione della serie cadetta. Su Monza-News trovate il servizio della partita. Tutti gli altri risultati di Tim Cup odierni, invece, li trovate su TuttoLegaPro.com.

16 marzo 2010

Mediavoti biancorossa: pagelle dal doppio volto

Di solito non "sbrodolo" qui sul blog tutte le mie rubriche settimanali per Monza-News, ma questa volta faccio un'eccezione perché sono ancora sconvolta dalla mediavoti.
Vi riporto i passo incriminati: «...molti di loro vengono giudicati in modo totalmente difforme dai vari inviati allo stadio di Cremona, pare quasi che siano state viste due partite completamente diverse: a titolo di esempio riportiamo i giudizi del peggiore in campo, cioè Daniele Prato, principale colpevole del gol grigiorosso a pochi secondi dal fischio d’inizio: il giovane riesce nell’impresa di ricevere voti che vanno dal “4” al “6” per una mediavoti che si ferma a 5,07. Anche Samb è oggetto di questa curiosa discrepanza di giudizio, raggranellando voti che vanno dal “5,5” al “7”. [...] La palma di migliore in campo è assegnata a pari merito al baby-bomber Alessio Viola e a Vincenzo Iacopino: entrambi si attestano sul 6,71, ma mentre l’attaccante ex Reggina viaggia tra il “6,5” e il “7”, anche il Capitano patisce evidenti disparità di giudizio: dal “5,5” dell’inviato della Gazza al “7,5” dell’inviato di Monza-News. [...] Infine l’operato del discusso direttore di gara Gambini – criticato aspramente dal Mister della Cremonese, ma pure dallo stesso Cevoli – viene giudicato sotto la sufficienza: 5,08 infatti per lui, ma è clamoroso come l’inviato del VascelloCr.it lo consideri gravemente insufficiente affibbiandogli “3”, quello di Tuttosport “4”, mentre quelli di Monza-News e dell’Esagono lo sostengano rispettivamente attraverso un “6,5” e un “7”».
E a dire il vero mi sono limitata negli esempi, perché (quasi) tutti i giudizi viaggiano in un range elevato: Esposito e Barjie vanno dal "5,5" al "6,5", Eramo dal "5" al "6,5", Oualembo dal "5" al "6".
Durante l'analisi mi è sembrato di rivivere l'esercitazione di fisica in vista della terza prova in quinta liceo: presi "7", ma la prof. disse che mi meritavo "10" [non me lo diede, perché scrissi troppo "in stile Piero Angela", giornalista che non riscontrava le sue simpatie, N.d.R.]: come si può giudicare in modo così altalenante?
Allora ho ragione quando chioso con queste parole: «Insomma le lampanti disuguaglianze emerse dalla nostra consueta analisi settimanale dimostrano – a mio modesto avviso – che forse bisognerebbe imparare a mettere da parte il tifo a favore di un maggior distacco critico»?
NB: ringrazio il ¤GI¤ per il titolo e prometto che pagherò i 20 cent della scommessa!

21 luglio 2008

Barjie alla Pro Patria

L'ex biancorosso Simon Barjie, appena svincolatosi dal Monza, ha firmato un contratto con la Pro Patria.
Fonte: TMW.

12 maggio 2008

Campioni in università

"Lo scorso 3 marzo gli atleti della Cattolica - che si sono distinti nei campionati interuniversitari - sono stati premiati da cinque studenti universitari d'eccezione, che primeggiano nelle loro discipline sportive: Michela Angeloni, giocatrice di hockey sul ghiaccio a Bolzano e migliore elemento della selezione nazionale; Igor Cassina [c'è bisogno di presentazioni?, N.d.R.], oro olimpico ad Atene e iscritto a Scienze Motorie; Danilo Gallinari, giovane stella della pallacanestro - gioca nell'Armani Jeans di Milano - e iscritto a Scienze umane e filosofiche; Danilo Santarsiero, nazionale di bob; Laura Vernizzi, argento olimpico ad Atene e oro ai Mondiali nella ginnastica ritmica a squadre".
Quando ho letto questo articolo su Presenza, il magazine dell'Università Cattolica, mi sono chiesta dove fosse finito Simon Barjie: forse che ci fosse troppo snobismo culturale per invitare un semplice calciatore di Serie C1, nonché nazionale del Gambia?

22 marzo 2008

Monza-Cavese 0-1: la cronaca della partita

Si dovevano conquistare obbligatoriamente i 6 punti in questi due turni casalinghi e invece sono solo 3 a causa di una débâcle inconcepibile contro la Cavese. Ora sono 4 i punti che ci separano dall'ultimo posto disponibile nei play-off, dove troviamo Padova e Foggia in coabitazione a 44 punti.
Il Monza si presenta in campo con le solite novità a cui ci ha abituato la gestione Pagliari-Farina: come terzino destro troviamo Giunchi e come mediano Montesanto (a causa dell'assenza per squalifica di Menassi), a centrocampo ritroviamo dal primo minuto il solito Brambilla e in attacco Beretta con alle spalle la coppia Grieco-Arcidiacono e Rossi in panchina.
La scelta di Brambilla e di Grieco si rivelerà disastrosa: il primo sempre fermo in campo verrà ampiamente contestato, il secondo molle e mai in palla verrà sostituito all'inizio del secondo tempo da Pablito Rossi. Beretta, invece, risulterà sempre troppo solo là davanti.
Nel primo tempo non si contano molte occasioni da gol per i biancorossi e quando capita c'è poca incisività e la bravura del portiere avversario Criscuolo, che - come tutti quelli che vengono al Brianteo - mette in mostra le sue doti di Uomo Ragno.
Neanche i giocatori della Cavese si propongono molto in attacco, ma nell'unica loro occasione, Barjie si lascia beffare ingenuamente e Tarantino insacca con un sinistro velenoso la porta di Brivio.
Il secondo tempo vede un Monza che sembra voler cercare almeno il pareggio, ma si sfilaccia e non riesce a concretizzare nulla. Dal canto suo la Cavese non si dimostra particolarmente pericolosa, ma riesce ad amministrare al meglio il vantaggio e si porta a casa 3 punti tutto sommato meritati.
E' ormai assodato che per i biancorossi i sogni di gloria sono da riporre nel cassetto: dal naufragio si salvano solo Capitan Zaffaroni (qualcuno in curva lo ha proposto persino per l'attacco) e Vincenzo Iacopino (quando va in apnea lui, tutta la squadra ne risente in negativo).

16 marzo 2008

Monza-Manfredonia 1-0: la cronaca della partita

Si dovevano assolutamente guadagnare i tre punti e con i denti e con il cuore sono arrivati. Ora siamo a tre punti dal Foggia (vittorioso per 4-2 contro la Cavese, nostro prossimo avversario) e ancora dobbiamo incontrarlo nella partita di ritorno (all'andata casalinga fu 1-0 per noi).
Innegabilmente si è sofferto troppo anche pomeriggio: si sono sprecate numerose palle gol che potevano e dovevano essere sfruttate al fine di non arrivare all'ultimo minuto col cuore in gola.
Ma l'obiettivo è stato raggiunto.
Il Monza si presenta ai blocchi di partenza senza il bomber (ultimamente in disarmo) Beretta, posteggiato in panchina per scelta tecnica, affidandosi in attacco al duo Rossi-Grieco e senza il regista Brambilla sostituito da Montesanto.
Il ritmo non è dei più alti e le squadre sembrano non volersi far male: d'altronde al Manfredonia un punticino in chiave salvezza andrebbe sempre bene, è al Monza che non servirebbe a nulla se non a far aumentare le polemiche.
Bisogna oltrepassare la metà del primo tempo per vedere i biancorossi spingere di più ed iniziare a credere nelle proprie potenzialità, ma senza riuscire a finalizzare anzi buttando al vento alcune nitide occasioni con Rossi e Grieco (con il primo che segna in fuorigioco).
Anche nel secondo tempo il ritmo è abbastanza blando e il fair-play sembra farla da padrone (se non contiamo il brutto faccia a faccia tra Menassi e un giocatore del Manfredonia, costato ad entrambi il giallo).
Brivio sembra essere tornato sicuro di sé dopo l'errore decisivo di Novara e ci regala anche una splendida parata, lo stesso fa il portiere del Manfredonia, travestendosi (come tutti quelli che vengono al Brianteo) da Uomo Ragno in una ghiotta occasione per i biancorossi.
Beretta entra al posto di Bettega e per Re Matteo c'è un'ipocrita ovazione dalla tribuna (considerate le critiche immancabili che girano spesso su Internet): il bomber si lascia sfuggire l'occasione di mettere tutti a tacere calciando un gol fatto sulla traversa, ma si riscatta offrendo l'assist all'ultimo minuto sui piedi di Arcidiacono.
Pochi minuti prima c'era stato il gol di testa di Capitan Zaffaroni non convalidato dall'arbitro.
Da segnalare verso la fine del secondo tempo anche l'espulsione per doppia ammonizione a Capocchiano, oggi terzino sinistro in sostituzione dello squalificato Barjie e un'ammonizione per Puleo per proteste su un fallo che sembrava essere stato compiuto dal giocatore del Manfredonia. Migliore in campo: Vincenzo Iacopino, è dai suoi piedi che partono le azioni migliori.
Possiamo ancora crederci, ma dovremmo cominciare a finalizzare di più.

14 marzo 2008

Aspettando Monza-Manfredonia

Nell'attesa di capire se domenica sarò o meno allo stadio e se una nuova avventura giornalistica mi verrà confermata, ecco una breve rassegna stampa con l'analisi prepartita di Monza-Manfredonia:

  • RealSports.it: «Il Monza (37), dopo il pareggio in casa del Novara, ospiterà il Manfredonia (23), con l'obbiettivo di conquistare l'intera posta ed avvicinare la zona nobile della classifica. I pugliesi sono reduci dall'importantissimo successo nella sfida salvezza contro il Lecco»;
  • CalcioPress.net#1: «Monza (37) - Manfredonia (23) - Andata: Vittoria esterna del Manfredonia (0-1) [errore! Vittoria esterna del Monza. Anche perché se il Manfredonia gioca ora la partita fuori casa, è impossibile che all'andata abbia ottenuto una 'vittoria esterna', N.d.R.]. Arbitro: Stefanini di Livorno (Messina, Colongo). Monza: 6 vittorie, 5 pareggi, 1 sconfitte (reti: 20/12), ultima con il Foligno (1-1) [non capisco il senso di questa frase: ultima a cosa si riferisce? Se si riferisse all'ultima partita sarebbe sbagliata perché è stata col Novara; se si riferisse all'ultima sconfitta sarebbe sbagliata perché quello è un pareggio e l'ultima sconfitta è stata con il Legnano, N.d.R.]. Squalificati: Barije. Indisponibili: Nessuno [ma se ci sono un fracco di indisponibili: Tarallo, Taccucci, Bartolucci, Diniz Paixao..., N.d.R.]. Note: Ultima sconfitta interna il 16/12/2007 (Monza-Padova 1-2). Non vince da quattro turni. L’allenatore Pagliari squalificato deve scontare ancora due giornate.
    Manfredonia: 1 vittoria, 2 pareggi, 10 sconfitte (reti: 5/26), ultima a Novara (1-2) [anche qui non capisco il senso della parola 'ultima' perché se si riferisse all'ultima partita sarebbe sbagliata perché è stata col Lecco; se si riferisse all'ultima sconfitta sarebbe sbagliata perché è stata con la Pro Sesto, N.d.R.]. Squalificati: Pisciotta. Indisponibili: Nessuno. Note: Una sola vittoria esterna il 21/10/2007 (Lecco-Manfredonia 0-1). Maggior numero di sconfitte totali (15). Peggiore differenza reti (-24)».
  • CalcioPress.net#2: «MONZA (37) - MANFREDONIA (23) : risultato andata (1-0) Andrà alla ricerca della vittoria perduta il Monza. La squadra briantea infatti non conquista i tre punti in campionato da ben quattro turni. E questa situazione, l’ha fatta scivolare indietro nella bagarre per i play-off. Ma contro il Manfredonia l’occasione sembra essere molto ghiotta. Andando ad analizzare il cammino in trasferta dei pugliesi, ci si rende conto come la squadra di mister Pensabene sia stata capace di collezionare in tutto il torneo solo una vittoria e due pareggi. Sommando il tutto al positivo cammino del Monza in casa, allora l’ago della bilancia sembra spostarsi notevolmente in favore della formazione allenata da Pagliari. Tra le fila dei giocatori di casa mancherà Barjie squalificato. Stessa sorte per Pisciotta del Manfredonia. Mister Pensabene dal canto suo spera di poter dare continuità all’ottimo successo contro il Lecco. Tentando di avvicinarsi alla Ternana, e magari di scavalcarla, per conquistare così una miglior posizione ai fini dei play-out»;
  • FoggiaCalcioMania: «Monza-Manfredonia (1-0) - Valore partita: ** - MONZA: Pagliari conta di recuperare Menassi a centrocampo, mentre più difficile appare la disponibilità di Diniz in difesa, dove mancherà pure lo squalificato Barjie, sostituito da Capocchiano. In attacco Rossi in ballottaggio con Grieco. MANFREDONIA: Lo squalificato Pisciotta sarà sostituito a centrocampo da Mineo. Indisponibili Tursi, Rana e Del Sole [considerate che nell'articolo di cui sopra - tratto da CalcioPress - sembrava che anche loro non avessero indisponibili..., N.d.R.], mentre Mandorlini, che aveva accusato un problema al piede, sarà regolarmente in campo. In attacco Filippini punta centrale. ARBITRO Stefanini di Livorno».

AGGIORNAMENTO: la partita è terminata con la vittoria biancorossa per 1-0: qui la cronaca, qui il servizio, qui il video del gol di Arcidiacono.

11 marzo 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

Inibizione a svolgere ogni attivita' in seno alla FIGC fino al 1° aprile 2008 per il dirigente del Novara, signor Antonio Recchi, per comportamento offensivo verso l'arbitro al termine della gara, sanzione aggravata per la qualifica di dirigente addetto all'arbitro e squalifica per una giornata per recidività in ammonizione per Andrea Coletto e Mavillo Gheller.
Anche il Monza Brianza e il suo prossimo avversario, il Manfredonia si vedono privati entrambi di un giocatore per la stessa motivazione: i biancorossi dovranno fare a meno del difensore Simon Barjie e i pugliesi del centrocampista Massimiliano Pisciotta.
Ammende per Pro Patria (5.000€ per discriminazione razziale), Cavese (2.000€), Verona (750€), Lecco (500€), Foggia (250€).
Altri squalificati: una giornata per doppia ammonizione (calciatori espulsi): Fidele Muwara (Paganese), Vittorio Daniel Rosso (Pro Patria); una giornata per recidività in ammonizione (calciatori non espulsi): Edoardo Gorini (Cittadella), Manuel Pascali (Foligno), Luca Mazzoni (Lecco), Vincenzo Criscuolo (Cavese), Tonino Sorrentino (Cavese), Valerio Foglio (Legnano), Fabio Di Venanzio (Padova).

05 marzo 2008

L'università sui campi di calcio

E' di pochi giorni fa la notizia che Marco Teani, difensore biancorosso, si è laureato in Ingegneria Gestionale all'Università di Bergamo. Ma Teani non è l'unico a calcare palcoscenici accademici: sempre nel Monza possiamo trovare un altro difensore futuro dottore, Simon Barjie, iscritto alla facoltà di Scienze Motorie dell'Università Cattolica di Milano. Ecco come parla della sua esperienza a Cattolica-News, il magazine online dell'università: «Inizialmente avevo pensato a fisioterapia, ma l’obbligo di frequenza era un ostacolo enorme per poter conciliare i miei impegni calcistici. Scienze motorie mi sta dando tantissimo, sto acquisendo una conoscenza personale della mia fisicità e capacità motrice che mi aiuterà moltissimo anche in futuro. Ho qualche progetto in mente che potrei realizzare nel campo sportivo, una laurea è un bagaglio culturale in più per poterli realizzare. [...] Avevo paura di aver perso il metodo di studio, invece sono in corso e sono sempre più convinto della mia scelta; devo solo stare un po’ attento alla parte pratica, per salvaguardare il fisico da eventuali infortuni. Ma i docenti e i compagni sono tutti disponibilissimi, sono fortunato».
Nelle altre squadre, invece, possiamo ricordare [ma è una lista approssimativa, se ne conoscete altri potete aggiungerli, N.d.R.] :
  • Luigi Beghetto, centravanti del Treviso, laureatosi a 29 anni in Scienze Politiche all'Università di Padova con una tesi sulla violenza negli stadi;
  • Valerio Fiori, terzo portiere del Milan, laureato in Giurisprudenza;
  • Alessandro Comi, ex attaccante biancorosso, laureatosi nel 2003 in Scienze Motorie;
  • Fabio Pecchia, centrocampista del Frosinone, laureato in Giurisprudenza con una tesi sulla rescissione dei contratti dei calciatori presso l'Università di Napoli, ha persino superato l'esame scritto per l'accesso alla professione forense presso la Corte d'Appello di Bologna;
  • Luca Ungari, difensore del Modena, laureato in Giurisprudenza;
  • Oleguer Presas, difensore del Barcellona, laureato in Economia, sta ora cercando di ottenere anche quella in Filosofia;
  • Oliver Bierhoff, ex centravanti di Udinese, Milan e Chievo, ha una mini-laurea in Economia Aziendale ottenuta per corrispondenza all’Università di Hagen;
  • Erjon Bogdani, attaccante del Livorno e della nazionale albanese, laureato in Economia e Commercio.

26 febbraio 2008

Ma se Pagliari non ha detto niente perché gli han dato tre giornate?

Le decisioni del Giudice Sportivo sono alquanto punitive nei confronti del Monza: ammenda di € 500,00 perchè propri sostenitori intonavano cori offensivi verso l'arbitro e gli organi federali; squalifica per tre gare effettive all'allenatore Giovanni Pagliari per comportamento offensivo verso l'arbitro e perché allontanato, ritardava l'uscita dal campo, rivolgendo nuove frasi offensive al medesimo; squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione a Paolo Rossi e ammonizione con diffida per Simon Barjie.
Per il Foligno solo una giornata di squalifica per Matteo Coresi dopo la doppia ammonizione, per condotta scorretta verso un avversario, e per Moreno Zebi e Francesco Ripa per recidività in ammonizione.
Per il Novara, prossimo avversario biancorosso, solo ammonizione con diffida per Andrea Coletto e Mavillo Gheller.

P.s.: ringrazio i numerosi lettori del mio ultimo articolo su Monza-News e i complimenti ricevuti da alcuni di loro, ma soprattutto a Luca, che mi ha pure spiegato chi sono i Libertà Korps: gruppo ultrà su cui chiedevo informazioni molti post fa.

20 febbraio 2008

Una classe arbitrale da rivedere - parte terza

Anche oggi ho deciso di ripercorrere tutti gli errori arbitrali che ha patito (in senso negativo, ma anche positivo) il Monza in questa stagione per dimostrare come in Serie A ci si lamenti sempre della pochezza della classe arbitrale, ma pure in Serie C1 la situazione non sia delle migliori [aggiungete poi che noi non abbiamo la moviola su Rai e Mediaset, ma ci dobbiamo accontentare di mezzi di fortuna o delle tv private e satellitari che guardano pochi intimi!, N.d.R.].
  • 26 agosto 2007: «Padova-Monza 2-0: Al 45' il primo episodio dubbio della stagione: Brambilla va al tiro dal limite, la palla viene rimpallata da Faisca (forse con un braccio). L'arbitro ferma il gioco per off-side di Beretta, ma gli ospiti reclamano il rigore. Rigore che poi viene concesso nel secondo tempo ai padroni di casa per un fallo di mano di Capitan Zaffaroni, ma Varricchio sbaglia incredibilmente»: l'azione è avvenuta che eravamo già in svantaggio, ma il possibile pareggio avrebbe trasformato la partita;
  • 10 settembre 2007: «Ternana-Monza 0-0: C'è già un altro episodio dubbio, questa volta a favore dei biancorossi: un rigore per un atterramento di Tozzi Borsoi da parte di Simon Barjie, non fischiato dall'arbitro»: praticamente un miracolo questo punto rosicchiato alla Ternana;
  • 9 dicembre 2007: «Pro Sesto-Monza 2-2: La Pro Sesto tenta di scappare due volte, ma per due volte viene raggiunta. Gioca meglio, ci crede di più, reclama due rigori di cui uno al 39° la per un sospetto “mani” di Bartolucci, ma l’arbitro fa proseguire»: praticamente un altro punto miracolato. Inizio a credere che esiste il contrappasso;
  • 23 dicembre 2007: «Pro Patria-Monza 1-1: In tutta sincerità Pessotto e compagni hanno beneficiato di alcune decisioni arbitrali piuttosto favorevoli, come un rigore netto negato a Capocchiano nel primo tempo e l’espulsione per doppia ammonizione dell’attaccante ospite Rossi»: ok, ecco dove sono finiti i due punti raccolti inopinatamente nelle partite di cui sopra: cancellati da questo pareggio che doveva essere vittoria;
  • 4 febbraio 2008: «Monza-Lecco 2-1: Da ricordare anche un episodio dubbio a favore del Lecco, nel primo tempo in area biancorossa, ma l'arbitro ha lasciato proseguire il gioco (Savoldi viene steso in area da Zaffaroni)»: altri due punti guadagnati alle spalle di qualcuno? Sì, ma basta leggere sotto;
  • 17 febbraio 2008: «Cremonese-Monza 0-0: nel primo tempo è stato dato un rigore molto generoso per un presunto fallo di mano di Zaffaroni, ma poi si sono chiusi tutti e due gli occhi sul successivo fallo di mano del difensore locale in piena area. Occhi che poi hanno visto un fallo di mano di Paolo Rossi in occasione del vantaggio biancorosso, ma di nuovo si sono obnubilati sull'episodio che ha visto Beretta agganciato in area grigiorossa. Per terminare con l'espulsione di Teani e Foresti»: ecco l'apoteosi.

Insomma abbiam capito che c'è una specie di legge della compensazione: un "oggi a me e domani a te" che riequilibra i punteggi, ma non sarebbe meglio per tutti, invece, istruire una classe arbitrale più decente?

10 febbraio 2008

Legnano-Monza 1-0: la cronaca della partita

Un Monza davvero irriconoscibile quello visto pomeriggio al Mari di Legnano.
Ottima prestazione dei lilla e meritata vittoria, ma credo sia flebile il confine tra i demeriti biancorossi e i meriti del Legnano: il Monza non è mai sceso in campo e il Legnano ha avuto vita facile a condurre il gioco e a segnare con botta sicura e imprendibile di Lanteri al 20' all'incrocio dei pali, dopo averci già tentato al 2' e essersi visto fermare il gioco per un presunto fuorigioco.
Se non bastasse, quando l'unico giocatore biancorosso che si è veramente impegnato, il bomber Matteo Beretta, è riuscito a trovare il rigore, dopo essere stato atterrato in piena area, Vincenzo Iacopino lo ha tirato senza convinzione tra le braccia del portiere avversario.
Un primo tempo gravemente insufficiente, con i fantasmi di Bettega e di Barjie sulla fascia sinistra e un secondo tempo ancora non del tutto sufficiente, con l'incomprensibile decisione di buttare nella mischia Yuri (Scarpe Gialle) Breviario al posto di Montesanto: il giocatore non ne ha azzeccata una. E con lui tutta la squadra d'altronde: i passaggi più elementari diventavano macchinosi e impossibili, le verticalizzazioni e i contrasti sempre a favore dei lilla, poca infine la concretezza sotto porta, con tiri improponibili da fuori area.
Per il Legnano tutto è apparso più semplice: passaggi, contrasti, dribbling, la pericolosità delle azioni (anche se più nel primo tempo, quando Brivio è stato impegnato almeno in cinque casi) e le uscite del sicuro portiere Grillo.
Unici promossi: il già nominato Beretta, che là davanti tutto solo faceva quel che poteva e il neo-acquisto Grieco. Gli altri tutti rimandati alla prossima settimana, quando l'avversario (la Cremonese) sarà ben più temibile [e la speranza l'ho già messa in soffitta, N.d.R.].

Yuri Breviario

Yuri Breviario in primo piano e sullo sfondo Simon Barjie.

03 febbraio 2008

Monza-Lecco 2-1: la cronaca della partita

Il Monza vince e va a 34 punti, in zona play-off con Padova e Venezia, in attesa del posticipo di domani sera tra lo stesso Padova e il Foligno [la partita è terminata 2-2, così il Monza esce dalla zona play-off per un solo punto, N.d.R.].
Innegabilmente contenti per la vittoria, ma delusi da una prestazione non del tutto soddisfacente.
La difesa ha fatto acqua da tutte le parti nel primo tempo, anche se a ben vedere il Lecco è andato al tiro una sola volta, ma ha fatto centro. Tra l'altro il tiro era partito da un cross sulla destra e grazie agli svarioni dei biancorossi e di Brivio è entrato in rete, spizzato di testa da Max Vieri.
Barjie, Bartolucci e Teani hanno rappresentato un trio alquanto malmesso in difesa, con verticalizzazioni che non andavano mai a buon fine e dribbling che finivano per avvantaggiare gli avversari [e qui ci scappa la domanda: perché comprare Puleo se poi non lo si usa e si preferiscono questi tre?, N.d.R.]. Per non parlare del "principe" Brambilla a centrocampo: insufficiente sotto tutti i punti di vista, infatti alla ripresa è stato sostituito col redivivo Cataldo Montesanto.
Da sottolineare anche lo stato di grazia del portiere dei lecchesi, Mazzoni, che è riuscito a parare l'imparabile durante il forcing post-svantaggio.
Il secondo tempo ha visto il Lecco amministrare bene il vantaggio, senza spingersi troppo alla ricerca del raddoppio, ma affidandosi alla manovra difensiva finché al 64' un errore di troppo di Mussoni ha permesso a Beretta di tornare finalmente al gol.
Gol che galvanizza i tifosi, i quali iniziano a spingere con più convinzione i biancorossi alla ricerca della vittoria, ma lo stato di grazia di Mazzoni continua a rappresentare un ostacolo insormontabile per i goleador del Monza, finché all'81' su calcio d'angolo di Iacopino spunta la testa di Bettega che insacca, chiudendo la partita.
Da ricordare anche un episodio dubbio a favore del Lecco, nel primo tempo in area biancorossa, ma l'arbitro ha lasciato proseguire il gioco [questa azione viene menzionata solo da LeccoSportWeb: "Al 44' Savoldi viene steso in area da Zaffaroni, ma l'arbitro non concede il rigore scatenando le proteste del bomber bluceleste", N.d.R.].

22 gennaio 2008

Simon Badjie?

Pure in Gambia, suo paese di origine, hanno problemi col cognome di Simon Barjie? Guardate un po' qui: da ThePoint: «Simon Badjie eccezionale difensore del Gambia - Simon Badjie è uno dei migliori difensori del Gambia e infatti è stato chiamato in Nazionale in diverse occasioni per le partite internazionali della CAF/FIFA. Ha sempre offerto prestazioni impressionanti durante queste apparizioni per il suo paese di origine. Nato a Milano, in Italia, il 6 settembre 1978, il difensore del Gambia compirà trent'anni proprio quest'anno e ha dimostrato di non essere un difensore senza senso. Per Simon Badjie la strada verso il successo è stata lenta. Ha giocato per la Solbiatese in Serie C2 nella stagione 1995/96 e in quella successiva. Dal 1997/98 al 99 è passato al Como in Serie C1. Dopo due campionati nel Como si è spostato nella Pro Sesto in Serie C2 e ha passato cinque stagioni col club. Finché, nel 2004/2005, Simon non ha firmato con il suo attuale club, l'AC Monza in Serie C1 ed è diventato titolare per tre campionati consecutivi. In ogni squadra in cui ha giocato, ha dimostrato molta versatilità e su di lui si sono posati gli occhi della Nazionale del suo paese d'origine che lo ha invitato a giocare dal 2003. La carriera di calciatore professionista di Simon si è sempre sviluppata in Italia ed egli sogna di raggiungere il top. Ha detto che la sua squadra lo scorso anno avrebbe potuto raggiungere la promozione in Serie B ma è stata sfortunata in finale, dove avrebbe potuto guadagnarsi il biglietto per la promozione alla categoria superiore. Quando gli vengono chieste le prospettive della sua squadra per quest'anno dice: “Quest'anno sono cambiate molte cose nella squadra, solo quattro di noi sono rimasti e, come si sa, non è facile ripetere una stagione di successi quando vengono fatti così tanti cambiamenti, ma comunque noi tenteremo di dare la giusta mentalità ai nuovi giocatori”. Con il suo sogno di raggiungere sempre più alti livelli, egli crede di poterlo fare sia col suo attuale club, l'AC Monza, o con un altro club che mostri interesse per lui. Simon e la sua squadra sono attualmente [l'articolo è del 16 gennaio 2008, N.d.R.] settimi in Serie C1 con 30 punti - 10 punti dietro al leader, il Cittadella - e combattono per la promozione in Serie B. Lo scorso weekend l'AC Monza ha vinto per 4-1 contro la Ternana [veramente era 4-2, N.d.R.]. Comunque il giocatore confida sicuro nei successi futuri.»

20 gennaio 2008

Paganese-Monza 0-0: reti bianche e poche emozioni

In mancanza dell'autorevole voce di Monza-News che non si è prodotta nella consueta web-cronaca e - per ora - in nessun articolo di commento, mi avvalgo di Sportmonza e dell'altrettanto autorevole voce di Gianni Santoro, messa - come sempre - a confronto del contraltare avversario, i blog Forzapaganese e Paganese1926.
  • Sportmonza: «Pareggio senza gol tra Paganese e Monza, nel contesto di una gara avara di emozioni. Leggera supremazia territoriale dei padroni di casa nel primo tempo, ma non si registrano vere e proprie occasioni da rete, almeno fino alla mezzora, momento in cui sono però i biancorossi ad avere un'ottima opportunità per passare. Su cross dalla sinistra di Barjie, il portiere smanaccia la palla che finisce sui piedi di Beretta. La conclusione sarebbe comoda per il vantaggio, ma l'attaccante calcia male e la difesa campana si salva grazie a De Giosa. Al 45' Brivio compie una difficile parata su un tiro da fuori area di Fusco. Nella ripresa emozioni ancora col contagocce: al 12' tiro-cross di Scarpa per Lopez, Brivio sventa di piede la conclusione da distanza ravvicinata. Iacopino ha una buona opportunità al 16' ma si fa "ipnotizzare" dal portiere campano. Al 41' sull'ultimo sussulto della Paganese, Brivio è attento e non si fa sorprendere dalla rasoiata dal limite di Hodza. [...]. Al 30' Pagliari ha mandato nella mischia anche il neo acquisto Grieco al posto di Rossi, ma il risultato è rimasto quello di partenza. [...]. La zona play-off resta a 3 punti, ma si allontana il Foligno, ancora vittorioso»;
  • Forzapaganese: «Si chiude con un pareggio a reti bianche la sfida tra Paganese e Monza. Una partita avara di emozioni. L'unico episodio che entrerà nella storia di questa partita un pericoloso tiro di Fusco da fuori area nel primo tempo. Hanno fatto il loro esordio i neo acquisti Fusco, Osso Armellino e Hodza, questi ultimi due entrati in campo nella ripresa. Unica nota positiva di giornata le sconfitte di Lecco, Pro Sesto, Verona e Legnano sulle quali la Paganese ha guadagnato un punto. E, di questi tempi, un punto diventa cosa pesantissima»;
  • Paganese1926: «Finisce con il risultato di 0-0 la gara tra Paganese e Monza valevole per la 21° giornata di campionato. Una gara avara di emozioni tranne una pericolosa conclusione dal limite dell'area, smanacciata in angolo, del neo-acquisto Fusco sul finir della prima frazione di gara. Una Paganese che per buona parte della gara ha avuto il pallino del gioco in mano, ha mostrato buoni miglioramenti nella zona cruciale del campo, a centrocampo, dove finalmente Fusco e Cossu hanno fatto girare un la squadra anzichè affidarsi ai soliti lanci lunghi...da segnalare anche l'esordio nella ripresa di Hodza e Osso Armellino, giovani promettenti arrivati in settimana dalla primavera dell'Udinese e la "fuga" del capitano Scarpa negli spogliatoi appena subito dopo il triplice fischio finale».

P.s.: l'alibi della giornata ce lo dà il sito ufficiale biancorosso: «Nella ripresa il Monza continua ad insistere, ma il campo in cattive condizioni non permette a Brambilla e compagni di costruire azioni manovrate».

P.s.2: se qualcuno crede che certe sviolinate dipendano da articoli/interviste futuri, si ricreda prima di subito.

02 ottobre 2007

Rai: di tutto di più?

Dopo aver visto la partita Monza-Legnano ieri sera su RaiSportSat ho iniziato ad avere dei seri dubbi sullo slogan della Rai: mi sembrava la regia di una tv locale più che del servizio pubblico italiano.
A parte il punto di domanda sulla luce in campo (non si capiva se effettivamente ce ne fosse poca per colpa delle luci del Brianteo o per colpa dei filtri delle telecamere non tarati a dovere: a volte c'era luminosità, a volte c'era un buio pazzesco), ma è possibile perdere azioni, soprattutto le punizioni, per dilungarsi su primi piani e replay inutili?
Per non parlare del fatto che il commento tecnico di Mario Facco era ben lungi dal ricordare che si trattava di una partita di Serie C1 e non di Serie A o di Champions League (memorabile il suo "il grande campione qui avrebbe stoppato, si sarebbe girato e avrebbe tirato").
Infine la pronuncia di Simon Barjie è sempre un dilemma per chiunque ci si accinga, non è da meno il telecronista Rai.

01 ottobre 2007

Fine primo tempo: Monza-Legnano 0-0

Un Monza a tratti interessante e a tratti inconcludente è quello visto nel primo tempo della partita contro il Legnano. Di sicuro c'è da mettere una pezza sulla fascia destra (magari con l'entrata in campo di Simon Barjie) perché la velocità di Kamatà è qualcosa di veramente impressionante e pericoloso. Da segnalare anche un rigore non fischiato a favore del Monza per una trattenuta (non particolarmente vistosa, in verità) in area [azione riportata solo da Altomilaneseinrete.it e nella foto della moviola di Monza-News, N.d.R.]. Breviario, nuovo volto del centrocampo scelto da Mister Pagliari, non del tutto convincente [anche se CalcioPress non è d'accordo con me, N.d.R.].