- La Provincia di Lecco: «Lecco sempre in palla. Fermato anche il Monza - Nel campionato di prima divisione grande prestazione dei blucelesti a segno due volte al Brianteo con Carlini su rigore: 2-2 il risultato finale. I locali recriminano ma, in quanto a gioco espresso, non c'è stata partita - Ancora una volta una partita emozionante e bellissima. E, ancora una volta, un pareggio che sta stretto ai blucelesti di Cadregari che hanno diviso la posta in palio (2-2) contro il Monza di Marcolin. Se, da un lato il Monza recrimina per due pali e un rigore contestato, dall'altro il Lecco ha messo in mostra un gioco spumeggiante in avanti, nonostante l'assenza di Galeotti, Corti e Alteri, uomini cardine dei tre reparti. Il Lecco, in vantaggio con un rigore di Carlini, sono stati raggiunti e superati nel finale del primo tempo ma, prima del fischio finale della prima frazione, hanno saputo pareggiare sempre con un rigore di Carlini. Nella ripresa occasioni da una parte e dall'altra con Romanelli che allo scadere ha sprecato l'occasione del successo»;
- Lecco Sport Web: «BUON PAREGGIO ESTERNO 2-2 PER IL LECCO A MONZA - Buon pareggio esterno conto il Monza per il Lecco impegnato nella settima giornata di campionato. Mister Cadregari, squalificato e quindi in tribuna, deve fare a meno dei due squalificati Galeotti e Corti, sosituiti rispettivamente dal brasiliano Mateo e da Guglieri. Il primo brivido dell'incontro lo causa un disattenzione proprio dell'esordiente Mateo, con l'ex Chianese che per poco non ne approfitta, ma Villagatti è bravo a salvare la situazione mettendo in corner. Passano 3 minuti ed i blucelesti si portano in vantaggio su rigore: Romanelli dalla sinistra mette in mezzo, Montalto viene strattonato da Bolzan, ammonito nella circostanza, e per l'arbitro Carbone di tratta di penalty. Dal dischetto Carlini insacca la sua prima rete in maglia bluceleste. Il pareggio dei brianzoli di casa arriva al 29' quando Chianese serve all'indietro Taccucci, cross a centro area e Torri di testa batte Orlandi. Passano due minuti e per poco i locali non ribaltano il risultato. Bernini si fa rubare palla a centrocampo da Alberti, servizio in profondità per Iacopino che calcia a lato di pochissimo. Al 38' il Monza si porta in vantaggio. Corner battuto da Quadri, capitan Bernini anticipa tutti ma manda la sfera a sbattere sulla traversa prima di infilarsi in rete alle spalle del portiere bluceleste. Passano tre minuti e Taccucci devia di mano in area un cross di Romanelli. Ammonizione per il difensore e secondo rigore di giornata con Carlini che trasforma nuovamente riportando in parità le sorti dell'incontro. Nella ripresa [...] i monzesi si attardano a protestare per un presunto tocco di mano in area di Mateo. [...] Finisce così 2-2 ed il Lecco che porta a sei la propria striscia di risultati utili consecutivi»;
- sito ufficiale del Lecco: «LECCO FERMATO SUL PARI A MONZA - Girandola di emozioni al "Brianteo" di Monza per la sfida tra i biancorossi di casa, alla ricerca della prima vittoria in questo campionato, e i blucelesti di mister Cadregari, galvanizzati dal successo contro la Cremonese. E' finita 2-2, un risultato giusto per quanto visto in campo, raccolto con soddisfazione da entrambe le parti. Lecco in campo privo degli squalificati Corti e Galeotti, con Ferretti indisponibile e Alteri sulla via del completo recupero. Cadregari, squalificato, affida così le chiavi dell'attacco a Montalto, supportato da Carlini, Guglieri e Romanelli. In difesa al fianco di Villagatti spazio al giovanissimo Mateo. Nel Monza c'è Torri, con Iacopino, Alberti e l'ex di turno Chianese a supporto. Panchina, invece, per l'altro ex bluceleste di giornata Savoldi. Scampato il primo brivido (provvidenziale salvataggio di Villagatti su Chianese), il Lecco passa in vantaggio: E' il 12' quando Romanelli mette in mezzo un cross dalla sinistra per Montalto, che viene cinturato da Bolzan. Rigore netto che il freddo Carlini trasforma. Il Monza prova a reagire ma il Lecco gestisce con calma olimpica il risultato. Anzi, non mancano le occasioni per raddoppiare, ma nè Carlini, nè Carrara trovano fortuna. La dea bendata sorride invece ai biancorossi che al 28' pareggiano nel primo tiro in porta di tutta la gara: retropassaggio di Chianese, cross di Taccucci e colpo di testa vincente "al sette" di Torri. Al 38' il risultato è addirittuta ribaltato! Angolo dalla sinistra di Quadri e sfortunata deviazione di Bernini che nel tentativo di respingere batte Orlandi. Il Lecco affila gli artigli e, grazie a un tocco di mano in area di Taccucci, torna sul dischetto con Carlini... implacabile per la seconda volta. La ripresa è un valzer di emozioni: Buda chiama al miracolo Rossi, mentre Cesaretti prima e Quadri poi fanno tremare i legni della porta di Orlandi. C'è anche un sospetto di rigore per il Monza, ma l'arbitro non "abbocca" per gran pace dei blucelesti!».
Tifosa giallorossa da quando era nella pancia della mamma, tifosa biancorossa con la maggiore esperienza e velleità da giornalista dalla terza elementare (21 anni ci sono voluti, ma poi il tesserino è arrivato!!!): cosa verrà fuori? Per ora varie collaborazioni (Monza-News e TuttoLegaPro), uno stage (ormai terminato) a SportMediaset e la gestione dell'ufficio stampa del Fiammamonza. Ma il blog resta il blog, magari con qualche mio "dietro le quinte" in più...
13 ottobre 2008
Monza-Lecco 2-2: le voci da Lecco
Monza-Lecco 2-2: il servizio della partita
Monza-Lecco 2-2: la cronaca della partita

Ennesimo pareggio per il Monza che non riesce a
strappare i tre punti nemmeno contro un Lecco mai domo (ha cercato la vittoria fino all'ultimo), ma con lo zampino del signor Ciro Carbone di Napoli: arbitro impreparato che fischia due rigori (legittimi) ai blucelesti (fallo di Bolzan su Montalto e fallo di mano di Taccucci), ma chiude entrambi gli occhi sull'evidente fallo di mano di un giocatore del Lecco in area, dimostrando così di utilizzare due pesi e due misure nei confronti dei due contendenti.
12 ottobre 2008
Monza-Lecco 2-2: il video del vantaggio del Monza. Marcatore: autorete Bernini al 39'
Per problemi tecnici sarà assente il pareggio del Lecco su rigore trasformato da Carlini al 43' e causato da un fallo di mano di Taccucci in area.
Monza-Lecco 2-2: il video del pareggio del Monza. Marcatore: Torri al 29'
Per problemi tecnici sarà assente il pareggio del Lecco su rigore trasformato da Carlini al 43' e causato da un fallo di mano di Taccucci in area.
Monza-Lecco 2-2: il video del vantaggio del Lecco. Marcatore: Carlini su rigore al 13'
Per problemi tecnici sarà assente il pareggio del Lecco su rigore trasformato da Carlini al 43' e causato da un fallo di mano di Taccucci in area.
09 ottobre 2008
Buon compleanno!!!
Nell'attesa di recuperare la foto della festeggiata sull'altro computer (come sempre sfocata perché non ho i diritti di sfruttamento dell'immagine...), ricordo che gli auguri si dividono equamente con l'Angiulina che lassù sicuramente si starà vincendo qualche scopetta/briscola: fa la brava, neh?! :)
07 ottobre 2008
Le decisioni del Giudice Sportivo
I prossimi avversari in campionato del Monza, il Lecco, dovranno fare a meno del centrocampista Daniele Corti, espulso e squalificato per due gare effettive per atto di violenza verso un avversario a gioco fermo e del difensore Andrea Galeotti, squalificato per una gara effettiva per recidività in ammonizione.
Monza-Pro Sesto 2-2: la cronaca della partita

E' però la Pro Sesto che va in vantaggio con Robert Maah, a causa di uno svarione di Borgese. Undici minuti dopo - in un'azione concitata in cui la difesa biancorossa e il portiere Chauvenet non riescono a spazzare il pallone - è ancora Maah a raddoppiare le marcature sestesi. Sembra che oramai la squadra di Sesto San Giovanni abbia messo al sicuro il risultato, dato che i biancorossi non sembrano particolarmente brillanti, invece a dieci minuti dalla fine del primo tempo, ecco bomber Torri accorciare le distanze su calcio d'angolo.
Il Pres intanto si lamenta in diretta tv (la partita è ripresa dalle telecamere Rai) e minaccia l'esonero di Marcolin, in quanto non si ritrova in questo Monza.
Al rientro dagli spogliatoi, il Monza macina calci d'angolo senza impensierire la Pro Sesto, che - al contrario - si fa pericolosa con l'ex Bertolini. Inizia anche la girandola delle sostituzioni e Marcolin getta nella mischia Cesaretti e il rientrante Chianese per uno spento Savoldi e Vicari. Dal canto suo Sala risponde con un ex: Beretta per Valtulina. L'ingresso di Chianese è manna dal cielo per i biancorossi, che trovano finalmente qualcuno che crede nella rimonta e suona la carica. Nonostante l'ottima prestazione, anche Bertolini viene sostituito tra gli applausi del pubblico monzese: in campo Youssouf. A pochi metri dall'area di rigore della Pro Sesto, Preite commette fallo e riceve dal direttore di gara il secondo cartellino giallo, abbandonando anzitempo la gara: sulla conseguente punizione, Iacopino segna il gol del pareggio. Marcolin gioca il tutto per tutto, sostituendo Puleo con Alberti, ma Borgese arpiona Maah al limite dell'area, travolgendolo al suo interno e l'arbitro decreta il calcio di rigore (il quinto in sei partite): Maah si infortuna e viene sostituito da Kabine e Sala decide che il rigorista sia Boisfer, preservando Beretta già conosciuto nell'ambiente biancorosso, perché ex, ma la scelta non si rivela azzeccata e Chauvenet para il rigore, gettandosi sulla destra (nella foto).
La partita termina con un pareggio che scontenta alquanto la truppa di Sala e al contempo non smuove particolarmente la classifica delle due compagini.
L'arbitro - non particolarmente all'altezza - sbaglia numerosi decisioni, tra cui dei possibili falli da rigore a favore del Monza (su Teani e Cesaretti) e espelle dalla panchina il DS Abbate.
In conferenza stampa si presentano Sala, allenatore della Pro Sesto che afferma: «Costruiamo e distruggiamo tutto con le nostre mani, fortuna che Bebe oggi è stato sopra le righe»; Marcolin: «Una partita dai due volti, decisa dagli episodi»; Iacopino e Chauvenet: «Noi giocatori dalla parte del Mister»; Bertolini a microfoni spenti confessa: «Gli episodi ci girano contro».
All'inizio della partita si è inaugurata la Tribuna Stampa "Claudio Parma", in onore del mitico giornalista monzese scomparso nel luglio scorso: anche uno striscione in tribuna lo ha ricordato tra i lucciconi agli occhi dei suoi colleghi e della famiglia.
Monza-Pro Sesto 2-2: gli highlights di Rai Sport Più
Ringrazio ¤Roby¤ che ha gentilmente registrato la partita.
05 ottobre 2008
I risultati della sesta giornata di Prima Divisione
Lecco-Cremonese 1-0 (40' Montalto)
Legnano-Cesena 0-0
Padova-Portogruaro 3-1 (24´ rig. Rabito [Pad], 63´ Cuffa [Por], 90´ Varricchio [Pad], 93´ Filippini [Pad])
Pergocrema-Verona 1-1 (61´ Sambugaro [Per], 75´ Tiboni [Ver])
Ravenna-Novara 1-1 (13´ Pivotto [Rav], 38´ Rubino [Nov])
Reggiana-Spal 0-2 (21´ Bracaletti, 81´ Quintavalla)
Sambenedettese-Lumezzane 0-0
Venezia-Pro Patria 0-2 (61´ Toledo, 93´ Fofana).
03 ottobre 2008
Ex biancorossi: Beretta parla del suo "derby"

Mi sono divertita perché è stata praticamente un'intervista a quattro mani, infatti insieme a me c'era l'inviato del Giorno, Sergio Gianni.
Beretta ha parlato di come vivrà il posticipo di lunedì sera tra la sua ex squadra, il Monza, e la sua nuova squadra, la Pro Sesto: un derby tutto personale per l'ex "Re" Matteo [visto che per gli ultrà solo quello col Como può essere definito "derby", N.d.R.]. Ma ha già avvertito: «Se ci sarà da far gol, non mi tirerò indietro, anche se ora come ora non so se esulterò!».
Per leggere l'intervista integrale, rimanete sintonizzati su Monza-News.
01 ottobre 2008
Menassi e Iacoponi out per un mese
Xavier Jacobelli: Mourinho e il patrono dei giornalisti
Dal blog di Mister X [ma il pezzo è riportato anche sul QN come "editoriale", N.d.R.]: «Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. E’ portoghese, ma parla un italiano micidiale come una cannonata di Ibrahimovic quando centra la porta. E, sicuramente, Josè Mourinho lo parla molto meglio dei numerosi analfabeti tricolori che bazzicano il Circo del Pallone, tuttora convinti che il congiuntivo sia una malattia degli occhi. Compresi alcuni giornalisti, s’intende. Gli hanno detto che dovrebbe essere preso a bastonate o che la sua bocca dovrebbe essere riempita di cemento a presa rapida, così finalmente sta zitto. Gli hanno dato dello sbruffone e dell’antipatico.L’hanno chiamato malmostoso e arrogante perchè dice ciò che pensa pensando a ciò che dice. Prende a calci i luoghi comuni, gli stereotipi e le frasi fatte in un Paese dove c’è ancora chi fa la barba al palo perchè la palla è rotonda e la prossima partita da giocare è sempre la più difficile. E’ più giornalista lui di un battaglione di titolari del tesserino dell’ordine, quelli che scrivono i pezzi facendo copia e incolla con le agenzie e l’ultima notizia che hanno presentato in redazione è il loro certificato di nascita. Gli stessi che quando scrivono interviste fotocopia si lamentano perchè l’intervistato dice solo banalità. Mourinho no. Mourinho può piacere o irritare, intrigare o sbarellare, ma, vivaddio, è un uomo vero in un mondo di conformisti e di leccapiedi. Mourinho ha toppato il derby e l’ha perso, com’era giusto che fosse, perchè Ancelotti gli ha dato una lezione di tattica e il Milan ha spianato quell’Inter con quattro punte che non avrebbero segnato manco se la partita fosse durata per altre due ore. Su questo è giusto fare il processo a Josè. Non sui nove o undici o quattordici milioni che guadagna o sugli appunti che prende in panchina o sulle domande che non gli fanno né su Sky né alla Domenica Sportiva quando si presenta dopo avere perso. E fa la figura di chi ha vinto. Xavier Jacobelli ».
Vabbè su qualcosa avrà pure ragione (a parte l'arroganza con cui parla dei colleghi giornalisti: vorrei leggere una sua intervista esclusiva per vedere che differenza c'è con quelle dei suoi colleghi...), ma come si può fare il processo a Mourinho perché ha perso, se nessuno mostra le palle di fargli domande scomode e farlo sentire sotto processo? Allora ha ragione Aldo Grasso e Jacobelli si smentisce da solo.
Che fastidio vedere (e leggere) i giornalisti tifosi - parte terza: il caso Carlo Nesti
Da Nesti Channel: «CONGEDO DI CARLO NESTI - Cari amici, stiamo vivendo un periodo particolare, nella storia del giornalismo sportivo. I giovani, soprattutto guardando la televisione, crescono con la sicurezza che il giornalista sportivo sia, per forza, un giornalista-tifoso. Io non ho nulla contro questa categoria, che trasmette vivacità e "colore" a tante trasmissioni. Ma non sono per niente d'accordo sul fatto che la suddetta categoria debba prevalere sugli altri giornalisti, non schierati, e quindi, ormai, esclusi dai "talk show", in quanto non fanno "audience". La pretesa che i giornalisti imparziali, non tifosi, come me, abbraccino una fede sportiva, e diventino, in qualche modo, "servi di un padrone", dà vita a un triste fenomeno. Chi cerca di essere al di sopra delle parti viene considerato, comunque, un "nemico", e questa situazione, dopo Calciopoli, si è clamorosamente aggravata. Il fatto che io sia stato aggredito verbalmente, dopo Torino-Lazio, è puramente casuale, perché poteva capitare dopo qualsiasi altra partita. Il giornalista imparziale, in una dimensione "drogata" dell'informazione, è obbligato a sventolare una bandiera, e io non lo accetto, per cui questo sito, per protesta, chiude, dopo 6 anni. Grazie per il meraviglioso fiume di dolcezza, che mi arriva dalle vostre e-mail di solidarietà, e che non dimenticherò mai nella mia vita».
Nella mia umile esperienza posso affermare che a volte i "giornalisti-tifosi" non vengono visti come nemici solo dai rivali di fede, ma anche dagli stessi compagni di tifo: basta leggere - ad esempio - gli insulti che appaiono sul forum di Monza-News quando si danno voti ai giocatori ritenuti troppo alti dalla maggioranza oppure basta parlare con un qualsiasi ultrà che ti dirà né più né meno che il "giornalista-tifoso" è appunto "servo del padrone" e quindi non credibile. E sentirtelo dire da uno che tifa per la tua stessa squadra lascia un po' di amaro in bocca, perché ti fa capire che qualsiasi comportamento non è bene accetto quando si parla di tifo.
Per leggere le precedenti puntate dell'avvincente saga "Che fastidio vedere (e leggere) i giornalisti tifosi" cliccate qui e qui.
30 settembre 2008
Abbate striglia la squadra, ma ammette: "Io a rischio come il Mister"

P.s.: dimenticavo il ringraziamento a ¤Roby¤ a cui ho rubato la foto di Abbate per postarla anche su Monza-News, visto che non mi sono arrischiata a farne una live.
Grande derby in Coppa Italia Lega Pro
Su Monza-News trovate tutti gli altri accoppiamenti e la data non ancora ufficiale dell'incontro (15 ottobre alle 15?).
Aldo Grasso: Mourinho e i giornalisti sportivi
Dal Corriere.it: «Ma dove sono finiti i giornalisti sportivi? José Mourinho è uno sbruffone; ce ne sono tanti nel mondo del calcio. Quando fa le sue intemerate contro i giornalisti, assumendo toni da profeta del calcio, dimentica (e il suo presidente Massimo Moratti non glielo ricorda) che con tre attaccanti come Ibrahimovic, Adriano e Cruz (più tutti gli altri, la cui somma totale, in termini di ingaggio, servirebbe a ridurre il debito nazionale) anche Gianni De Biasi sarebbe un allenatore da primato. José Mourinho è uno sbruffone antipatico; ce ne sono tanti nel mondo del calcio. Anche Marcello Lippi lo è; più antipatico che sbruffone. Però José Mourinho è uno che ha capito subito come funzionano i media in Italia: da questo punto di vista è special one. Dopo il derby perso si è presentato, per obbligo contrattuale, davanti alle telecamere: con gentilezza, con garbo, con poche parole qualcuno avrebbe potuto fargli notare che la sua squadra di superassi non era mai stata pericolosa. Ma i giornalisti sembravano intimoriti, ponevano le domande con mille cautele. Ed ecco la trovata che permette a Mourinho di apparire un genio (per mancanze di prove). Le domande le fanno gli ex calciatori: ciao José, ciao Mourinho, come stai, tutto bene? «Pragmatismo è pragmatismo» dice il Nostro, gli altri lo assecondano e la mala educaciòn diventa una virtù. A Sky le domande terribili le fanno Gianluca Vialli e Billy Costacurta ma sono domande così difficili che nemmeno loro le capiscono. Il Nostro ha buon gioco a liquidarli in fretta. Alla «Domenica sportiva» le domande difficili le fanno Fulvio Collovati (l'unico che ha osato criticare Mourinho ma è subito stato fermato dai pompieri presenti in studio) e Salvatore Bagni. Già è arduo per noi capire cosa voglia dire Bagni, figuriamoci per quello sbruffone di José: lo ha steso in un nano secondo. Ma i giornalisti dove erano, dove sono? E cosa avrà voluto dire Carlo Paris sostenendo che Mourinho è uno che «parla fuori dal coro?» Aldo Grasso».
P.s.: io non ho potuto seguire un secondo di trasmissioni sportive domenica perché la parte interista famigliare me le ha purtroppo interdette.
29 settembre 2008
Venezia-Monza 3-0: le voci dalla laguna
- Da VeSport.it: «No, per favore non dite che l'avversario non era un granché. [...] oggi ha fatto una bellissima partita. Siamo alle solite, merito proprio o demerito dell'avversario?Merito assolutamente proprio degli arancioneroverdi! Perché, come dimostrano le partite fin qui disputate, questa squadra sa giocare (e bene) a calcio, sa imporre la sua forza a qualsiasi avversario (se non altro quelli fin qui incontrati, e Cremonese e Portosummaga non sono di certo squadrette) e poi sa anche piacere (e tanto) al pubblico che esce soddisfatto dallo stadio e ormai convinto di tifare per un bel complesso. Onore a Michele Serena che, memore delle sue caratteristiche da giocatore, preferisce attaccare partendo dalle fasce. E onore ad Andrea Seno che, con portafoglio vuoto, pesca gente giovane e forse ingiustamente sottovalutata che, se messa insieme con sagacia da un tecnico che ha lavorato bene con i giovani, ottiene molto di più di quanto era lecito attendersi. Insomma oggi la gente è uscita dallo stadio gongolando per avere visto un complesso agile, spigliato, a tratti autoritario e, in certi momenti, anche spettacolare. Mancano giocatori influenzati? Fa nulla, ce ne sono altri dello stesso valore che scalpitano! Qualcuno sta ancora smaltendo i postumi della febbre? Non si è capito chi fossero! Qualcuno deve lasciare il terreno perchè acciaccato, o stanco? C'è qualcun altro che fa quanto lui! Insomma una squadra bella e umile al punto giusto e meritatamente dominatrice in campo. Aprea, praticamente non tocca palla se non per l'ordinaria amministrazione. L'ex Rossi Chauvenet se ne va con la maglietta da buttare via da tanto che ha dovuto buttarsi in cielo, in terra e in ogni luogo per far fronte alle folate arancioneroverdi. Abbiamo contato la bellezza 15 tra tiri velenosi ed azioni da gol (concretizzate o meno) da parte dei lagunari, contro un paio di tiri elementari parati facilmente da Aprea quando già si era sul 3-0. E le azioni hanno avuto il conforto, quasi sempre, delle invenzioni sulle fasce dove c'è stata una gara a chi ha fatto meglio tra Semenzato, Collauto, Anderson e Corradi. Note di merito particolari per l'irresistibile terzino destro (Semenzato) che quando attacca sembra infermabile, oltre che velocissimo e spottacolare. E proprio da una sua percussione, conclusa con una legnata che Rossi non è riuscito a intercettare, è andato in gol, anticipando l'estremo brianzolo, la prima volta il "rapinatore" Malatesta al 9'pt. Il bis avrebbe potuto arrivare al 7' della ripresa se la gran bordata, sempre di Semenzato da 30 metri, respinta da Rossi non avesse trovato un pelo troppo avanti ancora Malatesta che, ha toccato debolmente, consentendo a Rossi di ritoccare miracolosamente la sfera e mandare fuori. Ma tre minuti dopo, al 12'st, ci ha pensato Corradi, con una percussione da sinistra, a servire un delizioso assist alto che Malatesta-"Benetesta" ha schiacciato di prepotenza in gol. Ancora quattro minuti e ancora Corradi, incontenibile per velocità e percussione sulla fascia, a servire palla al centro con un difensore brianzolo [Teani, N.d.R.] a cinturare Poggi ad un passo dalla porta. Rigore incontestabile e gol di Paolo Poggi stesso, come al solito infallibile dagli 11 metri.Tre gol e fine? Ma neanche per sogno. I fuochi di artificio non sono per niente terminati. Momentè colpisce di testa dopo l'ennesimo cross dalla sinistra, Rossi vola e salva. Collauto spara un diagonale propotente dal limite e la palla esce di un niente. Si gira al volo Momentè e Rossi para a terra. Tira Drascek da 25 metri e la palla vola alta di qualche centimetro. Delle innumerevoli occasioni del primo tempo vi facciamo venia. [...] Questo Venezia merita più che una semplice fiducia. Franco Bacciolo»;
- da VeneziaMestre: il sito specifica che "tutti i contenuti sono di loro appartenenza e l'eventuale riproduzione totale o parziale senza consenso esplicito costituisce violazione del Copyright", per cui vi lascio solo i link: la partita e le pagelle;
- da MagicoVenezia: «Solo Venezia. Una partita dominata in lungo in largo da grande squadra. Una squadra che crea molte occasioni, segna ben 3 goal e soprattutto mantiene costantemente il possesso di palla, facendola girare di qua e di là tra i suoi giocatori, proprio come fanno le grandi squadra. Malatesta inizia a dimostrare la sua fama di goleador e segna una doppietta; Paolino Poggi, poi, sembra non voler smettere di porre il proprio sigillo su ogni gara del Venezia. Ma più che ai singoli, il merito va dato a tutta la squadra che ha giocato in maniere encomiabile in tutti i reparti e per tutta la gara perché, anche dopo il terzo goal, le occasioni da rete per i veneziani sono fioccate a ripetizione».
Venezia-Monza 3-0
I risultati delle altre partite:
Cesena-Lecco 1-1
Cremonese-Portogruaro 0-2
Lumezzane-Ravenna 3-0
Novara-Legnano 1-3
Pro Patria-Pergocrema 3-0 (giocata sabato)
Pro Sesto-Reggiana 1-2 (giocata sabato)
Spal-Sambenedettese 1-0
Hellas Verona-Padova 0-1
26 settembre 2008
Designazione arbitrale Venezia-Monza
25 settembre 2008
Intervista esclusiva al nuovo allenatore della Berretti del Monza: Gianluca Andrissi

24 settembre 2008
Comincia il Campionato Berretti
Ecco tutte le partite della prima e della seconda giornata (4 ottobre) del Girone A:
1^ giornata
Canavese – Valenzana
Ivrea – Genoa
Juventus – Legnano
Monza – Varese (Campo Monzello 2) 3-0
Novara – Pro Sesto
Pro Patria – Pavia
Pro Vercelli – Alessandria.
2^ giornata
Alessandria – Canavese
Genoa – Juventus
Legnano – Monza (Comunale Via Dante 72, Cesate, MI)
Pavia – Pro Vercelli
Pro Sesto – Pro Patria
Valenzana – Ivrea
Varese – Novara.
Per tutti gli altri gironi, vi consiglio il sito della Lega Calcio.
23 settembre 2008
Monza-Pergocrema 1-1: il servizio della partita
Monza-Pergocrema 1-1: la cronaca della partita
Ma è sull'unica azione degna di nota del Pergocrema che arriva il vantaggio, grazie al sinistro di Facchinetti. Delusione e scoramento tra i biancorossi che si vedono costretti per l'ennesima volta ad inseguire gli avversari per ottenere quantomeno il pareggio: cosa ardua visto l'attacco non proprio brillante e privo di una punta di ruolo.
Ma nel secondo tempo, mister Marcolin decide di sostituire Cesaretti con il nuovo acquisto Omar Torri che da lì a 10 minuti circa sigla la rete dell'1-1 con un ottimo colpo di testa, imbeccato da Bolzan. Il Pergocrema fa la sua degna partita chiudendo bene gli spazi e cercando a volte anche di concretizzare, ma è il Monza che ha la ghiotta occasione di andare in vantaggio di nuovo con Torri, ma di nuovo Brivio si supera deviando in angolo.
La partita termina col terzo pareggio in quattro partite: la vittoria è ancora una chimera per i biancorossi, che non sono apparsi particolarmente brillanti, a volte troppo allungati e senza peso in attacco. Quadri in cabina di regia è rimandato e con lui Alberti e Vicari, che speriamo di rivedere nel nuovo ruolo inventato per lui da mister Marcolin.
In sala stampa si avvicendano Amighetti per parlare nuovamente della questione biglietti [da leggere l'opinione di mio cugino nell'angolo dei tifosi su Monza-News: oramai è tutta una roba di famiglia ;) N.d.R.], Begnini che spazia tra "Questo non è il Monza che voglio io" e "Non posso ritenermi deluso", il difensore Riccardo Bolzan che ammette "Sembra quasi che abbiamo bisogno di andare sotto per avere un atteggiamento più spregiudicato" e infine mister Marcolin che sottolinea la necessità di avere più cattiveria sottoporta e afferma con decisione: "L’azione del gol è stata bellissima e se Torri avesse fatto il 2-1 non avremmo rubato niente, anche se abbiamo avuto un piccolo sbandamento dopo lo svantaggio".
Monza-Pergocrema 1-1: il video dell'esultanza per il pareggio del Monza. Marcatore: Torri al 67'
Avviso al pubblico
20 settembre 2008
I retroscena dell'intervista all'ex arbitro Bonfrisco
Ci siamo incontrati in una pizzeria monzese [è fantastico credere di averle provate ormai tutte e non conoscere la Bella Capri di via Cortelonga, N.d.R.] insieme ad una collaboratrice del suo studio di consulenza sportiva e abbiamo amabilmente chiacchierato del più e del meno, cioè di calcio, dopo l'intervista.
Purtroppo per voi, non vi dirò neppure sotto tortura quali siano le opinioni personali di Bonfrisco su Marcolin, la campagna acquisti biancorossa, Begnini e Foresti perché sono discorsi a microfono spento e tali rimarranno ;)
Di sicuro mi ha parlato di un progetto, ormai decaduto, con la dirigenza biancorossa: «...avevo parlato con la dirigenza del Monza su un eventuale progetto per far crescere i rapporti con gli arbitri e per fare anche delle lezioni particolari sia nel settore giovanile sia nella prima squadra per imparare a confrontarsi con gli arbitri. Secondo me questa potrebbe essere oggi un’altra piccola pecca da migliorare all’interno delle società per creare un rapporto più sereno fra giocatori, dirigenti ed arbitri. [...] Non dimentichiamo che il regolamento del gioco del calcio spesso e volentieri viene dimenticato anche dagli addetti ai lavori, quindi evidentemente bisognerebbe avere una figura che continuamente valuti gli episodi della domenica criticamente, di modo da far crescere lo stesso sistema».
Campionato Nazionale "Dante Berretti"
AGGIORNAMENTO: qui i calendari completi di tutti i gironi.
17 settembre 2008
Ex biancorossi: Pagliari già sulla graticola

Champions League: Roma-Cluj 1-2
Il mio commento: Carletto, io posso anche bermela 'sta storia, ma vallo a spiegare a Dany: tieni però presente che io non lo avevo mai visto così sverso al punto da essere pronto a riportarmi a casa qualche minuto prima del fischio finale.
Fonte: TMW.
16 settembre 2008
Le decisioni del Giudice Sportivo

14 settembre 2008
Pro Patria-Monza 4-0: le voci bustocche
- Da La Provincia di Varese: «Calcio, Pro Patria spettacolo - I tigrotti sbaragliano il Monza (4-0)e consolidano la leadership. Domenica felice per il calcio bustocco. La Pro Patria si conferma in stato di grazia: allo Speroni travolge il Monza con un poker (Correa su rigore, Zappacosta, Bruccini, Fofana) e prosegue la marcia a piunteggio pieno nel girone A di Prima divisione»;
- da VareseNews: «Pro Patria-Monza 4-0. Partita spettacolo allo "Speroni", in gol Correa, Zappacosta, Bruccini e Fofana. Tigrotti a punteggio pieno in testa alla classifica, il fair-play di Lerda: «Avvantaggiati dall'uomo in più» - La Pro non si ferma più, strepitoso poker al Monza - Questa Pro Patria fa davvero sognare. Terza vittoria su tre per gli uomini di mister Lerda, che con un perentorio 4-0 superano il Monza e consolidano il primato del girone A di Prima Divisione. Un successo ampiamente meritato, costruito con un bel primo tempo e legittimato nella ripresa. I tigrotti sono bravissimi nello sfruttare al massimo l’episodio che dirige il match sui binari biancoblu: nel recupero del primo tempo Fofana si conquista un rigore (trasformato da Correa) e l’arbitro Stefanini espelle il portiere ospite Rossi. Da questo momento in poi la gara è tutta in discesa, con i gol ad inizio ripresa di Zappacosta e Bruccini a chiudere definitivamente i conti prima del sigillo firmato da Fofana. Con questo nuovo successo la Pro resta a punteggio pieno, inseguita da Novara e Verona, e pensa già al derby col Legnano di domenica prossima. Per far valere anche al “Mari” la legge della capolista».
Pro Patria-Monza 4-0
I risultati delle altre partite:
Cesena-Portogruaro 1-0
Lumezzane-Reggiana 1-1
Novara-Padova 3-0
Pergocrema-Legnano 1-1
Pro Sesto-Ravenna 1-0 (giocata sabato)
Spal-Cremonese sospesa al 27' sullo 0-0 per infortunio all'arbitro
Venezia-Lecco 1-1
Verona-Samb 1-0
P.s.: bestemmioni dell'amico ultrà al ritorno da Busto e sms della MBFansCard che recita: "Sconfitta troppo pesante per un Monza sfortunato", concetto ribadito nella cronaca del sito ufficiale: «Con questo risultato la Pro Patria rinforza il suo primato di capoclassifica ma il punteggio è sicuramente troppo severo per i ragazzi di Marcolin, trovatisi in inferiorità numerica per metà partita dopo l’espulsione di Rossi Chauvenet, decretata dal sig. Stefanini con eccessiva severità insieme al penalty numero 3 subìto dai biancorossi in altrettante gare (!!!)».
13 settembre 2008
Tifosi Novara: gravi danni a carrozze del treno nel ritorno da Monza
Dal sito ufficiale della Società Novara Calcio: «La Società Novara Calcio, venuta a conoscenza dagli organi di stampa di episodi di violenza avvenuti sul treno che ospitava alcuni Ultras di ritorno dalla trasferta di Monza, non può che manifestare il proprio sconcerto nell’apprendere tali fatti, considerando che il tifo novarese mai si è macchiato di espisodi così negativi. La Società, come qualunque cittadino dotato di senso civico e rispetto per il prossimo, non può che condannare tali atteggiamenti, ricordando comunque che l’episodio è avvenuto al di fuori del contesto della partita e quindi imputabile non tanto all’individuo quanto “tifoso”, ma all’ineducazione e all’inciviltà dell’individuo in quanto tale. Francesca Giusti».
11 settembre 2008
Intervista esclusiva al nuovo main sponsor del Monza: Giancarlo Sangalli
Il tifoso che è in lui lo ha portato a parlare anche delle concrete possibilità di promozione della squadra: "Io sono fiducioso: con questa squadra dovremmo almeno andare ai play-off. Dobbiamo solo aspettare che sia al completo – visto che ancora qualcuno non ha giocato o è fuori per infortunio – e appena il rodaggio finisce potremo andar bene. Non dico niente perché porta scalogna, però si spera".
A breve potrete leggere l'intervista completa su Monza-News.
La presentazione dell'ACMonzaBrianza1912
Il presentatore Luca Viscardi di RadioNumberOne ha introdotto la serata che ha visto sul palco il Près Giambattista Begnini, l'Amministratore Delegato Gianluca Begnini, il Vicesindaco con delega allo sport Dario Allevi e due Assessori in rappresentanza dell'amministrazione comunale (Martina Sassoli, assessore alle politiche giovanili e Pierfranco Maffè, assessore al Parco e Villa Reale, educazione e comunicazione), il main sponsor Giancarlo Sangalli [a breve sbobinerò l'intervista da lui rilasciatami in mattinata, N.d.R.], i giocatori dell'ACMonzaBrianza1912, il tecnico biancorosso Dario Marcolin, il DS Luigi Abbate, il Team Manager Diego Foresti, l'allenatore in seconda Ricky Monguzzi e i vari preparatori atletici. Spazio anche ai conduttori di Monza Alè (in onda su PlayTv): Dario Martucci, telecronista biancorosso e Katia Nicotra.
Toccante il momento in cui il Vicesindaco ha ricordato il nostro Claudio Parma, assicurando che l'amministrazione si sta muovendo per dedicargli la tribuna stampa del Brianteo.
09 settembre 2008
Dario Marcolin a Sky Sport24
Da Calciomercato.com: «Sul futuro di Roberto Mancini. 'E’ tornato a Milano in questi giorni dopo le vacanze in America, a Miami, e in Sardegna. Ha un po’ staccato dall’ambiente del calcio per cercare di ricaricare le batterie e tenersi un po’ isolato dal mondo del calcio. E’ ritornato, speravo venisse a vedere la partita del Monza, gli avevo lasciato il biglietto per venire, ma mi ha detto che tornava tardi. Secondo me, adesso ha voglia di riassaporare l’ambiente calcistico, però è sereno e tranquillo, sta facendo il papà, come ha detto sui giornali. Io ci parlo quotidianamente e lo sento comunque molto sereno'. La chiamata da Londra per il West Ham è arrivata? 'Per il West Ham hanno fatto tanti nomi. Io ho parlato con lui e mi ha detto che non aveva parlato con nessuno. Sicuramente in questo periodo che starà fermo, si trasferirà per un paio di mesi in Inghilterra per imparare l’inglese. E’ un cruccio che aveva. Questo non vuol dire che dovrà andare ad allenare per forza in Inghilterra però io penso che il suo futuro nei prossimi anni sarà sicuramente all’estero, potrebbe essere in Spagna, in Inghilterra o altre piazze'. Non credi che lui possa entrare a stagione in corso su una panchina? 'Non vorrebbe, però è sempre l’importanza della squadra che ti chiama che ti fa accettare o meno. In questo momento è sereno, sta guardando il calcio da fuori, è andato a vedere un paio di partite della Premier League e anche la Finale di Supercoppa Europea. E’ molto sereno e sta guardando un po’ il calcio europeo con tranquillità'».
08 settembre 2008
Amighetti: "Scusate il disagio, ma non è stata colpa nostra"
Portogruaro-Pro Sesto 1-1
07 settembre 2008
Monza-Novara 1-1: la cronaca della partita

05 settembre 2008
Presentazione AcMonzaBrianza1912
Per l'intero programma vi rimando al sito di MonzaPiùEventi.
04 settembre 2008
La favorita in Prima Divisione? Per Cadregari è la Reggiana
Commento mio: con tutto il rispetto, forse è il caso che pensi più alle magagne del suo Lecco ("Ho cambiato 15 giocatori su 18: dobbiamo sudare per integrarci al meglio" dice della sua attuale squadra) piuttosto che lasciarsi andare con esternazioni da ultrà granata, visto che dalla Reggiana è stato esonerato nel 2004.
03 settembre 2008
Ex biancorossi: Arcidiacono empolese fino al 2012

01 settembre 2008
Spal-Monza 1-1: qualche opinione qua e là
- Da Reggianasupporters.it: «S.P.A.L. - Monza era la gara tra la nobile decaduta e fresca di ripescaggio e la squadra brianzola che da troppi anni ormai vivacchia in terza serie senza trovare acuti in grado di riportarla in alto: sicuramente meglio la Spal, che ha denotato già un discreto gioco, pur soffrendo la spinta sugli esterni dei lombardi; entrambe le reti sono state segnate su calcio piazzato: Arma, per la S.P.A.L. ha firmato il rigore dell'1-0, mentre Iacopino ha siglato la punizione del pareggio al 46' del primo tempo»;
- da Biancoscudati.net: «Il ritorno in C1 (o meglio, in Prima Divisione) della Spal è salutato da circa cinquemila tifosi che non riescono a spingere La Grotteria e compagni oltre il pareggio, colto in rimonta da un Monza che non ha sfigurato dopo il rinnovamento imposto dal presidente Begnini»;
- da CalcioPress: «Spal, un punto troppo stretto - Sotto un sole ferragostano la Spal pareggia contro un coriaceo (e fortunato) Monza. Di Arma su rigore la prima rete stagionale biancoazzurra a cui ha risposto Iacopino allo scadere della prima frazione. Ripresa apatica. Al 91' Bisso si mangia il goal vittoria. [...]. Diego Stocchi Carnevali»;
- da Goal.com: «Pari salomonico tra Spal e Monza, anche se il gol dei brianzoli arriva nei minuti di recupero quando oramai i tifosi ferraresi pregustavano la vittoria. Riccardo Bonelli» [sì, il gol del Monza è arrivato nei minuti di recupero, ma del primo tempo, quindi è impossibile che i ferraresi pregustassero la vittoria con 45 minuti ancora da giocare: maggiore controllo e attenzione!, N.d.R.].
P.s.: ieri dopo aver letto Monza-News ero convinta che non fosse andata malaccio, poi mi ha scritto un amico ultrà: "solito gioco da cani"...
Spal-Monza 1-1: le voci da Ferrara
- Dal blog di Ferrara: «Spal, all’esordio pareggio interno col Monza - Inizia con un pareggio interno (1-1) l’esordio della Spal 1907 nel nuovo campionato di Prima Divisione. La Spal era passata in vantaggio a metà del primo tempo su calcio di rigore (trasformato da Arma); i biancorossi lombardi, apparsi più in palla, hanno poi pareggiato all’ultimo minuto della prima frazione con un bel sinistro di Iacopino dal limite dell’aria. Barbara Lamborghini»;
- da estense.com®: «Una bella Spal raccoglie solo un pari al debutto - La Spal ritrova la C1 (o Prima Divisione, come è chiamata ora) e raccoglie un buon pareggio interno col Monza, recriminando per le tante azioni non concretizzate in gol. Ma visto il valore dell'avversario, il bel gioco espresso e la previsione di qualche ulteriore innesto di qualità, in arrivo in queste ore, i biancazzurri possono guardare con fiducia a questa nuova avventura. Ma il nuovo campionato regala anche disagi e polemiche ai tifosi. Al momento del fischio di inizio sono ancora in tanti quelli in fila ai botteghini, a causa delle lente procedure di emissione dei nuovi biglietti nominali. E non sono pochi quelli che, presi dalla stanchezza e dall'impazienza, fanno ritorno a casa. [...]. La Spal prova a impostare la manovra, ma pare un pizzico intimorita da un avversario sicuramente più esperto e ben organizzato. È quindi il Monza che prende le redini del gol provando a farsi pericoloso [...]. Arma, vivacissimo, entra in area dalla sinistra, Teani gli appoggia una mano sulla spalla e il centravanti cade a terra. Rigore apparso abbastanza generoso che ovviamente genera vigorose proteste tra gli ospiti. Tira con freddezza proprio il nord africano che regala alla Ovest il primo sigillo biancazzurro e si candida a diventare il nuovo beniamino di casa. [...]. Il Monza sicuro e organizzato dei primi minuti non esiste più, ed è in balia della vivacità e dell'entusiasmo dei biancazzurri, che si esaltano nelle ripartenze veloci. [...]. Per la Spal, fioccano altre occasioni. [...]. Ma il recupero del primo tempo è fatale alla Spal. Sugli sviluppi di una punizione, Iacopino calcia in modo perfetto un pallone da fuori. Traiettoria a scendere che beffa un incolpevole Capecchi a cui non resta che raccogliere il pallone in fondo al sacco. È una punizione ingiusta per una Spal bella, ma troppo sprecona. A causa del grande caldo il ritmo nella ripresa è destinato a calare già dopo pochi minuti. [...]. La Spal prova ancora a macinare gioco, ma complice la temperatura e la forma fisica non ancora al 100%, la lucidità non è come quella del primo tempo. Ora ci prova con lanci lunghi e vari spioventi al centro. Ma la retroguardia brianzola, pare aver preso le contromisure alla manovra ferrarese. Gli scontri di gioco e le relative interruzioni, offrono ai giocatori di entrambe le squadre lo spunto per una pausa dissetante, simile ai time out della recente finale olimpica. [...]. La Spal recrimina per le tante occasioni sprecate, ma si può consolare per un gioco che, ora come ora, gira alla grande. E con la necessaria amalgama dei nuovi arrivati, si spera, possa ulteriormente migliorare.
Le pagelle: Spal: Capecchi 6,5 - Quintavalla 7 - Bianchi 6 - Schiavon 6,5 (Dal 75' Savi s.v.) - Ghetti 6,5 - Lorenzi 6,5 - Cazzamalli 7 - Centi 7 - Arma Bella promessa (dall'80 Bisso s.v.) -La Grotteria 5,5 - Martucci 6 (dal 66' Cortesi 6,5).
Monza: Rossi Chauvenet 5, Vicari 5,5 Bolzan 6, Benassi 6,5, Teani 5, Puleo 5,5, Iacopino 7 (dal 80' Borghese 6) Quadri 6,5, Savoldi 6,5, Cesaretti 7 (dal 66' Alberti), Chianese 6,5 (dal 35' Scanu)» [tabellino e intero articolo da rivedere: Menassi è diventato Benassi e Borgese si è trasformato in Borghese: si consiglia controllo più accurato!, N.d.R.]
Spal-Monza 1-1: le voci dal Carlino di Reggio
