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12 marzo 2009

Intervista a Vincenzo Iacopino: "Noi dobbiamo solo pensare a salvarci"

Galvanizzato da quel tifoso che gli ha chiesto di autografargli la maglia per mio tramite [nel frattempo qualcuno che passava per il cortile del Monzello ha esclamato: "Ma vale ancora una maglia con l'autografo di Iacopino?!", N.d.R.], Vincenzo Iacopino si è lasciato intervistare, spaziando dalla stagione biancorossa notevolmente sottotono ai suoi progetti futuri, passando per i suoi 8 gol - che valgono una possibile rincorsa al titolo capocannonieri - e per il confronto tra la gestione Marcolin e l'attuale gestione Sonzogni.
L'unico momento in cui si è sentito punto nel vivo, è stato quando gli ho ricordato le parole del Team Manager Foresti a Telereporter: «Questa è stata una stagione fallimentare!». Iaco ha subito sguainato un perentorio: «Questo è un pensiero suo. Noi dobbiamo solo pensare a salvarci» ed è passato oltre.
Per leggere l'intervista integrale, rimanete sintonizzati su Monza-News.

P.s.: un caloroso ringraziamento a tutti i lettori: in questi giorni abbiamo sfondato il muro dei 50.000 contatti (e manca solo un mese al compleanno del blog!) :)

13 gennaio 2009

Le decisioni del Giudice Sportivo

Dopo l'espulsione patita domenica dal Team Manager Diego Foresti (nella foto), ecco che arriva l'ammonizione del Giudice Sportivo per "proteste verso un assistente arbitrale durante la gara". Inoltre squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione per Simone Puleo. Nessun provvedimento a carico del Novara, prossimo avversario dei biancorossi.

30 dicembre 2008

Un anno di interviste con ¤FP¤

Gli ultimi giorni dell'anno fanno fare i bilanci di ciò che è stato nel bene e nel male e anche se per Monza-News ho iniziato a scrivere solo a febbraio 2008, un bilancio delle mie interviste lo posso fare.
Ho iniziato con Pierluigi Brivio e se riguardo il taccuino dove ancora me le preparo penso: «Ma quanto cavolo scrivevi?», ora tre o quattro note e via, prima riempivo una pagina intera. E se ripenso all'impatto di quella giornata: uscivano tutti dallo spogliatoio e lui no! Sono arrivata a pensare che mi fosse passato sotto il naso e non lo avessi visto, dato che erano oramai le 18.30 e il buio e il freddo incombevano su Monzello.
Poi ecco il nuovo acquisto Gaetano Grieco: ragazzo simpatico, ora idolo della mia amica Jenny, tifosa napoletana e della Juve Stabia.
Ma tutto ciò che avevo sempre sognato si materializzò con la mia terza intervista: il Capitano, Marco Zaffaroni. Come lasciarmi sfuggire l'occasione di un autografo sul poster che ancora tengo in camera?
E tutto ciò che avevo sempre sperato non succedesse si materializzò poco tempo dopo: Massimo "il Principe" Brambilla da Vimercate, intervistato un giorno prima o dopo del suo compleanno e a malapena ringraziò per gli auguri che mi sentii in dovere di fargli [infatti noterete che non ho fatto anteprime qui sul blog, N.d.R.].
Poi Simone Puleo, un altro grande: affabile e alla mano, un'intervista che ricordo con grande piacere.
E in seguito Valerio Capocchiano, Mister Pagliari che storpiò il mio cognome ma mi avvertì che leggeva attentamente Monza-News e ci teneva tanto che scrivessi bene, il DS Abbate che mise subito i puntini sulle "i" ordinandomi di non stravolgere il senso delle sue affermazioni.
Ma ecco il silenzio stampa: l'intervista a Gianluca Begnini che salta e i salti mortali per trovare qualcuno che rimpiazzasse i vuoti di questo lungo periodo. Allora sotto con l'avvocato Della Valle, il presidente del CCMC Giuseppe Tasca, il leader degli ultrà Fausto, quei quattro pensionati monzellesi che non hanno spiccicato parola.
Poi finisce la stagione e le bocche cucite si riaprono: sicuramente con Diego Foresti, ma soprattutto con il bis di Marco Zaffaroni e la sua foto ["Non mi sono rasato stamattina!": non ti preoccupare...e intanto stramazzavo al suolo, N.d.R.] e con il vicesindaco di Monza Allevi.
Ricomincia un nuovo anno e si parte: il nuovo main sponsor Sangalli [con la figlia che lo voleva strozzare, N.d.R.], l'ex arbitro Angelo Bonfrisco in una pizzeria monzese [troppo mitico quell'uomo, N.d.R.], l'allenatore della Berretti Gianluca Andrissi [nuovo idolo di ¤FP¤, N.d.R.], il DS Abbate ora più tranquillo nei miei confronti ma un po' sulla graticola per la situazione della squadra, l'allenatore in seconda Riccardo Monguzzi [che doveva andare a prendere i bambini in piscina, N.d.R.], il DG Amighetti [preciso che non ho intenzione di fidanzarmi!, N.d.R.], il Consigliere Delegato al Settore Giovanile Carlo Roda e il suo I-Phone [quanto ho patito per organizzare questa intervista..., N.d.R.], il tris di Abbate, l'ormai ex Mister Marcolin e Alberto Quadri.
E chi lo avrebbe mai detto?

22 dicembre 2008

Ufficiale: esonerato Marcolin. Il Près si dimette

UPDATE: Il sito ufficiale dell'ACMonzaBrianza1912 ha ufficializzato l'esonero di Dario Marcolin dalla panchina biancorossa, ma ancora non si sbilancia sul nome del futuro allenatore.
In pole - secondo quanto riportato da Foresti a Monza-News - l'ex tecnico Giuliano Sonzogni (nella foto), che potrebbe essere già annunciato nella giornata di domani.
Confermate, infine, le dimissioni del Presidente Begnini da Presidente del Consiglio di amministrazione della società (la famiglia Begnini garantirà la gestione del campionato in corso sino al 30 giugno 2009).

22 novembre 2008

I retroscena delle "parole d’ordine di Abbate"

Giovedì mattina ho incontrato il Direttore Sportivo biancorosso, Luigi Abbate per la mia consueta intervista settimanale. Questa volta "il capo" mi aveva dato solo una piccola imbeccata: «Parliamo di calciomercato!» e così mi sono preparata una scaletta che puntasse - tra le altre cose - anche su questo tema, ma di certo Abbate non ha ripagato appieno la mia curiosità [e quella di Dany, che m'ha vivamente consigliato: "Chiedigli di Torri!", N.d.R.].
Alla domanda «Il Team Manager Foresti ha recentemente affermato che la squadra necessiterebbe dell’acquisto di un esterno alto per coprire sulla fascia sinistra il ruolo che fa Chianese sulla fascia destra», il DS ha risposto dapprima con una battuta [che ho gentilmente risparmiato ai lettori di MN, ma che suonava all'incirca così: "Anche io se avessi 100.000 euro potrei vivere più tranquillo! Vorrei tanto vincere al SuperEnalotto!", N.d.R.], poi ha precisato: «Il desiderio di ognuno di noi è quello di allestire una squadra con dei giocatori importanti, però purtroppo dobbiamo fare i conti con altre realtà. Se saremo bravi a sfoltire la rosa potrà forse esserci lo spazio, ma oggi non è il nostro pensiero principale. Anche perché credo che la squadra sia già abbastanza competitiva».
Ma quello che mi ha fatto rimanere un po' male è che, dapprima, l'ho "distrutto" con l'analisi della partita di Cesena: «La partita col Cesena ha un po’ disilluso sulle effettive capacità di questa squadra, che sembra non saper compiere il salto di qualità» che lui ha ammesso essere un'analisi perfetta se guardiamo al risultato finale (3-0 per i bianconeri), poi ho cercato di "lisciarlo" con l'analisi della partita di Novara di Coppa Italia [tra l'altro prima di andare da lui, avevo letto l'articolo del Giorno di Luca Ornago per avere una seconda voce dopo quella di ForzaNovara e ne usciva una buona prestazione dei biancorossi, N.d.R.] e lui mi ha a sua volta "distrutto" con un «Diciamo che io ho visto la stessa partita di Cesena, gli stessi errori. Noi dobbiamo renderci conto che quando scendiamo in campo dobbiamo essere umili. Ci sono certi giocatori che pensano di dover sempre e comunque giocare la palla: ogni tanto la palla va buttata anche in tribuna. Mercoledì abbiamo subito due gol in due situazioni di questo tipo: è vero che nel secondo gol, l’arbitro era obbligato a fischiare il fallo nei confronti del nostro giocatore, però è anche vero che il nostro giocatore avrebbe dovuto buttare via la palla prima e dico ‘buttare via’ perché non bisogna vergognarsi di farlo quando il risultato è a tuo favore».
Se volete continuare la lettura dell'intervista, cliccate fiduciosi su Monza-News.
P.s.: anche questa intervista ha provocato strascichi polemici nel forum.

14 ottobre 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

500 euro di multa per il Monza perché propri sostenitori più volte durante la gara, intonavano cori offensivi contro l'istituzione calcistica. Inibizione a svolgere ogni attivita' in seno alla FIGC fino a tutto il 4 novembre 2008 al Team Manager Diego Foresti per comportamento offensive verso l'arbitro durante la gara. E ammonizione con diffida per il difensore Riccardo Bolzan. Il prossimo avversario dei biancorossi, il Legnano, sarà invece privo del difensore Francesco Battaglia, squalificato per una giornata dopo la doppia ammonizione (entrambe per condotta scorretta verso un avversario).

13 ottobre 2008

Monza-Lecco 2-2: la cronaca della partita

Gio' pronostico azzeccato ;)
Ennesimo pareggio per il Monza che non riesce a
strappare i tre punti nemmeno contro un Lecco mai domo (ha cercato la vittoria fino all'ultimo), ma con lo zampino del signor Ciro Carbone di Napoli: arbitro impreparato che fischia due rigori (legittimi) ai blucelesti (fallo di Bolzan su Montalto e fallo di mano di Taccucci), ma chiude entrambi gli occhi sull'evidente fallo di mano di un giocatore del Lecco in area, dimostrando così di utilizzare due pesi e due misure nei confronti dei due contendenti.
La partita comincia con un buon Monza che cerca di affondare con Iacopino, ma è il Lecco che passa in vantaggio grazie al rigore calciato da Carlini. Passa un quarto d'ora e arriva il pareggio biancorosso ad opera di bomber Torri, il quale spedisce in rete di testa un buon cross di Taccucci. Il vantaggio è nell'aria e arriva dieci minuti più tardi su calcio d'angolo, Torri spizza, ma è il capitano del Lecco, Bernini che getta la palla nella sua rete. Purtroppo la gioia per il Monza dura solo quattro minuti, infatti Taccucci prende di mano la palla nell'area biancorossa e l'arbitro fischia giustamente il secondo rigore (7 in 7 partite: un record!), che viene trasformato dal solito Carlini. Le squadre vanno negli spogliatoi, intanto in tribuna si avvistano gli ex Fabio Tricarico e Gianluca Coti. Al ritorno in campo è di nuovo il Monza a cercare la rete del vantaggio. Al 53' mister Marcolin sostituisce uno spento Alberti per Cesaretti e Tarroni (Cadregari è infatti squalificato) risponde richiamando in panchina Guglieri per Buda (buona la sua prestazione). Ed è proprio sui piedi del neoentrato Cesaretti che capita l'occasionissima della partita [ma qualcuno dalla curva mi dice che Cristian si sia aggiustato la palla con le mani, N.d.R.], sprecata ingenuamente: a porta praticamente sguarnita l'attaccante biancorosso riesce infatti a calciare sul palo. Il Lecco non resta a guardare e scalda le mani di Chauvenet che si supera in diverse occasioni. Teani non ce la fa e chiede la sostituzione: entra Scanu al suo posto. E' a questo punto che l'arbitro dà il peggio di sé non vedendo il fallo di mano lecchese: il Brianteo esplode e urla tutta la sua rabbia, anche Foresti in panchina non si controlla e riceve la giusta espulsione. Marcolin richiama un ormai spompato Chianese e getta nella mischia anche Savoldi; Tarroni, invece, sostituisce il rigorista di giornata Carlini per Danieli. Ancora qualche occasione per entrambe le formazioni, su tutte una fiondata di Quadri che si stampa all'incrocio dei pali. A tempo oramai scaduto viene espulso Carrara per doppia ammonizione.
Appuntamento con la vittoria ancora rimandato per i biancorossi che ora si trovano ultimi in classifica con 5 punti e in coabitazione con Portogruaro e Sambenedettese.
In sala stampa si presentano il Team Manager Foresti che urla tutta la sua indignazione: "L’arbitro è in malafede. E’ ora che cambi qualcosa nei piani alti. Non troviamo spiegazioni: probabilmente avessimo fatto qualcosa di male, non sarei qui a fare la voce grossa, perché se qualcuno sa di aver fatto qualcosa, si può anche aspettare delle ritorsioni, ma non c’è motivo perché ci trattino così. Non mi è mai capitato in cinque anni di vedere i tifosi monzesi che volevano buttar giù il cancello: siamo arrivati al limite della sopportazione". Mister Marcolin che afferma di aver oramai salvato la panchina e bomber Torri, che torna sugli episodi della giornata: "C’è da dire che oggi sono arrabbiato nero: sul primo rigore bisogna dire che il primo fallo era quello dell’attaccante. E uno che ha giocato a calcio, queste cose le sa e le vede. Il secondo lo puoi dare, ma a quel punto devi darlo anche a noi, visto che l’azione è identica. Non so più cosa pensare, anche perché se non ci fosse stato il fallo, io ero solo sul primo palo, infatti il cross era stato fatto su misura: non era un’azione fatta a caso. Non mi so dare una spiegazione logica".

16 settembre 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo ha comminato un´ammenda di 2.500 euro per il Monza perchè persona non autorizzata, indebitamente presente negli spogliatoi al termine della gara, rivolgeva frasi offensive verso il direttore di gara. Ammonizione, invece, per il Team Manager Diego Foresti (nella foto) per proteste verso l´arbitro al termine del primo tempo di gara. Infine l´affrettata decisione dell´arbitro di espellere Enrico Rossi Chauvenet, domenica scorsa contro la Pro Patria, è costata all´estremo difensore biancorosso una giornata di squalifica per aver commesso fallo su un avversario impedendogli la chiara opportunità di segnare una rete. Nessuna sanzione per i prossimi avversari dei biancorossi: il Pergocrema avrà a disposizione tutti i giocatori.

11 settembre 2008

La presentazione dell'ACMonzaBrianza1912

Tutte le altre foto del grande evento biancorosso, svoltosi ieri sera all'Arengario di Monza le trovate cliccando qui.
Il presentatore Luca Viscardi di RadioNumberOne ha introdotto la serata che ha visto sul palco il Près Giambattista Begnini, l'Amministratore Delegato Gianluca Begnini, il Vicesindaco con delega allo sport Dario Allevi e due Assessori in rappresentanza dell'amministrazione comunale (Martina Sassoli, assessore alle politiche giovanili e Pierfranco Maffè, assessore al Parco e Villa Reale, educazione e comunicazione), il main sponsor Giancarlo Sangalli [a breve sbobinerò l'intervista da lui rilasciatami in mattinata, N.d.R.], i giocatori dell'ACMonzaBrianza1912, il tecnico biancorosso Dario Marcolin, il DS Luigi Abbate, il Team Manager Diego Foresti, l'allenatore in seconda Ricky Monguzzi e i vari preparatori atletici. Spazio anche ai conduttori di Monza Alè (in onda su PlayTv): Dario Martucci, telecronista biancorosso e Katia Nicotra.
Toccante il momento in cui il Vicesindaco ha ricordato il nostro Claudio Parma, assicurando che l'amministrazione si sta muovendo per dedicargli la tribuna stampa del Brianteo.

19 giugno 2008

L'arrivo alla conferenza stampa

Da sinistra il Direttore Sportivo Luigi Abbate; il nuovo preparatore atletico Sandro Farina; il Team Manager Diego Foresti; il nuovo allenatore biancorosso Dario Marcolin; l'addetto stampa Marco Ravasi.

08 maggio 2008

Intervista esclusiva al Team Manager biancorosso Diego Foresti

Diego Foresti mi ha gentilmente concesso un'intervista ieri pomeriggio appena pubblicata su Monza-News: lo ringrazio pubblicamente e vi invito a leggerla numerosi per scoprire le future mosse della squadra biancorossa.

Ultima puntata di Monza Alè

Stasera andrà in onda l'ultima puntata di Monza Alè, il magazine sull'AcMonzaBrianza1912 di PlayTv Italia, canale Sky 869, condotto da Riccardo Este con la partecipazione di Dario Martucci: in occasione della chiusura della trasmissione offro ai miei lettori le foto dei due protagonisti, "rubate" al Monzello e allo stadio:
P.s.: mi perdonerà l'addetto stampa del Monza che è finito inavvertitamente nella foto...
AGGIORNAMENTO: ci saranno altri tre speciali dedicati a Foresti, Begnini e al campionato 2007/2008.

08 aprile 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

Inibizione a svolgere ogni attivita' in seno alla FIGC fino al 15 aprile 2008 al Team Manager biancorosso Diego Foresti per comportamento gravemente scorretto verso un tesserato della squadra avversaria seduto in panchina (espulso) [alla faccia del sito TgGialloBlu che aveva detto che l'espulsione era stata diretta al Mister, N.d.R.].
Squalifica per una gara effettiva per recidività in ammonizione per il biancorosso Salvatore Vicari e per Oscar Brevi del Venezia, prossimo avversario del Monza.

24 febbraio 2008

Monza-Foligno 1-1: la cronaca della partita

Quattro punti dalla zona play-off a nove partite dalla fine, dopo una partita giocata per più di 50 minuti in superiorità numerica a causa dell'espulsione del numero 11 del Foligno, Coresi [ma come sempre la cosa non si è notata!, N.d.R.]: così si può riassumere la partita di pomeriggio del Brianteo.
Un pareggio inutile strappato con le unghie e con i denti dai biancorossi, dopo un buon primo tempo e un secondo tempo appena sufficiente.
Iacopino ha tolto le castagne dal fuoco e ha permesso alla squadra di credere nella vittoria fino alla fine, ma questo non cambia il giudizio su di un secondo tempo in cui ci siamo dimenticati di giocare, forse convinti che tutto venisse da sé dopo il cartellino rosso a Coresi.
Ben messi in campo nel primo tempo abbiamo pressato gli avversari non permettendo loro di arrivare dalle parti di Brivio e impensierendo a volte il portiere avversario; ci siamo sfilacciati nella ripresa, regalando un calcio di rigore [ho letto sul sito ufficiale, dato che dal campo non si è capito tanto: "per dubbio strattonamento ai danni di Parolo", N.d.R.], prontamente trasformato da Girardi [non si può sperare sempre in San Pierluigi Brivio, N.d.R.]. Il Foligno non meritava i tre punti per ciò che (non) ha fatto vedere in campo [ma se gioca così, come fa ad essere così in alto in classifica?, N.d.R.] e fortunatamente Vincenzo Iacopino ha riequilibrato le sorti della partita, grazie al tocco corto di Brambilla su punizione.
Arcidiacono, uno dei peggiori in campo insieme al solito Brambilla e sostituito da Vicari nel secondo tempo, si è mangiato l'impossibile davanti alla porta del Foligno. A lui fa da contraltare la perfetta partita di Diniz Paixao: a mio parere il migliore in campo. Beretta, invece, invocato a gran voce dagli ultrà, continua a rimanere a bocca asciutta.
Tra gli espulsi risulta, inoltre, anche l'allenatore biancorosso Giovanni Pagliari, allontanato per proteste già nel primo tempo.
Si vede tra gli ultrà il team manager biancorosso, Diego Foresti: inibito fino al 18 marzo, ha deciso di soffrire per tutto il primo tempo coi ragazzi della curva.

Diego Foresti: uno di noi




19 febbraio 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

Inibizione a svolgere ogni attivita' in seno alla FIGC fino al 18 marzo 2008 per il team manager biancorosso Diego Foresti per comportamento offensivo verso l'arbitro: si legge infatti nel referto del Giudice Sportivo che «allontanato, indirizzava verso lo stesso un applauso ironico e abbandonando il campo rivolgeva ai tifosi avversari gesti provocatori».
Una giornata di squalifica per doppia ammonizione per il difensore Marco Teani «per condotta scorretta verso un avversario e per condotta ostruzionistica» e ammonizione con diffida per Paolo Rossi.
Nessuna squalifica per il Foligno, prossimo avversario del Monza.
Infine per quanto riguarda il famoso ricorso del Lecco, dopo la partita contro il Novara persa per 2-3, il Giudice Sportivo ha deliberato di respingere il reclamo, confermando il risultato della gara acquisito sul campo, in quanto «l’arbitro ha confermato il regolare svolgimento delle procedure di identificazione dei calciatori iscritti in distinta con i relativi documenti di riconoscimento e il numero assegnato sulla divisa di gioco; pertanto dagli atti ufficiali non si rileva alcun elemento che possa confermare la tesi della reclamante e in ogni caso, anche in presenza di una prova documentale che confermasse la tesi della reclamante, il fatto in sé non costituirebbe causa di irregolare svolgimento della gara, in quanto il calciatore eventualmente utilizzato in luogo di quello iscritto in distinta con il n. 15, era comunque iscritto nella medesima con il n. 16; pertanto il calciatore utilizzato per la sostituzione in oggetto, chiunque esso sia, aveva comunque titolo per partecipare alla gara, in quanto regolarmente inserito nella distinta».

17 febbraio 2008

Cremonese-Monza 0-0: solito arbitro scandaloso

Tutti i siti biancorossi sottolineano la pochezza arbitrale durante la partita pomeridiana tra Cremonese-Monza, terminata 0-0 grazie alle prodezze dei portieri: Brivio, mitico sul rigore di Temelin [innegabilmente gli ho portato fortuna ;) N.d.R.] e Sirigu bravo a contrastare le cannonate dei bomber biancorossi.
Forse però il sito ufficiale grigiorosso ha visto un'altra partita, dato che degli episodi dubbi ai danni del Monza non si fa neppure cenno e invece su CremonaWeb almeno si ammette il primo fallo di mano, ma solo all'interno della webcronaca, infatti nel commento si dice che gli ospiti hanno meritato appieno il pareggio.
Fatto sta però che nel primo tempo è stato dato un rigore molto generoso per un presunto fallo di mano di Zaffaroni, ma poi si sono chiusi tutti e due gli occhi sul successivo fallo di mano del difensore locale in piena area. Occhi che poi hanno visto un fallo di mano di Paolo Rossi in occasione del vantaggio biancorosso, ma di nuovo si sono obnubilati sull'episodio che ha visto Beretta agganciato in area grigiorossa. Per terminare con l'espulsione di Teani e Foresti.