07 ottobre 2008

Monza-Pro Sesto 2-2: la cronaca della partita

Sotto gli occhi vigili dell'amico Roberto Mancini - avvistato in tribuna -, Dario Marcolin mette in campo una formazione rinnovata a causa dell'assenza del Capitano, Roberto Menassi e del difensore Iacoponi: al centrocampo la scelta ricade su Borgese, poi Iacopino trequartista dietro la coppia d'attacco Torri-Savoldi e in difesa il rientrante Taccucci.
E' però la Pro Sesto che va in vantaggio con Robert Maah, a causa di uno svarione di Borgese. Undici minuti dopo - in un'azione concitata in cui la difesa biancorossa e il portiere Chauvenet non riescono a spazzare il pallone - è ancora Maah a raddoppiare le marcature sestesi. Sembra che oramai la squadra di Sesto San Giovanni abbia messo al sicuro il risultato, dato che i biancorossi non sembrano particolarmente brillanti, invece a dieci minuti dalla fine del primo tempo, ecco bomber Torri accorciare le distanze su calcio d'angolo.
Il Pres intanto si lamenta in diretta tv (la partita è ripresa dalle telecamere Rai) e minaccia l'esonero di Marcolin, in quanto non si ritrova in questo Monza.
Al rientro dagli spogliatoi, il Monza macina calci d'angolo senza impensierire la Pro Sesto, che - al contrario - si fa pericolosa con l'ex Bertolini. Inizia anche la girandola delle sostituzioni e Marcolin getta nella mischia Cesaretti e il rientrante Chianese per uno spento Savoldi e Vicari. Dal canto suo Sala risponde con un ex: Beretta per Valtulina. L'ingresso di Chianese è manna dal cielo per i biancorossi, che trovano finalmente qualcuno che crede nella rimonta e suona la carica. Nonostante l'ottima prestazione, anche Bertolini viene sostituito tra gli applausi del pubblico monzese: in campo Youssouf. A pochi metri dall'area di rigore della Pro Sesto, Preite commette fallo e riceve dal direttore di gara il secondo cartellino giallo, abbandonando anzitempo la gara: sulla conseguente punizione, Iacopino segna il gol del pareggio. Marcolin gioca il tutto per tutto, sostituendo Puleo con Alberti, ma Borgese arpiona Maah al limite dell'area, travolgendolo al suo interno e l'arbitro decreta il calcio di rigore (il quinto in sei partite): Maah si infortuna e viene sostituito da Kabine e Sala decide che il rigorista sia Boisfer, preservando Beretta già conosciuto nell'ambiente biancorosso, perché ex, ma la scelta non si rivela azzeccata e Chauvenet para il rigore, gettandosi sulla destra (nella foto).
La partita termina con un pareggio che scontenta alquanto la truppa di Sala e al contempo non smuove particolarmente la classifica delle due compagini.
L'arbitro - non particolarmente all'altezza - sbaglia numerosi decisioni, tra cui dei possibili falli da rigore a favore del Monza (su Teani e Cesaretti) e espelle dalla panchina il DS Abbate.
In conferenza stampa si presentano Sala, allenatore della Pro Sesto che afferma: «Costruiamo e distruggiamo tutto con le nostre mani, fortuna che Bebe oggi è stato sopra le righe»; Marcolin: «Una partita dai due volti, decisa dagli episodi»; Iacopino e Chauvenet: «Noi giocatori dalla parte del Mister»; Bertolini a microfoni spenti confessa: «Gli episodi ci girano contro».
All'inizio della partita si è inaugurata la Tribuna Stampa "Claudio Parma", in onore del mitico giornalista monzese scomparso nel luglio scorso: anche uno striscione in tribuna lo ha ricordato tra i lucciconi agli occhi dei suoi colleghi e della famiglia.

Monza-Pro Sesto 2-2: gli highlights di Rai Sport Più

Ringrazio ¤Roby¤ che ha gentilmente registrato la partita.

Monza-Pro Sesto 2-2: il video del rigore fallito da Boisfer (Pro Sesto) al 90'

Monza-Pro Sesto 2-2: il video del pareggio biancorosso. Marcatore: Iacopino all'87'

Monza-Pro Sesto 2-2: il video della prima rimonta biancorossa. Marcatore: Torri al 36'

Monza-Pro Sesto 2-2: il video del raddoppio sestese. Marcatore: Maah al 26'

Monza-Pro Sesto 2-2: il video del vantaggio sestese. Marcatore: Maah al 15'

05 ottobre 2008

I risultati della sesta giornata di Prima Divisione

Nell'attesa del posticipo tra Monza e Pro Sesto (diretta su Rai Sport Più domani sera alle 20.45), ecco i risultati delle altre partite del Girone A di Prima Divisione:

Lecco-Cremonese 1-0 (40' Montalto)
Legnano-Cesena 0-0
Padova-Portogruaro 3-1 (24´ rig. Rabito [Pad], 63´ Cuffa [Por], 90´ Varricchio [Pad], 93´ Filippini [Pad])
Pergocrema-Verona 1-1 (61´ Sambugaro [Per], 75´ Tiboni [Ver])
Ravenna-Novara 1-1 (13´ Pivotto [Rav], 38´ Rubino [Nov])
Reggiana-Spal 0-2 (21´ Bracaletti, 81´ Quintavalla)
Sambenedettese-Lumezzane 0-0
Venezia-Pro Patria 0-2 (61´ Toledo, 93´ Fofana).

03 ottobre 2008

Ex biancorossi: Beretta parla del suo "derby"

Pomeriggio ho avuto l'occasione di intervistare l'ex biancorosso Matteo Beretta [e di questo devo ringraziare l'addetto stampa della Pro Sesto, Massimo Nava, N.d.R.].
Mi sono divertita perché è stata praticamente un'intervista a quattro mani, infatti insieme a me c'era l'inviato del Giorno, Sergio Gianni.
Beretta ha parlato di come vivrà il posticipo di lunedì sera tra la sua ex squadra, il Monza, e la sua nuova squadra, la Pro Sesto: un derby tutto personale per l'ex "Re" Matteo [visto che per gli ultrà solo quello col Como può essere definito "derby", N.d.R.]. Ma ha già avvertito: «Se ci sarà da far gol, non mi tirerò indietro, anche se ora come ora non so se esulterò!».
Per leggere l'intervista integrale, rimanete sintonizzati su Monza-News.

01 ottobre 2008

Menassi e Iacoponi out per un mese

Sono usciti dal campo entrambi infortunati durante la partita di domenica contro il Venezia: Menassi in barella al 17' e Iacoponi nel corso del secondo tempo, lasciando la squadra in dieci uomini perché erano già state effettuate le tre sostituzioni. E ieri Abbate mi ha pure detto che si sono procurati uno stiramento abbastanza grave che prevede un tempo tecnico di ripresa tra i 25 e i 30 giorni. Ora la notizia è presente anche su Monza-News.

Xavier Jacobelli: Mourinho e il patrono dei giornalisti

Aldo Grasso ha dato la stura a chi la spara più grossa e così ecco che arriva anche il parere di Xavier Jacobelli su Mourinho e i giornalisti sportivi [ma ce n'era proprio bisogno?, N.d.R.].
Dal blog di Mister X [ma il pezzo è riportato anche sul QN come "editoriale", N.d.R.]: «Se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo. E’ portoghese, ma parla un italiano micidiale come una cannonata di Ibrahimovic quando centra la porta. E, sicuramente, Josè Mourinho lo parla molto meglio dei numerosi analfabeti tricolori che bazzicano il Circo del Pallone, tuttora convinti che il congiuntivo sia una malattia degli occhi. Compresi alcuni giornalisti, s’intende. Gli hanno detto che dovrebbe essere preso a bastonate o che la sua bocca dovrebbe essere riempita di cemento a presa rapida, così finalmente sta zitto. Gli hanno dato dello sbruffone e dell’antipatico.L’hanno chiamato malmostoso e arrogante perchè dice ciò che pensa pensando a ciò che dice. Prende a calci i luoghi comuni, gli stereotipi e le frasi fatte in un Paese dove c’è ancora chi fa la barba al palo perchè la palla è rotonda e la prossima partita da giocare è sempre la più difficile. E’ più giornalista lui di un battaglione di titolari del tesserino dell’ordine, quelli che scrivono i pezzi facendo copia e incolla con le agenzie e l’ultima notizia che hanno presentato in redazione è il loro certificato di nascita. Gli stessi che quando scrivono interviste fotocopia si lamentano perchè l’intervistato dice solo banalità. Mourinho no. Mourinho può piacere o irritare, intrigare o sbarellare, ma, vivaddio, è un uomo vero in un mondo di conformisti e di leccapiedi. Mourinho ha toppato il derby e l’ha perso, com’era giusto che fosse, perchè Ancelotti gli ha dato una lezione di tattica e il Milan ha spianato quell’Inter con quattro punte che non avrebbero segnato manco se la partita fosse durata per altre due ore. Su questo è giusto fare il processo a Josè. Non sui nove o undici o quattordici milioni che guadagna o sugli appunti che prende in panchina o sulle domande che non gli fanno né su Sky né alla Domenica Sportiva quando si presenta dopo avere perso. E fa la figura di chi ha vinto. Xavier Jacobelli ».
Vabbè su qualcosa avrà pure ragione (a parte l'arroganza con cui parla dei colleghi giornalisti: vorrei leggere una sua intervista esclusiva per vedere che differenza c'è con quelle dei suoi colleghi...), ma come si può fare il processo a Mourinho perché ha perso, se nessuno mostra le palle di fargli domande scomode e farlo sentire sotto processo? Allora ha ragione Aldo Grasso e Jacobelli si smentisce da solo.

Che fastidio vedere (e leggere) i giornalisti tifosi - parte terza: il caso Carlo Nesti

Carlo Nesti ha chiuso definitivamente il suo sito a causa degli insulti ricevuti durante la partita Torino-Lazio proprio dagli esponenti del tifo granata. La vicenda è ben spiegata sul Corriere.it, dove è presente anche un'intervista audio al giornalista Rai, che non si definisce "giornalista-tifoso": ma vediamo nello specifico qual è la sua opinione al riguardo.
Da Nesti Channel: «CONGEDO DI CARLO NESTI - Cari amici, stiamo vivendo un periodo particolare, nella storia del giornalismo sportivo. I giovani, soprattutto guardando la televisione, crescono con la sicurezza che il giornalista sportivo sia, per forza, un giornalista-tifoso. Io non ho nulla contro questa categoria, che trasmette vivacità e "colore" a tante trasmissioni. Ma non sono per niente d'accordo sul fatto che la suddetta categoria debba prevalere sugli altri giornalisti, non schierati, e quindi, ormai, esclusi dai "talk show", in quanto non fanno "audience". La pretesa che i giornalisti imparziali, non tifosi, come me, abbraccino una fede sportiva, e diventino, in qualche modo, "servi di un padrone", dà vita a un triste fenomeno. Chi cerca di essere al di sopra delle parti viene considerato, comunque, un "nemico", e questa situazione, dopo Calciopoli, si è clamorosamente aggravata. Il fatto che io sia stato aggredito verbalmente, dopo Torino-Lazio, è puramente casuale, perché poteva capitare dopo qualsiasi altra partita. Il giornalista imparziale, in una dimensione "drogata" dell'informazione, è obbligato a sventolare una bandiera, e io non lo accetto, per cui questo sito, per protesta, chiude, dopo 6 anni. Grazie per il meraviglioso fiume di dolcezza, che mi arriva dalle vostre e-mail di solidarietà, e che non dimenticherò mai nella mia vita».
Nella mia umile esperienza posso affermare che a volte i "giornalisti-tifosi" non vengono visti come nemici solo dai rivali di fede, ma anche dagli stessi compagni di tifo: basta leggere - ad esempio - gli insulti che appaiono sul forum di Monza-News quando si danno voti ai giocatori ritenuti troppo alti dalla maggioranza oppure basta parlare con un qualsiasi ultrà che ti dirà né più né meno che il "giornalista-tifoso" è appunto "servo del padrone" e quindi non credibile. E sentirtelo dire da uno che tifa per la tua stessa squadra lascia un po' di amaro in bocca, perché ti fa capire che qualsiasi comportamento non è bene accetto quando si parla di tifo.
Per leggere le precedenti puntate dell'avvincente saga "Che fastidio vedere (e leggere) i giornalisti tifosi" cliccate qui e qui.

30 settembre 2008

Abbate striglia la squadra, ma ammette: "Io a rischio come il Mister"

Di solito sparo titoli della serie "Intervista esclusiva a...", ma oggi uso lo stesso appena pubblicato da Monza-News, perché è già la seconda volta che il Direttore Sportivo biancorosso, Luigi Abbate mi rilascia un'intervista [la prima già si perde nei meandri dei tempi che furono: qui sul blog, qui su Monza-News, N.d.R.]: ho aspettato più di mezz'ora prima di rintracciarlo, ma credo ne sia valsa la pena. Ha detto chiaro e tondo, senza usare perifrasi - al contrario con termini efficaci - e senza nascondersi dietro a un dito, quello che tutti pensano: attualmente il Monza fa schifo. Eccovi - a mio modesto parere - le frasi cult : «La prestazione di domenica è stata ‘indecorosa’», «spiace perché alla squadra mancano 2-3 punti con i quali la classifica non sarebbe comunque soddisfacente, però almeno non vergognosa come adesso: vedere che il Monza è penultimo, lasciandosi dietro soltanto la Sambenedettese, ci dà molto fastidio», «su tre partite esterne abbiamo preso otto gol e la cosa è preoccupante», «(i giocatori) han peccato di presunzione», «per arrivare ad avere dei risultati, qualche volta bisogna anche fare delle rinunce nella vita privata», «sono convinto che lunedì sera – se i giocatori riescono a reagire come nel mio cuore sento – potremo ripagare i tifosi di quest’inizio di campionato un po’ sottotono, per non dire di peggio».
P.s.: dimenticavo il ringraziamento a ¤Roby¤ a cui ho rubato la foto di Abbate per postarla anche su Monza-News, visto che non mi sono arrischiata a farne una live.

Grande derby in Coppa Italia Lega Pro

Sono stati effettuati da poco i sorteggi per il primo turno di "Coppa Italia Lega Pro" e una bella notizia si affaccia nell'ambiente biancorosso: finalmente - dopo anni - si potrà nuovamente assaporare il profumo di un vero derby. Il Monza infatti dovrà affrontare i rivali del Como. L'andata si dovrebbe disputare mercoledì 8 ottobre alle 15.00 allo stadio Sinigaglia di Como, ma dato che Monza-Pro Sesto si giocherà in notturna lunedì 6 ottobre davanti alle telecamere della Rai, probabilmente la partita verrà differita.
Su Monza-News trovate tutti gli altri accoppiamenti e la data non ancora ufficiale dell'incontro (15 ottobre alle 15?).

Aldo Grasso: Mourinho e i giornalisti sportivi

Il mio relatore l'ha sparata e io la riprendo: a volte le spara davvero troppo grosse, quando invece le potrebbe evitare, ma stavolta mi trova d'accordo.
Dal Corriere.it: «Ma dove sono finiti i giornalisti sportivi? José Mourinho è uno sbruffone; ce ne sono tanti nel mondo del calcio. Quando fa le sue intemerate contro i giornalisti, assumendo toni da profeta del calcio, dimentica (e il suo presidente Massimo Moratti non glielo ricorda) che con tre attaccanti come Ibrahimovic, Adriano e Cruz (più tutti gli altri, la cui somma totale, in termini di ingaggio, servirebbe a ridurre il debito nazionale) anche Gianni De Biasi sarebbe un allenatore da primato. José Mourinho è uno sbruffone antipatico; ce ne sono tanti nel mondo del calcio. Anche Marcello Lippi lo è; più antipatico che sbruffone. Però José Mourinho è uno che ha capito subito come funzionano i media in Italia: da questo punto di vista è special one. Dopo il derby perso si è presentato, per obbligo contrattuale, davanti alle telecamere: con gentilezza, con garbo, con poche parole qualcuno avrebbe potuto fargli notare che la sua squadra di superassi non era mai stata pericolosa. Ma i giornalisti sembravano intimoriti, ponevano le domande con mille cautele. Ed ecco la trovata che permette a Mourinho di apparire un genio (per mancanze di prove). Le domande le fanno gli ex calciatori: ciao José, ciao Mourinho, come stai, tutto bene? «Pragmatismo è pragmatismo» dice il Nostro, gli altri lo assecondano e la mala educaciòn diventa una virtù. A Sky le domande terribili le fanno Gianluca Vialli e Billy Costacurta ma sono domande così difficili che nemmeno loro le capiscono. Il Nostro ha buon gioco a liquidarli in fretta. Alla «Domenica sportiva» le domande difficili le fanno Fulvio Collovati (l'unico che ha osato criticare Mourinho ma è subito stato fermato dai pompieri presenti in studio) e Salvatore Bagni. Già è arduo per noi capire cosa voglia dire Bagni, figuriamoci per quello sbruffone di José: lo ha steso in un nano secondo. Ma i giornalisti dove erano, dove sono? E cosa avrà voluto dire Carlo Paris sostenendo che Mourinho è uno che «parla fuori dal coro?» Aldo Grasso».
P.s.: io non ho potuto seguire un secondo di trasmissioni sportive domenica perché la parte interista famigliare me le ha purtroppo interdette.

29 settembre 2008

Venezia-Monza 3-0: le voci dalla laguna - parte seconda

Gli screenshot da Il Venezia:


Venezia-Monza 3-0: le voci dalla laguna

  • Da VeSport.it: «No, per favore non dite che l'avversario non era un granché. [...] oggi ha fatto una bellissima partita. Siamo alle solite, merito proprio o demerito dell'avversario?Merito assolutamente proprio degli arancioneroverdi! Perché, come dimostrano le partite fin qui disputate, questa squadra sa giocare (e bene) a calcio, sa imporre la sua forza a qualsiasi avversario (se non altro quelli fin qui incontrati, e Cremonese e Portosummaga non sono di certo squadrette) e poi sa anche piacere (e tanto) al pubblico che esce soddisfatto dallo stadio e ormai convinto di tifare per un bel complesso. Onore a Michele Serena che, memore delle sue caratteristiche da giocatore, preferisce attaccare partendo dalle fasce. E onore ad Andrea Seno che, con portafoglio vuoto, pesca gente giovane e forse ingiustamente sottovalutata che, se messa insieme con sagacia da un tecnico che ha lavorato bene con i giovani, ottiene molto di più di quanto era lecito attendersi. Insomma oggi la gente è uscita dallo stadio gongolando per avere visto un complesso agile, spigliato, a tratti autoritario e, in certi momenti, anche spettacolare. Mancano giocatori influenzati? Fa nulla, ce ne sono altri dello stesso valore che scalpitano! Qualcuno sta ancora smaltendo i postumi della febbre? Non si è capito chi fossero! Qualcuno deve lasciare il terreno perchè acciaccato, o stanco? C'è qualcun altro che fa quanto lui! Insomma una squadra bella e umile al punto giusto e meritatamente dominatrice in campo. Aprea, praticamente non tocca palla se non per l'ordinaria amministrazione. L'ex Rossi Chauvenet se ne va con la maglietta da buttare via da tanto che ha dovuto buttarsi in cielo, in terra e in ogni luogo per far fronte alle folate arancioneroverdi. Abbiamo contato la bellezza 15 tra tiri velenosi ed azioni da gol (concretizzate o meno) da parte dei lagunari, contro un paio di tiri elementari parati facilmente da Aprea quando già si era sul 3-0. E le azioni hanno avuto il conforto, quasi sempre, delle invenzioni sulle fasce dove c'è stata una gara a chi ha fatto meglio tra Semenzato, Collauto, Anderson e Corradi. Note di merito particolari per l'irresistibile terzino destro (Semenzato) che quando attacca sembra infermabile, oltre che velocissimo e spottacolare. E proprio da una sua percussione, conclusa con una legnata che Rossi non è riuscito a intercettare, è andato in gol, anticipando l'estremo brianzolo, la prima volta il "rapinatore" Malatesta al 9'pt. Il bis avrebbe potuto arrivare al 7' della ripresa se la gran bordata, sempre di Semenzato da 30 metri, respinta da Rossi non avesse trovato un pelo troppo avanti ancora Malatesta che, ha toccato debolmente, consentendo a Rossi di ritoccare miracolosamente la sfera e mandare fuori. Ma tre minuti dopo, al 12'st, ci ha pensato Corradi, con una percussione da sinistra, a servire un delizioso assist alto che Malatesta-"Benetesta" ha schiacciato di prepotenza in gol. Ancora quattro minuti e ancora Corradi, incontenibile per velocità e percussione sulla fascia, a servire palla al centro con un difensore brianzolo [Teani, N.d.R.] a cinturare Poggi ad un passo dalla porta. Rigore incontestabile e gol di Paolo Poggi stesso, come al solito infallibile dagli 11 metri.Tre gol e fine? Ma neanche per sogno. I fuochi di artificio non sono per niente terminati. Momentè colpisce di testa dopo l'ennesimo cross dalla sinistra, Rossi vola e salva. Collauto spara un diagonale propotente dal limite e la palla esce di un niente. Si gira al volo Momentè e Rossi para a terra. Tira Drascek da 25 metri e la palla vola alta di qualche centimetro. Delle innumerevoli occasioni del primo tempo vi facciamo venia. [...] Questo Venezia merita più che una semplice fiducia. Franco Bacciolo»;
  • da VeneziaMestre: il sito specifica che "tutti i contenuti sono di loro appartenenza e l'eventuale riproduzione totale o parziale senza consenso esplicito costituisce violazione del Copyright", per cui vi lascio solo i link: la partita e le pagelle;
  • da MagicoVenezia: «Solo Venezia. Una partita dominata in lungo in largo da grande squadra. Una squadra che crea molte occasioni, segna ben 3 goal e soprattutto mantiene costantemente il possesso di palla, facendola girare di qua e di là tra i suoi giocatori, proprio come fanno le grandi squadra. Malatesta inizia a dimostrare la sua fama di goleador e segna una doppietta; Paolino Poggi, poi, sembra non voler smettere di porre il proprio sigillo su ogni gara del Venezia. Ma più che ai singoli, il merito va dato a tutta la squadra che ha giocato in maniere encomiabile in tutti i reparti e per tutta la gara perché, anche dopo il terzo goal, le occasioni da rete per i veneziani sono fioccate a ripetizione».

Venezia-Monza 3-0

Ennesimo disastro della truppa biancorossa anche nella laguna veneta. Stavolta le pappine sono "solo" tre: al 10', quando alla prima vera occasione per il Venezia, Semenzato ruba palla a Borgese al limite dell'area, lascia partire un tiro debole sul quale Chauvenet appare in anticipo ma dalle retrovie si materializza Malatesta che, in sospetta posizione di fuorigioco, con un tocco sotto deposita in rete; al 57', quando Malatesta sfrutta alla grande un perfetto cross di Collauto e la dormita generale della retroguardia biancorossa e da due passi inzucca sotto l' incrocio dei pali e sette minuti dopo, quando Teani fa fallo su Poggi e l'arbitro fischia il rigore che lo stesso Poggi si incarica di calciare. Il film della partita è disponibile su Monza-News, insieme alle mitiche pagelle di Max Sala.

I risultati delle altre partite:
Cesena-Lecco 1-1
Cremonese-Portogruaro 0-2
Lumezzane-Ravenna 3-0
Novara-Legnano 1-3
Pro Patria-Pergocrema 3-0 (giocata sabato)
Pro Sesto-Reggiana 1-2 (giocata sabato)
Spal-Sambenedettese 1-0
Hellas Verona-Padova 0-1

26 settembre 2008

Designazione arbitrale Venezia-Monza

E' la prima volta che mi capita di mettere su Google il nome dell'arbitro designato per una partita di Prima Divisione e trovare una pagina completamente dedicata a lui. Sto parlando di Aldo Tremontina della sezione di Udine, designato insieme a Tiziano Palatta di Tivoli e Davide Quadrano di Ostia Lido per l'incontro di domenica tra Venezia e Monza. Se volete saperne di più sulla giacchetta nera, eccovi il link adatto (tratto dal sito del Comitato Regionale Arbitrale Friuli Venezia Giulia): foto e storia arbitrale con intervista annessa.

25 settembre 2008

Intervista esclusiva al nuovo allenatore della Berretti del Monza: Gianluca Andrissi

Ieri vi avevo preannunciato questa intervista e a breve potrete leggerla nella sua completezza su Monza-News. Mister Andrissi è stato una persona squisita [discussione tra donne via Msn ieri sera: "Che bel fisico atletico che ha...peccato sia troppo su con l'età per me!", N.d.R.] e mi ha fatto molto riflettere quando, parlando dei giovani del vivaio, mi ha detto: «devono essere veramente molto umili. [...] i giovani d’oggi non hanno molta voglia di sacrificarsi: è un male un po’ comune – lo vedo anche nelle interviste di altri addetti ai lavori, nelle grandi società così come in quelle dilettantistiche. I giovani d’oggi devono capire che prima bisogna fare i sacrifici, poi si può ottenere qualcosa. I mass media – soprattutto la tv – ci fanno vedere quotidianamente i grandi campioni di Serie A: sono giustamente un sogno da raggiungere, però non si può ottenere tutto in fretta. Bisogna maturare con una certa gradualità». Senza fare troppi moralismi, purtroppo ha centrato in pieno una questione spinosa. Ed è per questo che - avendo in squadra i figli di Roberto Mancini - ha aggiunto: «per noi sono solo Filippo e Andrea. Li trattiamo come tutti gli altri». Ma basta essere un giovane "pseudocalciatore" oramai per alzare la cresta più del dovuto...

24 settembre 2008

Comincia il Campionato Berretti

Sabato 27 settembre comincia il Campionato Nazionale "Dante Berretti" 2008-09. Per questo nel tardo pomeriggio intervisterò Gianluca Andrissi, allenatore della formazione Berretti del Monza.
Ecco tutte le partite della prima e della seconda giornata (4 ottobre) del Girone A:

1^ giornata
Canavese – Valenzana
Ivrea – Genoa
Juventus – Legnano
Monza – Varese (Campo Monzello 2) 3-0
Novara – Pro Sesto
Pro Patria – Pavia
Pro Vercelli – Alessandria.

2^ giornata
Alessandria – Canavese
Genoa – Juventus
Legnano – Monza (Comunale Via Dante 72, Cesate, MI)
Pavia – Pro Vercelli
Pro Sesto – Pro Patria
Valenzana – Ivrea
Varese – Novara.

Per tutti gli altri gironi, vi consiglio il sito della Lega Calcio.

23 settembre 2008

Monza-Pergocrema 1-1: il servizio della partita

Ricordo che il gol di Omar Torri (Monza) non è visibile se non a palla già entrata in rete causa motivi tecnici.

Monza-Pergocrema 1-1: la cronaca della partita

Già al primo minuto il Monza si rende pericoloso con Menassi, ma è un nulla di fatto. Poco dopo la mia paura più grande, cioè che dopo un'annata deludente con la maglia biancorossa, Pierluigi Brivio [avvistato in sala stampa insieme a Massimo Brambilla per i saluti di rito, N.d.R.] giocasse la partita della vita si avvera e il portiere del Pergocrema si supera sulla punizione di Quadri, deviando in angolo.
Ma è sull'unica azione degna di nota del Pergocrema che arriva il vantaggio, grazie al sinistro di Facchinetti. Delusione e scoramento tra i biancorossi che si vedono costretti per l'ennesima volta ad inseguire gli avversari per ottenere quantomeno il pareggio: cosa ardua visto l'attacco non proprio brillante e privo di una punta di ruolo.
Ma nel secondo tempo, mister Marcolin decide di sostituire Cesaretti con il nuovo acquisto Omar Torri che da lì a 10 minuti circa sigla la rete dell'1-1 con un ottimo colpo di testa, imbeccato da Bolzan. Il Pergocrema fa la sua degna partita chiudendo bene gli spazi e cercando a volte anche di concretizzare, ma è il Monza che ha la ghiotta occasione di andare in vantaggio di nuovo con Torri, ma di nuovo Brivio si supera deviando in angolo.
La partita termina col terzo pareggio in quattro partite: la vittoria è ancora una chimera per i biancorossi, che non sono apparsi particolarmente brillanti, a volte troppo allungati e senza peso in attacco. Quadri in cabina di regia è rimandato e con lui Alberti e Vicari, che speriamo di rivedere nel nuovo ruolo inventato per lui da mister Marcolin.
In sala stampa si avvicendano Amighetti per parlare nuovamente della questione biglietti [da leggere l'opinione di mio cugino nell'angolo dei tifosi su Monza-News: oramai è tutta una roba di famiglia ;) N.d.R.], Begnini che spazia tra "Questo non è il Monza che voglio io" e "Non posso ritenermi deluso", il difensore Riccardo Bolzan che ammette "Sembra quasi che abbiamo bisogno di andare sotto per avere un atteggiamento più spregiudicato" e infine mister Marcolin che sottolinea la necessità di avere più cattiveria sottoporta e afferma con decisione: "L’azione del gol è stata bellissima e se Torri avesse fatto il 2-1 non avremmo rubato niente, anche se abbiamo avuto un piccolo sbandamento dopo lo svantaggio".

Monza-Pergocrema 1-1: il video dell'esultanza per il pareggio del Monza. Marcatore: Torri al 67'

Purtroppo - come preannunciato - la macchina in stand-by è partita quando la palla era già in porta: era un fantastico colpo di testa del neo-entrato Omar Torri su cross di Bolzan.

Monza-Pergocrema 1-1: il video del vantaggio del Pergocrema. Marcatore: Facchinetti al 37'

Monza-Pergocrema 1-1: le curve degli ultrà



Avviso al pubblico

Chiedo umilmente scusa per non aver pubblicato nulla della partita Monza-Pergocrema 1-1. Purtroppo sono tornata dallo stadio con la testa che scoppiava e ho passato la giornata di ieri con la testa che scoppiava, quindi non mi pareva alquanto saggio mettermi davanti ad un computer per aumentare il dolore. Ci ho provato domenica sera perché dovevo assolutamente sbobinare la conferenza stampa post-partita, ma per fortuna due angeli custodi mi hanno aiutata [io dettavo e loro scrivevano, N.d.R.]: ringrazio quindi "il ¤Roby¤" a cui si può attribuire l'intervento di Begnini [Bolzan è l'unico che ho fatto interamente io, N.d.R.] e "la Rosetta" che s'è smazzata Marcolin. Ora cercherò di rimediare con foto e video [da notare che ho perso il gol di Torri: si vede la palla già in porta purtroppo, N.d.R.].

20 settembre 2008

I retroscena dell'intervista all'ex arbitro Bonfrisco

Ieri sera su Monza-News è stata pubblicata la mia intervista pomeridiana all'ex arbitro Angelo Bonfrisco. Devo dire che quest'esperienza è entrata nella mia personale top ten [insieme a quella all'avvocato Raffaele Della Valle e anche al vicesindaco Dario Allevi, N.d.R.].
Ci siamo incontrati in una pizzeria monzese [è fantastico credere di averle provate ormai tutte e non conoscere la Bella Capri di via Cortelonga, N.d.R.] insieme ad una collaboratrice del suo studio di consulenza sportiva e abbiamo amabilmente chiacchierato del più e del meno, cioè di calcio, dopo l'intervista.
Purtroppo per voi, non vi dirò neppure sotto tortura quali siano le opinioni personali di Bonfrisco su Marcolin, la campagna acquisti biancorossa, Begnini e Foresti perché sono discorsi a microfono spento e tali rimarranno ;)
Di sicuro mi ha parlato di un progetto, ormai decaduto, con la dirigenza biancorossa: «...avevo parlato con la dirigenza del Monza su un eventuale progetto per far crescere i rapporti con gli arbitri e per fare anche delle lezioni particolari sia nel settore giovanile sia nella prima squadra per imparare a confrontarsi con gli arbitri. Secondo me questa potrebbe essere oggi un’altra piccola pecca da migliorare all’interno delle società per creare un rapporto più sereno fra giocatori, dirigenti ed arbitri. [...] Non dimentichiamo che il regolamento del gioco del calcio spesso e volentieri viene dimenticato anche dagli addetti ai lavori, quindi evidentemente bisognerebbe avere una figura che continuamente valuti gli episodi della domenica criticamente, di modo da far crescere lo stesso sistema».

Campionato Nazionale "Dante Berretti"

La Lega ha comunicato il Calendario del Campionato Nazionale “D.Berretti” (43^ Edizione) per la Stagione Sportiva 2008-2009. Avrà inizio il 27 Settembre 2008 e terminerà il 25 Aprile 2009 con cinque soste: 27 Dicembre 2008, 3 Gennaio 2009, 10 Gennaio 2009, 14 Febbraio 2009 e 11 Aprile 2009. Il Regolamento della Fase Finale ed il relativo calendario verranno resi noti in un prossimo Comunicato.
AGGIORNAMENTO: qui i calendari completi di tutti i gironi.

17 settembre 2008

Ex biancorossi: Pagliari già sulla graticola

L'ex allenatore biancorosso, Giovanni Pagliari, chiamato a sostituire Paolo Indiani sulla panchina del Perugia (Prima Divisione, girone B) è già sulla graticola perché dopo la vittoria alla prima giornata, la squadra si è già inabissata. Da TMW: «"Non sono affatto preoccupato. Piuttosto sono tranquillo e fiducioso. So che c'è da lavorare, ma se avrò il tempo di farlo usciremo da questa situazione [ahi, già ti scotta la panchina, mi ricorda l'anno scorso..., N.d.R.]. Ho ottenuto risultati in quasi tutte le piazze perché ho avuto il tempo di lavorare e di farmi conoscere dai giocatori [fortuna che ha detto 'quasi', perché da noi proprio di risultati non se ne sono visti, N.d.R.]. Stimo i miei ragazzi, e sono tranquillo perchè so che loro provano la stessa cosa. Non riesco a spiegarmi la prestazione di domenica: non c'è stata una minima reazione. Perfino giocatori di esperienza si sono trovati in difficoltà, anche se c'è da dire che giocare al 'Curi' è difficile tanto per gli avversari quanto per chi indossa la maglia del Perugia. E' vero che questo gruppo si debba ritrovare, domenica infatti non si è salvato nessuno. Dopo quindici anni che alleno, è la prima volta che una mia squadra si mostra così disorganizzata [credo sia la seconda...viste le prestazioni deludenti del Monza l'anno scorso...vedi le 4 pappine contro il Venezia, ma non solo, N.d.R.]. E' giusto far presente, però, che tre settimane fa stavo sul Tamigi con mia moglie ed i miei figli: in venti giorni non è facile cambiare volto ad una squadra nuova e costruita per un altro allenatore [anche qui ricordo l'intervista dell'anno scorso, quando ha sottolineato che lui era subentrato in corsa: "Ho preso una situazione non bellissima – la gente si dimentica di questo", N.d.R.]. Ma non declino le mie responsabilità, e capisco i tifosi che vengono da quattro anni di delusioni. Il colloquio con il presidente? Ha il diritto di dire e fare ciò che crede. Se il capo di una fabbrica vede i propri operai giocare a carte durante le ore di lavoro..."».

Champions League: Roma-Cluj 1-2

Mazzone dice che non bisogna parlare di crisi e che ci sono le giustificazioni allo scempio delle ultime prestazioni giallorosse: "Ma quale crisi, la Roma ha troppe attenuanti. I tifosi devono avere pazienza: niente è compromesso. Il problema sta nei troppi infortuni e nel difficile inserimento dei nuovi: giocano senza 4-5 titolari: oltre a Perrotta si sono fatti male Panucci [a dire il vero, però, si è fatto male proprio ieri sera, N.d.R.] e Pizarro, e Totti è al 40% - Alcuni poi giocano fuori ruolo per necessità. I problemi sono troppi, la squadra è giustificata".
Il mio commento: Carletto, io posso anche bermela 'sta storia, ma vallo a spiegare a Dany: tieni però presente che io non lo avevo mai visto così sverso al punto da essere pronto a riportarmi a casa qualche minuto prima del fischio finale.
Fonte: TMW.

16 settembre 2008

Le decisioni del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo ha comminato un´ammenda di 2.500 euro per il Monza perchè persona non autorizzata, indebitamente presente negli spogliatoi al termine della gara, rivolgeva frasi offensive verso il direttore di gara. Ammonizione, invece, per il Team Manager Diego Foresti (nella foto) per proteste verso l´arbitro al termine del primo tempo di gara. Infine l´affrettata decisione dell´arbitro di espellere Enrico Rossi Chauvenet, domenica scorsa contro la Pro Patria, è costata all´estremo difensore biancorosso una giornata di squalifica per aver commesso fallo su un avversario impedendogli la chiara opportunità di segnare una rete. Nessuna sanzione per i prossimi avversari dei biancorossi: il Pergocrema avrà a disposizione tutti i giocatori.

14 settembre 2008

Pro Patria-Monza 4-0: le voci bustocche

  • Da La Provincia di Varese: «Calcio, Pro Patria spettacolo - I tigrotti sbaragliano il Monza (4-0)e consolidano la leadership. Domenica felice per il calcio bustocco. La Pro Patria si conferma in stato di grazia: allo Speroni travolge il Monza con un poker (Correa su rigore, Zappacosta, Bruccini, Fofana) e prosegue la marcia a piunteggio pieno nel girone A di Prima divisione»;
  • da VareseNews: «Pro Patria-Monza 4-0. Partita spettacolo allo "Speroni", in gol Correa, Zappacosta, Bruccini e Fofana. Tigrotti a punteggio pieno in testa alla classifica, il fair-play di Lerda: «Avvantaggiati dall'uomo in più» - La Pro non si ferma più, strepitoso poker al Monza - Questa Pro Patria fa davvero sognare. Terza vittoria su tre per gli uomini di mister Lerda, che con un perentorio 4-0 superano il Monza e consolidano il primato del girone A di Prima Divisione. Un successo ampiamente meritato, costruito con un bel primo tempo e legittimato nella ripresa. I tigrotti sono bravissimi nello sfruttare al massimo l’episodio che dirige il match sui binari biancoblu: nel recupero del primo tempo Fofana si conquista un rigore (trasformato da Correa) e l’arbitro Stefanini espelle il portiere ospite Rossi. Da questo momento in poi la gara è tutta in discesa, con i gol ad inizio ripresa di Zappacosta e Bruccini a chiudere definitivamente i conti prima del sigillo firmato da Fofana. Con questo nuovo successo la Pro resta a punteggio pieno, inseguita da Novara e Verona, e pensa già al derby col Legnano di domenica prossima. Per far valere anche al “Mari” la legge della capolista».

Pro Patria-Monza 4-0

Quattro pappine e a casa. Allo scadere del primo tempo, prima pappina su rigore - il terzo in tre partite - condito pure dall'espulsione dell'estremo difensore biancorosso, Chauvenet (esce Savoldi ed entra il secondo portiere Bindi che nulla può sul tiro di Correa). All'inizio del secondo tempo, seconda pappina di Zappacosta. Terza pappina con errore di Bindi in ritardo sul tiro di Bruccini. Quarta ed ultima pappina di Fofanà. C'è da aggiungere altro? Se volete farvi del male, leggetevi il film della partita su Monza-News.

I risultati delle altre partite:
Cesena-Portogruaro 1-0
Lumezzane-Reggiana 1-1
Novara-Padova 3-0
Pergocrema-Legnano 1-1
Pro Sesto-Ravenna 1-0 (giocata sabato)
Spal-Cremonese sospesa al 27' sullo 0-0 per infortunio all'arbitro
Venezia-Lecco 1-1
Verona-Samb 1-0

P.s.: bestemmioni dell'amico ultrà al ritorno da Busto e sms della MBFansCard che recita: "Sconfitta troppo pesante per un Monza sfortunato", concetto ribadito nella cronaca del sito ufficiale: «Con questo risultato la Pro Patria rinforza il suo primato di capoclassifica ma il punteggio è sicuramente troppo severo per i ragazzi di Marcolin, trovatisi in inferiorità numerica per metà partita dopo l’espulsione di Rossi Chauvenet, decretata dal sig. Stefanini con eccessiva severità insieme al penalty numero 3 subìto dai biancorossi in altrettante gare (!!!)».

13 settembre 2008

Tifosi Novara: gravi danni a carrozze del treno nel ritorno da Monza

Da NapoliSoccer.net: «La Polizia di Novara ha avviato serrate indagini per identificare i tifosi del Novara Calcio che durante il ritorno da Monza, al termine della partita di domenica scorsa, hanno danneggiato gravemente alcune carrozze del treno su cui viaggiavano, sfondando e tagliando le fodere, tra l'altro, a numerosi sedili. Lo stesso questore, Vincenzo Ricciardi, ha incontrato durante la settimana alcuni esponenti della tifoseria novarese al fine di individuare i diretti responsabili dello scempio. "Non si escludono positivi sviluppi già nei prossimi giorni", annuncia la dirigente della Digos, Silvia Passoni. Fonte: AGI».
Dal sito ufficiale della Società Novara Calcio: «La Società Novara Calcio, venuta a conoscenza dagli organi di stampa di episodi di violenza avvenuti sul treno che ospitava alcuni Ultras di ritorno dalla trasferta di Monza, non può che manifestare il proprio sconcerto nell’apprendere tali fatti, considerando che il tifo novarese mai si è macchiato di espisodi così negativi. La Società, come qualunque cittadino dotato di senso civico e rispetto per il prossimo, non può che condannare tali atteggiamenti, ricordando comunque che l’episodio è avvenuto al di fuori del contesto della partita e quindi imputabile non tanto all’individuo quanto “tifoso”, ma all’ineducazione e all’inciviltà dell’individuo in quanto tale. Francesca Giusti».

11 settembre 2008

Intervista esclusiva al nuovo main sponsor del Monza: Giancarlo Sangalli

Tornano - come la scorsa stagione - le mie interviste a esponenti del mondo biancorosso: questa settimana si parte con il nuovo main sponsor del Monza, Giancarlo Sangalli, già sponsor nella seconda stagione dell'era Begnini e per 15 anni a fianco dell'ex presidente Valentino Giambelli.
Il tifoso che è in lui lo ha portato a parlare anche delle concrete possibilità di promozione della squadra: "Io sono fiducioso: con questa squadra dovremmo almeno andare ai play-off. Dobbiamo solo aspettare che sia al completo – visto che ancora qualcuno non ha giocato o è fuori per infortunio – e appena il rodaggio finisce potremo andar bene. Non dico niente perché porta scalogna, però si spera".
A breve potrete leggere l'intervista completa su Monza-News.

La presentazione dell'ACMonzaBrianza1912

Tutte le altre foto del grande evento biancorosso, svoltosi ieri sera all'Arengario di Monza le trovate cliccando qui.
Il presentatore Luca Viscardi di RadioNumberOne ha introdotto la serata che ha visto sul palco il Près Giambattista Begnini, l'Amministratore Delegato Gianluca Begnini, il Vicesindaco con delega allo sport Dario Allevi e due Assessori in rappresentanza dell'amministrazione comunale (Martina Sassoli, assessore alle politiche giovanili e Pierfranco Maffè, assessore al Parco e Villa Reale, educazione e comunicazione), il main sponsor Giancarlo Sangalli [a breve sbobinerò l'intervista da lui rilasciatami in mattinata, N.d.R.], i giocatori dell'ACMonzaBrianza1912, il tecnico biancorosso Dario Marcolin, il DS Luigi Abbate, il Team Manager Diego Foresti, l'allenatore in seconda Ricky Monguzzi e i vari preparatori atletici. Spazio anche ai conduttori di Monza Alè (in onda su PlayTv): Dario Martucci, telecronista biancorosso e Katia Nicotra.
Toccante il momento in cui il Vicesindaco ha ricordato il nostro Claudio Parma, assicurando che l'amministrazione si sta muovendo per dedicargli la tribuna stampa del Brianteo.

09 settembre 2008

Dario Marcolin a Sky Sport24

Ma una volta che intervistano l'allenatore biancorosso a Sky perché lo devono fare solo in quanto amico intimo di Roberto Mancini? Ma se vogliono notizie di Mancini che le chiedano a Mancini stesso!
Da Calciomercato.com: «Sul futuro di Roberto Mancini. 'E’ tornato a Milano in questi giorni dopo le vacanze in America, a Miami, e in Sardegna. Ha un po’ staccato dall’ambiente del calcio per cercare di ricaricare le batterie e tenersi un po’ isolato dal mondo del calcio. E’ ritornato, speravo venisse a vedere la partita del Monza, gli avevo lasciato il biglietto per venire, ma mi ha detto che tornava tardi. Secondo me, adesso ha voglia di riassaporare l’ambiente calcistico, però è sereno e tranquillo, sta facendo il papà, come ha detto sui giornali. Io ci parlo quotidianamente e lo sento comunque molto sereno'. La chiamata da Londra per il West Ham è arrivata? 'Per il West Ham hanno fatto tanti nomi. Io ho parlato con lui e mi ha detto che non aveva parlato con nessuno. Sicuramente in questo periodo che starà fermo, si trasferirà per un paio di mesi in Inghilterra per imparare l’inglese. E’ un cruccio che aveva. Questo non vuol dire che dovrà andare ad allenare per forza in Inghilterra però io penso che il suo futuro nei prossimi anni sarà sicuramente all’estero, potrebbe essere in Spagna, in Inghilterra o altre piazze'. Non credi che lui possa entrare a stagione in corso su una panchina? 'Non vorrebbe, però è sempre l’importanza della squadra che ti chiama che ti fa accettare o meno. In questo momento è sereno, sta guardando il calcio da fuori, è andato a vedere un paio di partite della Premier League e anche la Finale di Supercoppa Europea. E’ molto sereno e sta guardando un po’ il calcio europeo con tranquillità'».

08 settembre 2008

Amighetti: "Scusate il disagio, ma non è stata colpa nostra"

Da Monza-News [by ¤FP¤, N.d.R.]: «Andrea Amighetti - direttore generale del Monza - ha chiesto scusa a nome della società ai tifosi che hanno subìto dei disagi per l´acquisto dei biglietti della partita di domenica scorsa. Il dg ha spiegato: "Il sistema della biglietteria nominale è andato bene anche se ha creato qualche problema. Qualcuno si è lamentato perché non è riuscito ad entrare in quanto noi non potevamo emettere biglietti. Abbiamo cercato di comunicare al meglio i disagi che ci sarebbero stati - non voluti dalla società. Anzi la società, in soli quindici giorni, ha fatto di tutto affinché non si giocasse a porte chiuse, mettendo a norma lo stadio secondo il Decreto Amato e Pisanu. Ovviamente l´impianto continua ad avere tante lacune e stiamo cercando con l´amministrazione comunale di risolvere i problemi, riqualificandolo. Ci dispiace per il disguido e chiediamo scusa, ma per la prossima saremo più preparati e potremo emettere i biglietti direttamente dallo stadio. Il problema è che dobbiamo utilizzare un servizio di rete particolare e in quindici giorni non è stato possibile portare il collegamento fino al Brianteo. Quindi abbiamo dovuto appoggiarci ai punti Ticket One. Inoltre è stata fatta una mappatura dello stadio appositamente per questa partita: avremmo potuto prendere 15 giorni in più e giocare a porte chiuse, perché il ministero e l´Osservatorio non ci avrebbero lasciato giocare in questo impianto. Dalla prossima partita potremo anche fiscalizzare gli abbonamenti e una grossa fetta del pubblico potrà avere accesso senza creare disagi e fare code ai botteghini. Approssimativamente siamo intorno ai 550/600 abbonamenti, ma ricordo che il nostro pubblico vuole prima vederci sul campo perché l´opinione generalizzata è che sembra che noi per questa stagione non ci crediamo. Invece l´impegno non mancherà mai"».

Portogruaro-Pro Sesto 1-1

E intanto "Re" Matteo (Beretta) sbaglia il rigore decisivo, che avrebbe permesso di acciuffare la vittoria ai cugini sestesi, dopo che proprio Alberto Bertolini se lo era procurato. La palla spiazza il portiere del Portogruaro, ma si stampa sulla traversa e l'ex attaccante biancorosso continua a non sbloccarsi.
Fonte notizia e foto: AcProSesto.

07 settembre 2008

Monza-Novara 1-1: il servizio della partita

Monza-Novara 1-1: la cronaca della partita

Partita equilibrata se non fosse stato per un arbitro poco competente che fischia un rigore per il Novara - trasformato da Gallo - alquanto generoso (Sasà Vicari, autore del fallo su Rubino, da cui è sfociato il fischio fatale dell'arbitro, ha spiegato nella conferenza stampa post-partita com'è andata: "C´è stato un ´campanile´ alto e io stavo cercando di dare copertura a Puleo, ma è arrivato Rubino di spalle: ho sentito il contatto e lui che è caduto, ma non mi pare nemmeno di averlo spinto o almeno questa è la mia impressione") e poi si dimentica di fischiarne uno su Iacopino e uno per fallo di mano di Centurioni in area.
Nel primo tempo capitan Menassi salva la partita, impedendo alla palla di entrare in occasione di un tiro a porta vuota di Rubino, che aveva precedentemente saltato l'estremo difensore biancorosso, Chauvenet.
Marcolin azzecca il cambio vincente, inserendo a pochi minuti dalla fine Raimondo Scanu, che lo ripaga segnando il gol che vale il pareggio, anche se scatena le proteste novaresi per un presunto fallo di mano (lui si giustificherà in conferenza stampa così: "Io sono sicuro di averla presa di testa e non con la mano. Ero sul secondo palo e l´ho spizzata con la testa e quando era già in rete forse l´ho presa con la mano").
Pareggio tutto sommato giusto per un Monza che è apparso in crescita e capace di mostrare la grinta necessaria per raddrizzare le sviste arbitrali: la sconfitta sarebbe stata una beffa per il valore mostrato in campo.
Marcolin contento della prestazione dei suoi, afferma di non avere nulla da rimproverare loro se non una maggiore attenzione vista la fiscalità degli arbitri sulle trattenute in area (leggi la conferenza stampa integrale su Monza-News).

Monza-Novara 1-1: la curva del Novara


Monza-Novara 1-1: la curva biancorossa


Monza-Novara 1-1: il video del pareggio del Monza. Marcatore: Scanu al 93'

Monza-Novara 1-1: il video del rigore del Novara. Marcatore: Gallo al 55'

05 settembre 2008

Presentazione AcMonzaBrianza1912

In occasione della settimana dedicata al Gran Premio d'Italia (7-14 settembre 2008), a Monza avverranno numerosi eventi tra i quali spicca la presentazione della squadra del Monza. In Piazza Roma mercoledì 10 settembre 2008 dalle 21.00 alle 23.00 i dirigenti del calcio Monza presenteranno, infatti, la nuova squadra per il campionato 2008/2009. La serata sarà condotta da Luca Viscardi, voce di Radio Number One.
Per l'intero programma vi rimando al sito di MonzaPiùEventi.

04 settembre 2008

La favorita in Prima Divisione? Per Cadregari è la Reggiana

Adriano Cadregari, mister del Lecco - squadra ripescata in Prima Divisione dopo la retrocessione patita nello scorso campionato - intervistato dal Carlino di Reggio ha le idee chiare e pronostica un futuro radioso per la sua ex squadra, la Reggiana: "La Reggiana ha fatto grandi cose. Non deve nascondersi, come sento dire: la formazione granata è una delle favorite per la vittoria finale. Sta sicuramente nel gruppo di fascia A. Se poi si classificherà prima o terza, questo non lo so. Sa giocare a calcio, mentre altre squadre stanno iniziando solo ora".
Commento mio: con tutto il rispetto, forse è il caso che pensi più alle magagne del suo Lecco ("Ho cambiato 15 giocatori su 18: dobbiamo sudare per integrarci al meglio" dice della sua attuale squadra) piuttosto che lasciarsi andare con esternazioni da ultrà granata, visto che dalla Reggiana è stato esonerato nel 2004.

03 settembre 2008

Ex biancorossi: Arcidiacono empolese fino al 2012

Da TMW: «L'attaccante dell'Empoli Pietro Arcidiacono (20) [ex biancorosso, come si vede nella foto, N.d.R.] ha firmato quest'oggi un nuovo contratto che lo legherà alla società toscana fino al 2012. Il giocatore, che domenica ha debuttato nel campionato di serie B contro il Brescia, si è dichiarato felicissimo della fiducia accordatagli dal club di Fabrizio Corsi».

01 settembre 2008

Spal-Monza 1-1: qualche opinione qua e là

  • Da Reggianasupporters.it: «S.P.A.L. - Monza era la gara tra la nobile decaduta e fresca di ripescaggio e la squadra brianzola che da troppi anni ormai vivacchia in terza serie senza trovare acuti in grado di riportarla in alto: sicuramente meglio la Spal, che ha denotato già un discreto gioco, pur soffrendo la spinta sugli esterni dei lombardi; entrambe le reti sono state segnate su calcio piazzato: Arma, per la S.P.A.L. ha firmato il rigore dell'1-0, mentre Iacopino ha siglato la punizione del pareggio al 46' del primo tempo»;
  • da Biancoscudati.net: «Il ritorno in C1 (o meglio, in Prima Divisione) della Spal è salutato da circa cinquemila tifosi che non riescono a spingere La Grotteria e compagni oltre il pareggio, colto in rimonta da un Monza che non ha sfigurato dopo il rinnovamento imposto dal presidente Begnini»;
  • da CalcioPress: «Spal, un punto troppo stretto - Sotto un sole ferragostano la Spal pareggia contro un coriaceo (e fortunato) Monza. Di Arma su rigore la prima rete stagionale biancoazzurra a cui ha risposto Iacopino allo scadere della prima frazione. Ripresa apatica. Al 91' Bisso si mangia il goal vittoria. [...]. Diego Stocchi Carnevali»;
  • da Goal.com: «Pari salomonico tra Spal e Monza, anche se il gol dei brianzoli arriva nei minuti di recupero quando oramai i tifosi ferraresi pregustavano la vittoria. Riccardo Bonelli» [sì, il gol del Monza è arrivato nei minuti di recupero, ma del primo tempo, quindi è impossibile che i ferraresi pregustassero la vittoria con 45 minuti ancora da giocare: maggiore controllo e attenzione!, N.d.R.].

P.s.: ieri dopo aver letto Monza-News ero convinta che non fosse andata malaccio, poi mi ha scritto un amico ultrà: "solito gioco da cani"...

Spal-Monza 1-1: le voci da Ferrara

  • Dal blog di Ferrara: «Spal, all’esordio pareggio interno col Monza - Inizia con un pareggio interno (1-1) l’esordio della Spal 1907 nel nuovo campionato di Prima Divisione. La Spal era passata in vantaggio a metà del primo tempo su calcio di rigore (trasformato da Arma); i biancorossi lombardi, apparsi più in palla, hanno poi pareggiato all’ultimo minuto della prima frazione con un bel sinistro di Iacopino dal limite dell’aria. Barbara Lamborghini»;
  • da estense.com®: «Una bella Spal raccoglie solo un pari al debutto - La Spal ritrova la C1 (o Prima Divisione, come è chiamata ora) e raccoglie un buon pareggio interno col Monza, recriminando per le tante azioni non concretizzate in gol. Ma visto il valore dell'avversario, il bel gioco espresso e la previsione di qualche ulteriore innesto di qualità, in arrivo in queste ore, i biancazzurri possono guardare con fiducia a questa nuova avventura. Ma il nuovo campionato regala anche disagi e polemiche ai tifosi. Al momento del fischio di inizio sono ancora in tanti quelli in fila ai botteghini, a causa delle lente procedure di emissione dei nuovi biglietti nominali. E non sono pochi quelli che, presi dalla stanchezza e dall'impazienza, fanno ritorno a casa. [...]. La Spal prova a impostare la manovra, ma pare un pizzico intimorita da un avversario sicuramente più esperto e ben organizzato. È quindi il Monza che prende le redini del gol provando a farsi pericoloso [...]. Arma, vivacissimo, entra in area dalla sinistra, Teani gli appoggia una mano sulla spalla e il centravanti cade a terra. Rigore apparso abbastanza generoso che ovviamente genera vigorose proteste tra gli ospiti. Tira con freddezza proprio il nord africano che regala alla Ovest il primo sigillo biancazzurro e si candida a diventare il nuovo beniamino di casa. [...]. Il Monza sicuro e organizzato dei primi minuti non esiste più, ed è in balia della vivacità e dell'entusiasmo dei biancazzurri, che si esaltano nelle ripartenze veloci. [...]. Per la Spal, fioccano altre occasioni. [...]. Ma il recupero del primo tempo è fatale alla Spal. Sugli sviluppi di una punizione, Iacopino calcia in modo perfetto un pallone da fuori. Traiettoria a scendere che beffa un incolpevole Capecchi a cui non resta che raccogliere il pallone in fondo al sacco. È una punizione ingiusta per una Spal bella, ma troppo sprecona. A causa del grande caldo il ritmo nella ripresa è destinato a calare già dopo pochi minuti. [...]. La Spal prova ancora a macinare gioco, ma complice la temperatura e la forma fisica non ancora al 100%, la lucidità non è come quella del primo tempo. Ora ci prova con lanci lunghi e vari spioventi al centro. Ma la retroguardia brianzola, pare aver preso le contromisure alla manovra ferrarese. Gli scontri di gioco e le relative interruzioni, offrono ai giocatori di entrambe le squadre lo spunto per una pausa dissetante, simile ai time out della recente finale olimpica. [...]. La Spal recrimina per le tante occasioni sprecate, ma si può consolare per un gioco che, ora come ora, gira alla grande. E con la necessaria amalgama dei nuovi arrivati, si spera, possa ulteriormente migliorare.
    Le pagelle: Spal: Capecchi 6,5 - Quintavalla 7 - Bianchi 6 - Schiavon 6,5 (Dal 75' Savi s.v.) - Ghetti 6,5 - Lorenzi 6,5 - Cazzamalli 7 - Centi 7 - Arma Bella promessa (dall'80 Bisso s.v.) -La Grotteria 5,5 - Martucci 6 (dal 66' Cortesi 6,5).
    Monza: Rossi Chauvenet 5, Vicari 5,5 Bolzan 6, Benassi 6,5, Teani 5, Puleo 5,5, Iacopino 7 (dal 80' Borghese 6) Quadri 6,5, Savoldi 6,5, Cesaretti 7 (dal 66' Alberti), Chianese 6,5 (dal 35' Scanu)» [tabellino e intero articolo da rivedere: Menassi è diventato Benassi e Borgese si è trasformato in Borghese: si consiglia controllo più accurato!, N.d.R.]

Spal-Monza 1-1: le voci dal Carlino di Reggio

P.s.: le pagine dedicate a Spal-Monza 1-1 (come si vede dalla foto e come si può leggere sul sito del giornale) sono due, quelle per Cesena-Reggiana 1-2 sono quattro.
Domanda per Dany: sul Giorno quante gliene hanno dedicate?

Spal-Monza 1-1: le voci dal Corriere dello Sport

31 agosto 2008

Spal-Monza 1-1

Comincia con un pareggio l'avventura in Prima Divisione dei biancorossi del Monza. Sotto di un gol al 21´ per un rigore trasformato dalla Spal con Arma riesce a riportare il risultato in parità al 45´ quando Cesaretti guadagna una punizione dal limite: alla battuta va Quadri, la barriera respinge, raccoglie Iacopino che al volo di sinistro la mette là dove Capecchi non può arrivare. Per il film della partita vi rimando a Monza-News.

Gli altri risultati di Prima Divisione:
Cesena-Reggiana 1-2 (27' pt Maschio [R], 2' st Motta [C], 26' st Zini [R])
Legnano-Padova 4-4 (3' pt Rabito su rig. [P], 7' pt Nizzetto [L], 16' pt Rabito [P], 30' pt Rabito [P], 40' pt Lanteri su rig. [L], 7' st Nizzetto [L], 36' st Virdis [L], 42' st Varricchio [P])
Lumezzane-Verona 0-0
Novara-Samb 2-0 (24' pt Gallo su rig., 17' st Bertani)
Pergocrema-Ravenna 1-1 (16' pt Zizzari [R], 19' pt Le Noci [P])
Pro Patria-Lecco 1-0 (4' pt Correa)
Pro Sesto-Cremonese 0-2 giocata sabato
Venezia-Portogruaro 3-0

24 agosto 2008

TIM CUP: Sassuolo-Reggiana 1-0

La Reggiana esce al terzo turno di TIM CUP, nonostante la buona prestazione, a causa di un imprendibile gol all'incrocio dei pali di Salvetti all'80'.
Alibi dell'incontro per il telecronista di èTv, Franco Tosi, è la caratura dell'avversario: il Sassuolo viene definito - come in un crescendo rossiniano - "una squadra di Serie B, una signora squadra di Serie B, una titolata squadra di Serie B, una squadra di Serie B importante come il Sassuolo": ma glielo han detto al sig. Franco Tosi (nella foto rubata col cellulare davanti all'ingresso della sala stampa del Brianteo dopo Monza-Reggiana 2-2) che il Sassuolo è stato promosso in Serie B da pochi mesi e nella sua storia non ha mai disputato una sola partita in quella categoria? Va bene esagerare, ma con classe. E i meriti (o i demeriti) della Reggiana non aumentano (né diminuiscono) dopo tutte quelle inutili iperboli.
P.s.: intanto fossi il Monza comincerei a preoccuparmi perché la Reggiana la vedo come un buon outsider della Prima Divisione...

19 agosto 2008

Il calendario della Prima Divisione (ex Serie C1) 2008-2009

La Lega Pro ha diramato il calendario della Prima Divisione (ex Serie C1): il Monza - sempre che non si attui lo sciopero di cui parlava l'Assocalciatori - esordirà a Ferrara il 31 agosto contro la Spal, per poi incontrare il Novara in casa la settimana successiva.
Il derby contro la Pro Sesto vedrà l'andata al Brianteo il 5 ottobre e il ritorno al Breda il 22 febbraio 2009.
Il mio personale derby famigliare contro la Reggiana si giocherà il 26 0ttobre al Brianteo e il 22 marzo 2009 al Giglio.
Per l'intero calendario vi rimando al sito della Lega Pro.

18 agosto 2008

Un consiglio ai lettori: "Il dottor Rossi telecronista superstar"

Nel mio Feedreader tengo l'aggiornamento costante di numerosi blog e siti che mi piace tenere d'occhio quotidianamente e tra questi c'è Caro Televip: oggi ve lo consiglio perché il post "Il dottor Rossi telecronista superstar" merita veramente di essere letto. Fosse solo per risentire - per chi non lo avesse fatto durante la diretta su Italia Uno della gara delle 125 - la seguente metafora del valente Valentino Rossi [notate dell'ironia nel gioco di parole?, N.d.R.]: «L'anno scorso eravamo in una situazione disperata quindi abbiamo deciso di partire con il motore a valvole pneumatiche... che era un po' partire come i terroristi quando vanno a fare l'attentato, con tutte le bombe addosso con lo scotch».
P.s.: supplica parentale post-metafora: Alberto la prossima volta fallo tu un attentato al dottore e digli che è da parte mia!!!

Franco Sensi: un uomo magggico!

Durante l'anno c'è un solo giorno speciale, al punto che chi nasce quel giorno non può che essere una persona magggica.
Franco Sensi era uno di noi: nato il 29 luglio 1926, aveva appena compiuto 82 anni, ma l'altra notte ha deciso di lasciarci per sempre.
Franco è il mio Presidente da 15 anni, quello cui mi sono più affezionata anche grazie a quel magico scudetto del 2001 [come recita il sottotitolo del blog: uno nella pancia, 1983, uno da quasi maggiorenne, 17 giugno 2001, N.d.R.].
Franco è il mio mito: una volta ho detto al papà se non gli andava di fare come lui: "Compri una squadra di calcio e poi te la gestisco io come la Rosella e Francuzzo Sensi!".
Franco mi mancherà come capita sempre quando se ne va un uomo magggico come lui e come quella magggica squadra che ha guidato e ha fatto rinascere.
Il 29 luglio, sulla Gazza, ho letto come sempre l'articolo per il suo compleanno gongolando al pensiero che il destino mi ha fatto nascere lo stesso giorno del mio Presidente.
Rosella onora la sua memoria, Roma onora la sua memoria.
E scusate la retorica: non è nel mio stile, ma questa volta ne sentivo la necessità.

17 agosto 2008

Continuano le topiche del Televideo

Ma si può entrare nel Televideo, godere ma con il cervello attivo che dice che non è possibile che il Monza sia in vantaggio sul Vicenza, connettersi a Monza-News e scoprire che hanno invertito il gol???? Bjelanovic è del Vicenza: correggete!!!
P.s.: e come vedete dalla (nuova) foto all'alba del secondo tempo ancora non hanno corretto!

16 agosto 2008

Chi controlla le notizie al Televideo?

Oggi vado a pag. 222 del Televideo e deduco [come si vede nella foto, N.d.R.] che la partita di TIM CUP tra Vicenza e Monza è stata spostata al Dall'Ara di Bologna. Parte un piccolo controllo incrociato [cioè chiamo Roby che prova a verificarla su Monza-News e il sito ufficiale del Monza, N.d.R.] e nessuno la conferma. Ora mi connetto in prima persona e tento l'ultima carta: il sito ufficiale del Vicenza e anche lì leggo «Vicenza-Monza, in programma domenica 17 agosto alle ore 20.45 allo Stadio Romeo Menti».
Non voglio essere maleducata: ma cosa si son fumati al Televideo?

15 agosto 2008

Buon ferragosto!

Quella malata di ¤FP¤ vi augura buon ferragosto, facendosi fotografare nuovamente coi colori di battaglia [grazie alla Rosetta che di nuovo si è offerta come fotografa!, N.d.R.].
A proposito, ieri sera sono stata alla sagra del paese [gnocco fritto e lambrusco a volontà!, N.d.R.] e nuovamente ho incontrato il suocero del calciatore di cui abbiamo parlato l'anno scorso: vi sfido ancora ad indovinare di chi si tratta.
Nessun premio in palio, se non una stretta di mano virtuale! ;)

08 agosto 2008

In attesa della TIM CUP

Domani sera alle 20.45 ci sarà il primo turno della Coppa Italia 2008-09. Sarà un incontro ad eliminazione diretta (in caso di pareggio ci saranno supplementari e rigori) e il Monza se la vedrà con il Celano (squadra di Seconda Divisione, ex Serie C2). Arbitro dell'incontro sarà il signor Tidona di Torino (cfr.: TMW).
Sul sito PrimaDaNoi.it si dice che il Monza sia avversario da non sottovalutare: «Sorteggio ostico per il Celano, che nel primo turno della Coppa Italia sarà impegnato sul difficile campo del Monza del tecnico Marcolin. Il club lombardo, che vanta ben 43 presenze in serie B e 40 in serie C, parteciperà al prossimo campionato di prima divisione. Nello scorso torneo, sempre in C1, i brianzoli hanno chiuso la stagione all'ottavo posto con 46 punti. Tutti frutto di 11 vittorie, 13 pareggi e 10 sconfitte. Il Monza questa estate ha affrontato in amichevole i greci del Kerkira (0-0, ndr) e la selezione del Veneto Team, sconfitta per 3-0. Della rosa biancorossa sono particolarmente da temere le punte Elia Chianese e Giuseppe Savoldi ed i centrocampisti Iacopino e Vicari che hanno militato in serie A. Sede di gara, il prossimo 9 agosto, sarà ovviamente il Brianteo di Monza. La vincente tra Celano e Monza se la vedrà con il Vicenza il 17 agosto. Nel terzo turno, il 23 agosto, è previsto lo scontro di prestigio con il Bologna. Dalla stessa parte del tabellone anche la Roma, che subentrerà al quarto turno [evitate di farmi fare troppi voli pindarici che poi mi schianto a terra..., N.d.R.]».
Su la Stampa, invece, si ricorda come il Monza sia la squadra che vanta il maggior numero di partecipazioni: ben 48 edizioni.

Pour parler (in tempi di magra)

In questi giorni si iniziano a comporre i gironi delle categorie calcistiche dei dilettanti: in una di queste, la Terza categoria per la precisione [nel girone della provincia di Reggio Emilia, N.d.R.], milita la squadra del Cavola Splendor, la quale tra i suoi dirigenti vede nientepopodimenoche mio zio [giusto per tenere alto il nostro cognome nell'ambiente calcistico..., N.d.R.]! Gli ho così chiesto spassionatamente: "Non è che avete bisogno di un addetto stampa?!" ;) Voi riderete, ma lui m'ha detto che fino a poco tempo fa ce l'avevano...peccato che ora non ne sentano più la necessità.

07 agosto 2008

Olimpiadi: Honduras-Italia 0-3

La Nazionale dell'ex biancorosso Gigi Casiraghi non poteva iniziare meglio l'avventura di Pechino, io di sicuro però riuscirò a seguirla molto male: purtroppo in questo ameno luogo di villeggiatura che è il paese di mio papà Raidue o si vede o si sente, entrambe le cose è impossibile averle. Oggi ho optato per sentire perché nel mentre cercavo di leggiucchiare i saggi per l'ultimo esame [in compenso si vedono benissimo le amichevoli della Reggiana in diretta su E'tv-Teletricolore, N.d.R.].
Comunque ecco una brevissima rassegna stampa della partita [anche questo è un compito gravoso, possedendo solo il doppino telefonico in questo ameno luogo di villeggiatura non servito da altre forme di connessione Internet, N.d.R.]:
  • Gazzetta.it: «Tutto facile per l'Olimpica. Honduras battuto 3-0 - Gli azzurri di Casiraghi al debutto ai Giochi si impongono in scioltezza grazie alle reti di Giovinco (una prodezza), Rossi (su rigore) e Acquafresca (ancora penalty). I centroamericani sprecano invece dal dischetto: Pavon calcia alto»;
  • As.com: «L'Italia debutta con una vittoria e due penalty - Un gollasso di Giovinco e due rigori sommergono al debutto gli hondureñi»;
  • The New York Times: «L'Italia surclassa l'Honduras all'apertura delle Olimpiadi per 3-0»;
  • L'Equipe: all'interno dell'articolo: «la Squadra di Casiraghi si è facilmente imposta contro l'Honduras (3-0) malgrado l'assenza a causa di infortunio del trentenne laziale Tommaso Rocchi»;
  • Spiegel: all'interno dell'articolo: «I candidati alla medaglia dell'Italia si piazzano al primo posto del Gruppo D. A Quinhuangdao segnano Sebastian Giovinco (41.), Giuseppe Rossi (45., su rigore) e Robert Aquafresca (52., su rigore) per i vincitori dell'Olimpiade del 1936».

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04 agosto 2008

Ritorno da una vacanza senza calcio

Vabbè e voi ci credete che è stata senza calcio?! Ogni dopopranzo mi sedevo in giardino in attesa del caffè leggendo gratis la Gazzetta dello Sport [partivo dalla pagina della Lega Pro, N.d.R.] e a volte - la sera - persino il TuttoSport [chissà se gli articoli siglati F.C. erano del mio compagno di corso..., N.d.R.] con capatina sull'inserto sportivo de La Voce di Romagna [o qualcosa del genere, N.d.R.]. In spiaggia mi dilettavo con la pagina del Carlino di Reggio dedicata ai granata e a volte Roby mi concedeva una navigata su Monza-News (comunque mi arrivavano gli aggiornamenti serali direttamente da Dany). Insomma senza calcio non vivo...e che colpo quando ieri sera il titolare dell'albergo mi ha svelato che qualche giorno addietro c'era ospite un ex romanista dei tempi che furono: Negrisolo [per la cronaca: Dany guarda che non è Roberto, è Piergiorgio!, N.d.R.]. E poi c'erano le nuove leve: due portierini in erba amici miei, uno 15enne - che non vedevo da almeno sei anni - gioca in provincia di Mantova, l'altro il 14enne figlio del titolare che a breve sosterrà un provino nientepopodimenoche con la sua squadra del cuore, l'Inter.
E per concludere la storia delle mie vacanze - da cui sono tornata con un anno in più - la sera del mio compleanno festeggiato a Milano Marittima ho incontrato Luciano Ligabue: io non l'ho neppure avvistato, ma Roby mi ha prontamente dato di gomito e poi gli siamo corsi dietro come due adolescenti finché non si è rifugiato con la famiglia nel locale dove fanno il più buon Mojito della Riviera [così c'era scritto fuori dal locale: a noi del Mojito non ci frega nulla, quindi ci siamo accontentati di un pub periferico!, N.d.R.].
Nota a parte: gli impiccioni che ogni anno troviamo nell'albergo si sono fatti prontamente i fatti miei e appena saputo che mi sono messa a scrivere per il Monza [tanto a capire che è un sito Internet non ce la potevano fare..., N.d.R.] hanno replicato che è meglio seguire il Milan per la Gazzetta dello Sport e mi hanno augurato succeda presto: ma andate da via i ciapet.
Infine, nell'orrenda foto che ho deciso di pubblicare per s*****rmi da sola sono davanti alla piscina dell'hotel vestita di bianco [by Rosetta, N.d.R.] con le ciabattine rosse col tacco [by Betty Flower, N.d.R.] e la sciarpa del Monza: purtroppo, nel mentre che si scattava, dalla finestra della cucina dell'hotel ha fatto capolino la mia amica cameriera che mi ha distratta...